Critica Sociale - anno XXVII - n. 7-8 - aprile 1917

I ' 104 ,/ I t "' ,. ) '. l ., ' I CRITICA l SOCL\LE • t I , J,. . t ,I ~ • I Dopo ·so I ' 1 . Amatissimip Turati, \ \ ANGELO TREVES. I • ann1 .... · ) '– Genova, 5. ) . Salve, sa,Iute, Banzai! · 1 Vi ramment(j qua11Jo segufél: 35 an:-ni'fa,. Voi er~- , ~vate ant~re di un libro ,di· versi, pubblica,to, se n@n )erro, <lia, Emilio Quadri•o. Io ero un fanciullo, e lo leggevo con· entusiasmo, in ,compagnia del va,loroso tettera.t0 romagnol_o Titq Marri.m;o'li, idea1Lista di Ma,zi zini, innocent~ ~ ,1cahmniàto dalla ,c;ri,ccalettera,ri,a di Bologna, delidato e fort.e come un Tirtèo. · , , I~, quel libr~ vostr9.' c'e~a:,:ira le,.taI 'l.te ael'l~, :un!! beH1ss1;mapoesiay, dedicata alle fancmlle d 'Itaha, wer 1 l'i!llpiocagione della nobilissima fanciulla nichilista _E30<fia, Perowskaja e di un manipQlo' ,di er0i snoi ,cop:i– pagni; 1ntitol,aoo .... ·non so; ma a.i ,cui mi rifi9risieono in mente,. ora, ·.ques~i,versi: · 1 · 1 • ' 'ffristi fiori d'dpril ch'o'g_gi vi rec0, o fanciulle d'Italia! .... i . ' . ' Quel libro· io L'avevo;- si brudò nella mia s0f.fitta con. altri:·cari ricortli. So ,che· anticamente riprodussi . quei 'versi nella mia « Ameriça ». ..O a\'.natissiqro Turati:. ve lo 11i,cord0,con gi0ia. E pensate che q1,1ella Bre'sk0wsky, -che dicono sia «-la nonna della, rivoluzione russa Jl, doveva essere,' a quel- l'epoc~, ·co!Jega <l(:)lmi).rtirio dii S~fia. . · ' . O turatj,. fat~ una pella cosa. Man,cj:l:I'lo ,pochi• gi_or:q,i al 15 ap,rile. • Rivang~te ,le vostre veçc1Iie. carte, tra– S·crrive'tee ripubbr i,cate quella· p0esia. JU,dirà il nostro ve,cehio e. anco.ra 'n:0111 constmto à<ilE;lalismo,.. Se' noi fate voi, 1 lo fa rò io, 1 1iceroo.ndol,anètle Bfbliotè,che·, ·sem– preèhè i ladri Givili 0On abbiano iI'l~lato il :vostro- libro geJi).tile. , . · aff.mo ·vostro ' ' GrnsEPPE,, GAJA. D'onde mai questa voce, che ,ci ri,sus,cita dentro - ' dopo tanto evo tra&eo'rso! - co,me Uiil'eco dis•peTsa . di oltretomba? Il nome,' ,la p-ertsona) \utto è v~lato, quasi spento,· neÌl,a memori,a.- Noi sta.mo, ' dopo se~te , , lustri, dei. « ritornanti », dei su.p.e :rstiti,<l i noi me<,ie- si'mi. · · 'Eripure, è vero, è ve116 ! Giuseppe Gaja Ìl6Iil s'in– . gamia. Era il tempo delie· l_otte.epiche, dei sa.cTifild magnifici _clelIilichilismo precorr-itore; Il J5 ap11ire 1881, a, un mese appen~ dalla bomba ,çhe schiantò la vita.. , sa.nguin0sa çli ,Alessandro Il, . a Pietroburgp, avé- ~vari.o imp,iocafo, nel ·'piaz-zale del'Ia famigerata for– tezza.,, tutto. uno sciame di ;u'perbi eroi e di vindici: S,ofi<àPe'Powsky,, Russaikoff, S,c,lieljabow, Kibaltciie:J}, 'M'i.chailof. A;d'Jesse Helfmann. solo la ,imminente ma- ,.,

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