Critica Sociale - XXXIII - n. 10 - 16-31 maggio 1923

I • 146 entTtCA S0è1At11 ' se egli si accònciava ad ,accogliere il co~ollar.i~ subordinato che, qualora la guen-a scop.p1asse, 1 partiti socialisti dovessero appl'OfUtarne per pre– cipitare le ist.it.uzioni capitalistiche, alla s~~ gran meni.e di veaggente doveva ben apparire I mt1ma contraddizione del duplic;e postuilato: che,· mentre si dubita~a poLessero 1 i soclaijist1i impedire la . guern1, si pensasse poi che ,ess.ipotessero incalzar- , la alla rivoluzione, qua.ndo essi stessi erano, d,a.Ha guerrr1 faL~idivisi e indeboliti e più che mai lon- quista delJ>otere per- ~e vie democral1che del pro– leLal'ialo m ciascun paese, convogli _a,rmonka– mente le azioni di tutti i poteri pol1.t1cinaz10Qali verso una convivenz'a degli Stu.ti; basata sulla rec;iproca fiducia, sull 'elevazi-one del livello co- -murie della vita d ella classe lavoratrice, sulla cooperazione nel.la ,rroduz1one e negli. scarhbi li– biwi, ,su'lla cane;ellazione dei residui ctella guerra e iiel · nùli_tarìsmo.; organizzi s,o,lidaÌ:mente le r_ipa-. raziqni e le compensaziòni, afficLiper 1~ libertà · di tutti gli svi,!ùppi nazionali e supernazionali, salvaguardala' dal di1·itto pt1bblico e dagli organi giurisdizionali nee,essa·ri con éi:deguate forze di esecuzione anche coercitiva, per farne valere i giudizi e gli arbjtrati. Quesl'opera non è più una astrazion·e, una speranza, un ideale di benpen– santi e di spiriti generosi: E' la stessa necessità• che urge alle dernoérazie che sono su]'la soglia ciel poteire o già al potere partecipano. · urni dalla pratica degli affari. · _ · ·In.faW .scoppiata la gue,rra, i socialist.'t si tro– va.rono ~parsi in ttttti i campi, aggrappaLi alle più · diverse posizioni, nella il:lusione generosa di es– _sere sempre e soltanto e tutLi I( per la dife~a na– zionale » che Marx ed Engels avevano ncono-, sciuta,·e consentita, contro i regimi di reazione. che per essi si incarnavano storicamente nella Russia e nella Turchia. Le accuse reC'iproche di ·LraclimenLoe cl i anarchismo, su cui il tempo ha fatto giustizia, si possono oggidl riconoscere co– me dissipate. Esse non valgono che a dimostrare la fra,gilitù di un. o•rganismo inlernaziqnale tutte, idealistico, di mera propaganda e di quasi nulla azione politica,· il quale aveva in un certq senso compiuta la sua mission~ quando aveva sveghate le masse, dato loro la coscienza della· contraddi– zione dei loro i11terés·si e degli interessi delie grandi collettività c;on gli ordinamenti• monopo– listi-ci della economia. ed-aveva risvegliato in esse il senso di una solidarietà che, non rinnegando lo spirito, etnico, era sopraù1ternazionale. Re– stava la · scienza· dell ·azione, la strategia e la I.altica del movimento politico dHferenziato nei diversi Slali, a cui la prisca lnternazionale _nulla 'dava fuorchè il soffio apocalitt.ico delle trasfor– mazioni supreme, e non la sapienza degli .adatta– menti e dei .coordinamenti politici, i quali· si' mi-· surano al modo ed al grado dell'influenza poli– tica ed alle forme contingenti dèl potere nelle diverse soc;ietà. statali, in cui ciascun partito e ciascun proletariato· è destinato ad operare. La rivoluzione. russa, vertiginosamente passa– ta dall'autocrazia ali.a dittatura comunista con J-a pretesa antistorica di dare al mondo 1'1.plicomo– dello della rivoluzione proletaria internazirmale, trasse nei ceppi del n:azionahsmo moscovita la Int.ernazioria1e di Zimmerwald, La Terza Interna-· zionale, ne snaturò l'essenza; ne fece l'orga_no ·dt una rivoluzio~e dal di fuori, cli una rivoluzio- _ ne per cònquista dall'esterno ali 'interno degli Stati, senza nessun riguarcfo alle loro autono– mie, cioè ai biso,gni specifici di i:nf!uèpza e di potere dei diversi proletariati nei ,Jo·ro singoli paesi. E r,omè credette di saltare all'interno tutte le fasi dell'evoluzion-e economic;a, ìmponendo sulla Russia ·agraria-feudale il comunismo cosl credeUe ai poter saltare 'tutte le fasi dell'~,vc.h,. zione politica all'estero, imponendo <111 'estero, sulla. uisi bol"ghese-democratica, il regime ditta– torio-rivoluzionario, che non fece se non servire ottimamente le viste della reazione politie,a, emer– sa dai furori militaiisti della guerra. Or ecèo i:l còmpito di Amburgo: contro la Terza· Inlernazionale e in r.ontinuazione rifor. mativa d,ella Internazionale marxista, fondare 11na Internazionale di azione polilioo positiva so- . c;ialista, che, rispettando i modi proprii di con- SibliotecaGino_Biànco _!<"'olle è la audace gener;i.tizzazione che suol fai:– si della nostra 'dolorosa e mortiflcante parentesi. L'Europa non va a ritroso, al l\fod10evo, ai par– Licolariismi feudali, co n i loro p-rincipi assoluti e con le loro gerarèh.ie .cli diritto ctiviI10. lil capita– lismo ha c ompiuto la sua rivoluzi-one,· ha abbat– t.uto tul.to ciò, n.è le rìvoluzioni incalzanti sono pe·r farlo fi'{ivere, m~ anzi per trova,rè altre for– me inlegrativ,e di una democr:a:zia sempre più degna del 1;ome, sei'npre più sosuinziata nella ~osa, cioè- nel diriLto di autogoverno delLe masse · )produttrici, s-empre più profondamente chiamate ·dagli abissi del non essere al'la, luce della parie– c'ipazione alla vita sociale. Delle P'otenze•ctiretLri– ci de-ll 'Europa, la Francia .è tutta penetrata da un elaterio di democrazia e di soc;ialismo, c.he• non attende· che un s,egno di raccolta elettorale per esplodere. Il blocco democratico sociale sta per batter e- il blocc o nazionale, e le incipienti · violenze militaris.ti{ ,he-nazfonaliste-mona:rchiche . · di snpo,re fasòsLico, come sono state· l'{uelle ·con– tro il giornale 1 'Oeiivre, contro . .il Cai.llaux, ecc., suscita,ndo gli sdegni e· i terrori della democra– zia, sembrano fatte apposta per cementarlo .. In lnghiHerra il Governo consgrvatore boccheggia. Il _par}ilo del lavoro, cui_si appoggiano i' liberali asquithiani (Lloyd George esita ancora) accresc~ ogni giorno la, sua potenza. L'opposizione si chia.– ma labo'4rista. Il suo uapo .è il coraggioso e ferme_ Ramsay .Mac Do·nald. Già.o.ra è visibile Io &forzo dir(;ltttvo della politica es,tera, del Jabouris010, cosi nella questione delle riparazioni, co·me nella qliest.ione dei rapporti anglo-russi - dove il par– tito labourist.a e il Governo dei Sovieti ,si scam– biano note. intese· alla moderazione eci aUa trari- . sazione 1 oosì per l'incident:e dei pescatori inglesr m Mllrmania, come per i trattamenti dei com– mùcianti inglesi in Russia e per i modi e limiti della' p•ropaganàa comunista in Asia, in rapporto con gli interessi inglesi. · . Nei paesi tedeschi i ,socialisti già furono e cer, to tomeranno al Governo in ministeri di coali– zionB: semh"a anzi cert0 che, 5'enzà un govern0· di s.0cialisti che si imponga ai ceti industriali che yoll'liono èvad~re da tu.tti i saerinzi per le ripa,"rn– z:ioni, la Ge.rmania non potrà trovare [a via degh ·accordi ;on '.gli alleati, ed eludere la politica ol– tranzista di Poinca!"è. Negli Stati scandinilvi dJ. Lem-po il pai'tito socialista ha rotto tutte le pre-

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