Critica Sociale - anno XXIX - n. 5 - 1-15 marzo 1919

C8-l'flCA SOCIALE ,, c1s0 le sorti d'ella gue·~ra:. Del resto l'Inghi.!ter~a ha o·ià vinto sul punto p-1ù un portante· per lei : d1 ga– ~nnz·i,e per la difesa della Jib.ertà dei ma.ri. n<?n c'è parola nello Statuto cLeH~Soc~età dell e N aZ ilom. . Oh! quanto harnno rag10ne ,1[ Globe e I.a, Mornmg Post e gli a,ltri giornalii reazionari d'l_ngh~lterra che commentano lo Statuto con makelata 1-roma e hanno l'a,ria di quei passerotti che picchiano con alleg,rezza i~ hecco ,sugli spaura,cchi mossi a1fa.r da guaridiia ai covoni <lei grano, dopo che hanno constatato che si tralt.a ,di fantocci immobi·Li e,d 1innocui ! E' bi-sogna propri.o aver il corpo p i 1 eno di fiele e di sete di ven– detta, accumu'lati ne. Jla p.iù che qua:rarrtenna'le atte·sa deHa revanche, per ,dii chiar ar.si malcontenti del nuo– vo patto, come fanno :l'Echo de Paris, l'Action fran– çaise ed a 1 ltri simili organi, per cui s'esprime il pen– siiero de:i nazionaE.sti e degh altl'i part.i'bi i:-etrivi della Francia! UGo Gurno MoNDOLFO. La Società delle Na~ioo.i : boicottaggio antisocialista ? ' Abbiamo qui diinanzi il nuo,vo 1 Statuto Wi'1soni.ano, e l'angoscia con cui ogni uomo• di cuore e di i1Dtel– letto aperti fo ha atLeso e soUe·C'iitato ,si conVierte in peTpile,ssità ansiosa nel g-iudii,canlo. Ch.e fare 1cliavanti a,d e.SiSO•? Che dir,e <lii esso? E sfuggen-te. Non '1o s.i afferria,. ,Afouni pa1rag-rafi paio– no scolpiti nel bronzo e,ct alrtri mocLell.aiti somma-rii,a– mente in \ma sp e,ci,e td a. la·Ltemi,el 1 e ,evai1e,scenite, tal- · volta p,are a.ttrav ,erna.to ,d,a un polifonico, spiriit:o rin– nova,tore e subito dlopo ric.orre 11,a mbigua e meIJii– flua fraseologia deJla ,cJ.iipfomaz1ia pro,d,itonia. Tutti. n,c suno c·ontentii.. Tutti fanno. e· pOiSSO'IlO· fare buon vi 1 so a cattiva fortuna. I coos,eirvatoni vie.dono profi-. lm·,si diietro l,e.parolè nuove fa ve,cchi,a s,ag,oma adun– ta e mi,litaresca dtel,la sovranità sta,t:a,le, soirri<lono t~m mi,sura e profol1'dono r.i•v-cr,enze.La democrazia che fu sincera - qualcuno vi fu ~ a voler la guerra c0nlro la guerra, .aiccog.lie a brnocia ape1:_te- ò al– meno fing,e - la promessn · del nouus ordo, la am- ·.p,lia a ,dismisura, fa già fare il .compJ.eto giiro de:l mondo al nuovo vange1lò e santa vlttori-a. Tra i ,due J.a c.o,scuenz.ame 1 dia, .l'uomo me:cli:o,,·Sitasosp,e1so fra. un po.' dJi soididisf a:z'ione• e mo1lto•cti1singanno, tra ql!,el– lo ch e si vede i n ma.no e quello che ,si aspettava dii avere, raccogl.ie quello , che gli ,si dà e atteilide che gli , si dia .ancora, e intanto· ,c1ic,e. ,che, è urio sforzo in avanti, ~l (faschiUJcliersidi qUJaJJ.che cosa, UH <<. priimo passo » vierso, qualcheco·sa di nuovo. E cooì. Que:sto -giuidliz:i10 è i1 più ban·aile, sempliici– s~i,co e scansafatiche·, ma è anche i•l piiù e•Sia.tto,, iil più puntuale. A Par.ig,i si è fatto l'abbozz.o <li un gran gesto storico. La Sala q 1 ell'Oro:logfo, era pii1e– na: di ,1~igattiieri, di, rigatter-i,e· e idi usurai;. e cento forze, contrastanti - 1sc~ovirni,smi nazionali, mette·rrui– chismi ancien régime, iinteirnazionailismi regi, prote·– zi1onismi. te,rritoriaili - .si trovav:ano dii fronte; e ne è uscito qu:elilo iclm meeicaTui.camente 71e poteva usci- 11e:una transaziiom,e, un do ut des, una creiaturia an-. b.aistanza viva, una .r,eatlizz:az:i'Olne indubitahiile• eppure ab?rhiva. E :iil dubb,io amletico ,di ogni passan:,te è qm: ne,l:Jaicompagine equivoca, maHeabii:le, reid,i:mii– bile · e corruttibile <liella nuova S9-cri.,ertà, quaJi forze · p~evarranno? Vedremo adergersi ancOlra i'l decre,– p,1to e longevo rna,chiiave!lil,i•smo che ~n,diubb.i:amentJe anco,r a latet in herbis, e tut'te 1e coSIÌ1diette forze· na– tura.li - leggi: -bruta 1 1i e heHui,nie - dieii gruppi or- . ganizz !a~i·.e arma,ti ,ripreiilldieiranno ii! sopJravv.ien:to in i1spregiio e in i,sfreg~o 1c:lie 1 l -nuo,vo òrg.an.i·smo, -e anzii Bi_blioteca GhJoBia·nco · faLti forti, baMianzo'Sli.e co-Òne.stati d~ es'S-0? O avre– mo• in:ve ce J,a quasi sovrumana !fortuna di- v,edier la sementa fruttifica.re , iil idiubbiios.o·e timido o,rgan.ismo diivientar e vitale, es pa,nSIÌvo,, conquistator,e? Ve,dlremo ·.le forze idea-Ii che hanno oiperato fin qui prosegui,re ,l'operia iloro, p·ropagar,e ill loro spirito sulle- sempre più mortificate carini .delile cr~d!e, chiuse, aggFe1$1SilV'e volòntà ,stata11ii,svolg,e,r.~, i1l .còmp,ito tota1Le,fare delfa So,c1ieità di nazioni che, è ogg,i l'a S:oc•i:età çl,elle N aziG<ni cliidomani, che, sarrà ineluttabilmente soèiiial,ista anche se ,sarà stata valuta, fatta ,e me,ssa in m orto - per un. cLivino equivoco ,c!Jifunzò.oni - datl.le cilassii. bor– ghesi? * 'Il prioblema capitaile è 'uno sol!o: è quie,lfo deUa ·estensione della Soc!ietà. Il çentro ideale ,d:eHo Statuto sta ·bene - grosso modo - · così come. è, e ona1 si tr.atta - ardluissima - b:i1so ,g.na - ••dii tracciarne l'orbita, la attraz.ion,e, l1 es,Lr ema pe,ni,f,eria. -Solo: l'awernire, .ci !dirà s-e e•' .a quali condizioni que,Hi, 1ehe·ogg·i non sono parti eon– traenti, sar;émno ammé!ssi nella Soc.i·eLàa lCLiV'~deT~: 1ie· spogli,e 1 de1 mondo e a sublimarne conco 1 r:diemenme· i'l signi,fi.cato cii.vile e1d! umano. Ma già oggi il fatlto è }J, •quadrato e catego-r,ico: vi sono gli, accettati e g.li e'.sc'lusi, i-pr~vid,eg,iia,ti ,e i reiieitti, i· gue :r,regg,iant i, e i vincitori, i neutri e i vin1ù. La, log ,i.ca •della guerra, che è vien,d,icativa, alla.rmi'Stica, cle menc istica, lo vo– leva. Fon,e anch~_ la ste,ss-a fogi,ca e1ementair,e della pirucùenza oggi· Io vuol,e; ma ,si domanda se 1o con– sente, anzò. se può toHeiria:rlo, la log,i,ca utiJe; l'afflaito eti:co e l'e'1aterio pratico ,della Società ,delle Naz,ioo,i: A questo :inter'rogativ.0• è a,ppeis 1 0 tutto.il ' avveni•re de'Ha · ni,10vis,sima isititu:,jcme, uscita, .i, nerme d al gran. cozzo ,dli armi e èlie bran 1col.a ancora· v:erso i suoi uJLi;mi, ,.. ,d:efinitivi e c-ondtiid:enti ,sviilupp:i. La 1situaz.ione è -,,n- - ·gosciante. Il biviio è d!ecisivo. Perchè la posili9nè ,della So.ci,età è tale che - · fuori del terreno morale dove anche l,e a,cqUJis.iz,ioniimponderabi11i sono in– fluenti e inGailzanti. - se èssa non raggiunge il pro– prio, scopo integrale, è come s·e non si fosse nean– éhe mossa; se non chiude d'un 'co'lpo i 1 l c.ircolo ,delle comp,etizi,o.n.i, dei confl,i,tti,e ,delle guerre, l'a guerra,_ aUraver,so la breccia lasciata aper,la, le r,ieintra i'n· seno e" la avv elen,a e. la -diecompon.e tutta intera; &e u1011 s,i ren.de ·perfetta è c,orne se non- fosse neppu,r nata. Tutti q uelli- che no,n sono eon m.e, 1 c:Leive 1cùi!I'·e . · 1vVi1l:s•@n, sono c-ontro idi me, e questo non è mas..;irn~l– lismo wilsoniaID:o e .siin,c.eramente malizioso, wa è la , .condii~ione p•ninrn, 1' abbici, il porro UQ:Um del nuovo orga,ntsmo; e, se_ questo non c'è, ,esso nasce c<m un· vasto ta'llone d' Adùl.le, pe,r ,cui sarà fer-iito e- p@·r chi morrà. · · 1 Finchè la Società , delle N azi,oni ·sarà un' aill;e·arnz1a i,n gr.arndie e anche iri gra.nd ~1ssimo ,stiLè, ftnchè 'sarà una ,enorme coal.i.z.io ne sem imoncLiaJ.è. e anéhe ptiù, essa. vedrà. p,iano pi.ano spun~a,re sui propPi fianchi i ·popoili . 7 seo,rlltenti e,d i,,nquieti, w<lrà org.a,n'izz.a,rst e d,iveni~ure COiSICiiente il proJietari aito dlei l'la p()lliiti.c•a j,n.-_ ·ternazi,onale, ve,drà :i:nsormn.c1 formar.si - alli},ai, protPma perif.erii.a una ed·ahzi0ne osti..Ie. Da que 'Sto mom€l,nit:o, , e fors'a,nche pr.ima, lo scopo <lrelfa·S o,ciie-tà. sair à tra- • ,dli•toe J'i,d.e,ail;e infranto, La corrO'sione comilil.ee -rà dial · di dentro. La Nazion~ che per prim a semitiirà o te– merà &uHe •p'Fopri,e frontier.e, a _tu per tu, impro.v- .... vi·sa la minaocia ,d)i un vicino, - e per qu,esto la pr:e– occup,az,ionè dleHa Fr;a.nci:a noo è fanta-s'tiic,a e cirane– s,ca - reagfurà istanbaneam'elrnte su tutti i coaJi>?;zati~ s,poisterà immecl(iat:am;ente tutti ii I'aippo·nti fra ~ e gli ais·so•c.iatistes~'i, e tutto )11 piano sarà sconvolto, travolto, oapovolto. J=liavrà princllpio l1a v:ec~hia e ernçbe-J.e istOll".i a. GJ11 i· ii nrt(il,re 1 ssii, gli aippieit:iitl,i d.ellesin– gole NazioRi fe ,dèra.te riav,ra,nl.'10iii. ~OJillF'aV'Vm·to. @hl s.arà V11~i1ri10 • al 't,e>atiJ ,o di :haitibag\1ia 10 gi,wàli~:eTà fai

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