Critica Sociale - anno XXXIII - n.9 - 1-15 maggio 1923

IRITICA SOCIALB malvagia. -idea.; desti-nwto _a.d UI) suooe,;so c~rto, Gli autori- (1) haru 1 o intuito ohe il -pubbhcq d01 1ettori merita qual'?he. cosa d, più della broda.glia_ 5?lita,, ohe con vi_cenda ~erenne g,] 1 1 v,ene am– manita dagli infiniti e prol.1fic1 scnttor1 d1 romanzi e novelle. Già !'-etica -è un dbo ,assai .ghiotto, purohè -pre~arato con ·suffi– ciente perizia letteraria. Come per eesa è salito 1n cotanta ..f '!'m.a Nietsche nori. c'è ~agfone che lo stesso non a,ccada a Pap1m, 11 maggior~ dei duè « .Salvatici ». Certo l'ultin:ia pa.rol1,t della let– teratura non consiste solta,nto nella narrazione. delle a,grrov1- gliate peripezie per cui due esseri di sesso diverso ilìmscon? coll'andare a.. letto assieme, col visto del sinda~ ~ la _bened1- aione del ·curato, (o. anche se°':'a); nè nAl/a \nev1trubiJe. ~-,percus– sione di tale grandioso avvemment,o s_ullanimo dt te1z1. Altro crnotivo per il, quale questo hbro dovrebbe p1ace~e al pubblico è che esso. è. scritto in. uno ~tile v?lutamente P)"'no: popola.re, grazioso e vuvace. Quando s1 .Pe!'~' ohe da :"nn1 noi si v.ive sotto l'incubo crescente della prez10s1ta da.nnun~1an,a, ohe oome una peste ha tutto inva,so: ·dai boll?ttiru d_';llo Stato M_a.g– giore dur'½'nte la guerra ~no ai -~ra,lìJ,ittt de~. piu ~elens1 g101: nalucoli d1 provincia., anzi fino a,_mamfestm,. del _cinema <><;I ai b1·indisi bonaccioni dei •banchetti, vien vQgha di abbrnccia.r_e questi n,ostri autori. Dunque, come prodotto lettera.no ed edi- toriale dieci con lode. . Ma forse il Papini ecl il suo collega Giuliotti hanno inteso fare qualche oosa di più ohe· non della semplice « letteratura ». Ahi,moè in tal caso i dubbi e le riserve si affollano'. Erig~rsi a moralisti, ossia a flagellatori dei, vizii e dei diletti dei propri oontemporanei è co:'8- facile e diffic(le. Tutto sta a saper fare le oose a modo. V, sono al proposito delle regole d'oro· ohe si possono d'altronde riassumere in un'unica frase: fort-it 1 er i111 moclo, S1.tavi.ter 141, ne. Tuo1nare da un pergamo. r! 3a.le o sfrdbolioo contro l'impudicizia. ed il .lusso, contro l'.a:var1z1a. e la durezza di ouore, oonhro la nequizie dei tempi e contro la baldanza dei maJ.vagi: ecco U';''ecceUente modo l?er fare colpo ed evitaxe nel tempo stesso, 1.Johe sopratu·tto importa, ogni specie ,di noi~ ,e ~i sco111tri.~ericolosi .. ~'iò ohe. è a~oJutament<; da evitare, s1 e ,di mettersi• m urto coi potenti e _di stuzzicarh, nei loro punti depo!i. Queste sono cos~ da lasc1a1; fare agi! stolti ed impulsivi, come quel Fra Cr1stofoi:o dei Promessi Sposi, i ou'i meritati guai sono noli(), memoria d1 o~uno. ~nohe per quei povero c1·isto di Ges\1 sareb~e stato ,assa_1meglio,. se invece dc sobillare 1-e ·folle dru semphc1 contro gli opulenti- e mondani Sadduoei e di sferzare 00111 sanguinosa ironia l'ipo– crita religiosità ,del. popoJ.a1'e Fa,ris'\.~, _si f.o~se accont~ntato a partire in guerra, .contro altre cose ,p1u_Jnnoc~e, mag,a,r1 us-andf il linguaggio più irru011to e I~ 1/nte -più fort_1. Ecco, una « ~m!• tazione di Cristo » che è mol-to da sconsigliar.e. A,1 mor.ahst!, ohe vogliono invece vivere tranquilli ~ s~nza. be~he,, ed ee:erm– tare il loro « apostolato » senza tro~p1 rJSChl, s1 puo 11,_dd1 ~a.re · come ottimo modello del gener,e il nserbo veramente d!ploma– tico e la delicatezza di tatto colla quale I' « Omo salvatioo » sa evitare ogni pµr minimo urto ed attrito c~gli .uomini e l? pas– sioni momentaneamente in aµg" in qu,esto effimero scormo del nostro tempo. . ' ~ Altra oosa da dire è questa. Il ,punto di vista dal quale gli ,autori d?l « Dizionario ''. fa.nno la critica, molto .g.enerioa del resto, e piuttosto superficiaJetta, alla oon,dotta dei loro concittadini e 0011tempora,nei, è queJl.a, dello spiritualismo,. Non cle solo pa111e 'vivit homo. Ora è in:dub– ·i.io ohe la sete di goo.imenti, la smania del lucro, la. vamtà e L'orgoglio, il gustp della pr€!J)ote!llla, sono oggi .grandemente in· fiore, mentre la spiritualità in gerìere e l'-am,:,re d~l ~ross,mo sono piuttosto in ribasso. E ~I pudore delle cattive az10m anche. Colopa. di tutto questo, con gi'and.issima oproba.bi .!ità, è..l'orga– nizzazione capitalistica della società, la quale, avend0 m poco più di un secolo da.to un sempre ma,ggiore 'impulso aUa vita econom•ica, ha tratto .automatica.mente l'wman genere fuor dal!~ braccia di ,Monna Povertà. Ora è fatale che ·chi è x1cco ami il piacere e sia superbo, men:tre fin dai tempi .di Gesù i !!": • veri. sono stati sempre i più ,adatti e natu!alm_e:ite _p;ochv~ 1 a ricevere il crisma dello Spi1·ito e ad ereditare 1I d1r1ttQ ò1 · a.scendere ..1 « .regno dei Cieli ». · E\piritualisticamente parlando, questi, ohe vivia,mo, sqno ?9:V· vero .i ten)pi dell'Anticristo. E qui i due « Omini sal,va.t101 » hanno completamenti, rwgione: . . . · Purtroppo essi, ca.dono in un ,grosso errom dL prospettiva. sto: rica, allorquando tirano ugualmente a bersaglio, ponendoli sulla medesima linea, e contro la or.assa. materi11-lità di _questa generazione e contro il· « Libero Pensiero » dello «· stupi.do ,&t:· colo decimonono ». In realtà• il « Libero Pensiero » è lo sp1rt– tual'ismo laioo, fratello gemello, se anohe.•ira'to, -del.Jo spiritua.; lismo religioso. Se oggi ancora in molti animi sussi~tono de, lievibi cli sdegno e di ribellione contro !:odierna ondat!'- tr~vol– gente di materialità, ciò è dovuto proprio alla ricc.a sp1ntua– lità del seoolo decim.onono, così ,penetrata .di eenti~enti elevati e generosi. f ln altri termini, per ohi oggi si pone dal punto dì visto deUb Spiri.tò, Cattolicismo e « Libero Pooi.siero » a.ppai-0no come ~n– traanbi sconfitti. e naturali alleati i quali dovrebbero, per usare un termine i;n voga, forma1,e un'« ifronte unioo » di difesa e di , offesa. ~a lor~ lo~ta fraterna appare qu'!,llto m9:i inopportuna, mentre 11nemico rncalza da ogni ,parte " tripud.1a e tr10nfa.. FIÌANZ WEISS. (1) GIOVANNIPAPI,NI·e DOMENICOGIULIOTll: D,zioii,a, .. io·,,lel,– l'Omo Salva.t'ico · Voi. I (A-B). Firenze, Vallecchi, editore. Biblioteca Gino Bianco . GAllklELE D'ANNUNZIO: Per l'lta.aia degl-i Jtal-iam/ « Bottega cl.i Poesi11 » - Milano. Editol·e 'G~BRIELE IÌ)' ANNUNZIO: Per l'ltaUa degli Ùa/Jiwni. Edito1·e Autore come un grandioso avven'imento politico-let~rario., Vi– ceversa quando apparve, il pubblico è rimasto assaL.freddo. ,I) ohe è dovuto solo in parte al fatto ohe il oontempora.neo av– ven.to d,ella dittatura fascista, avvenuta. frammezzo al più inten– si:vo stambuiamento di lirismi patriotticif doveva per forza vuo– •tare ·ai ogni interesse un libro, ohe altro non è ohe uno 'sta.mbu– ramento dello ,stesso genere. In realtà si tratta di un. libro noiosissimo, in cui lo stile ,prezioso, 'IIUL -monotono, a'll'eccesso, non basta a salva.re il contenuto, anzi la mancanza. cl.i con~e– nuto. Il Poeta n-0n ha oompre.so questa ·umile venità, ohe ciò . che può.andare in politica, non va in arte. OvverQ"'lia il pub– blico -può essere entusiasta di una dittatura patriottioa, monar– chica., reazi.Ona.ria, ma. -ne1 1 tempo stesso non. volere ~ere e< z_up· pifioato » in sede dJi letteratura con della rettorioa da articoli di/fondo. La. glaciale accotlienza. ohe, in tempo di guerra, tro– varono tutti: i drarnlllli a base di fraseologia guerra~uola, a,vreb, ,be dovuto, serv.ire a D'Annunzio di monito. Se mai quapto e~li scriNe in questo suo: « Per l'ltaJ·i,a degli; ltali',ami. » può avere m– teresse per il filo~olo. Il guale vi scor,g!' la espressione più per– fetta e più ni.tida di quanto costituisce la vera esse!lll_adel nost~o tempo. Oss-ia dell'avere esso perduto moralmente le staffe, -m quanto non sa essere· nè egoista, nè altruista, nè preoccupato di tranquilla_mente godere, nè ans.ioso di elevarsi a'I di sop,·a delle comuni cupidigie ed .ambizi.onii. . Ora ;a pensiero di D' A.nnurn,io· raffigura appunto, e con molta. in1vo'lori.taria. perfezione, ,tale smarrimento; e i penosi senti~ menhi di intrinseca f.alsità, che esso. suscita 11ell'animo di un· lett.ore un po' sen&ibile,, si debbono appunto a tale fatto. f. w. ..... .,. ............................... - ~--:-- - •··- Annate arretrate di Critica 'Sociale· ' La Direzlone di CRITICA SOCIALE ha disponibili alcune raccolte detla Rivista, -rilegate in tela e oro, dall'ann,o 1904, , al 1914 inclusivi, a L. 30 i-I volume, franco di porto. A chi laÒcia acquisto di tutt~ le 11 annate, sconto del 20 % (L. 264 invece di L. 330). Vi son~ ancora alouni esemplari ~ gli ultimi -. anche delle seguenti-annate: .1892, 1893, 1894, 1895, _1896, 18.97, 1898-99 (vo– lume urtico), 1900; .- e inoltre: 1903, 1915, 1916, 1917, 1918, 1919; 1920. Ciascuna .ann.&ta, rilegata come eopra, e franca di porto, L.' 50. La prii;na .annata (1891), il 1901 e il 1902 sono esaurite. S~amo ' vedendo se ci .riesce di racimolarne qu'a\che esemplare, anche valendoci di numeri usati. r,e '·ultime c;lue anna.k (1921 ·e 1922) rileg.ate e' f.ranche di porto, L, 30 c,iascuna. . Si rioo.mprano,, purohè in buono .stato di oonservazione, le· annate 1891 (1 a annata.), 1892, 1893, .1894, 189&, 1896, 189'(, 1898-99 (un solo volume), 1900; 1901, 1902, 1903, 1915, 1916, 1917, ·1918, 1:919, bonificarldo per ciascuna. un. semestre di ' abbonamento, oppure a prezzi da convenirsi. Gradiremmo, per oompletare alcune collezioni, ria.vere i se-· guenti numeri eciolti: 1893, N. 1 - .1896, N. 2 e 3,- 1898-99, N. 12 - 1914, N. 20 - 1915, N. ,19 ,. 1916, N. 4 1 9 e' 14 - . 1917, N. 2; 7-8 e 21 - 1918, '.N. i'>, 7 e 14 - 19Ul, N. 2, 3, 6; 9, 10, 11 e 19. Il presente an.n'uncio annulla. i precedenti. Offerte. e commissioni, con vaglia, e~clusivamente alla, Dire– zione ,di CRITICA ~~CIALE, Portici Galleria, 23 • MILANO. Raccomandiamo il N. e· 'àe la « Bio/.ioteca. di p,·opaglllTUla ~ d0 LA GIUSTIZIA, oontenente 'il notèv.ole discorso pronun– ciato allà Camera dei Deput'àti il 25 novembre, contro ]a;, ri– chiesta dei pieni' poterj, da BRUNO BUOZZI LA RISCOSSA ·PLUTOCRATICA Al discorso, rista,mpato dal resoconto stenografico sono pre messe quelle parti - rel,ative specialmente al problema· ferro– viario é postelegrafonico - ché l'oratore'fu costretto ad omet– tèr,i per la neoessìtà di -restringere il suo dire entro i limiti ,;, regolamentari che riguardano lo svolgimento degli' ordini del giorno. · . · , Anche quest'opusoofo, come quello del. Tur:i,ti, costa Lir,4! una (20 per cento di sconto oltre le 50 copie - importo 11,nt10Jp'ato) li deve richied~rsi' esclusivamente ali' Amministrazione de LA GIUSTIZIA. . . RIG,4MONTIGru·s11PPB, gcrente-reaponsabile Sta b. Tip .• LA Pl!RIODIQA •LoMB.lBDA ».• Via. .Mo•-◊va., 17 . Milano r I I

RkJQdWJsaXNoZXIy