Critica Sociale - anno XXX - n.4 - 16-29 febbraio 1920

( Critica ' . . ' ( ' . . . !?IVIST .Il QUINlJJCiN.1/LE · 11.EL; ·SOOl/ltlSMO ' '. . . .. ~ . ' - ' . ' ) , . ,, . ; . . ' ._, ,.', Nel Regno: Anno L. lO - Semestre L.,5...:... All-'Est~ro: Anno L. 12,5Ò - Senìestr.e L: 6,25 ·DIREZIONE: Milano PorticiG_all-eria, 23 -:-::- A~MINl~TRAZION,E:'. Vi~ Omenoni; 4__ :. Mila~o · ' · ~ • , ' - •. ' l i .' , AnnoXXX - N. 4 J Numel'.O separa~ ,cent; ·50,, .·· Milano1,6-29febbraio1920 · ' . SOMMA~IO .ai;~naÌ~: del Partit~ èirèa la. «'~rbdilttività >;: d~{ . (jrll:PP9 ,_padàrnentare socialista .. Prescindi~mo. da . Politica ed Attualità. '. quei molti Jroppo ingl'lnui_i qu_aJi, -PN?i:\?-ev._dcr .aJlà lettera un_ certo program!lla d1- pa.rte-crpaz10ne al Nella paralisi del Parlamento (CLAUDIO TREvEs), p 1 ·1 "b · d I p I · , ar: ~m:entq_per.\. s_ a ot_,am_ e. n._, t_o, ,e_· ... ar, amento, s,o __ :... Per una pronta· SC?luzionsdel problema d,elle cpse: Il t_erremoto tieqa ·Critio&: casè popolari. a soqquadro (L& c. S.); Ancora per gli no perpless1 SUl. ris:u]tatJ..ottenuti"; .çostqro · corrun- olloggi a buon mercato tlL VICE e A. F. A.). ' ciano. a in~uire cl:le.nessuq ç.onsayu.to.proposito, di La Propor•ionole nelle elezioni ,amminisfrative (Dott. GIACOMO. MAT- . sabota01ento potrà mai re,a,h.izars1cpn, pi\!' ~ffi.cacia TE0TT1). · di ·quetio:.che ta guerra <cghe còo-tinuq.Jiella pace· I compet•nii (IL V1cE e c. O.). ~he :nort·'viene ..mai>> c«mti_nt1a-_: d) ,esercitare · .S<?Pf?: L'imposta straordina,·ia sugli aumenti di palt·imonio (Prof. BENVENUTO 11 '"ParJameato. E coloro çhe,.ridµcevano.' la rag10ne .. GRIZIO_TTI). . . ' del_ parlqmentarìsm9. socialista a} comodo di ):1.,na Studi ~conomici e sociologici. , I tessera perman~nte gratui.ta di vjaggio ,per' la prò- .La ma a.I Socialismo; VII. La socializza,;ion~ de.lle aree -fabbricabili e pagarida e ad una relativa i-J"Pmunifa p ersona.le con~ delle case; VIII. La s«cializzazione delle Banche (OTTO BAOEK). tro gli infortuni 'della. propaganda stessa nel. ;E>àese, Filosofia, Letteratur!'- e'Fatti sociali. ben \ìi accorg9no--che, attu.ato,_~"ahime! anche tro,p~ Dalle Riviste (Erof. ANGELo TaEVEsJ. po - i!· loro idea,le,,.dovunqùe ·si i;ecano•,sono daUe Ciq che si stampa: • Lo spirito della Rivoluzione russa" di A. Pa- masse _assillati: - Ebbene, che «.fanno» i deputati' quel (~ng. R)>LANDO BALDUCCI), . socialisti, in Pa.rlamento? ~ e 'cio·non ,p:reàsamente ·NELLA P RALISI DEL PARLAMENTO -,Find1è la guerra dura· nella pace, che non viene mai, il ,regimè parlamentare funz-ionerà .::ome un semplice· temperamento della dittatura, anzichè co– me -l'organo della volontà popolare. Oiò è 'inelutta– bile. I die-ci giorni di discussi on~-parlamentare che. abbiamo trascorsi si sono ape-rti con una mozione· ragionevolissima, che non si discutessero i bilanci -e si discutesse,r.o le questioni di urge1•.zapiu appas– sionata, a cominciare dalla p'O'!iti-ca estera, e si sono ehiusi dopo l'unica· discussione sull~ politica estera, in sede di interpellanza, senza voto, per,chè ·il capo -del Governo doveva r,estituirsi al-la Conferenza del– la pace, nè si rischiava nelle presenti, condizioni pa_rlamentari a lasciare i deputati - .so.Ji- .a col– 'loquio, magari tecni,co, coi- suoi .colleghi deJ Mini– stero, non forse tuLte le cose prima di arrivar-e a Moclane precipjta,s,sero in sua contumacia .. I dieci giorni si chiusero senza vo,to, valendo come una ihdicazione P,iuttosto ch·e come· un gìudizio, non avendo i socialisti speranza di incarnare in un Ministero nuovo i toro principii cli politica estera che oltrepassano il regime, e non -a;vendogli oppo– sitori nazionalisti il coraggio di un assalto nel timo- 11edi fare un trionfo alla politi-ca estèra del Min~-· -stero _Niitti, cosi· 1arga ed a-0comodante, ·da abbrae– <>,iare ti,1tti i principii è da attuare tutti i Loro con- traddittori. . , Così i bilanci furon.o abbandonati, e- con essi il fondamento del controllo; cosi furono abbandonati, i· mille e mille disegni per conversione di 11ie-creti e ·con essi si perpetua la illimitata delegazione dei poteri, anzi dell'arbitrio; così, infine, sono abban– donate tutté le iniziative di legge e si suggella la sterilità riformatrice de11a Ca-mera. · 'È sotto 9.ue~ to profilo di riecessi,tà che d'evesi– considèrare l'interessante dibattito che si agita. -sul ioteca Gino Bi-anco , . nel tono placidamente •ironico di chi non as,petta, nulla, ma Ji)'iuttosto in quello di impazienza e di · rif!1provero ~i chi git s~ffre la. delus~one deila pro– pria asp,éttaz10ne .... Parliamo d1 quelli çhe sono par- .titi da una concezione,.di pa,rlamentar:ismo sociali-sta i-ntègraJe Q la vanno g;radatamente-acquistando- sott<;> i colpi spesso. duri della esperienza e che si. tor– mentano disputando sui limiti da darsi all'attività lègisla-tiva d-el Gruppo, se depb;:t-: balo-céarsi coi·.di:.. · segni di legge p_er l'~umento de.Jla indennità_ p~rla– mentare o sul d1vorz10 - comeochè ar'7omentJ de– gnissimi di attenzione - o -se debba preparare _sol~– Ìiorn legislative deHe q_ue-stionipìù ardenti (il" carq– vivere, · la" conqui,sta della terra, la casa-, le as.~iç.~,:a..;. zioni, ecc.) sia che _tali so!-uzioni restino de.ntro,,'<?1. esorbitino dal quadro dell'attuabilità .nel pres-:oi:it~ re~ gim.e: nel primo caso s,i r,ep,utano riformiste e vanno debestate, nel secondo si giudi-cano rivoluzionarie e vanno esaltate (distinzione di un empirismo te~ri– ficante, che presuppone tµtto rigid? e statico e ignò~ ra l'adattamento e ,la trasformazione che formano tutto il dinamismo so-ciale) ..... · Ora osserviamo ché tutti e- tutte impli-cano la are– na parlamentare libera e in funzione costante.. La . «,produttività» Jegisla.tÌva di un Gruppo parlamen– tare, e tanto più se socialista, cioè distinto ed op– posto a tutti gli altri, è jn rapporto del normale funzionamento' de,] Parlam:ento, e, in' primà, lo di– rebbe anche il ,signor De La I?alisse,: richiede che sia aperto. Certo i deputa-ti soçialisti potre~be·ro fa– i:e dello z-elo ,autonomo-, e preparare e scaricart>.nel– le Segreteri-e della C9 mei:a i !_oroben_ponz_iii.i I_>,ro~ getti, .come scaricano le loro brave mterrogaz10n~ di interesse (ahimè!) locale, che non arrivano mai aHo svolgimento, ·per cui va,le ancor meglio chi_eder;e la risposta ,scritia; rinunziando alla « contestaz10ne » che è l'anima dell'interrogazione e questa, come. , dev'.essere, è controllo e spira opposizione! M~ egli_ è evidente che cotesto· lavorò effrmero e sobtar10 110nha niente a, ch·e fare con. una sincera viva ala- . ere attivi-tà legislativa - e collettiva- - del GrupP,o,. la. quale domanda ché i disegni di elaborazione \ Il

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