Critica Sociale - XXXI - n. 20 - 16-31 ottobre 1921

306 CRITIGA.SOCIAL~ . . I ·. . . . - . . - sca. E perchè il movimento sittdacale' liessun •penetrato, e _qui:-nto_di p~ù ne penetrerà ~et'cuora_ coscientè so·cialista sepa:ra dal. movimento poli~ , di quelli_ .eh~ c1 ~on\:launano?, J!'.?rse .è l,o,.s_tessci "., tico :r;jvoluzionario un'Internaz}onale europea e· confuso mt_mto -di. essere· essi gta un po noi; che\•·, mondiale si affaccia tra tutti i par,titi socia.listi, li fa çosì aspri, così minacciost contr.o I di . noi; ·. basati sulla iotta dì. èlasse, a fiàhclìeggia:te· l'I:tl- ·, essi ÌI}. itoi 'inortif!cano é ~aeeiano qn~si il pre- • ternazioriale· economica, dalla· qu.àle asst}me i sentime·nto ·del .loro peccato. No:p, è un-po' come •mezzi di aziçme per quell'opera demolitrice dei il violento antif.emmi~ismo di certi ... femministi? due- blocchi nemici, dei vincitori ~ .dei vinti, che·. Noi restere·mo nel P'artito con 1a c·onvinzione sono l'eredita di Versailles e co'stituiscono, la che abbiamo s~mpr~ avuta, che la libertà non è minaccia perenne di u'na nuova catàstrofé di un'astrazione che si largisce,· ma. una teaUà che ' 'gi;i.erra. I proletariati vogliono la pace, la pace si .conquista ogni giorno .. Poichè la nostra pro– ad ogni c·osto. Non ci sono gradazioni di vo- pàganda hà l'am'l,iizione 8etermiòistiqà: di non ·• lont,à e di decisione ,su questo punto. Ma la Terza . • essere· mai stata chè un'in'fèi:p}·éta:diòne dei fatti, . Internazionale .non garantisce la pace, e nbn tanto v~dremo come, l'unificazione. del p'ensiero,~ espres– per l'a limitazione dei suoi mezzi ad agirè Ìti Occi-' sicine troppo rnacchero;nica/ che noh avrebbe mai' dente contro l'imperialismo delle Pote·nze,_quahtd . dovuto,. per dignità di stile,. badere ,dalla pennà per lo spirito suò e per lii s1;ià pos_izione di stru- di. socialisti, in un· ordine del giorno _dii :Oon– mentò della politica contingente dello St.ato ru.ss 'o gresso - si, applìchérà. caso· per caso, ·volta per e delle sue alleàrr,ze coi nazionalismi orientali. I volta, a fissare l'i•nte-rpretazione d,or:nmatioa; come La rier1trata dèlla Confederazione cfèf Làvoro 'riuscirà a fare sì che_ l'e co.sè est,erne [!)arli-no nella Internazion1:tle sindacaié- europea·, che do- dentro a tutti i cervelli lo stess6 Iinguaggio, •sri– vrà beri tosto essere seguita dé!l Partito, conso- · scitandovi ... un pensiero .ubico. Fra tatti i mi-, liderà dall' èsterno la ripresa all'interno del p'ro- :racoli del miracolismo ufficiale,· ques'tò .sarà .di cesso naturale delle mutazioni politiche che· il certo il più meraviglioso. Fin'or!}, le cose bàruno Partito propugna. Il compagno Anando, ,Léon:a,r- avuto virtù di smuovére in m'oào diverso è mnl: d0 Gàtto Roissard, tr6verà la sua ora. pèr svol- tiforme le menti.,E' per questo.che le cireosta-nze, gere là Relazione· sulla questi0ne militare e per favoréndo, anzi obbligando, là.'nosçra concezione propo'rre le sue conclusioni per. la formazione · genera1e de1 dive'nire soeialista, ha aumentato .i, di )iP ordina!llento militare, ql:J,è difenda in ogni . suoi segµa'◊i nelle file del Partito.. Sopta un ca~o i diritti 'e gli interessi dellft éolleht:ività, · totale di votanti pari 'a pooo più dalla me'tà. s~nza esser~.' per il suò .~ezzo. di arfoola_inento, dei v?t?~ti _·nel prècede!l~e Cong-r~s,~~'_uoi _sia:- . d1 preparaz10ne, 'ecc., lo strumento dell~ v10lenza1 • mo saliti da quat~ord1c1 a venh · roda vòt1. della classe doni'inante,.come Oggi -è. Le .que-. Qual'è il merito della nostra sobillazione e qùale stìo'ni mili'tari battèrànno prossima:mente alle quello della sobillazione degli avve11iimenti? La porte della Camera. Urge che· il partito sfa in .nostra :i;nod.estia concorda co.l nostro concetto ge- 9Ònàizioni d1 ri'spondere: e,- quando abbi~ iJ suo : neralei deterministiè0 nel ·giudicare questa di progetto tècnicam~nte s.icuro' e,d effic•a~e, cne 'gran lùnga superiorn a quella;' epperò non ci metta una forza indiscutibile nelle mani del pro'. s:tupisc,e che molti,,dei .1ostri_-presagiscano la vit– letariato, e proprie,·, qùella che fu sèmpre ,for- ·'toria della Ooncentrazfone al 'Congresso v,entùro. giata contro di lui, il partito imporf,à al Gruppo Ma - èo·m~ abbiamo detto nella_no,sirra R.-,l~z·ione ,Parlalflentare 'tùtti gli accorgi m.enti ~ .tutti - che· · - questi calcoli,ci fasciano assai indiffereniti, pei:cb,è s(eno n,ece~sarì per farlo. trion/are. Fe~c1.~ n?n , noi aspe,ttiamo la vittoria' nelle _cose ., n'on neì~e . si, p~tra dire lo stesso di altri proget~1 r1guar- nostre p·er:;;one, a qu~l modo che, sostene-mcfom dant'i altre materie èli vitale importanza p'er 11 via rii ·previsione logica le estreme ~orme 'della proletariato, che dovranno· 'uscfre dalle 'nuove collabqrav.ion·e, pensa,~am·c;ial. Partito, ài' pr.ole-– assise del part,ito che si preconizza~o? . 'tariato,,' e n,o~ a_no(:, ché nei pr:eà:etto _caso !'len- « n Oongrel',SOè morto l Viva il Co~gresso ! ». tiremmo più, la spinta alla ,vilM1.de.I gran rifiu't,o La logica della necessità ·trova sempre la via che all'ard 1 iment0 dell' « 10 mi sobbarco'!». Il che, di esprimersi. Perciò -non 'siamo sgomenti dei a dire il veto, il _Congresso· m0st,rò, in . tutti , i ;nuovi poteri disciplinari che il Congresso h~ ere~. s{wi oratori, ili intendere esattamente. e .I).obil-· du~o. di ac09rdaI'e alla· Direzione, 'ridotta e co'n-' mente, da ness,uno affa:cciandosi alcuna di; quel1e cen'trata come ,una Dittatura, fi'ancheggiata •,da . piccole insinuazioni personah, di 'cui. nqn. era un Consiglio Nazionale, tutto.scelto nel seno dellà · ,anààta al tutto immune la propagand11. spicciola mag~io_ranza, in· gnisa. eh~ non mia voce, non un . di pr11parazi;11;e.del ·congresso .. ·Il qual•c, !1-i:whe consiglio, !lon UD avvertimento pos'sa a'rrivaré ,;p.erciò, come per l'ardore e l'elevazfone delle r-a– alle orec?h1e della frazione prevalente·! N0n ~iamo ' gioni del. dibattito, piegò al rispetto anche i sgomenti_ perchè non siamo « idealisti », che ere- nostri avver~.ar,ì più accanil,i. dono. se:pamente _d\ po_ter p~qibire_}~ idée quando , Là stampa borghese .rnvesciò pagin~ ,intere , non poss~no. proibire 1 fatti da cm .que~le ·na- · di es-posizione e di çornmenti, prima, durante, e SCO!).O e Sl d1f~o,~dono, secendo ~anost;a volgare dopo il Congresso. Pe'r un partito., ohe ha ritu~l– filoso_fia~atenahs~a_; n~ ~tamo_ solt,ant? u~ poc~ , mente ,Pobb,ligo. di e,ssere, nell<:l. cpl0nne della._ • m?r~ificat1, P~~ la. rip~tiz1one,._m C\l,SR nostr~, d1 · stampa avversa-ria, o mort9 o almeno in' agonia, ?erti sprop:)s1t1, di CUl fi,~ qur avevamo lascrn.to · non è senzi significato. E tauto ip>Ì\I, ché il Con- ' il m_ono~o_ho_ alla borghesia, per_bur~a~ce~~ senza .gresso non ha risparmiat.o poche· a·elusi,oni· aHa. taccia: d1 1rn;eren:za. Quanto di noi, e_,g1~,nell~ s_tampa borghese. L1!'. ,democratfoa,_ehe sem;l:n:wva,, .maggwranza - O_ss!a 1 q~ant? delle ca,g1on~c~e Cl_ _sognare già pronta l'ara per. le. giu,ste n,oz,ze,:ha– fanno. vedere g_li ~n~lh dei co~p~o:ness1 nel~a dovuto concludere ~ ché il Pa11ti to, è r,.'ne a se .~te,ss0., dura catena dei fatti della lotta d1 classe, è già O che dovrebbe essere fine agli altri, se .esso ' ' . ~ . Blb ioteoaGino Bianco·· .. , . ' ' .,

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