Critica Sociale - XXXII - n. 14 - 16-31 luglio 1922

' ·' . . ' . . - . r ·,,1~·t'::1·~a·· ~ '.: , I. ~ •' ...li. l t "\. ~ ... , l ·-'1el.~~g-t10.:_iuno. _L. ~4:·.- ,Se~èstre L. ,12 ~ !If.'Ester,o: ~nno,It. L. ,26,50. Seuies.tre ·L. 13.25 Dt~~JO"ll:.,M"a,nq -;f~~l'iiJI G~IJer-la, ·23 --,- AMMINISliRAZIONE: Via Òmeno~Ìj 4 - Mll 1 ano ,Anf)o ~XXJI • N. 14 ,.., N.µme:r;o separato Lire ,UNA ., JI Milano, ,t6-31 Lug·lio 1~22 SOMMA.'.RIO . , ' . ' . P.olitic:11e.d _Attualità. l)Bl'la dittatwra ... (CLAumo ·TREVEs). · ' Dopq ibOppyegn{) d_i Ge1Ì01Ja: am.alisi e progn'<,stici'{LA' 1 CRl'I'10A Séc1AL11:, PALLANTE ~UGGJN;EN,.TI e RINALDO RIGOLA), La l~g~• s11lle otto ore, di lavoro (l'Ìm · e FtUPPQ .TuRATt), Opere Pie• Oo.'<!I}~ra~iye'Àgriçole (OLINDO ~ORNt)'.· . Studi econo•mici e _Socio~ogioi. La politica di coalizione ,(CARLO ·B;Av'r,ZKY), Ltttteratura, · Filosofia, Fatti socjali. Poincaré ha vo!l,to la g11erra f (Prot. AuousTo '.l'oRRE). ìn'eJ?.O nessuno ileg'h.erà più 'che:~i ò sia~ r ~_aziohe"»: Dopo le gran'di,-promèsfìe i,lella gue.rr~ d'èmoci-a– tica e· rivoluzionaria, debhorìo essere ben edifi- cati quelli che ... ci hanno. credut'o ! · . Due so'no i concett'i che si. mettono a base dt questa ·campagna antipatlamentarista. :gn-. . 1 tram bi segnano là capitolazìpne del ltbera'lismo. borglìè'se. Il primo è là. .tàcita confessione che il Pa.tlapi:eµ'to n:òn è. più in gr~·do di arD?-onizzatiè spottanean:l,ent,e g}i in.teressi e gli app'etiti in ccnftltt·o. D~vanéi al bitratro dei sette ,iniiliarWi_ 'di disaian?!o la bòrghesia fasci sta· lev·a la .:ban– diera: ':Non piu 'té.sS'e! L'on, Pean·o, preso ~elle strettoie: ,della sit1.J.azione, non sa che parlare di .,·i,toéchi. delle imposte ,e auspicare gen,e~_almente P-el a_.dittatu;ra .... una, ennesima riforma ·géneralè 'dei tributi dc1. ·' studiare con comodo ..Ecoi;iomie, dunque. Ma dove? A:. ·prescindere ,da:i bisogni che reclamà_no one– rose _proyvjdenze da ogni pai:~è, ogni gruppo lior 0 gh~$e è itll'àrreml;)a~gio dellò' Stato, p~t ìl. sud particolarissimo tor11accinto, Il).entre ~ fì.eds_l!!imo La marcia. vibtoriosa --tra il sanglie e 1~ a fara' la mo'raÌe a tutti gli altri gruppi eh~ fanno fiamme- .- de-l'fas?ismo' sta passando, travolgente, il medesimo. Ideale sarebbe tornare allo Stato sul corpo del Mini.stero ·Facta. · Giusto giudizio senza fùnzioni, fuorèhè di coe·r.cizione· dei' debi– s•ugli impote.Jil.ti e sugli ipocriti! E' non è senza tori- e dej ·'proletari:' Stato caraj:,iniere; gi.udicé significato çhe la .mar,eia des1ritta negli orgànÌ e soldatò'. E basta. Ma .com( ccifupdt'rt3 questo del fascismo, come, un'a:lta iinpres'a di reazìone a·tistero itle'ale' con tutte le cupidigìe prot'ezioniste. 11azionale si sia affrettata; distraehdo.l'atteuziohe dE;lllà.borghesia? Decisamente il Parlamento :bon dalla discussione parlamentare· sulla dolorante è pi~ organo idoneo nè dì fiscalit.à nè di· eco~ Esp.6sizione finanzia}i'a deÌ ·Ministro Peano .. UE. n9mie; non è più' organò ·d.i adàttaim.ento effi.– abisso ch-i'~ma l'altro: Tiit ditt'a:.for~· stibmilitate cienté degli ':Interessi particòlliri ad un ,intllresse oui ten·dt, il fasc,ismo ha trovat<:J pri~rn. ufl'espt'es- considerato come generale. . )'Jio.nesubparhtm'3nt~re che le spiana la via al Il seéondo concetto è che il •Pàrlamento non Governo. E·' stato l'on.. Salandra ~ rompere il ha più la competenzà necessaria alla soluzione su6 lµngo sil_eiJ:Jzio con. una pr0p:osta., di delega dell~ q~-~~tioni peri~enti. 9~1p~ 4~1. ~uo' dem,o– de:i; pièll,•i·pote,ri ~r,ranz±ari ald una Commissione .cta:tizzars1; colpa. del sufrrag10 amversale f colpa· st11aor<ilò.naria dì deputati, senatori é funzionari, 1 del'lia' proporzio'iiale. · Se è troppo 'lunga.' e coi1- la C!}ua1le 11.bhia_a s0spen~ere o ·emanl!,re tutti i trad'dittorià faccenda chiedere alla Camera, dei provveqimenti le'gi'siJ.ativi,_metterzì:loli ·immediàta: ~ d'epufati "eletti"_dal suffragio universale e dalla men-te, in es~Guzio,rzesenza udire il Pa,•lamento e· p:towor~ionaJp, di abo'lire la proporzionale· e il .neppure il (iJ.overno. suffragio universaie, ~i giri la .,difficoltà e si :Men1t11e fuori romba la. reazione. fascista,· ch'ieda a:lla Camera di proclamare essa la _djttà– de'llltro ,la Clunera' J.a rea.zi0~e a,ntiparlameniian tura dei eompetenti: qualche d'eputato', qualcne · gi<tta la maschera. Siamo alla dittatul'a. Il par- senatore, qualche' iùnzionario:Appeiia -costituita tito so-eialista; à-'i'sèute a perclilfiato e ,Il'on riesce.. quésta: Commissione, lo Spirito Santo miràco1'o– a m-et1Je11.Eti d'!l~COTd'osu·l punt01 se. la: qlùes•ti 1 o'n13 , samente le ispirerà ]a, competenz!l, e là forzll. per lo, inrlleressa· el supposto elie lo i~ ~el'es,s i, ~e•dev;e I sà'l'var~ lo Stato_ ~ l,'t. s~a ,finàn~a·! ~eri€~~ fu?ri • fare q111a,lche cosa .peT contrasta.re. La d1tltat.ui: a I le fara buona ,scorta l'orda gi1~rnera cli~ scio– . pel" la:_ ~ll&tlZll• è. la ?8:'tti_str~da• della:dli;ttat~ra p_e: l glie .i ~oni'un~,' s~ll'eva, i con~rib'uent\ contro le la· ,pohttca. T~btl' •gh 1s-trtuit1 n-el'lle . grandr cr1s1 ila'sse-; 1,ncend1à.. -le Cooperative, le eJamere ,del st;01dol:i.e_ r-hi;i,v,t,no-un :ri•ò~ l'affia<tè·delle• l'ort,) ori- '. La~t,ro, l\l' Case d~l' Popolo! . , git1ii. Ii, .oontral!k>, intor»:o 1111' Pattlilment;o• asstim~ l Poichè _quest~ concetto accarezza certe vel– per, insegin w la, rin1 11hzi:à1 del F'al'lb.m'enÌo 11 1 dèci- lei'lfà autoritarie che si infiltrano anche fra i dei~• (1-eije entra.te· , d~ll~· usòit~ çl.~tJ9•.$,a'flo~ AJJ ! sòvv,èrsivi, ?onviène serrarlo un :po' dappressò iblioteca Gino Bianco

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