Critica Sociale - XXXII - n. 3 - 1-15 febbraio 1922

Critica So .ci.ai ' RJVJSTA QUINDICINA Lit DEL SOCIALISMO • Ne~ Regno: Anno L. 24 - s·eme~tre L. 12. DIREZIONE: Mihmò - Portici G;;llerla, 23 All'Estero: Anno It. L. 26,50 - Semestre L. 13.25 A,MMINISTRAZIONE: ~la· Omenonl, 4 : Milano Anno XXX'II - N. 3 Numero seP.arato Lire UNA ===============- Milano, 1-15 Febbraio 1922 SOMMARIO . Politica ed Attuflità. . Il Partito Socialista. ,e la poUtica e.crtcra ·(rLAumO T1;Evii::s). Il Oonvegno Socialista di Roma (F1rnPro ';I'URATÌ). La e Ooncilinzione » (RABANÒ MAURO). Il destino e le-ope,·e (ANTONIO GREPPIÌ, Il dazio sul grano (Prof. GINO LuzzM"ro). Per un p1·ogrammc; di re<lenzione econoniica naziotrnlè (La, Cn.l'i-JcA SOCIALE). • . Studi sociologici· ed -èconomici. Signi/1,cato e ùisegna,menti della 1'ivoluz-io1terussa: X. Gli insegnamenti:; a) -nOn il dissolvimento 11ta lo-svilu.p[Jo è condfo1:one de'lla rivoht~ .;:,ione; h) On ne détI'Uit quc ce~ciu'on Bl!bstitue (Prot Ro_DOLJ<'O MoNDOL1<~0). Letteratura, Filosofia, Fatti sociali. Dalle Riviste (ANGEl,o TitEVF.S e E·nrAR). {Jiò che si Stanipa: RelaUvisli contem,po'ranei e altri- scritti di Adda• no 1'iJgher (·Ronor..'Fo MoNDOLFo); La d-isoccnpazione in · Inghil- ter,ra (e. m.) ' · A~BONA~ENTI Ai nostri am1c1 abbonati rinnoviamo invito a mandarci sen:zi;i indugio, se vo– glionG facilitare il nòstro compito nell 'i.ni– zio de.I nuovo anno, l'importo dèll'abbonà– 'mento per il 1922: ITALIA: un anno L. 24,-. ' uri semestre » 12,- ESTERO: un anno Fr. 26,50 CUMULATIVI • Critica Sociai'e • e •Avanti!,: Anno Semestra L. 72,– • 36i-· ,GrHica Sociale• e• Problemi del Lavoro,:Anno·L. 39,- . Sem. • 19,50 Speriamo· di ·veder as~oltata da tutti -la nostra preghiera, anche ad evitare che siamo costretti a sospendere I~ spedi- zione della rivista. -~ , ·11 Partito-s Gialista e l ~mitica. _estera ' I lavori del nostro Consiglio Nazionale• dàl .p'lnto di vista di una trattazione aècademica– m ,nte rifl.es~ iva· ed approfondita non fumuo certo impeccabili. Troppo essi risentirono · dei turbamenti profondi della contingenza, che re– clamava prima di tutto un metodo che ridonasse effiojenza· al nostrJ- partito, fiaccato dt1illa crisi ·oteoa Gino Bianco economica e dalia cns1 dolle pubbliche libertà. La politica auspicata·coraggiosamerite dalla Con-. federazione Generale del Lavoro impose, ancora · una volta, là qonsideraziòne della repiprocità della infl11en~a tra. metodo e· program~a. Un programma vale pe!' 'i me7;zi che si 1hanno ·per farlo_.attuare; _se no, diventa un repertorio di buone intenzioni.• Così non si può dire che la · discussione ~ulla politica estera. rlel partito .sta· stata nè diffusa -nè critica. Ma il Consiglio Na– zionale era affidato non· tanto dall'accordo · dei due relatori, G. M. Serrati e C. Treves·, quanto dalht « metoaioit:'t » delle conclusioni culminàntj nella proposta di promuovere o di aderire ad ·una- conferenza gener,,le 'dE)i partiti socialisti, . sei,za. distinzione di· Rcuole,, da t~nersi prima della Conferenza di Genov.i, per esaminare t11tte le questi.oni che a questa raranno sottoposte e per organare un movimento sii;nultaneo, nei di– versi Parlamenti, di a:fÌJrmazione, e di pressione sui Gove,rtli, d"ellevolontà preletarie, dopo Wa– shington e Cannes. . Il fl'orite u11ico, che· nella politiça interna · itali'ana ha un sapore terribilmente equivoco B conti:addittorio, quasi 'un'istigaziol!le a fare tra· _tutti quello che- ciascun,> a easa sua ;non vuol'e . o non può fare), nella politica internazio:::1ale si 0 gnifica la ·franca adesione ad un comprome·sso lihero tra i diversi partiti, soc:ialisti e le diverse • organizzazio·ni. internazionali _del proletariato, per aiutare il maggii>re, lo storico compromes-so che· la Repubblica sbrialis_ta dei Sovi~ti si accinge ad ~ttuare con gli Stati borghesi che. conver– ranno a Gep.ova, al fì!ilé precipuo di una garan– zia di pacifica coesistenza de Up Stat9. socia! ista con gli Stati capitalisti di Europa. E' la III In– ternazionale che da Mosca d·irama a Londra, a Parigi, a Berlino. ed a Roma la pa!'ola d'orc;line della. intes!L socialist~ a sostegno della rivolù– zione russa nell'oi'a della sua più profonda crisi di trasformazione. Come apparo lontano il tem– po della intransigenza hols0ovica sui famosi' 21 pun,ti ! Nè noi. siamo qui. per. stupirne nè per gridare ·alla vittori:i della no~t1·a frazione. Baie! Ogni fine ha' i suoi mez;~i. Quan'do ia Russia SO· · gnava il gran sogn,) napoleonico della conquista rivoluzionaria _dell'l•~uropa,. è g,ià vedeva le fa– langi dello esereito' rosso, superati i pi'ani po– lacch"i, precipitarsi in Germania,. sollevarvi le masse, così ·i'n nome dol comunismo come in nome della violenta rivincita s11 Vel'sailles, e in tal guisa ingrossato buttarsi sullo spalto più in– trA.nsi,gente della r.eazione borghese, la Francia, allora. la ospitalità nella III ] nternazionale do

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