Critica Sociale - anno XXX - n. 8 - 16-30 aprile 1920

114 Clll'tiCA SòOlALE Ah! il latiifondo ·non sa-rà debeJ.Jalo da pi~ol.i im- va11rioe, se· è schiella e potente nella classe- econo- potenti proprietari che parceJJ.eranno. con le quote micam~rt.e domina,nte, si rallenta nel partito eh.e è i loro sforzi, ma 'da vaste àziende collettive, inte- un miscug.Jio ra,ccolto ·tra tutte le classi. g,rate dall<;>Statu, che ·assalg:rno il nem~'co con lutti Ecco il punto p-0liitico essenziale. L'albero del i. mezzi -e i.Ji tuLli i punti in una v-0J.ta. <( L'avvenire è partito popolar.e affonda· 1e sue radici nel ptoleta- pe·r le grandi aziende», e$clama un competente, il ri.ato a profitto del tronc-0 e dei rami, dè\le fronde dr. f rancesco Tuç,ci (/ latifondi del meridionale di e dei fiori che sonò le classi. pnivilegiat.e. Ciò im- llalia e delle grandi isole - Palermo, tip. D,i Gior- plica un equi.J.ibrio dehcato che nasconda lo sforzo gi) che auspica l'industrializz azò.·o ne deJ latifondo che lo r egge. Ma se ·p-rescindendo··daJla religione, ·racendo appdlo prima a pod,~ ro.si enti regionaLÌ che che non o.sa più confessarsi., .il comune denomina- provvedano alle costruz.iiorui delle slrade, alla rego- tore dei gruppi, dei ceti, de.i temperamenti, degli larizzaziione del regime delJ.e acque, al rimboschi- i-I1.t~1iessi e degli ideali del pf.\l'lilo è esclusivamente men1.o. e -risanamento mafarico, alla distribuzione la preoccupazione della proprietà, come potranno tra determinate zone agrarie delle terre; poi ad ap- i seguaci cond.annatii. ad· 1 _0 1 g-'rìimodo a rimanere sen- positi consorzi capi-talistico-prnle 1 tnri perché divi- za proprietà. e vietati p'er.sino ··di difendersi· contro le d11no -J.e zone fra le dive.rse a,z,ì,ende,esegui,scano il esorbitanze deHa p-rop·rftà. ·_ i6tituto .di\"ino - co- rimboschiimento, fo spietramento, la canalizzazi,o- me .p_otranno ra.s~gnarsi'; al beffordò e cruae•le de- ne del:le acque, la costruzione deHe stradelle clii ac- stino di essere le ca·riatidi sostenitrici di un ordine ' cesso· locale, ·acquistino le maccruine, migli-0,rino i çhe sigilla a loro dannò tutti i di.sordini e tutte ·Ie pratii, i pa:sco,1i,•forni,scauo 1a dir,ezione tecnica e .i.· -iniquità? li voto del Cong,r.esso. napolitano· sopra b capita!,i cir,coLanti per la conduzione dellè aziende e que,stione della proprietà è stato troppo netto, µer- costruiJScano i fabbricata rùrnli; infine alle aziende chè le org~nizzazionì proletarie ·bianchtl non- l'ah- agrarie affidate per la conduzione a Coopera,tive di· · biano sentilo come una oltraggiosa dene'gazione di lavoratori, a cwi tocca la coltivazione, la man uteri- giustiz;ia al 101 o sia pure incipiente sentime"nto di zione dei fabbri-ca:bi.,l'allevamento del bestiame, l'.in- classe; Nella gara tra i sindacalii rossi e bianchi (o cremento delle p-icc-0le industrie rurali e forestali,· giaUi?) la f0rza d'equivoco che aiutava. i bianchi è ecc. Pirog-eUo essenvial mente capi talistico-Silatale,_ dò- ." •stata d'un s ubito di.~sipaLa via. La prer_ninenza con- . ve le associazioni dei lavorato.ri che conducono- ra- servatrù.èe, anLiprole>taria de.I partito popolare si è 1i,onalrnentie l'avienda, sar&nno ·pagate a seconda del res a manif.esla sino ,a,J!'evidenza, isolando e m·ortifi- lavor-0 che da ciascuno deii s-oci verrà prestato: ma cando i contadini e ·gli opera,i. Il demone della lol- .,progetto· ché iJÌ.eneconto .delle realtà tecniche della ta di classe ha rotto di impro•vvis.o i pieti.sti·ci veli produzione e, cerca111doiJ massimo ri:su1tato, nQ<Jl della éoncordia· di classe, che formavano la carf.\itte- chiede aHa terra so.J~anto « tutto ciò che può occ-0r- r-istica çlel•pa,rti,to po-polare pluriclasse ed ha lascia• _rere alla· famiglia» prMa nel suo i.s-0!.amento, ma . to quei lavoratori con la loro .c·repuscolare co'Scien.- tutto ciò che la terra può dare di più e. di megi,i-0 za di cbsse a f.acclÌa a faccia con le seduzioni del secondo la sua natura, pi:r es9C!re il più_ utilmente socialismo classi.sta. ' 1~ possibile cambiato sui me-reati mondiali, a-profitto di Nel_c aos dei paa,IJitie d,elJ.apoli.ti-ca ita.Jiàna il Con- tutti, conforme ad una premessa consapevole di so~ gres.so di NapoJi ha mes,s.o una linea di sc:rimina- liçlairietà negli. scambi, sohdar-i.età economica che è zi,o ne molto pre-cisa. Il socialismo ne farà i,j suo naz.ionale e- interna~ionale, urbanq e rurale, conta- pro - e lanto più agevolmenbe in qùanto le stesse dina ed -0peJ'aia! a.ocensionii anti-sociaJ.iste ehe accompagna.r·-011-0 il vo- E qui S'i·amo forse al cuore dalla preocoupazione to ,:;ulla proprietà. ne spiegarono anche J'(l(1glio i-)- conservatrice del pa11ito po-polare. Di f.r.ont,e al· senso e la portata. · . . · mondo del lav.oro che si avanza daHe grandi città Il partito popolaire sOiltoline,a, Ì'l suo ca-1:attere di piene di sos~ 1 i, di ~ebbri e d1 forJ?enti 0 che s1;1ppo11- partfto borgHese e con ciò _affr~tta,il giiorno che sa- gono lo spdrato e 11 fa'LLocòmumsta, il coltLvatore rà tale anche ne.Jla sua cootJtuz.10ne demog,rafica. Ma i.solato oon la sua famiglia che per l'alimen,lazione 'i.nlan~o già J;a prevailenza borghese coincidente cor~ • basta a se stesso ·e per .il bisogno di utensili e d,i mà~ 1a pre valenza meiridionale ne· fa spà:ccare _ l',antites1 nUfa.tti non è mai jugulato come il fratello suo ope- con i. cent.ri più-colti e più pre.Jetadamente ~oscien- raii.o d~Ha imm~diatezz_a improrogkl.hile ?el b.iso~1:0, ti., Nel fallim~nto; dei- p~,r~ti. borghe_s,i-libera)J esso può diventare 11 termine saldo d1 un 1nsupe·rat>1Je può bene avvia,rs1 a· sootn.tmrl,1nel" p-0,te,ree .a colla- antag-onismo. I comunisti di Russia .e di Ungheria hoirare con essi, ma fra breve rion P.Obràpiù J.tts~n- ne hann-0 fatto (e più questi che quel1i) .un'amara garsi di teile re in -o staggio una· pa,rte autentica e esp.erienza. Invece il br.a,ociante associato· nella sua. co,spicua del·. prow.ta, riat~, come un corpus sep.ara: . , Coope-rafo.,a,, eserci,tante con tutte le risorse della tum fatto J!)rigioniero del nemico! · ... , ·· · • · . tecnica agricola la grande coltivazione unitaria., spe- L'unica speranza che ,i,imane ad esso per la con-- cia'1mente, cerea-Me.ra, tende allo scambio comuni,stn tinua?Jiione dell'antico equivoco 'sta, -in quella che sotto l'impulso degli stessi molteplici bisogni qc- quakhe còngres.sista, cli Napolii. ha· chiamato: « la gli cìpeir-.ai urb11ni. ·Ecco pe~chè I.a sociiologi·a popo- negazione r,jvo.Juzionaria del partito socia]i,sta », lare dà il bando alle aifittam,e co.lleltive, di istinto che permetta aJ partito popolare il conato dell~ ·e di necess!Ìtà socialiste a cagi-0ne dell'assoluto e contrapposizione di un'a,zione realistica ed empirica_ • costante bisogn-0 deJ.lo scambio, e con~de a. prefe- per miglioramenti spiccio1i, con I.a quale irretire an- re,nza all'ego1sµ10 di piccole sovranità coltri.vatrici, cora gli strati 'meno evoluti del proletariato. Ma co- chrud~ntisi in ,:e stesse, in se stesse comprendendo . tali rnicrlioralllenti, se hanno da conqùistairsi !'tUipro– tutto_· 11 ritmo della produzione e del ·cornsumo, tutti , fitti e sopra·profiLti capita-Lisbi,c,i e.· proprietari, ui:-te– i. rapporti del_la vita: ~hdi?i1uf!le e_de_lla y-ita socia- · ranno -to,sto nei-diyiet( dà qualche lettera vescovUe o lf,. lhdurre a1 termm'I m1mm1 la solidarietà e raf- pontifìcale - come è avvenuto a Berg,i,mo. - Inoltre forzare tutti gli istinrti· individualisbi dii ava-rizi•a a,) la or«anizzazione economica dei lavoratori che si ~i d_entiroe -~i gelosia al di f~10ri ciel grurpo, tcco •rec.J~a dal so_cialism-0,,~r g1i uffic,i suoi pre:pr·ì, I ult!mo. obfoe-~t.Jvo_ deHa ~top,ia co~se.rva~r1ce. . 'n:on è _nece,~anamoote·. Jega~D:a qu~lla «.pegà1!lone . Rmsc_1r~?E lec1tq dub1ta:ne! _I~rima d1 t.utto c1 è , rivoluztonarrn », I.a .qt;JiaJ,e .pot neJJ~ stesse. file de! 1~ tal dJVJ,sam~nto t.r:oppo d1 artificio e troppo poco pa,rtito socialista massimalista sembra eedene d; d1 natura, per~hè. possa, prevalere nel plasma delle fronte aJla necessità· di « affermavioci -rivofoziona- .cose. La vofon,.tà w.,terprieta · e modè).,Ia, non crea · rie» positiivc. Le «sezioni» del Gruppo ~wi-a:lisla c/Jillro la natura. Poi cotesta stessa volontà consel'- ·• Parlamentare _in ratto starino fucinando· le soluzio- BibliotecaGino Branco '·

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