Critica Sociale - anno XXVI - n. 5 - 1-15 marzo 1916

,,_ J , CRITICA SOCIALE 79 1. - L'assistenza ai disoccupati. Lo oooppio deUa: guerra dete·l'lillinò tosto,, anche in · Inghilterra, un• pro.fondo tu:rba,me<nitornella_vita, eyo– nomi-ca, per qoon-to meno g.rave ohe in Francia e in Germa.ruia,. La ,pe:r,oentuale dei diso,ocup.ati, dal 2,8 % ned lug,J<i,o, sali ia!l 7,1 % nell'a,gostro, del 1914, colpendo con varia intensità i 'diverni meisti,eri e più duramente l,e don.ne . che gli uomini. Però, il, mercato del .Jaforo si riebbe più presto che -non si fosse previsto; gli al'lruolamenti e s-0•pratutto il rapido adattamento• ·del– l'industria, alle nuove neoessi-tà deJ.la,guerra- porta,rono a, una rap.ida dimmuz.ione nella pernerutua-1,e·dei dis– oocupa-ti, scesi• a,l 5,9 % in settembre~ al 4,4 % in ot– tobre, ;il 2,5 % in dioembre l!H4. Meno r.apida tra le donne; ma ,a1I1Jche nel me.reato di l,a.vòr-0 femrniniJ.e, sopr.atutbo ool 1915, si v,e,rifk,ò un- so,stanzÌlal;e,miglio– ramen:t-0, per la rip·r,e,sa dell'attività tessile e p-er la la.rga sostituzione della donna all'uomo in ·p.areochi,è industrie. Nel 1915 ,],a p,er-oent-uale medi,a di di•soCJcu– pazione, fu so,lo delJ.'l,l %, riduoendosi · al 0,6 % ne.I nòvembre e dioomhre. E in più indust:I'ie fu difetto di ma,ruo,d'o,pe,ra, a,J qua-1,e, si tentò ripa.rare coiIIJprov– vèdimenti, dei qua.li p,a,rleremo• tratta;ndo della orga– nizzazione dell'iru:lustri,a: (1). Temendosi un.a dis-0ocupazione assai più gra,ve, il Governo isUtuì, il 5 ag.osto, un, « Comitato, nazionale d 1 i assisten,za per la guerra », c·omposto di 12 memb-ri e presieduto da•l P,resàdente del Locai Gove·rnment Board, ohe studiasse i ripari da op,p,on"e all'eooezi,o– nale, di•s.agio. A sua volta, esso nom,inò 4 Sotto'"'°omi.– tati: -uno per Lo,ndra, imo pè,r i, distretti rurali, uno per le abitazioni urbane, e un Go-m,i,ta:to,enitmle per l'oocupazione de,Jle d01I1neo (2). Si oo-stitui pe>r sotto– scrizione pubblica un « Fo,ndo nazi.on.aie di· assisfonza » per aiutare ],e famiglie dei militari e la popo,J•azi:orue civile di-sooc,wp,a ,ta.ln: ogni Contea e Dh,bretto, di a·l– meno 20.000 ahiitarrti, su proposta del Com~:tato cen– tra.le , si,costituì un, Comitato, l-01Caile di as ,sisten.za, oom– ,posto di r,a,ppresentanti d,eUe ·autorità J.ocali,' dei. Co– mitati di benoooewza e a,ssi,s,tenza, e delle -1'rade Unions, con ·rap,p,Jies.entanti.dell'elemenfo• femmini,le. Primo oòm,pito, di tutti questi Comitati era pre,ve– nire la disoocupa,zi-one, imped.endo il cont:r,arsi. deol– l'attiv'.ità p'l.'odutti•_va,provvedendo lavoro ai dÌJS-0,oèu– pati, stim,ol-and,o i .Jav@i puhb'lici e ou,ramdo :l'e·qua distrihu,zi-0416 de-gli appalti e· del,le forrii•ture da p,a,rt,e del Govemo e del]ie, autorità fo,cali. La d'i&tribuziorue dei sussi<lii ai diso,oou.pati dorv,e'Vaes.s-ere l'ultimo ri- '··pieg,o, esaurito che fosse ogni sf·or2Jo per prooa,CJcia,r lo,ro Lavor,o•. li Minis,te,ro deU'fotruzi,o,rne autorizzò J.e aù,tori-tà locali a fornire la 'l'efezi-on,e neJ.Je souol-e e,J,e,.. me,n,ta,ri e, -oocor,rendo, aruche ,aid aJ;tri ,r,agazzi, oo,lla ooop,eraa;.i.one firnmzfaria dei ·comitati. locali. Due Co– mitati, uno g,enera,1e e uno speciale p,er LoindTa, do" vevano studi,aTe le condizio;ni. deH'ind.ustria.. A un « Comitato oentrale per l'o,ccupazione delle d-onne », compreru:liente 5 rapp-r-e,sentanti ope·roi,e, ap; ])'rovate dal' Comifa.to naz.ionale d,e,l .lavoro, v,en,rueaf– fidato quas-i completa-mente, sotto La v.i,gilanza del Co- : mita.to nazi-ooale, il coo.tr.olilo di uno sp,eioi,a,le « fondo (1J Employem,nt, wa11es,pric,s and dtsflutes u1 1915, In Board of Trade Labo1w ÌJazette, .gennaio 1916. (2) Per più diffuse notizie su la oostltuzlone e le funzioni del Co– mitato centrale e del Comitati lo·éau di assistenza rimandiamo o. nna recente pubblicazione dell'Umanltarla: L'opera deWUma11Uarta , • per , ,iisoccupatt e t rtmpatrtciU nei 19l4, - 'Milano, 1915, p•er· il lavo,ro dell-e· donne, i;, Aruoh'e,s-so• affermò il .ori– terio « essere pref>e•ribile ·dar modo alle op,era,ie di m,a,ntenersi da sè, a,nzi,chè ri1co,rrer:e al,J',as•si,s<teru?,a, fos•se p-ure sotto fo',rma d,i la,voro ii.· Si sforzò quindi di aumenta,re il nume,ro, de,J.J,editte e de.Jle .Javoratrici amme·sse a pa,r'!becipare <1 <J.le . f,or.niture ·de.I Governo, c:r,eando una· « Sezi,o,ne appalti >i, p,erohè i1 Mini•st~ro d,e,Jla,guerra es.tendesse gJ;i ap·p,a:],ti à ditte abitual– mente addette oo altri favo,ri e le• ditte _si ad;:i,ttas– s-e:r,oa:]].e,nuov,e neoessi,tà della 'P'roduzione. Sti-pulò e•ss~ stesso i'rnpo,rtanti 'a,p•palti ool M;frliswro, deUa gueirr,a, da di•strib-ui:r,e,tra· pi>ccoJ.esoo-torie ~ lahora– to-rt di bi.a•nèhe.ria ohe non Li avrebh~ro potuto -0,tt,e– ne·re direttamente·, curando .ohe n,o,n si faoesse con·– co,r,remza aJ.l 'i,ru:lustri.a o.:r,d,inaria, ohe• i-1Ja,voro, si es,e– guisis•e con criteTi i•ndµ.stri.ali, a 'P,rezzi di· mercato e ai· ool,acr-1 normaH, di reg,o,J.aquindi a ,c,ottimo s,enza J.imiti, di guadagno •s-e-ttimam~le,.Ln, un appalto di cà.– mi,ci.e,per soldati, il Comitato, a,ssu11JS,e a,n,che la. l'e– sp ,onsabili.tà del .tag,li•oe dell,a oonfozi,one; in altri ·oasi anti,oi-pò il capital,e, da restiitui-rsi al: termine del c:on– tratto. E, ol,tre tenta·re di p,romuow,e,r,e ruuov,e indù– stri,e, •organizzò un.a vasta -0p,eir.a di a,ss,iste,rnza,or-ea-n– do, di,ret'tamente e a mezzo d,ei•.Coni i-ta.ti loca,]~, Ja•b-0- r.ato,rt di assistenza, con intenti, giusrta il program– ma dei Fa:biani, .p •rev.ai •enfo!IlJen,teeducativi, è i cmi prodotti non erano· d,e,stiamti ·alla v,en<lita, mia distri– buiti tra i bisog.nosi, s·oitto Ìl coru'trollo d,ei Comitati di assistenz,a. I s.al ,aT1,con un massimo, ·s,e,ttimanial•e prima, di IO e· poi di li 1/2 &oèllini•, non do,vè-vano nè 5cendere, ·siotto il, minimo, indispe<nsaihiJ.e. ·a,Jl',eisi– stenza, .nè distogli,ere Je'.-0peTai,e dal l.avo,ro normale. Nei labor.ato,rt, vigiJ.ati dagli Ispettori del .J.avo,ro e da sp-eciali Sotto.-.comitati con roppl'esentainti <lene· o,r– g,~nizzazi,oni p,rofes,si,onal-i fommirui-li, furono rigida– m,erute ri-spèit ;ta.te l,e ,leggi sulle f,a,bhricli,e, Altre mi– swe furono dil'ette. a,d as,sic,urare, il più soHec,it-0 ri– torno de.Jle_operaie eJHe i,ndustri,e• àrdina,rie. · In comples•so, il Cole giu<li,ca benefi,ca, l'opera di cotesti labo-r.atort Le donne si adattarono 'presto· a .nuo,vi lavori e un -util•e ti:mci,nio· fu oompiuto nene va,rie arli dome,sti-che, soprotu'tto negri appositi << l.a– bo ,rato.rt di tir.o,ci•nÌo ii. di Londra. En,tm i.I gen.n,aio,, 9000 dorune enano già pas-sate, p,e,r i J.a,bo,ra-tort e 4908 v,i lavoravamo. Parecchi v,ennero- poi chiusi, co,] 1 ,a ri– pvesa. de•Ll'attività in<lustriale f.emmini-1,e,. A quèsta politi,èa g,ove•r.nativa di assistenza, le or– ganizza,zioni .op,er.a,i,ediede•ro s-0s.tanzfalmen,te i-1 Io,ro ass-enso,. l'l Joint Board del P.a:rhto. del Lavo,ro, della Confede·razione generale e d•e•lComitato pa,rla– men:ta,r,e del· Congvesso d,eJ.le Trade Unions, il 24 a•go– sbo 1914, pur dichiara,ndosi favo,r-e.vol,e alLa,oessaizi,one degli sci-op-e•rie delle serrate, e ali.a risoluzionie ami– chevole de,i conflitti nel p,eri,o,do deUa guerra, inivi– tavà il Gove,rno a far op,eTa pe,l'lchè gli industriali, anzi,chè ,Ji,oenzi.are· opeir.a-i, oess,a,s•sero, il l,avor.o stra– or.diruario l'J ridwcè,sser,o, gli ora,ri; ,g\.i chi,ed 1 e·va c;he S•O•V– v-en,isse l,e o·rganizzazioni seriamerntè colpi-te d,a,Jladis– oooupazi,o,rue,e aooo,rda,sse a.g•e<Vo-le•z2Je, agli ass-i,cu,r.ati co,nr!,ro, ta :1-efl.ag.el -1-o, e, invita,v,8! i so,ci d•elle. Trade l/nions a sottoscri,v,ere l.arg,ame,nte• al Fon-do nazio,– na,],e,. I.I Comi-ta,to nazionale de\ Iav,o,rosv.o.Jse, infatti, u,n,a azione effica,oe per ,a,ssicurare .J.a, ra,ppres,entanza d~JLe Trade Unions nei Comita,~i lo1ooli di assi ,sten.za; pro– ·pugnò le inizi.ativ,e di,:r,ette,a p,ooveni:r,ela disoocupa– zion,e, faoe,ndo, ,proprio -sostaITT,zi.a,lme-nte l'interes,san:te

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