Critica Sociale - XXIX – n. 24 - 16-31 dicembre 1919

:. . CRITICASOCiALE I LA_ CHIESA EILNUOVO ASSETTO EUROPE . . ~'<~{te:tui r~, c-11nd~ziçmi -:- l';i.anb l~t1re r9vesciate - tl8)l'anìe-guerra che hanno portato ,allil. guei-ra e<l .a · ..,quèsLa dispe1•azfone di -àopo-guerr.a. Cosi l 'lta-li.ia ri-_ ' trova se -ste.s.s.:i, ..dor)o i· lung·l'li, .secol.ari .smal'l,·imenti - , JJupo il soci.ahs1i10, la· maggior ,LrionfaLrice della in ~utte _le .s~rvitù,. rn cui .i ~uoi « patri?tti >> l'hanno, guerra :tnondi::ilç ,è la Chiesà romana. Può sembrare gi-t:t,a,tasempre, per. la diffidenza che I 'Itali.a- non p,o- pahtdossalc il contemporaneq successo. di due forze t~sse .sost~ne11e ,alitra--part-e' nel tea:tto del mondo che - tra Jorn oppost,e ; /ma il .parati osso è- soltanto nel- .' quella cli servét.t.a, Ora. è ·1,avi;ttoria elettorale dei senza l' nppar,enza. ,· · · patria che, rincuora .l,apàtri,a nella nobiltà ed all 'autq,- Bastèr-obbe eia sola la scomparsa dello czarisrno nomi.ti di. ·una missio1Ìe ·proprio ·e .nuova,- la st;appa per segnar-e la più grande vittoria politica che l_a .alle mali,ncon.iche lusi1ighe di un'.aJleanz,,a.·di aguzzini Chiesa abbia riportalo eia molli secoli j.n qua. L'ant1- ·e di c;rceriÙi, -cli m onopoli,sti e. di per-secutor:i che papa di Pielrogrado, l'assoluto sigùor-e delle c9- già sentono ma,n ,c.ar ~ la torr.a sòttò i loro' piedi e la sci-enzf nel più vaslo Impero .del globo, inlorno al c1ual,e si aggiravano, comé, pianeti iri.torno a un sole, · rimette nella _sua· p.adronanza di ascolt,a,re tut:te le molti altri minoi:i Stati, rappresentava nel mondo grandi voci de,t -sec9lt;> e di coil.aborure ·- buon,a ope-'. di ieri il più forrhidabile antagonista del t>ontefke ' raia·_ c-011 tutte le buone vol'ontà -che ,5i offrano, olla di 1Horna. Non paga cli soLLrnrre all'aulorilà della -costfu:ziione dell''avve1;i,fe. · · · Chi,esa, cattolic~t una popqlazione pari a un terzo di · Rest~ il piccolo Belgio nelle rito1:te e,' con ciò, d·ia quella dell'Europa inLera', la Chiesa ortodossa .au- uùa ·qualche ret,rospe1Jliva giu-stifk,az:i,one alJ''jnfame- meì1tava ogni, anno,. per 1a· semplice impar,eggiabile ·aggressione· p.u<tifo. E'nti~i il picco!Q_-Belgio, con la prolificità della stii:pe slava, ·cli molti inili.oni il nu- peut,i~alità rinunziata, nel giuoc,o anglo-fra,ncese e mern dei seguaci dello scisma ; stendeva le sue pro-, <l-iventi una te,stu. di p·onte, ,pe1~-le rappresaglie future, paggipi 'su tutto l'Oriente. emopeo e -su parte del- J' i).siatic.o ; ed era facile pre,nedere vicino il giorno e ·n~ tragga oorazza e forz:a a mii 1aeciare la pacifica in cui, ,le migliorate. condizioni economiche portando UJ·anda ed' a spiegare un imperiali-smo colo11iale più Jrt Russi'a a uìrn densità demografica pari o viçina rubest0: cli quello, 'cli Leo1:l0Jdo n, con cio spegnerà-da· a quella della rimanente Europa, la comunitù. or.t.o– sè .l'uu•reola dei martirì. -sO:ff.erti é .imp ruderi-temènte · dossa avrebhe nel nostro· ~oiltinente superato cli gran si -consacrerà; nella -<.'ruciele ·ma.ledei.tu vicénda.- dei lunga la romana per quantità e per potenza . . colpj_e d,elle rappresaglie; .ai inartirì n'uovj senz.;i.fu.I- Le chi.ese protestanti, l'anglicana come la luter:1na gori di au.1·eole.• l'vla, l'Italia,' 110 ! II suo, fato è la _h~ e la calvini-st.a, essendo separale dal potere politico, · _,bertà, in ctii -rifà se stessa e rinnova il còmpit.o suo; n6n dispongono dei numerosi mezii che lo Stato pos- e non- c_'è ,adescamento. di pi-eco.li _Lavoriin _,Adri;àtiéo siede per imporre la propria volontà: nYa quella di Pictrogrado, confondendosi con la ,sbessa:. ammini– -0 i.n Aisia iVLinore.che ne la possano <lis~ogliere. È.,· :stra.iion:e deJ.l'Irripcro, possedeva strumenti vnlidis- finito l'anno folle che ha il').seguito ~s,surèli e chime:re, sirhi cli diffusione e di dominio.• La Germania e l'In- che· per 'ricreare l,a 1frodnzior1e spenta ,dalla guerra. e ghillerra non_ sono teocrazie, e non -considerano il 'per cui ognuno predka ,stupidamente ha· tolto a 100 · clero come una milizia al servizio del Governo ; la mil1oni_ di =uÒm111i .de Ha r.azz,a •più {lili'gente e Iabo- Hussia -czarista . er,J una teocrnzia, e si valeva, del riosa •nel cuoi'·e ;,del.Ì'Eur<;)pa ogni incentivo a JavoJ.~are clero per ,gpvernar,e. In quei ,paesi la religi'ono della ·,). pro<lur·i'e, · pè· 1, non produrre e 1.av- or.areesdusiva- m,inpranzà; .cioè' la cattolica, non è oggetto di perse- . ' ctlzioi'ie e' nemmerio costituisce i -suoi i-eclel.iin con- ~nente · per i- proprì'· opp-res-s_ ori ; clle 'p~r bandire l,a · dizione d'inferiorità civiJ.e ; mentre in Russia il cat- guer1,a pa ·molt~p-licato gli Stati, 'i ·confini, gli e,serciti, tolicesimo, rel'igione cli popoli allo geni e,· insubordi- Je flotte, le' dipendenze reciproche, le .gelo,c;_;ie é gli nati-, sp~cialmente dopo le gran.di · ri-yolte polaçche odi di r.azz.::i,facei1clo '.di tutto l'Oriente -e di tutto .il filcl 18cl e del 1863, era t,enuto praticarnei1te come · C~n,tr0 ùuropeo i.m.'iÌnmensa · ·Ba.le.~ni.a risso.~-a e fu- nemico, e nessuno· sforzo si, trascurava dal Governo . rente; ché r,er fare gli- Stati Uniti dominatori, mina.e-· per· indebolirlo, per ostacolarne l'esercizio, per fa- teso d i ·fare. up.a Società di Stati dom.i.natoJ.•i,'mi ,n.ac- vorire ~l _pas~a_ggio ~lei sudclit:i alla chiesa ufficiale. dari.ti , tu'tti gli .iltri, ondp anco1~a prima di enti ~ai,vi l rapporti fra il Vaticano e Pietrogrado non furono rie._. ~v,;:i..clon 9 gli-St.ati Upi~i,:di Am~rfoa.... . · · mùi cordiali e furono spesso ostili~ e la Curia ro- , Ii:. fìui.to.1'm1Ìw falle, e con la disfatta deU.a 'con tuo- . mana, ben conoscendo la piesènte. te,pidezza della · ) · fede nei luter:',\ni e nei calvinisti e raffrontandola col · rivol.Uzione clcg;li a:vvenituri_eri i_,nRuss_Ì", con le quai- ·. · "' leggendario superstizioso, fervore delle masse mo- :·. tordici ·riserve del Congresso di Wa.shington, con l,a, scovite, r:avvisava con ragione nello czar il solo te- ·. vitforì.a. -del' prpletariatò socialista in Italwa e con !'or- mibi1e avversario del successore· di Pietro. dine del giori10- ·della Gf!,mera .italiana per l'mÙode- Non e quindi strano che la completa e definit.iva ci~iòne ,della Ru-ssi.a,· è, fi.,nita· Versailles· ed è fatta- a distruzione dello czarismo sia stata salutata dai cat- pezti. Nè si rifà più còl ri.pi.ego dell 'allea.nza ang.Jo- Lolici di tutto i_l mondo·. <.:on un altissimo g~ido cli fr..1.r;icq ~ità.lo -belga. t'Ita.li.a c~e rivendi,oa nelle stesse· gioia e di tri◊nfo. li fragore delle armi, che, qirn11do pàrÒI~·- del_ pr1,m.o·Mi,rùstro J'àssohito clfri,tto del Par- l'avvenimento si produsse, jntronava l'Europa, ìm– lamerìto · .a. decidere ,delle ,.alleanze, l'Italia, dice c.he _ · pedi che quel grido fosse da molti avvertito ; ma chi - abb,ia consuetudine di J.e2:gere le Hi-viste italiane ed' non ci .,SJta, che ,queJ.lo è il vec. JCh10 tri:.ste còmp·ito; '-!,a ~ r estere di tendenze . clericali potè trovarne in queiie veochia •tri-sle storia della guetìra e de],!~ ,rull~anze p~r l'eco fedele.' Apertarnente si rieonobbe l'.op,era ·d~lla Ja. 'conquista, ·cl'tlle alloonze e d'el.Ja;guerr,a per tratte- · Provvideriza nella caduta della più forte or(J'anizza– ,·-· nel'~ :i_Ì. eoriquj1stnito>Ja~ yes,chia triste vii.cencladm ha · zione politica e confessional•e contraria- .allf roma– . i1ovi·htì•to·ed es,aS:pe1·at0'le·genti.·- Con l,~. fjn'e··detl'anno ·n'itù; si proclamarono finiti· i t.empì della tribola- f,illif Ì'~alia gitta,,)e ambagi e le catene; .ess:ijnizia ziorie, nella metà orientale d'Europri, per la sposa ·111. · stiil' '.corguoione éon tuttq .rt m~_f!.-00 ìn pace e in di ·Cristo ; e si prese atto con infinito compiaci- ,. fratei:ni•tà d_isi )iri.to, . figgen.,Jo •l'e' .. sue pùpHI~ ali 'Or-iel).- 1hento del sorgere, $Ulle rovine dell'Impero acattolico ,te .i:i.ell 'atitesa · d ella , niMova au1.•o1,•a. _ · · (-id anticattolico, di un.a g-rand,e potenza cattolica, la ,Polonia, e· di altri minorì Stati, popolati in maggio- rru12a da cattqli<:.i.· · 1 · :· Cr.~UDIO TREVES.

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