Critica Sociale - anno XXX - n. 7 - 1-15 aprile 1920

'. I 'RIVIS1'.R QUINDJCIN.IILE fJE4 SOCf.Jl,LISMO l Nel Regno: Anno L. 10 :- Semestre L. 5 - All'Es,t~~o: Anno L. 12,50 - Semestre i. 6,25 DIREZIONE: Milano - Portici Galleria,23 - AMMINISTR,AZIONE: Via Omenoni, 4 - -Mila~() Anno~XX - N. 7 ·11 Numero sepa,rato Cent. 50 Il M,ilano1°_-15aprile 19~0 SOMMARIO . I . Politica ,ed Attualità. Popolari e Social.isti (CLAUDIO TREVES). La soci.aUzzazione d~i mercati di approvvigionamento e consumo-; schema di un disegno di legge da. prdsent&re- alla Camera lFRA~CEsco CICCOTTI). Siderurgia e Socialismo (Prof. Grno LuzzATTo)., Studi economici e sociològici. Per una riforma dell'i.mposta cii successione; a p;oposito del ..,disegno Rignano (Prof. BENVENUTO .GRtzt0TT1). "Produrre di j)i,,'t." (UMBERTO BIANCHI). ' , Problemi concreti·: la Sc-uola: III. Linde di un programma d'azione scolastica: a) Promesse generali; b) Il concetto di servizio Pub– blico ~ la scuola (Prof, RonoLFO ,MONDOLFO). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. • Dalle Ri,viste .(Prof. ANGELO TaEvEs). ' POPOLARI E- SOCIALIST'I •• p,a'lris>~i, · tripolini e guerrafofidai, puntelli di ogn-i · GoverNo bo,rghese ,disposto a tratla,re con loro. , . ùra. essi )1a(1110, fissa.Lo nove punii c-he, so-stan- : z1alrnente, s1 riducono a tre e che il loro oratore l'on._ Bertini, saggia.m,ente nesiduò in uno, .sui quali vogho,no essere intrattab~F: \il divorz,io.-, la •SCJJO]a. · lib;era, _i,J ri,conoscimento ò.ielle loro àrganizzaz,ioni .-0conom1,che. • · · Ci,rca ,iI primo !'on.' Nitti ha già dato loro. partita v1'nla - con l'espri'.mere nelle sue Comunicàzioni l'intenzi6ne di e:vita're nelle pre-senti circostanzè, tutto. ciò. c1ìe possa _divider.e gli· ai!imi 'dei cittadini. P,e,r 11 secondo, tra 4-] canfosswna11smo della Chiesa e il coufossionalismo del-lo Stato è faci-J,e trovare un punto di acc©lrdo. Dopo che lo Stato ha 1 abiurato alla laicita della scmo.Ja e alla neu– tralità del!' insegnamento per, fare-· de11a scuola una. serv•etta appli,c,ata 'a tutt_i i bassi &ervi'zi della po:J-iticadi<guerra e di pace, esso non ha più alcuna autorità a contendere a,lla Chiesa la ma,ssimà espàn– •sione sc_olastica della; do-ttri.na cristiapa. Quanto a,J terzo punto, ·che servì di paJ,estra alle evoluzioni di Quando• ques~ ri_g~e saranno·. stampate i -lettori , opposivione favo-revole al, Governo dell'on. Bertini, $apra-nno se 1 catlohc1 h;;tflno salvato oppure hanno è man,ifosto die npn basta· che Io Stato in alcuni -:.p!ofondato 11 secondo Mini-sterb Nitti. Mentre le Consessi, si induca a rkonosèere ,i rappresentanti -scri:vj,a1:10sono leciti am,cora · tutti gli o,roscopi. Ed de]!e organizzazioni confession.ali, p<erchè &i otten- anche ·il nostro, che i cattohci, comprendéndo la gano j risultati che i cattolici ne atterpdooo. ~biuri çegola ~~l. propri~ inleres~? voterànn,o per l'ono, anche su questo terrwo lo Stato alla sua la:iè1tà e . revole N1ttl. Infatti una cr,1s1 ora non a,priPebbe il neutralità e si confessionalizzi quainto -gli ,,pi-ace. varco ·che ad un altro Ministero liberale che offri- Ciò aon ;farà ,che dare· un ar'gomento di più, a,i suoi. rebb,è a,n,cora dei, posti - ma non tutti e 'non i' prin- · intrai1s.i,genti avversa:ri ne,JJa classe _1Dr-0leta,rja, pro- · cipal,i - ai cattolici. Questi, o li accettano - e non va .deHa sua impotenza e deUe sue i11dinazioni ir-. mostrQran,n0 che il pentim8'nto di non averlo fatto,. reducibilmente b_orghesi -e reaz.ionarie. Ma, se a·,yiò, prima con l'on. Nitti che nol'l glieli rifiutaiva, e per- come è narturaie, s·i ,ribelleranno, le rappr,ese,ntanve de-ranno ogni prestigio dell'austero. gesto d,i rinun~ della classe la;voratri-ce, che, mediante J'apo-libicità zia oompiuto in virtù dei nove principi te,stè fissati; e l'aconfessionalità deUa ·organizzazione, tendono o -Ji rifiuti).no -. e la .crisi sarà stata per ,essi.vana, e all'unità pro]etaria -sul te,rr,eno economico e aHa e<Li, . 1~ si~uaz·ione_per essi -reste.rà_come prim·a, ma più minazio[le di ogni divi,sione e di ogni fomite di de/ d1 prima essi· reste,r.anno obbhgatv, contro ognì loro bolezza e di· krumirag~io neHe file; e ripucheranno volontà ed inclinazione, ad un'opposi.zione intran- ogn.i ibri,do e contradd1ttor,i.o connubio, lo Stato non sigente - a- mo' di 'quella dei socialisti - fino al- farà che ucciide,re con )e -sue ma,ni alcuni enti di l'integr_ale avvento_ de11:loro pa,r,bito al patere. progresso civile e s.ocirule, da lui istituiti, s.te, r1liz- . Ciò ·che è da escludersi. Lo spi.rito di collabo,ra- zandoli nell'i.nve'sti,tura, -che ,d,iventerehbe esclùsiva, zione è più immanente n,e:i·cattolÌlci ,d,i •queHo di Dio. di organizzazioni, Ie quali dalla enorr,ne, magg,io,ran– Essi_ hanno_un:· e-0ncetto ben chjaro dell'arracronismo z::i de,i lavorato,ri organizzati saranno sempi:e com– ·storico che rappresentano ove un «Idro» Stato p,en-. battute com<eun attentato permanente al .concetto di sassero d 1 i fondare, mentre hanno la più profooda organiizza:zione, e come un· vivaio, ~ducaito daHa vusione dell'uh!.i:tà r.ispet!tiva dei J,iberali e dei ca,t-, perfidia borghe&(t, di divisione' prol,etaria e 4,i kru– totici a- lav@rare insieme per la c'tmservazione dell@ mi-raggi-o ~conoi:nioo e p~litico. Distrutti guegl{ enti, Stato presente. Da che nel 1904, cog-lie,ndo abil- s.aranno d1,strutt1 per tutu., e saranno elusi qum van- · mente il pretesto deìlo scioper0- g,ené,raile di Milano 1 • taggi che dalla loro snaturazione e de:formaiione i cattoliJci iintravvjde,ro la coBveRienza di cessa,re dal- atten'dono il Gove,rno e i « popolari >>, mettendo la l'opposizjon(} a1lo Stato del 1870 e di riparare al- .. massa fuori e coniro di tutti gli. ordini dell.o St(.ILO. · l'ombra dell~ democraziia gio:Li,ttiana la forza ed il Checchè sia ,c1i ciò ,e quali che s·iano le !'i.soluzioni p@teI'_edei loro p,iù o meno occulti accumulamenti .finali che sul-le presunte conveni.enze prop,r.i,e pren- . capita)i,sti,ci, ,delle loro otganizzaz,ioni ba:ncarie, coo- dera:nno il Governo e i «popolar~», un fatto. è già pe,rative,· di previd~nza, -~oc., essi· non. ces?a,rono ·, <1II1erso da questa · discussj~ne parla'.11e:nt1;1r,e: .. che più dalla cori.e veramente--.asSii.dua a'.l p@tere e, pri- l'antagon,ismo ~ra « P?Polan » e _s0cH1J1st1_ è. m~u– ma a11eora c\i aver,e e,spre&sairn~nte- r1c0r10sciuta la peva):>ile · su tutta lp_ lrn-ea delle _r.wend1caz1,0rneco– cap,ital,e del Hegno, er:ano già na:z,iona_list .ip.iù che nomi,che, irf <quanto siano :prospettate oqme 0 _cQnqui- , , ' l • . ' ' · 'd Br~nco ) , I.

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