Critica Sociale - XXIV - n. 21 - 1-15 novembre 1924

336 CRITICA SOCIALE quel -dj,fo,tto .. I Tedeschi, .son.o -coud'<lll',lnati-ad espia,re d'llra– .mentle ila loro v,iltà morule, èoo. -la fame la miseria e, la digpe:razione. L6 -pfocol-aborghesia in Genrniania è com'Po.stia di ,per•so1rHi 1a,boriooe e,d ordinate. Oootorn voo-0:p.o ooprn, dii oo 11fTù1ri– stocrazia, di cµi ·però ITTonsoorgQno le buone. qua,T1tft, la larghezza di ved,ute, 1'-ele'V'a21Ìone di 6J)i-rito, peT-Ohè·non capiscono niioote -d'i tal,i qualità; .scor,go:no oolrllam.rto le a-p– prurenze ipercbè queste oole .sono aJila, lo:ro po1rtarta. E le a-ppa,ren~e .si chia.mano l-egger€zza di ,gi, ud.ia: .io,su:peirl;,ia., debiti,. ir),so:v!Ìbilità; e i ;piccoli borghesi si' Sffiltono viTtuosi di fu:-on,te a 0111esta éLite ·d~ca,duta. Ma, essa ra,ppr-e,senta una forza. Gli .stes~i borghesi in fonido al loro amii.mo in– tuiscono ohe la ·posizione ,pri-vlitllegii,aila diell'-ruri<stooraziaba le sue ra.w..oni .di essere, e non desiderano affiatto d,i sop– pi.an: ta.rla · nell-a potenza che €1Sercita. Oh, .no, f'ISSi .si rendono còn.to del'la deoa,dienz.a e.be :per f'anima deH'uomo raApr,e!Sffilta l'aicquist-0 e l'-esercizio -d-e-1 -potere. E, imtfu... via, vivono ,in modo ohe ·necessariamente devo.no aooumu– fare ricchezze e .quindi oonrq111Ìstare fil. ·potare. Ma portaillo a,l potere Ja loro vecchia mentalità di .piccoli borghesi, rus– solu tamen te i,na,<la.tta, a"!:1.a loro tiiuova posi.2;.;one sociale. Anche gi,ung.endo a.I potere,. costoro non -clÌ'ven iJa,no un' a– r-i.s11oorazia. OlÌ furono .raramente vere a.ri6toar-a,2,i,e;e la piu gra111-de fortuna che ;po.ssa. toocare aid un popolo è' quella di ri-twcire a for: roa:r.oone- una. I borghesi :d'oggri non ha-nno n,essun c::u-a.ttero -di 'llJla -simile cla.sse. Quale fu il :loro ,scopo? Qùello di ·provare la loro forza. Oggi ,sono .in gr.ad -tl di provarla. Ma J.lesse;r,egiu.nti a ta.1e ri.sulta,to è pro· sè stci;so rniente. Essi hanno semplioeimoote Mgn.iistat-a una sibua,zion,e per la quiale non era.no fa,t.t,i . .Avendo !in ma;no una potenza qua.J,e 'IlOn fu ma:i al mondo, la, b.or, gbesi.a :a– vrebbe potuto cream ·le opere ,più •oeUe, inid'irizzaoo le forze dei popòli verso un{t mèfu.,.Ma con tutta la ,sua, potenza fa, b0r_ghe.sia non .p,1iòintra1prendere nu.1:Ia.. Una c·:a.soo non può -essére politica.mente attiva se non ha, u,no .scopo ben deteinminato. La bor.ghesia ftu :poliitioamen– te atti:va· ni,n -q 1 ua:n-do d10vetbe comlb01t1ier,e : ma 1à 6\la vlÌit– to11ia recò ]a ,dimostrazione dì questa, ve1ìità, che :pt'}r essa non .e,si,sl:eaJ.tro scopo che· l'acquisto ,d.e.J ,potere-: una, vo1.tia che lo ,ebb-e.acquistato, si rifv:elòincapc.1,cead agitre. La con– seguenza necessaria di ciò •fu qu,es~ che ,il proletariato dovette aoqui 1 stare }a, ca,pa,ciità d,i agire, l'attività ,politica. E ciò .potè avvenire perchè :il woJ.etamiato si 1prop-ooova 11m j,d,e,a,le quaisì· religl:ioso~ fo Hbato dell'aJVVenire, mentre la borghe.si :a e..ra divenu-ta ·priva_ d'ideale. In ogni ,epoca .l'eclasssi i-nd:1erior.i. immagm41·ono uno sta.to feli(:.6,. oui ·presto o ta.rrdi il .mon,do -doveva arriva.Te. Nei sogn-ì del basso -papolo' questa f.elicità è unioomente maite- . ri.a:'.e: esso nan .può .conce.pirla div-ersaimente, e. Ja, bor– ghe.sia non gli• ha mai -insegnato unfct conooz·ione divel'Sa, puichè ,essa medesima non ne ha mai, conosciut,a, aJ;tra. Quando il :prol-etairiato fotta, ,si saicrif.ica per i:l suo idE'.ale !onta.no. · Ogni scopo oh.e non •si-a soltanto -~l soddiisfaci– mento ,d-i 1un desiderio egoieta, ma, aIDzi iroip).foh-i iJ r-ealiz– zarni de.1Le.aJspir-azio,ni -del1a coIIlJl1Il,ità, può entusiaamaa:e gli 1Uom.ini: la mater.iaJJità ,del fine non impoo.'1iadi nooe.s– sità la materialità -del sentimento f.ind1è ,d 1 um 1a bat– taglia. Ma tutto ,cambia, non a,p.pena ii potere 'è con·qui– st&to. ALlora ·iJ prol€!tari,a,to -gi111ng'oe ancor più_ rapidamente che la bor,glb-esia. ,a11lama,nca,nza -di idee motric1. Oggi, in Garma.nia, ·:•era delle ,battaglie ~ finita· ,ed hl prolleta,riato detiene iJ potare. Ma, ,come fa, borghesi-a, anche iil prole– ta,ri.ato perh-à, J?ercb·ènon possiede 111-n ideate mor~e, 1·.pÌ.J.irgio– so, e nemmeno sociale. Le sue agpi.ir: a-2,ion:i, l nu,tate aJ godi– hiento materiale ecl egoistico, gli v:iet.ano -di-fare qpera v,i ~- . --....· Se· si determina e .fissa re.almente la :&itua.zione del1a 'G,eiwania ·,d'oggi, ci si convi-noe che tllltti i ,desideri ,di combin,azioni pa.dficatricì, tutte le spera.n.ze di el:evament.o del EiveIJ.oin~,letit-uale non sono altro che ooiocch-ezze,. Il rhond-o sta. atbra,ve,rsando 111,Il cata.cliisma 'terribi!le, .j,n cui spairirà Ìm ,grrun -n-umero di esseri umanri, con la loro ci– viltà e la loro cultura. U.n ordine socia,le in cui lo spiri-to non. ba ·po.sto non :può ,d111r,a,Te. Non gim.!D.,gerà la re.BUil'l 'ez.io – ne, se non q,ua,ndo gli 1.10Iriin-i fonderamio la- rvita, 1SU1lo Sl)[- ri j:I() e .su1l'av,eri,t-à. · · ,Qon . q111e.sta eabrustro.fica, prevu-sion;e finisce l'irurti.oolo cl-èl..a. R1v:,sta,tedesca, ohe -puo ,dare u.n'-1-dea, d,ello stato men– taJe ·pr~.aùernbe in quelle claissi del-1-a:naziQD.-eg-erman-ica che l•é oonoogiqien-ze,'lnateri-.aJ..i e moraJi, della ,guemi, hanno ' in.clinato verso il_ -piu a,pocali:ttioo pessimismo. . ANGELO TREVES, Ai prossimi numeri: La borghesia è la riforma bolscevica, di Fa'US~O Pagliari;; La Lega delle Naziòni ·-e lo Stato sovrano,. del :dott. Angelo Crespi; La coo- ~ perazione 'socialista belga dopo quarant'anni, Bibliotec~eowtb -ératte& 0 .Schiavi. .ÒJ stato pubblicato a cura detle Ediz;ionl 001~.BACCIO (Società Editrice Da.Il> Oglbo e Banft . Via Po1·pora 24, Milano) e sotto nU a1ispici de/lei Associazione Ital_iana.per il Controllo Democratico, 1m ele- g<J/nte•volmnetto intitolato: · Le opposizioni parlamentari net presente momento politico OonUene ript·odotti ciai test-i uffìoiaU, 1'ultimo. disco1:so di Matteotti alla· Oamera, la 0011unemo1·azione cli !l'u?·ati, la dioMa– razione delle Opposizioni, i discorsi A1bet·tini,, Abb~ate, Sfo_rza..al Sena,to eco. con pt·efcizione ed opportmie note illustratwe sul dramrr:a r·i•vélatore che- r·ilmano ancora, e r1.marrà p~r_lttnf?O temv_o, l'ind-iòe pi1ì eloq,ue1ite del.la presente situazione pol-~t1ca 1-11 lt!l/ia. n. volti11ietto, cU pagine 90 circa e col ritratto di Matteotti, co– sta L.. 2 franòo d·i porto. A i ri·vetid,itori soon-to de~ 30 ·0fo. A tfret– tare le ordinazioni, ao1l'·invio delt' impor_to, esclusi,uamente alla su-indicata Casa Editrice. ., Medaglia R cordo di GIACOMO MATTEOTTI La medaglia coniata dal giornale LA GIUSTIZIA, anche .per il pregio arti·. stico che la distingue, non dev'essere confusa colle numerose medaglie offer– .te al pubblico a scopo di speculazione. "Misura 2() mm. di diamet_ro e reca sul recto l'effigie del Mar· lire e sul rovescio una figurazione sim_bolica del sacrificio che infrange la oppressione ed il motto: "L'idea che è ùz me non l'ucciderete mai,, Ogni esemplare c·osia: !n br_onzo •• L. 3.- ·,11 ~nvermeille L. 7.50 m argento. • • 6.50 in oro •.. » .150.– (compresa la spedizione). Per la spedizione in plico racco111a11dato aç-giungen, L. 0,50 per esemplare: per 50 e più esemplari L. 5.-. PAGAMENTO ANTICIPATO lrÌdirizzare le ordinazioni all'Amministrazione del giornak 1 "LA GIUSTIZIA,, Via Kranier N. 19 • MILANO (20) • Casella Postale-977 Non httww corso le ordinazioni se11za l'importo e 11011 si concedono depositi e scotJ.ti. ' Annate arretrate di CRITICA SOCIA LE · . La Direzi~e di CRITICA SO{}IAlLE ha ,disponibili ail– c-une rac.oolte della Ri'VÌ:sta, r~:e,gatè i,n tela- e oro, Ò,a!l: l'Mlllo 1904 aJ 1914 inclusivo.. a L. 30 il volume, ba.neo d1 pot\hi f~ccia. :acq'llisto di tutte le 11 a.no, a,te, .soonfo del 20o/o (L. 264 invece di L. 330)~ . . .. . Vi '.sono ancC>ra aJeuni ,e.semplairt - gih u.ltinn1 - a,nche ~~~~hlw~:la~.~.~.~;– e- i,no1tre, 1903 .1915, 1916, 1917, 1919, 19-20. Chw,cuna w– nata, ;rilegata. èome .sopra e fra.noa di po,rbo L. 50. Le primo annate (1891, 189'2, e 1893), e le annate 1898- 99, 1901. 190'".&. e 1918 sono esaurite. Stia;mo vedendo se ci riesce ,di racimolare q.u,alohe -e.semp1are, a,nche vaJ-en- d-oci di n'UJllleri usati. · Le -u1time tre an.nia,te (1921, 19'22,· 1923) de;gate e fran– che di porto, L. 30 ciascuna. Si rico_mpl'an-o, purcbè m b-uono sta.t,o -di con.9ervaziòne, le a,n,naite 1891 (1, MJ,IIl,ata),1892, 1893, 1894, 1895, 1896, 189'i', 1898-99 1(un solo volume), 1900~ .1901, 1902, 1903, 1915, 1916, 1917, 1918, 1919, bonifioanido per ciaiscum,a,un semestre di abbonrumenfo, oppure a -prezzi ,da convenir.si . Gradiremmo, ,per CO!!Ilp,letare alcune collezioni. ri-avere . i seg,ufillti numeri .sciolti: 1893. N. 1 - 1S96, N. 2 e 3 ...:...., 1898-99, N, 12 - 1914, N. '2lJ- 191.5, N. 19 - 1916, N. 4, 9, e 14 - 1917, N. 2, 21, 2-2-23, e 24 - 1918, N. 6,, 7 e 14 ~ 1919, N. 2, 6, 19 e 24 - 1922, N. 21 e 22 - 1923, N. 2. · Il presente ainnunoio annul!:lia i precedei:rti. Offerto e • com·,nissioni con vaglia esclusivamente alla Dirézicxne di CRITICA SOCIALE, Portici Galleria, 23 - MILANO. Giuseppe Rigamonti Direttore responsabile. 0ft. Tip. E.Lazzari & C. - Milano, Via l mvara, Z-Tal. 30-1H

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