Critica Sociale - anno XXXII - n.13 - 1-15 luglio 1922

208 ·uRITICA SOCIALE·. DALLE RIVISTE Nel suo nuovo dramma • Ritorno a. Gerusalemme >i Bernardo Shaw pone quesba_ domanda: • Gli uomini di– venterebbero più saggi se vi vesséro più a lungo?•· E in'troduce due dotti, i fratelli Franklyn e Conrad, a so– stenei .. e questa tesi e a dim,,strare In possibilità di ali un- . gare la· vita umana mediante la consapevole volontà di uno • sviluppo creativo», di una •-più lunga e più pro– fonda conoscenza •. I due dotti riescono a dare 'Un prin– cipio di applicazione pratica alla loro idea, pe_rsuadendo · due eminenti uomini di Stato ad· acc~glierla nel loro programma. , . • Questi due statisti sono chiamati Lubin e Burge dal-· l'autore: sotto tali _nomi si nascond_ono rispettivamente_ Asquith e Lloyd George; El buon numero delle parole che ' Lubin e Burge pro1'lu11ziano è tolto di peso da discorsi · e scritti .di quei due uomini• i:,olitici inglesi. Dall'ultimo quaderno della Rivista berlinese Das Tagebuch, togliamo alcune interessanti .battute' d'una scen1< del dra·mma di Bernardo Shaw, ricca d'ironia e di arguzià, in cui ragionano fra loro _i due. dottitFranklyn: e Con radi e i due statisti (Lubin e Burge); scena ·che il p.eriodico tedesco intitola: «.Uno sguardo al corpo elet- torale •. ' Franklyn. - Voi, signor Lubin, siete nel ·vostro settantesimo anno, di età. Il signor _Burge ha undici anni di .meno. I posteri vi annovereranno entramhi nel gruppo di quegli immat)lri statisti· e monarchi d,'Europa che de'. dicano le loro m'igliori qualità al proprio paese e. tuttavia non riuscirono ad altro che a mandare in pezzi la civiltà e a far morire anzitempo milioni di uomi·ni. Io non· in: tendo f arvi dei rimprovéri: il vostro compito, forse, su- . però.le foi:z~ umane! Ma è ormai dimostrato che i pro blemi p oritici .e sociali sollevati ,dalla nostra epoca: non · possono renire risolti dalle brevi esistenze umane, le quali si ~pengono propri".. q'!ando cominciano ad acqui– stare ·la saggezza nec.essar1a a governare. Non avete voi signori, imparato· questa veritìi dalla storia? ' IAibin (Asquith). - Da. quale storia? Franklyn. - .Per esempio, da quella che insegna come . una volta l'Inghilterra fosse governata .da ·una piccola · ·donna che sapeva quel che voleva ... Lubin. -·.Chi fu questa d_onna?. Franlclyn. ·- La regina Vittoria, al cui· cospetto· i presidenti dei rninistri stavano come scolari impacciati,. .e che trattava costoro a scapaccioni quando i loro ca- • pricc'i E/ i loro strilli diventavano insnpportabili'. Trédici anni dopo la morte di questa donna, l'Europa era già diventata un'inferno. , . _. . Burge ( Lloy~ George). - .Giustissimo; Essa aveva ricevuto una rigida educazione e considerava se stessa soltanto come uno strumento .. Quando un l:\Omodi Stato·' ncorda: sempre d_iessere soltanto uno ·strumento, quando mterpreta con sicuro senso le intenzioni divine allora· tutto gli riesce bene. . . · ' Frcmklyn,. - Questa era l'opinione de} Kaiser. Ha egli forse fatto ogni cosa bene? · · · Bur,qe. - Noi vogliamo essere giusti auche ve.rso ·il Kaiser. Vogliamo essere leali.· . · . Franklyn. -' Foste voi leali vers_o di lui, quando rngaggiaste e vinceste la campagna ,elettorale con la.pa- rola d'ordine di impiccarlo? -· • BU?·ge. - Se c'è uomo incapace d'impiccare· chic– chesia, ~uello sono io. A quell'epoca la gente no~ vo– leva udu·e parole ragionevoli. Inoltre io sa-pevo bene che l'Olanda non avrebb.e mai consegnato il Kaiser. . Saiiry (la ~glinola di Fra?klyn J. - Lasciamo in pa~e: 11 povero vecch10 Willy. Restiamo n.el nostro a,rgomen'tò. . 1A questo punto Franklyn sp iega e illustra la tedi. di ?on_rad e sua.sulla ni_aggior. saggezza che le. longevità confenrebtre agli uorn1m\, ·. · Lubin . .- Uno dei pochi autori moderni sui quali v,er caso io abbia gettato uno sguardo, Rousseau che hl un deista del genere di Burge... · ' Biwge (interrompendo precipitosamente:.) - O Lubin, non avete di meglio da fare, dono aver udita la formi– ~abi~e tesi svolta dal, professor Franklyn, che p1'.endermi rn giro? Lubin. - lo trovo la tesi del professore interessante ma non di molta importanza... , ' Burge. ,- Mio Dio! Ecco qui un saggio, un profes- BibliotecaGino Bianco sore 1 un uomo che vive Ìontano dalle miserie della nostra vita politica, che è tutto dedicato alla sapienza ·astratta, - ed io, vecchio statista, dichiaro che egli~ il più grande politico, il più illuminato'llapopartitito dì tutto-il regno, !o fui levo_ i_l ?appello dinanzi, a lui. Io, Burge, gli aedo 1_1 passo. Vo1 lllVece, Lubin, miagolate come un gatto d'Angora e n~n sapete scoprire 111:1llanelle dottrine di quel ·saggio! . · · . Com·ad'. - In qual modo abbiamo meritato un si- mile elogio? . , · Burge. - In quàl modo? Ma voi avete·rafforzato per i prossimi trent'anni il partito liberale! • Conrad (atterrito l.' -- Dio guardi! · B-m·ge. -· Ora la è finita coi preti. Noi ritorniamo davanti alla nazione con µna sola parola d'ordine elet– torale: « Torniamo alla Bibbià !' • Pensate all'effetto di questo grido· sui voti dei 'neo-riformisti: li rac.coglie– remo a palate! Avremo anche i voti degli intellettuali· modernisti, scettico•séìentifìci. In ogni villaggio gli atei e gli alfieri dell'esercito della salute si andranno incontro· riconciliati e si abbracceranno .. Perchè ridete? · Franklyn. - Trent'anni di potere per il partit9 li-. berale vi sembrerebbèro cosa tanto importante·, signoi, Bnrge, se. aveste ancora dinanzi a voi duecentocinquan- t'anni dì vita? . Bu·rge (con molta decisione) - No. Voi dovéte ab– bandonare questa parte della vostra tesi. Le assemblee elettorali non la inghiottirebbero. · -Liibin (seriamente),- Fors·e io potrei dirnostmrA, che, anzi, le assemblee elettoi:ali inghiottirebbero s'ol- tanto -questa parte. .- . Burge. - . Essa ·non ci sérvirebbe a nulla. Non è un programma di partito.' E potrèbbe servire ·anche a·i nostri· -avversari. - · , Lubin. · 2. N-on inc.ondizionatamente. Se noi saremo ì primi a lanciate quell'idea, essa, nell'opinione p·ubblica, resterà con!)essa col 'nostro partito. Supponete· che io esponga:· come un punto -del nostro programma il 'pro– lungamento della v_ita umana fiµo all'età· di 300 ahni. Il capo del partito avversario si trova costretto ad op– porsi, a ch_iamar'.mi visiona.rio .. Quindi noi lo mettiamo nella situazione di u~ uomo che vuol frodare al popolo ·circa 230 anni di vita elettorale. Gli ·unionisti diventEJ– ran•no. il partito della morte prematura. N-oi saremo il partito della longevità' ... Bitr{je . .l. Voi. credete vi,rame:ite che gli elettori ber- rebbero una tesi simile? · , , Lubin. - Mio caro Bul'ge, che cosa non beve_il corpo elettrn:ale, pµrchè gli venga dottamente spiegato? Fate .conto che io poss\1. _restare capopartito per i prossimi trecento anni... · . ' · Bui·ge. - · Che? Ques~o è troppo! La vostra inaudita presunzion:e :vi rende cieco alle più. evidenti esigenze della situazione poijtica. , . . Jl1·anklyn 1intervenendo). ~ Quando a:Vremo per la priìna volta statis~i e cittadini- realmente. maturi ... · Liibin. -, Cittadini? A11che i cittadi-ni vivre'bòero· '300 anni, come gli uomini, di Stato? Conrad. - Naturalmente! , Lubin. - Confesso che a ciò non ·avevo pensato! isiede, visi'bilmente seccato), , Burge. - Credeté voi così.prudente, professore, Pan– dar sulìito così' lontanq nel prolungare la vi_ta umana i' Non sarebbe più saggio il cominciare soltanto· dai· per- sonall:gi più illµstri i' · . Lubin. - Molto bene. Noi dovremo presentare la cosa al corpo elettorale, come una· specie di aspirazione– religiosa e di speranza personale, ,e così eliminare i.suoi pregiudizi contro coloro ·che invecchiano. Ma sarebbe _assài pericoloso !'autorizzare ognuno a vivere più a lungo di quanto si sia viss.uto'finòra. Pensate soltanto, al'pro– blema d!llla fabb,ricazione del'lo specifico p6r la longevità,, qualunque esso.sia... . Biwge. -,- In cifra tonda, due milioni di tonnellate di una so~tanz'l che tutti domander.ebber& La folla schia,c- ' cere)Jbe nelle strade le• donne e ì bambini per arri~re ad ottenere la loro razione. ,Questo non si può fare. Sa– rebbe un assassinio. Non lo dobbiamo ammettere. Il se– .greto,_ dobbiamo con'servado per ·noi soli! ANGELO TREvEs .:i RIGAMONTI GIUS)!:PPE, gerente responsabile.;. Treviglio 1922 - TIPÒGRAFIA' SOCIALE. · '\

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