Critica Sociale - anno XXIV - n.2 - 16-31 gennaio 1924

t CRITICA S_OCIALE· 25 bluff _poil~tioo,che diqvev.ai ,idlen:tiifi,carsi· n~lLa voci– f.e:r,azionesenitiment.a.:lie. E- quando ila ,òa:mpa:gn,a govmirulltiva oontiro iill 1Seg,retJairio-p,oliti 1 co si sf-euirò, non si avve1'tì .che oc,C(XI'IJ'levfa ben distinguere rbrta la ll)!rotestai per ;la intromissione violenta n1eUe vieiende interne d~l Pta:rti-to e [a srujdarie_tà l)Ò1i– tk,a ,con iJ ~e>lp_ito, caduto, visibihnérnte, ,pei un· rot,to,çli proteytj.a.- ma caduiho idea~mente sotto ill peso di gu-avi-sstmi ewoI"i: d.aUa manC1ata visio-nie S1tori<0ain ,coofTonto dlel fais,cismo·,dooU!mentata da una s,erie di improvvide ,e· odios-e debemni.na – zioni su.I -ter:reno parl,am,em,tare~ . ad una &S1Sl.lif'd 1 a valutiazione deUa p,r!Olpria caipaicità di IÌ'l88IBt ,en.za .oome SegrétMio politico ple-(e, delll,e 1capac,iìtà di resisi~en-za de:l Pal"tito e dèlla stessa -mor-atli-tà po– litka di non pochi uomini ,podili-ei, -c.he e gli a'Vrev.a, con tanta t-einaiei-à, ·elevato, d-allia modeis·ti1a. deU.a loro .pre.para:zfo.n,e, ai 'Più importanti marnd..a;ti.' A nioora oggi ,la sinislifla <lcl. J?.- P. rade in un ag,gu1a1Jo •ìS&llti1men,taLe ie f.a ,c,ad-ereih .'ll!Fl- inganno po-H,ti,co.Ancl()(I'la oiggi la sini&tra del P.·.P. item.de verso S:tlllfZO, e SiLull'z,o è: il iCientrismo. E' ·,amalflo., ,oorto, e .angosciiOiso scriv,ere ,quello che io scmi:vo, ' ,perohè si ,può pie,nsare che esso giovi .ail1la voJ:0inià del Qgv,ea-no dw tende ,a sipezzaT-e il Piartito; d'al– tro :eanto questa -unità di ;palflt~to ,che 'l'l'on ha l,oo.Hà di ,coHa;borazlone, che non ha fierezza di Oippo-sizion:e,' che non .inid'U'cein timolf'8, ,che no,n con<Cilli.a 'ti :riS!peitto, eihe non ha -forza Id.i pe.newa– zionie, -che non è odiata perchè- è d~31prezzait.a, ohe non è a:ma,1,a per-eh.è è fredda, i•nsensibilie, ca.licolatrfoe, non merita di iesoore tenuta im vi'ta pe:r ir-app ;resa:g.liia ... Oh, dove si .i1mboscherebbe l,a 0,ppo.siziorne ,al Goveimo-!.. G1li è che la u.ni -tà diel P,artdtio popola.re non si sipezzerà: Que~ che occorrerebbe per la chiarificazione e quel che avverrà Pe.r· la ,~hiJa;rifi-cazfone del P,~rt,i•(io, oocOII'IOOI'leb– b,e: 1) .revisione di :p.rog,r,aiinma, ,pe:r:ehè oossi i 1 l. tr,iipDi,oo equlivo 1 00: ISitolfi,co-, so 1 cÒJallie, ·religioso; e la sinistra grida invee-e .chie il progmaimma è tabù; ~ 2) nelil,a aff.emmazione d-i .antitesi Sipi-ri-tuailie ;lira i ic;ritici tecnici del .f.aooi,smo e i suoi !Opposi-tari ide,ali, ohe !lo lf!espin,gono in blo,cco per -la srna– ooiginie, ~·per 110 sipin-ito della sua ,az-ione, 'P€II' l:a sua d-estinazi-orne; ,e -i sinistri, i.n,yeeie, dis 1 tiniguo– no, -e ,tr,atto tir,a;tto s,i ,oonfoodé>Illo n,e,11.e ic.rirtiche ipi,c– cine, 1 pettegolle, .messe in essere dalla prudienza del oon 1 tir.ismo, èqu.ivooamenite operante e inca– paoe idi un monito 1 chi.ruro, di un -atbeggi,aunooto degno d-i storiai Mia· perchè tanto diffondersi nel n-e.g,rure una crisi che non c'è, 1 per.cJhè .nion awà sboooo? Basti questo: .oad 1 uia ,l1a 1proporzi1onai1e, neJll'attuale re- . gime elettorale, un ·Partito ,eh€· non si,a un Piair– tito· insurrezionale, nan può, o-vie vogli1a e.sip-ri– merte, nei tlimi!hi del-le beg,gi, de sue regioni di oppos,i~ione, clle ooa:lii-zoorr:s.i ,con tle altre f.l'lélXioni nori ·insuirrez .ion:a.li di opposiz.i-o.ne .. Se Ja sinisibra d-e.l P. iP. volesse assumere, di fil-onte alllla storia, un chi·a:roe dea1e atteggi-amento, non ,potrebbe ohe ohmere al Pairtito hl blocco della libertà. o•i1l iri– torrno ,al « non ex-pedit » o ill iblooco della hberlà. La sinis~ra, invece, -continuerà ia servire nel Partito :la tesi -oontrista., la. ,qùttl-e.signifiea: blocco oon le forze che imperano, quando queste abbia– :tllc> neoossH.à dei !Popall8lI'li nel •Moccò; papol'{J,ri isolati neH1a. .batta.glia -pooi-tiioa., quatI1do, per a-oo:re- i bIiote ca Gino Bianco · · .. di.taire [,a di,b,ei,tà de-11a •battaglia, :iit Governo 'abbia biso.gno di un simrulacro di a.pposiizjone, senza che esso ra,ppr.esenti ia.k..un :peri.co :lo di hàttag1li1a per. i.a l'.i-betrlà I . E noo s( par1i 1più di crisi popolare! CESARE DEGLI OCCHI. Abbasso il Marxismo f_(*) ii marxismo: ecco .il nemico! ,« Voigl,!Jarrrw, J:ube.r,a,:rei -d-al mairx:ismo »: è :U grido d-ei giw1Ilia:JJi ,di S:Ui,l1Jl11es ,che neanmen..o lo 1S1tra.no de11a pabM,a fa diJnentic,hi ideù. tlo!ro od;i-o c;ili ,c;_ l-as.se -; o oò, q 1 ll!ruSi, de11-a stam,p,a fascista ita.Ha,na, clie del mar– xismo ha. .fa.tl; o -un c.olioosale e fio,rmiidabile spau.rac– chiJO. U heim.i,co non -è ge-nerioairnente iÌ sodaliismo o, speiciitii1cialmen.te ., hl ,COffilUini.smo. Quando fra ,iiJ. 1920 e H 1921 ,cominciò -1~ z,isoossa h0tr.g.he~ e; ii nemiJCO etra iil' .c:oml!l.n.tsmo,, 11 l.H)llsoeV1tsmo, n st>vileWis:m.o. Poo si scO\I),rì,ctl,e ,v:i era una spec;i,e d'i riiformi:Smo- a.n,oh'e,sso mo-lito iP•è.Ti·cOil-ooo;, queUo (l:h,e <• ammett~v.a » ùJa 1o,ttia di da;ssie ... .Si ,r.Lsalì ·alle fonti, si g,em-eralizzò, e Crur1o Mairx da:Ua sofifiJtta v-en1nie spedito al .p,ati:bol.ò; il va– ro ,nemico - questa vo!La non c'ema da sba.glri,are - ena !ill « m,rufx 1S<TI10 ». , .. Stm;pef,a,cente ooncl,usfon.e- _pér i conosc.iitori del mar– X1iismo. NOth e,r.a qu,e,sta una te,orI'i9 de.11a!PJ10duz·ione (1), unia. dott~jn;a, dle ,l.la conti!n ,gen.te -necessità del oa,. _piitalismo (2), del1a lrivoJuzi,ooe 1>1ociailie ~ome J)'OOdo,L to d-el-lo iSILeS,So. e,c.ceiSi.SIO d.i .roochie0za e d!ì civ.i-Ifa del oaip,it1aH&no (3)J P.ro ,pi,io sOftlto we f,IJ)ecie del mar– x-i:smo la -sooie:tà borghese -iia.ntastii.cava di ooonbatte– re e ,di schi.a.-cc·iJare :iJl. sooi.a:li.smo (4)? .Jo. noo nego ohe (•J Questo articolo coslitu.r.ce l'introduzione di' un libro d'imminente pubblicazione: •' La dittatura della borghesia e la decadenza del capi– talismo,, (A. Morano, e<11tore- Napoli). •(l) «Sarà, l'ooore del marx:smo aver .fon·date tutte. 1• .sue investigazioni soc;ologièhe sulla coruiiderazione de-.1la ,produzione e <li aver cooi fatto cornprevdere q11aJe abisso separa ,hl soci&i.smo serio :da' tutte. Je sµe oaricaturn bor· ghesi, che tprendono ,per base deJ'le loro teorie la riparti– zione -de.Ileriochezze e il oonsumo. I fila.ntrqpi che predi- 00110 la cooperazione non oossano di ripetere che lnaogna roveooiare J'mxline si:,abiilito_,ct,el capitaJismo, e cbe b.:sogna ire,stitui,re al consumo il suo .pote.re -direttore; sim:li, senti– menti sono n,a,turali ,presso a >erso.ne che,· ricevendo renditè, penisioni od onora.ri , vivono f.uori del :potere prouuttivo; esse ha.nno per ideaile la vita cte.l, lette.rato ozio.so. 'l,utt a:tro è l'ideale .social:Bta». U. SOREL: lntrocl. à l'economie rn.o– deme », Pruris, pag. J.26. (Però i « 1frlantropi ,della, coopera– zione», di om ,pa.ruia Sorel, a.li aìPpa.r.ire de'IJ.a •reazione bor– ghese, si sono -buttati risolutamente ne: campo del ·capi-· ta.li -smo ... ). 1 ~ l:2) Engels così <lefinri.soe _i oomp.i:ti del marxismo; « Si trattava dunque di mostrare questo modo -di produzione oa,pitalistièo da un lato nella sua coD:Dessiooe stonca. e ne.1la sua nooe.ssità iper un determMJat-ò ,periodo e q,uinictiJa ne– cessità del suo tra,pa.9.80;e ct·a-1tro.Lato svelarne a,nche l m– timo carattere, che era .puir sempre nascosto, _po:chè sinora b. criti-ca. si era gettata piuttosto crul:e cattive conseguenze, a,nzichè sullo svolgimento del fatto. Ciò clle aeca.c1,decon la scoperta. de.I !Plusvalore». - Diihring • s l, mviilz 1mg <te r Wis'Benchaft, 4 ediz., pa_g. 12. - · (3) « E' molto im,Portante mettere .sempre in rilievo questo carattere ,d:i alta ,prosperità che deve possedere ,l'in– dustria iper permettere ~a -realizzazione del socialismo ... Bi– sogna ,prè-aenta.re in l\lila maniera evidente i vincoli èhe !l'Ìa~no Ja ri-vol,uz.ione ail ,progresso costante e ra,piòo dà,l'industrisa ,. SOREL: Reflex, sw· La. vioLeni.e, 1008, p. 108. E prima lo .ate.sso scrittore aveva. detto: « La teoria mar– xista .del.la ,rivoluzione su,ppone che il capitaliamo sarà- col– pito a,l ooore, ,qua.udo esso sarà a.ne ~ in ;piena :viitaJl.:.tà ; quan(}o esso ter1D1ma la sua rissione storica con ia. sua completa ca,pa,cità ind•ustriale, quando l'economia è an- cora in via. di iprogresso». Idem, :Jl3€· 50. . Comoattere il marxi.9mo significa combatt.e.re la. dottrina che ~revede il màs.simo 8Vi.J,uppodel capiia.lismo. 1(4) M~ se il ma.Ilffi:llDO con~iBoo tl iprole~iato ~me l'erede di 'lllla borghesia .doorepita, combattere 1r ~o non ~ deaiidemre ohe la· produzione economica. Slé governati& da oo.& classe doorepita. e con metodi arcaici? . .

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