Critica Sociale - XXXII - n. 2 - 16-31 gennaio 1922

di tecnica pèr raggiungere i minori costi di produ– zione .. Occorre quindi anch e libertà di mercati. . E poichè l'Italia for.se per· ora nor ha materie prime suf.ficenti alla sua popolazione; .occorre anche inquadrare, una emigrazione, capace di colonizzar~·. . E p()ìchè l'Itàli'a può espòrtar.e per ora prodotti• non 'di prima n~cessità, essa è Ja più interessata a far tacere le stupidità nàzionalistè .e a c.ontr.ibuire, anche con saorifici fmmediali, al disarmo; e q creare intorno a ·sè un equilibrio e un atmosfera.di· pace ,.t~u'.a,esso ·vale per !o meno 11ella stessa misura per la produzione_industriale. E Lenin, già dal n;iarzo 1 !:121, al .X eongress9 del Partit,o Comunista, constatava l'errore, commesso con la socializzaz'iòrie delle ii;npresè. . · ]j:d·e.c~o•i~0,eçreto del 7- lugli·o scorso, che da le officine nazip_naliz'zate in affi,tto :;i.. Cooperati ve o- a: pri– . vàti; ma.· (ci avverte ,Riboldi) le domande, già nu- . merose, son. quasi tutte di privati-. Ecco Kr.esti-ns)ri: dichiarare·-al Qoinitato centrale vanr?sso, in ottobre, . che « s'.è iniziat_a mi'er<L·nuova col p~rmesso accor– dato iJ.ll' indùst·r_iaprivata di spiega1·e · .liberamente '.la siia attivitd '». Ecco il Consiglio dei Commissari, per favorire jo: svilupp0 d~l)a navigazione_ mercantile,. con.. · .eh~ le -permettano la rjcostruzione. ,GIACOMO MATTJ,:01''.l'f, SIGNIFICATO E-INSEGNAMENTI DELLA RIVOLLIZION E RU.SSA VII. L'anèJlo e la eafena. Il_ processo, lent.Ò all'ini\lio, mos~ra ora, un 1 acc~le- • razi01ie ppo·gressiva imp'ressìon:ante.· Non soltanto dalla sospen~ione delle requisizioni di prodotti si è 've'nuti. ·si.Ila fine di ottobre, con .un decret.o del ·Consiglio dei· Commissari del popolo, al .clivieto délle requisizioni di .berti. pr.ivati (.aq1:inesseora solo eccezionalmente é con l'immediato risareimento ai proprietari) e alla soppres– sione del diritto di confisca ai poteri -amm,inistratìvi; ma s'i è risolutamente iniziàto l'l intensificato il'processo in verso di restitpzione ali.a gestione e proprietà privata d~gli impianti già nazionalizzati.' . . . . · Il · ritorno alla libertà ·di commer.cì< { noir po-~ teva mancare di q:uesto co!)'Jplemerito. Già nel luglio il Riboldi, redu.ceài·Russia·, portava-la notizia_di,i;-e-.·. centì 'decreti per la libertà p.i commercio, l'affiti;.o•dèlle fabbriche, la concessione dalle case etc. E come 1 egli testimoniava d'aver visto, « in conseggenza · di qpeste · diilposizioni, in ·un mese riapr'irsi negozi e ·mercati e· pullulare -venditori 'ambulanti», così ali' Avanti alcuni profughi· di Russia·, sulla finé d'agosto (come {\.rthur, - Marshall all'Ev~ning'News iu novembre), dichiamvano çihe, i-n segùito al qecreto pèr la 'libertà di éomll'!.ercio 1 . «igEine·rialimentari afflu,isconò,.,. si notano considere:voli_; -miglio,rament:i ·nella situazione cittadina, .. si vanno ria- . -prendo numerosi negozi>; e K;restinski · iò ottobre al comitato esecutivo centrale panr.usso confermava che alla sparizione precedente dei prodotti_ dal trafficò _era subentrata, un 'affluenza di prodotti sul mercato, tanto 1 ohe, ·nel solò mese q.i agosto, a Mqsca, l'imposta com– mercial~ ed -ind~striale reintegrata aveva fru,ttato nove miliardi •di rubli; '.e·Lenin il 23 dfoemb,re aj Congresso · panrusso faceva rilevare quali enormi vantaggi sia,no stati réatizzati ·col nuovo orientaménto. Il decreto della libertà di commercio otteneva dunqne sul)ito (come di– ·ceva Krassin in giugnò al Novi Mfr) il fine propo– stosi, di guadagn~r .la fiducia. dei ..contarlini; -ma era_ · ,ben lungi dal provare, secondo che egli sosteneva, « la vi~ailità' del potere dei· Sovietì ». Giacchè la l,ibertè. di commercio, come ebbe a· l'Ì· levare !,enin, è :un anello d'~na catena; e chi s'ag-, grappa a quello, tira a .sè inev~tabil:r:uente la catena ·.intiera: perèiq dal riconos·cimento della proprietà pd– vata. e della produzione ·1ndivi~ual'e e della )ibera dispo- · ,nibilità dei prodotti nell'agricoltum,. il -Governo •de_i Sovièti deve· pàssar-e - e passa ·- al riconoscimentp delle st(!sse ,e11igen zenell',in dustria. Non pub'esser sen.za consegu~nze)a àièhiarazionè · di Lenin elle !l irincipio, cut bisogna ,fare appèlle, è qqel.Jo· dell'intere!lse pellSODfl;l,e; se, vaile per l'agricol-. , r ;. . ceder'e. in• .ottobre la cessione di navi•gli· e di canlieri già. naziona.\i 1 zzaci. e. la fa_coltà'.di n~u:vi ii:npianti a con– sohi e a singole persone. Ecco il consiglro. superiore dell'economia lam~ntare, in una circolare. ai'. Sovieti pubblicata dalla P.ravda nel n. 220 (novem~re), che la soverchia lentezza-;· iu queste cessioni di. imprese pro'duttive all'industria privata, ritàrdi l'attuazione . della nuovà politica econoinica. 'Ed .ecco·, in rispon– denza di questa, sempre più diicis~ fos_adell'_aspirazioue· · comunista alla travolgente potenza· dell'economia a nieJ·ci, da una parte la aboÌizione .deÌl.e poche form,e già. realmente· effc,ttuate di produzione e, distribuzione sociale per i bii!ogni sociali -:-. col ris~bilito paga– 'mento delle· abitaz,oni, dell 'aéqÙa pot:abile, del)' ener– gia elettrica etc.,· con l 'aboliziòne ,dell'approvvigiona– mento statale ,della Ìuaggior11,nza·degli operai; etc:, (1) - ; ·,dall'altra, • in.. coi-relazione (come riferisce l'.Avanti del 23 ottòbre dalla Rosta) allo sviluppo d~l capitalismQ privato ,., ossia (seçondo si esprimeva Krestji:Jski nella già. citata. relazidne) « alla nu_ova b'o1·ghesia · dianwrosa che· sta ·per formarsi·», ec~o il . ripristino delle tasse· ~d imposte in danaro, che, dice la Pravda in un 'articolo dell'ottobre, -« saranno appii– c, a.te con ferma energia_ »,. risarcendo -con anmenti _di· s~lari ,gli; operai e gl'i impie~ati dell11-parte che graverà. anche su di' essi. Ed edco 'j,nfirì!:l'introduziqne de-ll'as– ·si'<:Jur\i,:;iione, d lla' proprietà dai risc•hi, per le azie.nde s,tatal'i appaltate e per le riuove imprese private, nell 'in,– teresse ·dello Stato e degli individui propri'etarì (2). . «Un graduali1:1mo inve1·so 0 retrogi·ado • de_finiva: il Riboldi, -reduce di Russi a,·.questo· proces·so, eh.e la P.ravdci ancora nell' ottob.re si sforzava di mascherare, . . dicendo che «·tutte q.ueste riforme· significano p'i\ssi. importanti fo avanti ». Egli· è. èhe i passi. -compiuti p<;>ssol)o considerarsi in· avanti o i_nd'ietro a seconda , 'del ·crjterio di valutazione ohe si ·adotti. Rispettò idl(! ìrlusioni comuniste, èssi sono, indubbiamente. cadute 'pr€tcipitos·~;-ma rispetto al• reale' sviluppo delle condi– 'zioni. preparatorie di più alte fo:rme di _v-itae dì rap-. _Porti,sociali,· sono ~n'ascension·e, aspra, -s·i,e.'faticosa., ' (1) Ka.meneff, nulla reoente relav.ione 'al Congres·so del Part.fi:o Comu11ieta. (P1·avda, dR.6u.i, attraverso la. Rosta: l'Avanti ,de-l 4- dio.), dà ragguagli interessa.11.r.i: • noi esigiamo tass·e sull'a.tilizzazione · degli ar:quedotti, della. corrente elettrica., delle abitazioni; D~i ab- \ bjamo imposto nn& tasa'a sui contratti matrimoniali e cosl via•. F. J.ell'a.pprovvigionaimentn -degli ~perai, divi~i in tre oategorie,-cli cui solo la prima oon 1146 mi~a opera.i resta approvvigionata. dallo Stato, <lice pet il resto: e le impt·ette. induStria.li dovrt1.nno provve– dere -da. sè,aije loTO, oocorrenze •· Secondo notizie dei la- Ros·ta. (A-_ vanti, 1.l dio.), JH. Commièsi·one per la. si&temi\1,ione del la.vo.ro hl\ fi88a.to di destati=zaTe ben clue milioni e i75 mila. fra operai e i m• pieg a.ti. ,Per •le case (A,vanti, io dio.) il 2overhatorato di Mosca esi– ge il p agamentd di J)i gioni per al10g1çi occupati da istjtuzioni, o– pera.i" ed impie(J'a.t, st& tll.li. Gli affitt i da pa .garsi dal.resto della po– rolazione sono =-da tiseo.rsl per ~ont1· attazio.oi fra-le ~mm1nistrazioni de1'le oase ed i ca.eigtiani. r · (I!) Ln. Rosta dtl 16 dio. riferiva da.ll' Isvestia: _·e Fra i recenti decreti è di p artioolare interesse qu el lo c4_e-riguarda, l 'as~icura• ?.ione stata.le· della proprietà. ... E' imposte. dagli interessi dello StA.tQ atee -so. Il pqssibil e dl\nneggi&.mento oh.e possono soffrire non eolo l r, a~iende stata.li certute in appaìto, ma anohe le nuove im- 11r ese priv.a.te, i mp cine la. necesRità di estendere..l'aseic~rA.zione an~ cuè a.ne a.ziendl! priva:t,e ... L'aes io_nrn.:don,e c;lella.yropriet.à. dom.esticu, costituirà unn. base dur<-!- tu.ra per il bene d'ogni s~ngolo. • , y ' - I

RkJQdWJsaXNoZXIy