Critica Sociale - anno XXIX – n.12 - 16-30 giugno 1919

'C 144 · · CRITièA SOCIAl:iE bero. Ripudi.amo tutti j salti di sbieco, fossero- anche salti nell'inteiiz.ione, verso il Socialismo, che, inen– lre 1;on arriverebbero alla mèta lontana, ci devie– r,ebbero da quella urgente e vi,cina e met_tere~ 1 ber~ contro di noi un'infinità di oneste energie, il cm c·oncorso ci è necessario. pèr vine.ere questa batta– glia. Da. cosa, poi, nasce c~sa. Fata viam._ invenient. ·E i fati non ci parvero mai tanto operosi. ed affac– cendati come in questo momento della storia. L'amico Vi.gna --:- se anche ha perduto la t~s~er~ del p.art'ito .:.._non ha. perduto_ certo la capacità di vede rie lontano... · n mestiere di profeta, se· fu sempre molto difficile, in ·questo momento è a dirittuq1, un mestiere qa p~zzi. Ma, se si.amo d'accordo sullo scopo, la questione delle vie da battere si risolverà facilmente. Noi sia– mo per tutti gli scorciorii, ·perchè il tempo ino-alza. E; -comunque si chiamin·o, non abbiamo pregiudi- ziali da opporre. È chiaro ? · f. t. in risposta alle proposte-- di armi,stizi~ che, un. mese avanti, Germania e Au stria avevano present8:te oo• me avviamento a una. pa.ce fondata ,sulle ~14 pro-· ~ posiz101)fi wilsoniane. E all ora anche la nostra stampa si affre ttò a spiegare· la r,agionevoJezza della · riserva che si e.ra voluta fare, più che sul pridd--. pio, sulla inte rpreta zione di e,sso. Si dichiarò chi.· bisognava hen distinguere fra i tempi. di .guerra e i tempi di pa,ce. In tempo di guerra è. naturale- che. ogni Stato c-erchi di impedire agli Stati nemici• jl rifornimento, .anzitutto del materiale beUicp, poi anche di tutte quelle m'aterie che possono .servire a prolungarne la resistenza: come .è permesso l'as– sedio che affama una città, cosi le leggi dì g-gerra non posson o dis co.noscere la legittimità del blocco, che affam a u.na i nter.a Naz.ione. Solo si .aggiungeva~·· che, nella prati.c a di questi mézzi di guerra, vanno · seguite e- erte norm e per cui si rispettino quanto più è possibile g-li interessi e i dir~tti dei neutri e la vi,ta dei non b;elligeranti; e· ~ciò serviva per condudè_'l'e· che in r•ealtà solo la Germani.a, 'con, l'uso prodito- · , rio dei sottomarini, awva violato quelle norm'.e. che·•, LA LIBERTADEI MARI. il progresso del diritJ.o internaziona,le e• le esigenze ~ della ·civiltà imporrè,b,hero di• rispettar.e, - ~nc}ie ·- crur1ndo per terra e sul mare imperversa -l'uraftarr~ L'Inghilterra coi1sidera come suo vanìo di aver · della: guerra. · _ ~ · fatto· tr1onfàre il principio della lihertà dei mari, D'altra parte, -si soggiungeva, _qu.a11'1io pure sì Con· la vittoria che nel 1588 la flotta inglese ripqr- voJ.esse introdurre nelle Convenzioni inte.rnazionaU · tò, mercè l'aiutò anche della tempesta, siill'invln- qualche nuova norma che restringa i casi e l,e forme ' cibile armata che Filippo II- di Spagna· le aveva in cui il blocco può essere attuato, che co~a ne .av– mandato contro per distruggere la sua incipiente verrebhe?· Nient'altro_ che_questo: che quello Stato, potenza, 'l'Inghilterra mandò a· vuoto· la ,pretesa,. il qu.ale, con l'iniziarsi della guerra, si consideri, per la cui attuazione Spagna ,e Pòrtogal.Jo avevano sciolto anche- da quelle· Convenzioni che fmptmt0 già stretto un accordo prima che il Por~gaIJo ·ve- p,cr il caso di g1ferra ha- stip'll,iate in tempo· di pa10e,· ·- nisse temporaneamente, nel' 1580, sotto la d·omina- sorpren.derebb,e -impr,eparati gli altri Stati dìe,. àn- . ziònA spagnuoln, la pretesa cioè che solo i na;vigli che in-,periodo di. ostilit~, si seBtissero, vincolati d~~li di. quelle due Potenze pote•s,sero p ,ercorre.re I'Atlan.,_ impep:ni contratti.· Sarebb,e uq trionfo, non d_,eI· dì:. ti,co meridionale, l'Oceano Pacific o, l'Oce ano In- ritto e délla libeTtà, ma deUa malàf ede e della vìo- · diano.· Ogni concetto di monopolio marittimo fu_ da lenz·a; e la G.erm..a,nÌ.a, •che ha enunci.ato la sua fa-. allora bandito· dalle Convenziorti internazionàli. · mi~~rata · teoria sùi chiffons de papier, non. può · · ·.È chiaro per altro. che il monopolio -può esistere esiger.:e una ,garanzia che essa non :saprehbe V;ali– aniChe senza bisogno che -sia proclam,ato· e fatto ri- damente offrir,e· in cambio agli altri contraenti. conoscere·. Il Governo· di· V:enezia non - ebbè mai Come circostanza : di_ fatto · la cui enunciazione-- biso~no di emanare de-creti per stabilire il ·suo· mo.:. dov:eva avere. un;l -effi.cacia-risoltJtiv.a e perentoria nopolio commerciale nel mare ·Aq.riatico, di-e pure peJ dimostrare l'opportunità d~Ue· riserv,e inglesi, ~ fu una realtà ,effettiva. per· più secoli del Medioevo. si ag-giµ,ngeva eh~ ,era stata la superiorità nayàle Bastò a Venezia di ave~e su tutte l,e,altre .città niarit-: dell'lng-hilterra che aveva infranto la· minàccia <!leì .·· time dell'Adriati,co tale ·sup_eriorità 'di l),otenza na- sottomarini :tedeschi, as'sicurato _agli AUeati 'l.,ap-., vale, da potJèr agevolmente. sbarrare il cammino pr.ovvigionamento· d'i -~r3:no., ··ai· ca,rbon.e, ài a,r:r:ni . · · alle navi di tùtte le altre ·città, da Ah,cona ·a Tri,este, munizioni. protetto il viaggio dell:e navi ch,iet-rasp0r- • da Ravenna a Ragusa, da Zara a Trani, -e éostrin-: tavàno dall'America le l~:gioni dei.'liberatori; e,àve"-!· gerre· queste, volta a ,volta, cori ·là cattura delle navi - ,~a, p,er converso, col blocco (non· nominale; ·m'a o· col bloc,co dei -porti, a supire la su.a volontà. ·effettivo, sec_ondo le più. pure i:_ego]edel diritto in.:·· Anche l'Olanda, il cui predominio navale dallà ternazionale). '-costretto l'alhagià. militaresca gértil-a– fine del se.e. XVI all a metà del XVII nacque -dalla .nica a piegare le· ginocchia, estenuata dalla fart.1-é, fortunata ribellione cont.ro un tentativo ·spagnuolo e ::J ,veyainfra.nt <?_ìl ,brut to -so~o _di. rid.urr~ l'-Eur!i~ · di sp.egner0. la flor idezza commer.cial-e di. quella· pa e. 11 mondo !11 ·una. ·caser.ma, governafa q.a1 ha-: terra emancipatasi '.dal suo domi:nio, anche l'Olan- stone di un maresciallo tedesco. · .: '' · da non ·ebbe'bis9-gno di emanare decrreti èq impor-· Dal che nasc~va ir:npli'èitamente l'-Qsservazi.one . .L re Convenzioni per poter creare, sulle rovine dell.a -c_ontraria;. ch·e, sé d.unque l'Inghilterra "ha unà, Jàl,e potenza commerciale e coloni'ale p·ortoghese, e te-. sup•eriorità navale· che. può cori -:essa g,ssicl!lra:Pe- fa. _ nere poi per àlcuni decenn'ii, il monQpolio d:el com- · tesist,enz~ e la-,viUoria __ pr.opr:i.a.'\. e, gei PP<;>Pri al;,~,ii '·:· merci o con le Indie, Eppur,e l'lnghilteirra attribHis~e e sfibrare' le. forze della res1istenz.a nem1ca;· ·<[uél'ra. " . .alla politica d-el Cromwell, che abbassò'. il· primato . sup•eriorità costitui:$ce naturalméate un pericolo T!>e-1". J marittimo olandese, il merito di aver segnato il . ·tutti gli _altri Stàt~ :_per cui· si cap'isce hep~ssimo eh-e,: , . • .trionfo· definitivo della libertà dei mari. . a propria garanzia, 1Jn altro Stato vogha fissate· __ Ùfi Se di .a:ver assi.curato. questo priincipio· tanto· si .limite· a ,quella superiorità,- e '.non si capisce nie-n- ·· compi.aòe l'Inghilterra, parreb be l ogico supporre t'_.affatto. che .nello statuto della Società dellè-,'Na.: .;'– che1· qitando, esso fu enunciato d.al -presidente Wil- . rioni, mentre· (pur con· qualche. riserva destinata .a - son nel ,second'J dei -suoi· 14 ·punti , nessuno Stato deludere, in certi casi,-la nor-ma) si aff~rrna il )riJ1-~ avrebbo dovuto fare così buon viso come. l'Ing_hil- · cipfo della necess:ari~ - ·e ~ obbligatoria , limitaziijrre. terra. È noto invece che fu proprio essa· che volle delle· forze militari __ tèr~estri;' ;non 'si aecéRni,:-Ii~-- · _ introdo,tta una riserva. alla inc~md_izion_ata .a~0étta: . pur' dm'.u;0a parola...! ·~ua neéepsi!.à.•.di Ut} lifRJ~ l,illl~,. zione ·ar i:rnel .principio. nella. ~1chiaraz10ne c.h~.-gl1 · clrn, al,. cre.s~i:e ;!,e~h a~malP;e-p.,ti ,na~aJJ. Jil>Q~~~ ~lati.· d,ell'fotesa formularono 1} 5 novembre l9l8 puir:e,,..ehe q1;1esta::•y;~ 1 Lta ,l.J,~ghil~r~aJo-s.$e m~ )~•.-.. - ~ . -~ '

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