Critica Sociale - anno XXIV - n.10 - 16-31 maggio 1924

156 CRITICA' SOCIAUID Come deve intendersi la fusione della produzione con la difesa. Chi inte1•pretas,se .la espressione <<•fondere .Ja p•ro– duzi,o,ne con la difeisa», c-0me •i..ldesiderì-o di ,cr.eare ne!lla iN arz.ione Ita,hana. una ·r,ampag; i.ne eoo,nO!Iltica milita1'61 capace) ,dJi baistare a !Se ste,sga, coim:met– terebbe lo stes,so errore degli attuali ·conservatori militaJ:i che, basandosi appunto precipuamente sul v.alore dell'uomo, mantengono un eserci,to ,pelìma,. mente con .a11Uf,iJciosri sistemi e ,con ,spe:r,pero, di da– na·r'o ,per valor•izzar,e in ,asso .la nostra sovr.a:bbon– dante popoJazione, credendo·, in perfetta .buona fede, dr ,11ende1 1 e ,cooì ill n,ost1·0 Pae..se vera,mente iJndi!]Jiein– clente e tmilifa.tau,ente fo,rte, ,in ,sè e· per' sè, con- l;in– qua;d;ramento .di :un ·numffi"o di 'UiOIInim mag,g.i-Olre, in n1,p,porlo con la popolazione, di ,qwello di moHe altre Nazioni. Una ,01·gani·zza21i-0'11e dif.e.nsiva: ,dena ,produzi,one che vole.sise, p,er via d.ivensa,, .ottenetr1€iJ.'identi,co. ri– su:ltafto, •sarebibe u,tJo,pistitca; e ,chi 1a sostenesse .(io, certamente, no,) dimostr,erebbe di non .~ver cap.ito quanto sono co mip-les -se le necessità o,dierne .di una lotta armata ,e qua.li moJtep,lici elementi economici condizio11ano la vittodn,. Per que•,<:ite rag 1 ioni i,o peinso. ,che J,a. ,organizzazio,ne difensiva de.Lia co,J,lett.ività produttr.ice non è so~a– )nente 1a fa.tale ,conseguenza .dei ,pro,grie,ssi sci.enti– ftci e indu,stl'liaJ,i che determ,inano alla lo 1 r volta, il perf.e,z;toillrumen to, degi lli str.umenti. ,e deit meiz.z.i,bel~ki, ma è a,nche ,l' uni.co mezzo prahco per combattere po,sitw.a,memte. .i / 1: m1 tlita,rismo, e nel ,oom.terrntPo a,umen– tare il ,poter:e mtlitare del pro,leta.riaito, intellettuale e ma.nu.aJe, ' VaJ.o 1rizzando, , non una ,paTte ri,st1~eitt a dPlLa ,cittadi,na, n.za ,delegata alla funzio,ne, mi.lita.re, ma la ,intiera Nazione, in quanto produttrice. E p,oi,chlè, ri,p,eto•, nessuna. Na:ztone può di .per se stessa cl,i•v,enire, og,gi, Tnilita.rmente port:,e,nte, iJ la potenza m'L1itai-e è una funzione d•i quella e,,cono– m.ica, In. necessità di intes•e dur~a,ture fra grup,pi di 'Nazioini ,poll'teJ'à a,l:la fortrn.aZJi,one,di, vere Con.fe– derazioni che, gradualmente ed· ~n ;fo,rma. ,diversa., dovra,nno diJs,ci,pHnare la .l•Oiro,p,roduzione e dtvi– dere1 :i,l la,v.oro,, ill1tiùii~zan:d,o, •ei va,1,&,tz.z,ando l 1 e p,rnssi– b~Lità ,di cUii ogni coniederato d:ilspone ne1i tre el.e– menti ,délila ip,roduzi.o,ne (,c~pita'li, maiteri,e ,pirime, mano d',o,peTia.)allo sco,p,o di rea,lizzare una semptre maggio,re produ:ttrvità e, nel contempo,, una seimP're maggio1· protez.tone di e ssa; ides•t una •,siempr,e mag .. gfore potenza mi!L'i.ta.re. Noi, .p,os 1 ,eisso,rt ,di ,mano ,d',o,per.a ottima e lab0>- 1·iosa,, Jtroveirem0, .in isirffatte ,coabiztoni o, megilli,o, Con!federa.zioni! :La. m.oGitra mag:gi•ore va:lorizzazione che, ,ne1J1eattua.lii tfornn€\ po,litkhe e mi;hta,ri, oi è, in so.stainz.a,, in:eiga ta, d:a. t'Uittj. Dal •punto di vista socialitSta p,oi, non vi è dub– bio, che ·t1'a11a.rgami, dltve gJi ,attua1i ,oO!Ilfini di' ogni Stato,, deL r.a,prporti' e del.I.a sO(Lida.rietà eco,nomi,c.a e ,po,liti,ca., iJ consohdarsi dei legami ohe, già o.gg1i uniiiscono i produttio,ri di ,tutti ,i .paesi sul mercato divenuto mondirulle, sono altrettanti mevzi per faci– lita:re :1o 1SiViJ,u1 ppo, in at,to deUa S1()1Cietà capita11irstka e gradualmente fa.vo, rire 1o sfociaTe, di essa nena · soci.età sociaJ.ista. La. ,deternninante econ omica fa sentire la sua po~ t,ente azi·one non . so.lo nel camp.o .della ,pro duzi-0ne, ma: in tutte le fo r rme di atti,vità ipoilitiiche soda.li, quella miJ;itane cO'ffipresa, e inesoTab,ilmente svi lup– pa J1'uove >situazioni di Lra,passo da,lJ'èra del CapTta.l.e a1l'èra ,d,el LaJVOìl'O. Questo è il mio pen,~iero, almeno in teori•a. Alcune riforme concrete. Nla, poich è la ;polit.ica è l'esP'ressione della ,p,rasS!i, e dev,e it.ra, d'll.1--si in ,0oncl'eiti1 prop ositi, e.sipo.r rò sunte– ticamente qua.l •i so, no i ,punt.i . fondaimen:ta.li che, a mi•o pare1•e, i,l pa.ri: ,ito soci•alista dO IVl'ebbe sostenere quale ùase, de.1 suo i>rogramma. militare. 1. - Il super,a,mento dell' esercito perma.ne.nte non deve co·ndu.rre alla NazLone armata ti:~o sV'iz– ze110,,così come. era pro,pugnata nell'anteguerra, ma deve invece realizzare una organizzazione del ,paese a scopo puwamente difensivo. . 2) GJi orgarni attualmente esisten.tJi, e cioè Ja « Oo::mmissione Suipirema de!lLa Di.fesa Nazfo,naftlei » e il BibliotecaGino Bianco ' ,, Comitato, per 1a .Mìotbtllitazione •» debbono essere svi-, luppa:U ed integrati- ,con ,e'.heimenti g;iovani; e poiichè mo,biHtazi,O'lle significa, non ,più passaggi-O, dell'eser– ci.tio dal pied·e di paice al J)iede dii ,gu 7 rra:, m:a tra– oformazione del ,paese dflJ suo assetto, produt.Hvo, a que·11,o,difeln6ivo, deivo,no esse>r e chiamati a fair parte dei supremi consessi, ·i i·aipp1~ esentatn.ti dei Javoratori marnuali •eid intelllettuaJ i. 3) Vi deve essere iun uruiic01Comando ed un uniico Ministleiro :per J'.iJmip,i,agodieli1e fOII'ze nazi101na:li in tie.r– . r.a. in mare, ,eid i,n ,aria. ~) Si dovei diistinguere iJ ,còmpH,o di impartire la i,.c,truzic)l!1e tecnica ai cittadini, ,da .quel lo, mir ante a prepa1rare 1 la mooill.i.tazi,o,n,eco.mei sopra è det.to, . Con– se,gu.enteme, n.te deve eissie,re sviluppata e organizzata · so1idai1noote 1a ·:ilstJrm:zione 1premilttare che deve1 diive– nire parte integrainte ,di quel la scol~is tica, in m-0.cto che eist'>a sos.ti1.uii,sca COTillp,let.amen.te la così de,tta istru,z1one indivi duaJ'e delle r ec lute. La ferma potr;.1. oosì nid•unsi a . poie.hi& simi mesi (da tre· a qu.a.ttor,o), più ,che sufficienti ,p, ar impa1·ti:re alle foirze- ,terrestl'i .l'i,struz.1o,ne ,di repa·rto e a. formare gli. specia,listi, c,o,ordiina:ndonei ù 'im1pfog-0. 5) La molbtlita:ztone deve •essere preparata va.– lC'ndO'Slidell'opera di: pochi organi tecnici militari e •sfrutta!Thdo tutta la orga.nizzazione po,liitiica., ammi– nistrativa. ed economie.a delJo Stato. 0,gni officina, ogni azienda agrtcola ,deve di, venta.re una cellula d-eij[laorr,gan.iz.zazione :dilfenstva , del P,aeise, 001Si ,come og 1 ni Munki_pto e ogni Prefettura de·ve ,divenire1 un or.gano ,per ,coadÌIUvare 1,e autOO'ità mili.tari nell'in– quad~amento, dei c1tta,dini. 6) I còmpH:i dei quadri effe,ttiiv'i ,debbono es,ser·e ben specilficati e consistere, in pace, nella p,repa·tfl– zLon,e roocn.i ,ca ,p,er ù.a m obitlitazione nazio1I1aJ,e e, in guerra, nelJ' assi1cur.a.re il fiunzionamento, dei seriviz.i più delica;ti e s p,ecificata,meBte te,cni,ai e1 netl,l' a,ssu– ~lllere il gra,ve ,còmpito inerente ai comandi '})<iùelc– va,t.i che debbo,no, coordinare le molteplici. e1S1igenze ,pol•i1tic:heed ,e,cooomi·che ,con qu,e1J1 e1 strettamente tec– ni,c:he. 7 ) S d deve so.ste, ne.re che tutte le forme di p,ro– du.zi- one ha.nn- 0, i:rllfi)OO'ta,nza .ml'litar e e c he, di con– seg uenza. .. non ,è p1iù il casn di p,a, r1a .re idi jndustrie belliche speci.fiichei nè di voler provvede 1re a,i mezzi o,oco.rrenti ;per la lotta fin dal tein,po di pace, men– tre tutto dev,e essere organizzato per il imi,glior sfntt– tamemto, ,aJ,l'.a.tto,dte1 ,bisogno•, di ciò che. la Naz.ione prod.uce nelle mo,ltep1ki forme ·deJ.1.a tSUa atth 11 ità. Il Tenernte ColonneHo Pent1maJ.li deil no,stro s.. .M. sost iene, i,n un ,suo, re'cente li•bro,, che l'abo,llziune dei mo.no, poUi è la ,condiizioile, oggi, ne·cessaria e suf.fÌICiente pelf' aiV viare p,0 1sittivwrrue1nte l'Umanità al d hs.ammo ed atl~ p• a.oe . Le sue conclu.sioni .sono perfe1tam.ente uguaJi a qi.l'eUe che i,o ho is,emp1re mndeistament.e sost>enu,te. Io :p;e,nso, infatJti ,che: l'.alJ oliz ione de.i, mo,nopaLii, ciò ohe ,eqill'iV1a;lie a:l !l·ea,lima, r.si de11'iid'eale iso,cia:J,hsta, è l'uniica .logica aspil'azione• di un antimL1LtarilSIIl1o, frutto d;i ragionamento e non di ,passione e di ri– bellione. Anche sotto ,questo punto ,di vista, adope– ran<>:ip,ewchè produzione e difes,a si ident>ifi,chino nel popolo lavora,tore, signi,fi,ca opera-re sociali,stica.ménte per la pa,ce fra gJ,i uoo:ntni di bu.ona volontà. IL CAPORALE. POSTILLA Da molto tempo il partito socialista è in cerca di una propria soluzione del problema militare ; ma nessuna delle proposte avanzate sin qui è parsa e pare corrispondere, insieme, alle esigenze del so– cialismo, come movimento spirituale e come for– ma di. ordinamento sociale, e alle esigenze intrin– seche ed estrinseéhe dell'arte militare. Oggi poi, come avverte nella prima parte del suo articolo il nostro egregio collaboratore, le espe– rienze della guerra mondiale hanno trasformato tutte le vecchie concezioni dell'arte militare e hanno anche reso anacronis,tiche tutte le propo– ste di riforme avanzate in passato, compresa quella

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