Critica Sociale - XXXIII - n. 14 - 16-31 luglio 1923

. - C:RTTJCA SOCIAI.E Ed ec;covi la ,ridda dei provvedime~ti fiscali i µ1ù contraddittori. Giolitti: rinforziamo le entra– te fino· all 'inverosimile. ne Stefani: riduciamo i ~1erviz.ie alieniamo .l'Italia civile alla specu'la– zio ne priva ta, esoneriamo dalle imposte· sucèes– so-rie per salvare la famiglia (la famiglia borghe– se, s'intende: il proletariato ha prole, non ha famiglia). Dalle tasse sui sala,ri alla imposizion.e dei !redditi agricoli, dalla nop1inativit;ì dei tit.qli , al protezionismo doganale, è unn frenetica gara di scaricabarili. E tutLi i sistemi sono erra.ti . egualmen.~e, se non sono contemperaLi: perchè · tutti i ceti dovrebbero pagare e nessuno esaurir– _si. Ma c;ontemperare _significa proporz(ona,re: ed è ancora uno- solo il rimedio: In Proporzionale! non è un I avversario, è semplic;emente un po– ver'uomo, è un ubbriaco o un demente. Il capitalismo ci guarentisce; perchè esso è t8 borghesia nel suo sviluppo, non già .i'a plutocrà'- , zia nei suoi .deliri parassitici. Il capitalis.mo è_ ·Ja democrazia e la sua. proiezione insopprimi-b ile è ili sociali .smo. Perciò no,i siari:i.odemocratici. Il fa– sc :is.mo, non Io è. Esso n ega il diritto dell e mag– gi oranze ; si nu-tre della Olosofia ·de.Ila forza, che confonde 'éolla violenza. Gratta te le sue manife– stazioni pr'ofonde. Dietro un misticismo di 1na– nie,r_a, · essenzialmente pubblico, che fa Dio stru– mentO'· di Regno e generale delle sue mìliz'ìe, ò il paga.nesimo di 'Nietzsche coi suoi istinti di go– dimento e di Impero ~ ,o di basso ,Impero. Noi non crediamo al diritto delle minoranze· di op- Capitalisrrio, Democrazia, Socialismo. Nonvin- .primere te « vaghe umanità ». Noi non vo-rrem- cerete ! . . mo arrivare al potere come i fascisti in Itafia e . i bols1cevichi in Russia. Qul è ]'errore, quando ci La questione cos-LiLuzionalenon è dunque acca.- · demia d·a prnfessori, è questione eminentemente dite che abbiamo abdicato alfa rivoluzione; a quella rivoluzione da briganti di opereUa, a Ila finanziaria ed economica. Il suffragio unive.rsaJe quale noi non abbiamo mai ·ad&ito e mai non è int.angibiJ1:\ non pe11 una ragione astratta di aderiremo. (Commenti all'estrema .destra). - . . principio, ma perchè . esso è inserito nella costiLuiione economica della- societll moderna. Ed Voi potete illudervi di strapp·are al Paese la i6 dico c;he noi, rappresentanti di questa sooielà, stampa libera col decreto inverosimile, all -po- abbiarno bensl lutti i poteri, ma ad ecc_ezione di polo le scucile con la riforma Géntile, al Sinda- cato la lotta ·di classe e la libertà del• lavoro ·con un .solo, e ciò p'er la contraddiziòne che noi con- sente. Ad eccezione del potere di_spogliarej no- i vostri Sindacati semistatali o ·semipadronali stri rnanclànti del la pienezza del maiidato col (ho visto, a buon conto, Òhe le bastonate e l'olio qua le ci ha nno ,e!ett.i. Ora è questo ohe noi farem- dì ricino cominciano ad es,se•re propinati anche mo clef.ra ·udando della integra.lita del vo-to, ossia- , ai proprietari!) e d'i essere con ciò un Governo dell a cittad inanza politica, dell'appartenenza·, co-n fo.rte. Sareté, siete già, il più debo.Je di tutti i uguaglianza di diritti, alla Nazione italiana, co- Go;verni, appetto al quale sembrerà un 'I)tano Jowo che ci hanno eletti. Per questi tradì-menti perfino, ,Romolo Augustolo Faèta. Voi sa,réte in- nel diritto privato c'è la gnlera; nella storia. ci .. sidiati, più Che da noi, da voi stessi. Tanto più sono al!tre pene, certo più t,remende ed ·inesorar quando. avrete ~oppresso le opposizioni, che-sono bili. (Rumori).· , . la migliore collabo·razione, e. tappata· )a valvo'la · Non m'indugio sul paragone con le . elezioni pa,rlarrìentare, che previene gH scoppi. amministrative, sulla devocazion.e e sulla pre- :Nçii no,n siamo c:osl « stupido secolo decimo- tesa analogia col prqgetto Matteotti, tanto meno. nono» da pensare Clhe la soluzione del ·presente . su Il 'esempio invocato del J'Ioghi,Iterra. confÌi.tto- sia esclusivamente parlamentare: La L'on. Casertano è persona troppo colta per. questio-ne di forza (meg;fio, di violènza) non c'in- non sapere egli pel primo che argomenti· di qoo- taressa. Ci è indifferente mettervi oggi in mfno- ranza. ' . '· sto genere sono un'allegra fat:ezia. La legge che voi proponet.e può. magari non spiacer:e ai rivo- . Abolito il Sindacato libero, .avrete abolita la Juzionart (nel' senso volgare) che attendono mi- grande industria, che prepÙa le rrias~e op.eraie _racoli dalle convulsioni socia,li.- I conservatori (e alla emancipazione? Resa la scuola un privilegiO" nel senso Jarigo del vocabolo noi ci ascriviamo di classe, come si di.f.enderanno dalla concorren- .fra questi)· possono amrnett~re qualunquE;l .regi- zà estera una\: industrl.à ecF un'àg:r<icoltura· che me costituzionaQe, anche il più seve(O, non que- esigono [av_o.raito-ri liberi' e in~erngenti ,e che s.to , che è il sovvertimento di ogni .regime e il muoiono della loro igno,ranza e della loro schia- vM? . . - colpo di 8tato in permanenza. ' Ora, questo. non può essere che un sogno, un. Avete de,tto. di ·voler proteggere l'emigrante e sogno di cattiva digestione, ,110· vaneggiamento la emigrazione. Come· la valorizzerete senza l'i- di ebbri, e noi, di fronte nd esso, rimaniamo strùzione professionale? Aowrdate la doppia .cit-· _ tranquilli e sereni; il suffragio che qui abolite -tadinanza agli ltaJliani emig:rati nel· Nicaragua. (perchè qui non abolite la Pr.i>porzionale, ma abo- Ma Child è mutò qu.ando gli p.arjat~ d1 allargare lite il. suffra.gio) è affidato a potenze •ben mag- - le ma,glie del abili», e, se d-ite che il capitale ame– giori ,che non sia La maggioranza interro.rita di ricano vi sàrebbe ben accetto, vi risponde c;on una Camera; è affidato alle leggi inesorabili i del- -l'apologia della Qlosofia fascista: aiutatevi. che · la storia e del! 'evoluzione. · · Dio vi aiùterà. 11 capitalismo non pùò far senzi;l.del suffragio, un· Governo che è riputato vinéere collél!forza del. suffragio uguale e sincero; il capitalismo è non è fo.rte in politica estera. Voi lo provate. La concr,n-trazione di ,ricchezza e. cli ·popolazione, e libertà e la pace interna'. sono la sola caparra del- non può vivere e svilupparsi senza d~mo'crazia, la fiducia deH'Èste·ro. Io ,pongo ai finanzieri il come ~'animale, la pianta non vivono senza os- . prob1'ema: in quale misura la teoria de'lle ondate sigeno vitale. Chi questo non intende, per noi _ influisce· suLnostro cambio? A Pavigi, çòn yoin-. BibliotecaGino Bianco

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