Critica Sociale - XXVI - n. 21 - 1-15 novembre 1916

. I ..282 CRITICA SOCIALE mania .... .e non\)'AJstria, che dicono neces.saria. CÈirto è lo stesso Bissolati che disse al Matiri che Intese Leohida Bis!mlati di rispondere a coteste qui si, odi3: più la Germania che l'Austria, èo– vedute con il suo discorso di Cremona,. così elo-, munque, distruggere l'Austria, distruggere la Ger– giato da tutta la stampa antisocialista? Può darsi. mania, distruggere la Turchia e, per ·1egiittima Certo non è banale ·che, 'fra tanti discorsi di J\Ii- soddisfazione della povera Serbia, distruggere la nistri',· con o senza portafogli, toccasse .Proprio ai Bulgaria, ecco, per' l'atroce delitto commesso con– Bissolati di pronunciare quello ceintro il Partito 'tro il Btllgio, un.olocausto di ;riparazione,. che è socialista. Avendo poi egl\ accettato di farlo 1 ben di difficile coinprensio:n~ per chi guarda soltanto si, poteva attendere da lu} che cimentasse la po· alla reintegrazìone del diritto' e prescinde dai lemi'ca cçintro di noi alle µltime risuHarize della problemi di forza, di equilibrio, d~ compeB.si, di discussione. E~li invece si stette pago, pur non garantie ,di dominazione e di conquista miJitare, avénd:o 1 co:me noi) da temere ,atcunchè daUa Cen- commerciale, doganale, ec@.,cb.e, al contrario, agi– su.ra , alla vetusta argomentazione dUemmatica: tano il.cuore delle due antagonistiche costellazioni' Orzmud od Arimarre? Da una parte tutti i buoni; imperiali, quella ,dei buoni, dei giusti, dei }iberi, i giùsti 1 i lìbeti·; dall'altra ,tutti i reprobi, i cri- ·e quella di quegli altri.. .. minali 1 i tiranni: .cbme il Partito socialista po- ,f Ora, fino a che cotesti piani miTifici non siano teva esitare? attu.at { mediante una taùih~turgica ·''prevalenza ' . . . M:a, per tutti gli. altri, compresi gli amici nuovi che circ◊'ad:an.o Bissolati, gli svolgimenti! storici di questi du.e anni hanno stabilito questa verità: Dll'e co·stellazioni imperialiste, lanciate ,nei cfoli della 'storì~ capitaHstica del.l'universo, si sono sc'O:ntrate, come .era n.eHe previsioni dei .buoni astronomi d'el lll'àrxismo, e il mondo è andato in • I ' • . . faville, Episodi.o per episodio, il prble~ariato puq lasciaro ire Ia:au.,a :compassi'one e fa saa simpatia per quelli ch'3 soffrono' di più, e più. iniql'la.mente,' ma non pùò ide:ntificarsi con l'·U:na o con l'a!tra costeUazione impe'i'ialistica. Diò si dice particolat• me :n.te d el prolétariato ital\an.o, d1e, per ,su:a sin-'. goHtre :fottu~a, ·ebbe t~nìpo 'alfa riftes•si0ne· ' t . I~ l J ' • J .... I ' ) (E Bissolati ci mette avanti· -:- p~rchè le invidiamo e le''bnitiamo - 1~· glorie' <l;icote.sto.... ;ocialismo n~zilmale !). ' · ' Eccro: Bisst>lati mette la ,sua virtù, i sommi principi che l'infiammano, al servizio liei suoi. nuovi a:mrci,che virtù 'e prin'Cipi, nè imi nè sommi, non hanno, e che della virtù e ·dei·•princi'pi suoi si · ridono, e per cui· lo deridono· dietro le spalle come 'un gaffeur !... Ma Bissolati 'nulla vede; egh v.a chiuso trel suçi sogno, corrie lin illuminato, come Ùn sonnambulo. ~eppure la disavve:ntura re.cente, toccatagli con la Jugo-Slavia, nè H .Libro Verde col suo forfait .... di ideali, neppure fa più recente. , storta greca, o quella, che, non ·dovrebbe essergli ignota, anglo.:.libièa, nè i proge'tti di sparti'zion:e asiati'C:a, toccan'O la ·sua fede.... Egli vuoiJ.ie distrug– gere l'!.ustria ·ma non la Germania; i suoi amici , di Francia, invec·e, vogliono distruggere la Ger- ' . \ . ' di ima costellazione sull'altra, Bissolati. proclama tradì tore chi parla. di pace; traditore e venduto 'all'Austria e alla Germanià. Venduto e tra;4itore adùnque il Partito socialista? l' ·' O Bissola:ti, tu ora sei 1:1olto in al~o e sei molto potente, ma da te pure, aitre ,volte, impàrammo a considerare solo il dovere, ,-é 'IilOiJil gli in~mlti ,e. l'3 m,ina,ccié.,dei potenti,! · I' CLAU·lil:1~ T1REVJ,S. Le,o,rni,d,a, Biss.al :a.ti ,, nieil 1 d,i,src,o,rso ,c\,i,velbbo · eisselJ'J.zi1ail– inieirute ,cio,rutvo i so1cn,a;J,i,s,ti, sfoG!ie,l'!a• ibu.,tba u,rua, .s~riJei di , a,rg,omeirutii, ,a,i, q,uoaltie>gili bein: sa ,cih,e, è ,co,nlbe,i,a , n,o,i q•imila:nqu1e .aruleigwaita :t1iiton&i,~, q ·risp,o,s,ta. ~ghi,, <llCJ:\<1r-• · m,e,gigi,a, ,e ,00,bp:i,s,c,e, ,oornJe ,q,weg,Li -el1'01i, dli On;11e,I10 iche, a,v.-· v10,Itt~ 1rue,J1liaJ in,uibe,trutri,c,e, a,v,e,v,am,o pe·r g,ium,ta al!he1Sipi3•UIJe J,a v.i,gi:J,e deia, che. ;Jo,:t10 ,a,s,si•c'.Ulrra\'a a,a .in,v,u:Imeir.ahiilii,tà più 01s,so,l111ta. Lru p,a,s,sfo,nie, ,che 1o, aigi;ta: ,glii 1 bog,liJeain,che di, ,s1ein,ti:re,,i l mi~i disioI1eÙ,,ehe,,ad ,ahtri im,p•o,r,r,ebbe, il p,ri vHegi,o, deil,l'iimmum,iità. M:a v'è •UIIX p,um,bo ,sl!lll qu,a,J,e,,. pe•l! 111'€JSIS4Ili )la1p,p•orito ,cih'ei&&o ha, ,n,epp,rnr lion1tam1am1e1I1,te·, iCJol,I,e r.agi•on.i dieilla ·g,u,e,i,ra,, oi . .sia,rà ,C,Q1Ill5'e!Il•tita 'UIIl13• p,a,r,oha di dif,eoo,. Ed è •l!:j,ddl!)v,e, q:uail.Hì,cia « g,off,e ,c,ap,ri,o,I,e d 1 i m,j,fje;ro, op•pro•r– ,tull'lJS1J1U10 1 · )''oirrua,ggi,o, ,d3, ,n,o,i Teso,, ,ci(!)ln, liiibe11ae tr.3Jil.– fi!Uil:La )C,1©,&ClÌeill!Zla; ai _,mLi.ri,o di Cie,s,ame B<abtisti, ,ci01rnle· •di q'Nlalruti,, aJJ piall" -01,dUJi, s i ;immo,J,aJrolll,o, a Ullil ,JoJ/io• icl•eaile. .J!>,e,r,c,hè 'lllO;i iThQIIl< ,r.ioon10.s,cila,IllJJO, s:qffic,i,e1111be foo1nd1a,m1ell1lt0 . ai ,nwtivi ehe .pieTs.ua,s,e,110, i'l Batti,sti ,e. gii,i iaJlrLri all vo– /Lorubairio , ,J,ooa,rus,to 1 e recier:o ,chie ·i~· ess.o ,ei · rtmv,o,J,g,e,s– :5,er:o iilt Paies,e,, pe ,oc.tl ò ,noi d!01VIJ'lerrnirno· mia•lie>d iPrue e s,pu;– tlaJClohoo1mie ;i;J, ciadavffl'e,; rriia, i,noorlì sie· ,r:ìm1n1e,gair~o oome ·apos!Jama , à .ti v,eind,i,oorrfo ome 1:11111ò d,eii 'Ill01srtri ,oi fo:a,em~ · I I • , , - ' Biblioteca Gino Bianco , . . i .

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