Critica Sociale - anno XXVI - n. 1 - 1-15 gennaio 1916

• Critica Sociale fl/VIST .Il QllINDICIN.llLE DEL SOC/.llllSM(J. Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4: -: All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50 DIREZIONE: Milano - Portici Galleria, 23 -:-- AMMINISTRAZIONE: Via Dante, 3 (Hegozio Ralli) - Milano Anno XXVI - N. 1 Il Numero separato Cent. 40 Milano, 1°-15 gennaio 1916 SOMMARIO Politica ed Attualità. n Papa ita voga (CLAUDIO TREVES). Fra a... impet-iaUsm;. (FRANCESCO CICCOTTI). L'Imposta 8141sale (Pror. PIETRO ALBERTONl)– La guerra • la ricchezza (FRANZ WEISS). Studi economici e sociologici. Nietzsche e la guer,·a : 1. N'>etzsche in gue,·ra (Dott. GUSTAVO SA– O&RDOTE). M111ectt1quecento a,ml or sono ...• (a. s.). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. Circoli .•.. vizlos;. (E. F.). Pel 1916: Abbonamenti cumulativi, premi, ecc. ecc. IL PAPA IN VOGA .L'anno che fìrùsce, ,e l'anno, ch·e comincia so~w pro– pizi al Papa. Il Papa è tornato in voga e parta dalla sua ca.tted•ra con un'.autor,ità qua,le da mo,]to t,emp-o non gli era più riconosciuta. Il suo linguaggio stret– tamente cooformato alla tra-dizione è a,ccolto con una sommi-ssiooe pro.fonda, in quanto ben,edice e in quanto a,ccusa. Lo Stato apertamente è messo in mora <li dif.end'ersi e lo fa con una misura, con urua prud~i_i-zapiù lusinghi,er~ di ogni ossequio. Non esi– ste pm stampa amt1dencale. La stampa massonica non è più .antidericale. Una volta che la logg~a di– spera di sostituire la p.a-rrocchia, di far prev.a,1ere un.a ger.a.rch,ia ad un'altra, .abbandona la poar-tita.Tr,.a i signori <l,e] domma .autoritativ:o e i siign.o,ri elle! domma del lib-e·ro pensie-ro c'è a,rmistizio, se n,on è già una tr.a'l1Sa,zione.La ha-se della transazione è una e,ondizione di tempo. In tempo di guerra. In tempo di guerra Giordano Bruno perde i suoi d1il1itti. In tempo di gue,rra li recupera tutti il B,eJ,larmino. In tempo di guerra La religione .e i religiosi sono indd– spen&abili; senza di essi, come farebbe il libero poo– srero a sosteruere la propaganda pe•r La guo(;}ima di tutte le emancipazioni? « Ne,H,acriti,0a, d,e,J :rozi,ooailismo, - di,oo M. M'i,s,si– roli in un,o, scritto che oorre J,e strade, (1) - ,s,i in– contmn,o oggi, i d-emq,e,ra,ti,ci e i g,e,suiti-.... S.otto rnn ,certo rispetto ,La massorneir~a è l'intima .alleata d,e,(:l1a Chiie&a... La Chiesa nion ha -aisso-lutJamentie -nru,M,a da. bemere da:lla, massoneria·: po,ssono ,an,z,i ,coJ:liaborr.are e ◊0Ha,borano, n,nf,atti,.invo,J,ontaTi.amente, a 13alV1aTe> un ·pres'l1pposto oornune, ,c,he è ,c,ondizi 'on.ed1e.JI' e~iiste,nz,a di ootromibe.... E,c,cop,e,r,c,hè il Pa'P=i',vol~r,e o mo, è usci,to dalla neutoo1ità e ha p,reso, i-deailmente po,si– zion ,e.in favore del-l'Intesa; ,e,c,e,o, ,peorchèoggi· v-ediìamo (1) MARIO MABBIROLI: n P(J4)a m guerra. -· Bologna, Nicola Zanl– chelll, editore. iali.oteca_ Gino Bianco !,a Chiesa e la massoneri,a a,H:e1ate oontro ],a,Germa– nia, il soe,i,ahsmo e ba -1,o,ttru di c],a.s,s,e. Esse sp,e,r,ano ,ché>1a gu=a liquidi: il 13,oòalismo .... JJ. C'è 1el _parad?sso, ma ruon tanto, in quest,e p.a- 11ole.C è, m ogni caso, un·f,atto- veduto sto,cicamernte be-i:i,e.Poich~ oisni cr:itica senza limiti ,c,o,nducead un u!"uv,e,rsal_e, ?I hbe-ralr~mo copclude all'impe 1 ri.alismo, d1st~g_ge,ndo :cmche il !Jermme « n,azio,n,e », . che p.a– Pev.a 1mm11tabrle. La guerra è_p,~r_lo S~ato l'espre,s– s1-0ne suprema della sua md1v1dua!Ltà · es-sa in quanto sii aJforma in conflitto con un'altta,' è il s~gThO tr.ascendtenbe d~l suo potere. A q~est_o.p~mto la Chiesa riappare in virtù de.i s_uoapr~nc1p111mmutab1li a opporre la sua universa– lità r.azron:ale alla univ,ersaJità empirica dello Sta,to. Se questo 1Je,n,d,e all'universaLe p:er merzzo delLa guerra, que!La vi te,nde per mezzo del1,a p.aòe. In fooilo,, l'_un? _e 1:.altr~ ,contrastano per risolver,e in sè :1! prmc1p10 1d'e11trno-e .avverso·. Il lib-er.alisrno che ~a distrutto 1'.auto,rità_,la vuo.],e rimette,re sugli altari com~ ?taito, e 13:Chres;a ne, ?pprofitta pe,r rim– pPoverarg1i -1!suo fighuolo, Il socialismo·. L:a o-u,e,rr.a che è fa,tta ~al~o. St~to· è poi l'o•ccasione più f~v.o-re– v.o],e.all .arm-1,stmo, 11 quale basta da sè ad el:e-va,re la posizionie dl':l'Lla Chiesa,. sebbene - o anzi giusto .appunto p,eir ciò - la Chiesa neghi la guerra, che non è La sua guerra,. · Dice il Missiro,li : il problema ogo-i. non è di Ii– bertà, ma di .autorità: « Ogni po,te,re ~iene d:a Dio » ammorùsce il Papa: quindi la ra-ccoman.da ,zione dlel~ ]',obbedienza, come una deU,e principali virtù del– l'uomo, ·)a s~m~~sio~e del_ ci~tadino,. Ec~o,.- pa– l~s~ - 1] prmc1pto d1 tr.ansaz10ne. Infatti il prin– ,c1p10.assoluto era che ogni p-o-te11e viene da Di,o è h:a pe:r medfatore il Papa. Pote,r il Papa - e quante volte, noi foc-e? - sciogliere j cittadini da.Ua,obb,e– .cJ,ienrzai prirucipi, perchè restasse•ro f:ed:eli al po– ter,e· ,che vien.e da Dio. Di qui la sceve,r.azion,e deI!e guerPe gius,te ed ingiuste, riposta nella coscie,n,za, r.e-1igiosa; dt qui un altro di quei principi di ribel– lione che SI.i inr:ac1ic;ano nella parte più antica de,] reta.gg :io dieUa Chiesa, ne!La p.a-rt~ evangelica che la Chiesa pe•r sè non adopera mar, nia che estr.a.e fuori e hr.and!isce come a!ITI!edi guerra .allo11chèha bisogno, di mina,cciare lo Stato facendogli ha~enare le coHere plebee rivoluzionarie. Non è ve,ro in tal senso che La-Chresa aiutò le formazi,oni democratiche ,e poi obbligò i cattolici ad allearsi con 1e mo,n:a,rchi,e latine, ed unificò la causa del trono e dell'altare, per argina.ire l'e,rnsia ·salv.aJIJ:do il cattolicismo e, p,er– oondo 11popolo? Fece proc1amare dai Padri a San Tommaso-, d.a Ma,11ianaal Ventur:a il diritto, alla ri– voluzione contro il potere che, violi la Legge lì:iber.a– mente .accettata, e benedisse !'-eloquenza fl.o-ridia,di Bossu,et, pr,incipe dei· cortigiani. L'enciclica, Ad bea– tissimi, la carta di Benedetto XV ch,e il Miss,irn,li gLossa, con ,oss.equ,ente simpatia, ribadisce il giuooo delle formule tradizionali verso lo- Stato come verso La da-s,se ope,r:aia. Udite.

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