Critica Sociale - anno XXVI - n. 7 - 1-15 aprile 1916

112 CIHTICA SOèIALE non per impulso o ,partito preso, ma pe,r matura ri– fle,ssione posturiì,a; un pensato,re ,ohe•, quand•O"no·il, si smarrisoe di perchè in perchè hev,endo, smo<ler.àità– mente, al banchetto ,della causalità, incappa anche talvolta a <lire, ,cose,magnifiche. Non -saranno dunqii,e, d,a gittarsi senz',aUro ,ai: oaini _que.Jle che, sopra ho r,i– f.eri,to. Prend,eremo, atto•, inv,ec•e•,che· non soltam,ente i Te– deichi, i quali « ·non sono uomini » ,come ha ,cò,n ter– ri-bil-e ,enfasi sentenziato un lontano, p,arente di Kant -e, di Hegel - ma anche- i leU•erati itaiiani dal• Ma– chi,av,elli in poi hanno, ,come testimonia Fe-rr-èro, so– vente · e volontieri · considerato il diritto e la morale . come ve/i bugiardi, e,ooetera: ,e ·quakhe uomo p:oH– tico, in o,ccasione d'una ,oe,rta .f.ata.Jità .stori•oo, li ·avrebbe_ messi ,alquanto i·n -s,offitta. Un po' d'irnno– oente· sohiettezza,' speci,almente, .a proposito di. oo,se, che, tutti sanno·, non fa male .a ne-s·suno; mentre, a sentire la smaniante dedamazi,o,ne ,roman,tica di oerta stampa - ,che ha bisogno di e-sagerare .la mimica ,ger– manofoba forse a p,Ùrgarsi de.Jl.enon 't:mppo antioh:e tenerezz,e, su,e per Gug!i,e,lmo imperato-re, - no,i sa– r,emmo stati ,sempre delle, v.i-rtuose e, m,a,nsuete· pec.o– reHe di Di-o, divote di Santa Ver<liana che dà be,ocare .alle s-e·rpi. M,a non è ,one-sto,appro.fittare della- debo- i,taJia-na ,reoen,tè ,a ,cui attingere di queste :umanità. In In,gh1,lterra, per e,sem,pfo., ,a, Swinrburnle òhe metteva ai piedi di Nfozzi,ni le su,e,,gra,ndi canzo,ni « germinate daB,a semenza ohe Mazzini :àve·v.asemi·nata » è suc– ood11•toKiplirng, nel quale, - dice, il prof. G~Uetti - « quando ,risorge -l'•ego:ismoimpl,a,oa'bile,de.11',anti{'..o ger.:' mano.... no,n, ,s'ode più ,ohe l'eiterno• ri-!JQ,rne!lo, barba– ri,co:: Ja -sofa, forza. è d.ivin,a; la guer.r.a. è iii giudizi,o– <li Dio». (GALIJET'PI, Saggi e studi, p,ag. 346-ìt.7).'L'il– lus.tire pr-ofessore con im po; dj buon volere è riu– ,s,oito·ab.Hme,nte ,ad a,oeo:◊oarl,a ,in, par.te ,aJ.l'antica Ge-r-· madia:_ ma non può far,e ,che• il ·,p,o,eta non ,s-i.apur' tr<;>ppo· fo,glese. ·Con tutto,_ciò, per non ·l.a.scìarsi sfug-– gir ·l'ocoasione, di 'u,n, pistol,oUo contro !:a ·Germania -, il quale è d'uso ,e d-'orbbligo,-ad· ogni persona- che_ s-i.rispetti, anche/ J?.a-L•.1anl!!-o di ,u,n poe,t,a inglese, impe– rialista e, apologista deHa fo.rza - i•lpr(\),t GaUet-ti ag– giunge,: « Aoohe lo stupido ,fetioi.smo-,tedesco,· ·ohe invoca Dio ,compHoo del:l,'ass,assi,nio e· manutengolo del furto, è gi;à nei ve-rsi del Kip.Ji,ng. Non. s•embrano scritte da uno< di· quei, po,e,bi prusshmi ohe, inohiodano La .Jor,o ,a,mmi·razi,o,n,e nena. ·statua di Hinden.burg-Moloch que– ste· :strofe, de,] ,suo inno, Prima dell'azione? .... le Nazioni in assetto di guerra - si oppongono ~al nostro cammino. - Prima che .noi scateniamo le ·1e– gioni; -'- prima che sguai'niamo la sp·adq_ ~ Geova, Signore della folgore, -'- /J)io delle b_a-ttaglie, aiuto!». ' Sembràno scritte da. un ·po,eta prussian,o: m.a, sie- . lezza abit_uale, di memoria del_ gene,re limano. Ma Jie ,cause buone non vanno sostenute- oon ca.ttivi a;rgo– menti. Ma non ,c'è bi-sogn_o, p·e•r difond,ere, la civiùtà, di tradire· La verità. E la v,erità è ,c'he l,a p,este dell'im– peria-lismo ~ dispregi,ato,ré· del:l,a solidari,età umana, persuasore d'i, sentimenti ,cru,d,e:li-,s·emiri·atore- <li odi· tra i popoli, ammi·ratore di ma,gmifiohe -strag,i ad arma. bianoa - av,e,v.a,,negli Ùltimi d:eoenni, Ui}fori sol,e•~ni•' ,e .asooHati ,anc)l•e•fuor <li Ge,rmania. Non. contrappo- . come in re-altà' ,sono• sc·ri-tte ,da un i,IÌ,gl,es-e; J.a ,fon,è,Ji,iu– •s'itòn,e, ]iliù ,semphòe .è' •che il ma.le , non erre tutt0- in. P•rus,sia. · · · · · · .. · · . n,ete, come, fa Fer.re,ro a p. 69-70 ,de.J -lihro sopra ci, tato, M;mzoni .a Card'ùoci quali ~:omini rappre~n,ta– livi di due ,epoche. Div,e·rsi soJ.o, n,e.Westeriore, 'l}!CJoe,s- 1 sorio, q,u, es.ti du,e•, movendo l'uno, daila éosci-enzà ori– sti.ana, l'a,J;tro dalla s·e,rena ,oosoi,enz.a um.an.a, èsaltç1- rono entrambi la fraternità degli uomi;n,i. Da v,eochio, Carducci mise in ve,rsi non:rapolo,gia, ma -I'ide:a.&to– ri-ca della guerra. Quanto a sè, egli volle non ozi .o guerre· di •tir.anni, ma la giustizia p.ia -d,e.J· lavo,ro, ano. stesso, modo che, Manzoni, m,àledkh~a chi si innalza ·SUI debnle, ,,che piange. Chi v,ogÌia S>e'llrtire il -dÌstà,~co di due epoche, c_onfroniti ,invece Cam,uoci oon éol'll,i che gli è •suooeduto ,ne,lrl,a: gloria della H,ngua. Ohe schianto-, reome di f.r.attura, si avv,e,rte quando .daHè . visioni' umane di Card'Uroci,si p.àss,a,,all'ete·rno r'itÒr– nello• de.J tipo lussurioso-er,0·ioo ohe, -come diree Bo-r- ; ges,e, scuote- i.J gio-go' della libidine, andando alfa guerra o .sognan<lo d'andarci, d~bèlfa: i popoli, ri,n– no·va ,i regni, ,s,a:Jp,a verso il monrclo, l,o,d_a i suoi ,pad·ri pe,r fo belle femmi•ne ohe -godettero, tra !,e str:a,gi, sgozza, incendia, sacoheggia. · Pa,r,e -0he abbiamo, cl·irebb~ 1'on, · M;arco-ra, divagato,' p.a'.s~ando di Li-bia in Lnghi.1-terr.a,e dal non.-profossor-e_ ferr,erò aJ pr,of,e,9:~ore GaHeÙL No•, si.amo, :s~mp-re ì,n argo•~•en,to, ohe è :que-sto: folta la ~pu1bb,Ji,oo di S.an MarÌnGJ·,quàs-i tutti i popoli ,ebbero ,od hanno il. Ior,o imperiìalismo ,e.on ,e,ff,e,tti ,i,matoghi di vi,~•lenze,verba,l'i, · .·è fa~tive. Oggi si .fratta di 'debellare il più rovinoso a. nqi oc,ci,dentruli: l'imperi•ali-smo pTussia·no: « M.a non "è il s,o•lo-· di,oe HoHanid -. Ggni popolo- ha,, più o m,en:o, il .suo imperialismo;· q,uale che• ne· •sia la forma,. militare,, fln,a,nzi;ario, f.eud;ale, re-pubbl 'ica.no, · socfaJ.e, 'i:ntellettu,àfo, esso è I.a piovra che su,gge H miglio~ ',sangue dell'Europa,. c:ontrò esso,, rip!'endi;amo,-uomin,i li~eri <li ·tutti ,i Pa-~s-i, qua,n<;i:0 -1,a, g-11,eTra s,a,rà finita,, -la.di 'visa df Voltaire. Écrarsons l'infame!>>. Purohè non C\ ·.a·v.vengadi chi.ama.re , invano un'altra voltii,: o bu~n profotariato,, aiuta, .aiuta! ALBERTQ VEDR.-\NI. . CARLO KAUTSKY ·IL .PROGRAMMA SOCIALISTA - cc Non madri avete al focolare?» · P~cipi fonc:famen:..tali d~l Socialismo - cc L'arme pesarono ammonend0: Non ti stancar mai di ferire, Sia l'ultimo colpo i'l più crudo; Voliamo voliamo, cavalli di fuoco, sul fango dei vinti». S.e.conda èdl-zlone italiana con éorrezionl, aggiunte e un nuovo proemio dell'Autore. 1. · La ;ovina della piccola impresa . ..;. II. n proleta- riato. - III. La classe car>italistica. IV. Lo Stat<> futuro. - V. La lotta di ciasse. 'Lire 3 I Inviare oFdiuazioni, accompagnate .dall'.hpporto, alla. t- Libreria Editrfoe Avanti!, -via s; Damiano, _l:6, Milano. Questo si ,c:hìama p,icchipr sodo, Non p.are ohe il Kronprinz ,si,astato molto ·originale. (Origin.a:J.i. siamo soltanto ,noi).. In· ogni m:a,do è palese Òhe ·.la famesa frase può av,erla p.J'agiata da letterature, e:ste-re. Un Tè-· desco p-iglia &em,pr-eil ,SU(:) bene <lo,v,elo trova. (No-i latini no). E in verità non c'è soltant'o· la lettera-tura J. ~H,lAMONTI GrpsEPPE, g~r:ente respo:nsabile. · Milano,· 1/4 1916-,caopera:tlva· Tipografia Operai • Via Spartaco, e. ·. ' ... BibliotecaGino Bianco_ j

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