Critica Sociale - XXXII - n. 19 - 1-15 ottobre 1922

290 CRITICASOCIALE al cimento della pratica, ebbe due éffetti ugual- tito comunista, in. blocco, coi massimalisti che co– niante detestabili. Sovvertì la viti del' partito munisti non sono, a patto che ottengano la nostra socialist:i e delila ·organizzazione operaia, devian- ~ espulsione daJ Partito. N;on sono strani·_ -0otes'ti dola dal suo sviluppo nafurale; fornì impruden-. emissari di altro partito c0stituit0, ì quali, dentro temente giustificazioni teoretiche a tutte le rea- al nostro, pretendono insegnarci l_avera dottrìna, · zioni violente ed al fascismo, facendo -dello Stato e disperando che noi la iìnparìarµo, si erigo119 una semplice equazione di violenze dei grnppi. inquisitori im.placabili, fulmi.nandoci Ja scomunica La Russia svolse 19:teorica bolscevica dQpo maggiore e la.cacciata dalla Chiesa che è la nostra· la rivoluzione e vi pescò dentro la sua legittir e non la loro? · · · · · ·' mazione. I pedissequi suoi seguaci in Italia la Mà lasciamo anaarè ;· chiediamo piuttosto svolsero prima, e fu altro dei motivi per cui la che sarebbe qile13to nuovo. partito comunistii. ~ rivoluzione non st fece, e .si fece invece la rea- non_'comunista, posto tra il partito comun,ista e zione. · Habent sua fata libelli. Il· pessimo .servi- quello soci-alista centrista; no_n·diventerebbe un zio che sta facendo lq, Terza Intenwzionale al arnes.e di peggiori guerre intestine nel prcileta- 1 socialismo è proprio quell·ci·di impoi;re una filo- riato, e di altre successive di vision.i, a tutta e sofia post factum a tutti quelli che si trovano sola. soddisfazione dei comuni nemi.ci? I te1·ziin– nelle condizioni dell' a~te factum. La lotta che terna,zionaliRti, non sono' i ministri i rresponsabili si è determinata _dappertutt9 intorno ai famosi di una oscura politica esjiranea'- alla comune in- 21 punt~ di Mosca non ha altro senso. La riven_- telligimza, ben dovrebbero unirsi con noi in . i.ma dicazione -ehe tutti i partiti socialisti f~cero della formala di leale chiarificazione,·che'impedlrebbe . loro autonomia nazionale fu l'istintiva difesa quella che abbiamo altrove chi'amata la balca– di una ·situazione che cer}b bagaglio teorico com- nizzazione del pm•tito; la polverizzazione del par– prometteva irrimediabilmente., Peggio poi fu tito in sette -iniµuscole, i.rose, rissose, -impotenti. qua'iido la Terza Internazionale, facendo dello ;La formula· è ·questa : i comunisti al pf1:r(i_toco-– Stato russo, che aveva compiuto la rivoluzione munistà ," i soci(l,listi at pm·tito sociali~td. I socia– sovietistica, l'archetipo degli Stati e· deUe riyo~ listi, ri_trovandosi .insieme; ·scoprirebbero na..tu– luzioni, identificando tutto il comunismo con 0 ie rafmente la ·via della loro unità, come,, dopo peculiari necéssità politiche di uno Stato fo le 4ure •e·sperienze, .l'hanno l;lcoperta ·i ·~ocia– guerra, si dimostr'ò un Jllero strumen·to politico listi di_ Germanja, indipendenti e -:naggioritar-i, di quello Stato. Così ad ,un- proletariato inter- al Congresso di Norimberga testè felicemente nazionale stànco di gu~rre e smanioso di ·pace chiuso. \ ' veniva 'indicando come dovere l'alleanza con i Quali, infatti, le in.supe1·abili divergenze dei partiti nal"iona-listi • ri,vo·luziC1Dari »,·frementi di socialisti, che impliehino necessariàmente la loro rivincite guerresche e di appetiti" imper-iaJistic1. scissione? Posto il co.mune· fondo del ·principio Nella qùestione cii Oriente, scr.utata .con occhi dèmocraticci-legalitario d·ell'azione socialista come di aquila d:a Carlo Marx fin dal 1854, senzà che hase della conquista d~l potE:re,·Ja,questfone qella riuscisse a decidersi se era·più tosto contro l'im- .transigenzi o della. intransigepza_ :qon è ,;più di · perialismo dello Czar, che· guat~v.a, a, Costanti~.-· principio, ma di-.meto'do,· ossia d,i op_portunità e nop0li, ·o contro la ·Turchia, che 'egli giudicava di misura. Do-:e sono gli intransigenti in via .barbarica e di insuperabil-E;J impedì-mento alla in- àssoluta? La· collabor ~zione _·el'op,p'osizio•rie s~,ti-o' trciduzione della mod'erna civiltà, la Terza In- fasi, mome_nti, ·spesso co.tq.-pl'eJD.entari,della lotta ternazionale ci leghereb,be fino a,gli estremi bel.-· di· classe. Ogni· battaglia. hà ·]a sua str~tegia e lici coi nazionalisti di· Angora, e con tutto il va- la stra tattica. Npn è l'attuale Direzione del Par.- . sto m ondo germano-islamioo che dovrebbe ini- tito- fieramente·.attaccata dai terzintei·nazionalisti zia.re la guerra di rivincita e la guerra· rivolu- come ria - anch'essa - di collaborazi·onisrno? ziona:r;_ia.La Te_rz~ Internàzion~le. st~ alla ve'~·~ Tanto è che _si è se~~r,e, collabor:~-zio'~isti per ed U~JCa Internazionale del socialismo superg1u qualcuno. E 1 comums_tt. a loro volta_, fani;io della come la Società delle_ Nazioni, fondata dall'In- collaborazione sempre che paia a. loro· utile .._ E tesa, sta agli Stati Uniti di Europa e del mondo,. l'esempio più illustre, ché ve;rso · di loro si· può ;;l -che sono ancora nelle as_pirazioni delle dP,mocra- , citare è .proprio. quello della Terz1;1,· Internazio-· • , zie non tralignate all'imper.ialismo. · nale ; dei 21 punti di Mosca, con la pres?ritta ' Nè questa oss~rv_azi'one ~ontrasta minima"· ~ già me,ntovata _alleanza comunista co~ partiti ~nente _c_onle_0Ia~10n1 _con·.cm il nostro· e tutti ' nazional-isti .-rivolm:ionar~ »._ ffi cb(h~ seguito le 1 part1t1 soc1a~1st1 saluta·ron o e ·aderirono alla· aspre polemiche precongressuali d~ll'Avant-i / a _ Terz:3-I~ternaz10nale, aUorchè nel 1~19 qù~sta proposito degli scandali collaborazio.nisti dèi destri, era 11 simbolo vivo·della Rivoluzione russa, in ·ha notato che la cen·suTà·non era mai- di mas– q~ella che la soci~tà di Versaillés la voleva schiac- •sima, :rpa soltanto di pralica; e precisa~ente si Ciare ~on le armi pol_acche e col bbicottaggio e-. · rimproverava ai destri di non vedere. che non conom1co, e la sua d1fesa,era la difesa stessa del - esistevano le òoridiz-ioni i partiti ,con cui colla– .principio dell'autodecisione dei popoli, così so- borare. Ciò che vi"ene ';_ dire che· quando ·~si– lennemente stamburato, durante la guerra, ri,ai stessero ... Ed ·allora tutto- il, di.battito è ·ai puro Tartufi della. Intesa. . fatto, di inero apprèzzamentò di circostimze, tra ~- _tei·ziinternazionalisti del nostro partito, le quali è ovvio ~i debba considerare- anche lo che 1_sp1r~n?ed agitano le cos.cienze confus@ dei st11to degli spiriti nel •partito; onde que~la- ,eol; 1 ~as~1m~h~t1, t~a cui molti sono i comunisti e lal:ior.a~ione, che ·è ~mpossibile o pericolo·sa o ste~ a~sai più_ 1 so.oialisti della' vecchia 'intransigenza,, · rile ,se il ,partifo è. scisso, potrebb,e div(i\ntare pos- ' ?icono d1 av~re dai poteri lontani· e sovrastalilti· sibilissima, sicura e fecon_da, quanq,o ·:rosse pro- . ll_r,erm_essodi'mantener~i comuni13ti fuor de~ par- ·pugnata, in concordi11,. Ji1çeo p$3rchè, noi ll!On ci,, Biblioteqa -GinoBianco ,.·

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