Critica Sociale - anno XXX - n. 8 - 16-30 aprile 1920

1M · CRl'tIOA · SOC1ALB che'.si ammetta (in via di ing,enua ipotesi) la possi 0 altr:ui-~•d! esse-me magari .•rov_inato e disfatto, m~ non hihtà .che ogni giud.ice legga t~t~ •~qu\ntali di carta se ne rnter.essa, perché non .tende le sue energie ad ·stampata ed ,esam1m tutte le rn1ghaia d1 documenti e una opera creativa.· Rimediar~ oc?or~e. . . titoli dive.rsi; che tanti candidati rriessi insieme ven- Ed f)Ccorre da,re anche· d1gmtà dt vita agli mse- gono ad a:ècumulare, è assurdo -ammettere che Ii gnanti, che non_debbono sentirsi co_ndannati ad u!rn pos~a. comparare •coscienzio~a~el_lt.e; _quin~i le m_o!- permanente inferiorità di f~o_nte,s1_aaH~ ne~ss1tà t,ephc1 sorprese e contraddn10nr dea van gmdm: dell' esistienza, ,sia alla cond1z10ne d1 altri fnnzi.ona– Anche qui i concorsi regionali non elimineranno del ri, che abbia~ titoli pa,ri o inferio-ri :1:i lo,ro, Dignità tutto il male o J.apossibilità di errore; l]la varranno .di vita non significa e non deve 1 stgnificare lia'uti ad -attenuarne e ridurne la gravità. stipendt; non si· debbono creare, dicevo in ·pritici- - · ·All'amministrazione centrale, ,ridotta in più mode- pio, artifiC:iosa,mentoragioni di attr,àzione per chi st.i limiti d'azione, riman,ebbero J,e funzioni di coor- sarebbe .nato ad altr.o; e chi si dedica ad. una fun- dinai:nento e di alta direz.jone: Ma in ,essa ·occorre, zione, che ha della missione, dev'esservi attratto da sopratutto, combattere il caratte,re burò-crati,co, gret- una qualche· naturale tendenza e .capacità, non ·da · to..ed incompetente, quanto ingombrante e .presun- so1i cakoli finamiàrL . . . tuo,so, per cui impiegati, cristallizzati negli uffici e Ma non· si_.debbono creare neppure mo;tivi di re-; , . lontani da ogni contatto. ,con la vi•bade11a scuot~, si pulsione per chi, pur chi,amato da una voèaziqne ·considerano gh arbitri e pa.droni di essa e degli in- spontanea, .si senta respinto dall,'.!. preoccupazione ·di . segnanti. Per la·•sc.i,ssione •el'antagonismo, che si vie- . nòn poter basta,re ai presenti. o. f.ut4ri bisogni della 'ne.tosl a costituire .fra !'0trgan-ismodeilo Staito e gli sua.famiglia. Non c'è ,soltanto l'ingiustizia del trattà– .organi ,s·tessidelle sue fun.z10ni,lo .S_tatosi tr.amut.a, mento inferiore, c.he rende inquieti, maJcontenti e nel.la coscienza degli. insegnanti, in .nemico e sfrutta- sfiducia,ti gli insegnanti d'oggi; è anche l'instlffic-ien– lore <lei suoi funzionari: si trapianta cio~_-ne:irap- z.a d~l compenso di·fronte alle esigenze ,impQ"e&eindi– poJ·ti L~arubbliche funzioni e p~bbli,ci funz~o~arr lo bili del vi\nere; che allo11tana in i:n•isura crescente i ·stato d ammo, che è nei ,rapporti fra cap1tahst1 e sa- volonterosi e mina,ccia di ·rendere deserta la car– .-lariat.i. Pe;r togliere ,l'antagonismo 'e ristabilire, l'u- riera dell'insegnamento. · · nit~ organi.ca occorr.e tutta tÙia se-rie di provvedi- Ora lo S.tatò non può ;e non deve pòr.si' isolata- menti innovatori. · . · · mente, di vd-lta in volta, :il problema di singole cate- . In ·primo luogo lasciare alla burocrazia di carriera -1·iedi_ funz~ona-1;i, ·cede,ndo solo ·alle pressioni più .le sole. funz.i•onistrettamente amministrative, e. con- ,·.violente, .e suscitando ·continuamen.te , c0n le spe,re-· . vertrre tutti gli uffici, che abhiano un'azione s1:1l ftJI\- · quazioni fra l'una e l'altra categoria,. antagonismi, · 'l,ionamento della scuola e sulla carriera degli ,jnse- 'malumòri, .ribellioni e (èiò che forse. è' peggio ..an- · gnanti, in .eiettivi e temporanei: L'ottima p-rovà fat- ·_cora) am/).re re,sistenze pa,ssive di ineriia ·e .assenza ta, pe·r oo:, nel1e sezioni de1la Giunta del Consiglio spirituale. dai! lavoro. nèlfo st.es ,se ò-r.e in cui c'è supe•riore <lai, ra.ppre.sentanti di classe, eletti dalle l'appar,enté presenza all'ufficio. Il problema va a.f– .oi,ganizzaziohi, mostra la pl'a-ticità e fecondità del- frontatò in pieno ed in _solido: e, nell~ oscillazioni ]'.attri.buzione di vffici direttivi e di,sqiplinari- a pe11- gràvi che 'la .vita presenta-nella imperviersante crisi, . son.e che escano .dalla classe stessa; che non..perdano oècorre·taffe.rmare- la necessità di generali rev,isioni --;-per il loro· carattere elettivo e 1a temporoneiilà' del- · petiod,i-che .. Tutte le categor~e di, f.unzionarr ··dello la loro caric.à -;- i.I contatto èon la scuola e la co- Stato •debbono .sentirsi insieme iutel.ate ed µgua'·l– scienza dei suoi bisogni; ,che .diano a tutta la classe; mente· tr-attate :~tutte dèbbon essere ch~amate a·..con– da cui escono e in cui debbono rientrare, la consa- ·correre· con' ·loro rappresentanti nelle· Commi,ssioni peVolezza di un'aµtodi,sèì-plina, e, quindi, la sicnrez- probivfrali, -delègate alle p~riodiche r.evisioni, z'a di giustiz.ia .e i.]_-senso ·di fosponsabili'tà, la fiduci-a Questa uguaglian:ui e c.omunanza renderà anche e 1!)..~renità che, s?l,e, J:>é:trnettono il più fecondo. più caute e ponder:;1tele; rkhi;este, pil'.iforte il. i;enso . eserclZlo delle propne attività. . . · ·. . . d-i responsabilità di ogni categoria verso la colletti- .Ma il problema mora,le, che .,qui viene a p,rospet- : v.ità sociale; perché ognuna ,sentirà nettamente che tarsi, investe necessari,ame'nte anche il problema· eco- il pr:oblerna suo particolare· coinvolge il .p,rdhlema nomico, perché non si' può ·presumere azione volon- . generale .di tutte ,le ;a,ltrè·c.àtegorie: Ma dovrà· essere lerosa 'ed .efficace, e vigile senso di .responsabilitià al tempo stesso rkonpscimènto, da pa_rte dèlla col– da iriseghant.i e da sc,uole, cuf non sia riconosciuta let~h,ità e dello Stato, de1la impo?sibilità 'dJ cliiedere · ec\ ass ~cura.ta digni.tà di i,ita. . a chi che sia •il ·compimento di una funzione, r1eces- .' Dignit .ìl.di vita alle scuole, che· con l'eccessivo ·nu- saria .alla vita soeia,le, senza ·assic.urairgli Je-ci))1di~io- mero di. alunni asse!snato ad ogni classe per rispar- ni di un'e$istenza dignitosa. . m-iare.in numero.di 1nsegnan~i•edi locali, con l'espe-, Per tutte le funzioni pubbliche, deUe qu.ali.la -vita ..di,ente :deHe èlassi aggiunte, con l'inva,sione di sup- e lo sviluppo della società ha hi,sogno, non si può ,plenti temporainei. ed instabili e col frazionamento applicare - com.e pure qu~khe soci,aJista, e fra gli •di.'classi· fra gli jnsegnanti, cui si· vuol,e integrar altri il Rigola nei Problemi det lavoro, ha fatto - t',orario disintegrando, le.scuole (come, con fra.se ar- ì! criterio. mercaniilistico dell.a domanda e dell 'o.ff.er– g'iJt.à, scrive il Losacco), "'engono private 'del loro ta, e dir-è che, se .oggi j.] lavoro intellettuale rie.sce a. . ,,~lore e deila loro anima. · · farsi meno retribuire sul mercato, ciò significà. ·che •-:,,.,sç,uolastabile, occorre, .cori insegnante stabile e oggi-c'è più bi,sogno di altre forme di lavorò. Que- . co,n,nume,ro limitato -di scolari; il regime 'di provvi- sto criterio di valutazìone t legittimamente applicato so6età, come l'eèce,ssivo affoBamento, ostacolante od e segµ~to daHe,iniziative private, che :debbon0 an!la,r · annullante l'opera del maestro, recidono ogni senso dietro .alla· vioorca dell'utile, anzi di ùn'utilità ,'l\o.r, -<li· 1 responsabilità; suscitano, in luogo dell'amore del . troppo remota; non dallo Stato, che deve essere tu• mae'stro alla scuola sua, un sentimento di estraneità tofe an,éhe dell'avvieriire oltr,e che del presen~; éhe e ,ai )ndi'ffer-enza; so.stituiséonò•all'aspirazione opero- non deve .rappresentare solò la genera7iiÒI'ieo fase ~·a, verso. il fine educativo Ja pura preoccupazione di · storica attuale, ma la continuità d~Ua v,irta,che si ,.à)'rA,v:a'.re in fondo all'anno scolastico. Non si· lu!, · pr<;>tende ver~o i) f~turo; e ~on P,Uòq1;1indi! l?er se~ · !}osi,,l'agri,coltore, che.:semina .e lavora .con amore. guire le oscdlaz10m deU,a'b1lancrn dei· valof'1 ~.orp~ , , e,,otrna ansiosa di. "'eder ..crescere Jllessi rigogliose I mt;rci:~Ji,,cp!DPf'.Omettere_··g1i iI ;teressi, 1)e~mari~nti ed -11:el: .suo·. campo,· ma l'avventizio che pensa unicà- unLve:rsah,·maridendo .le fonti dello, ~v!lu~po P[O- - mènte. che la .se1'.al.e·rmina la -sua g-iornata, e' che g-r.esstvo. : .. , . •' il ·suo lavoro d'oggi potrà .domahi passa.re in mani (Continua) ~orioùci MqNpÒ'tFO, . • BibliotecaGino Bianco

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