Critica Sociale - XXIV - n. 24 - 16-31 dicembre 1914

CRITICA SOCIALE 383 prezzi al miriuto di generi di consumo popolare sa– re·bbero aumentati in Italia nel mese di ottobre 1914 di 1,6 6/4 in confronto a,ll'ottobre 1913 (I). I. p1•estiti di yue1"1'a. • Per far fronte alle spe.;e della guerro l'Inghilterra ha deliberato un prestito di 8 mili.ardi e 750 milioni di Ji,r,e, al 3 1/2, emesso a 95, da rimborsarsi ,a 100 il 1° marzo 1928, con facoltà al Governo di procedere ;il rimborso anti,cipato ,a partire dal 1° marzo 1925 ùopo prcaV'Viso di .tre mesi. Se si pensa che si calcolano a 15 miliardi, 750 mi– lioni di lire i depositi nelle Banche che aspettano un buon oo.Jlocamento, si spieg.a corne il prestito sia stato soilto•s,critto più vo.\te quarantotto, oo•,e d~po i.1 voto a.Jl.a Gamer.a. Ma non basLa. Siccome l'Inghilterra oltre sopperire .alle ·spese di guerra, calco,Jate per un anno i·n 11 mi– liardi e, mezzo di .\ire, deve· fornir.e, un milim·do e 56 milioni di lire in pi,esliti al Oanadà, all'Australia, alla Nuova Zclianda, all'Unione dell'Africa del Sud, p.cr la partecipazione delle colonie alla guerra, 250 mi– lion i al Belgio, e una somma notevole aHa Serbio, così Ll,oycl-Georg,e ha proposto, di raddoppial'e l'impost,a sul r•eddi'to, e l,a sovrimposta e di <:tumentare le tas,s,e sulla bi.l'l'a e sul tè, i,n modo da ricavai-e in un intero .es,ercizio I,a S()(I]1.mra di 1,617 milioni e mezzo di Ji.re. . Il colpo è indubbiamente gr,ave per i contribuenti ingLesi, ,onde vi ha chi si. domanda se non sia i•l caso di fal.'e delle ecoruomie e di ridurr.e gli sti·pendi che \.o Stato paga, compres,e le ind,ennità ai dep,utati! . Il Ministero delfo Finanze russo ha deciso la em1.s– si0ine di un, nuovo p1,estito i,nLerno di un miliardo e 250 milioni di li·l'e nella fìcluci.a che, oltre le classi ricche, anohe l,e piocole fortune lo sottoscriv,eranno. Si sba anche pens,ando .ad una tass,a speciale di guena sull.a pro1prie-tà, che dovr,e,b oe 1,ender e 1.500.000 rubli, e ,'ii pensa ad istituire un mono.po •lio c\.ei tabacchL In Franckt si eontinua a ricorre11 e alla Banoo cli Francia e alla emissione di Bruoni della difesa na– zionale. In Germania, come si &a, fin dal 28 marzo 1913 fu vo,Lata l'imposta straordinaria di 1055 rniJi.oni da p1-e– levwsi mm volta tanto sul capitale, e so·vrapponentesi .1 a.\l.e imposte esistenti e ad alcune di nuove. Si è cal– co.\ato ehe l'imposta sul capitale raggiunga 880 milioni di ma,rchi, quella sui redditi pro.fessionrali 80, quel\~ sulle Sodetà per azioni 40, in tutto un mili;i,rdo d1 marchi. Da Helfferkài è stato valutato il 1,eddito annuo della Ge1'!Illania ,a 40 miliai-di di marchi. Il tributo straordinario pre\.e•va 350 milioni di marchi_ di .Più al\lan,no in modo abbasLan?Ja brutale, per cui, prima della guerm, si giudirova che il tributo. sarebbe grave per \,e forl,u'!re medie, come pure per le cl~ss_i nei cui redditi quelli del lavoro sono ,ancora super1ort a quelli del oapita.\e (2). Dopo lo scoppio della guerra la Germania emetteva un presti·to di cinque mili-ardi e mezzo di lire. L'Austria e l'Ungheria emettono anch'esse prestiti - di guerra. La prim~ sotto fo!'ma di Bu?ni del '.fesoro al 5 1/2 ,a\ prezzo d1 97 1/2, nmborsab1h entro 1_! 1920; l'Ungheria sott o fo rma di titoli al 6 %, a 97 1/2 r1mbor– ·sabili nel 1919 e.on un anno di preavviso. L'ammonLare non è staibilito , m a dipenderà l'klHo slancio <ld sot– tooorittori. Oom,e avve1"1•à la liqitida~ione? Gli espedienti dei dive~si _Stati rer. fore _fro!lte alle enormi spese sono la em1SS)0ne di_ 1>1gh,cttid1 Bane,1 o di SLalu a corso forzoso; 1 Huom del fesoro .a soa– tlcnza di tre. sci mesi, un anno, a un interesse che varia dal 3 1/2 al 5 1/4, da consolidarsi prima o ~opo h! p.a,ce in pre.stili nazionali; l'aggiornameD;t0 d_t certi pag,1menti. come J.e requisizioni e taluni r1f~rmment1. « In qual modo - si domanda Leroy~Be::iheu_ (3) dopo la guerra, si potrà elTettuare la hqu1daz10ne di . t.utoo quesoo enormi spese? (1) Bolldllno dell'Ufficio dtl lavoro, 1° dicembre 1914. (I) RAFFOLOVICB, In Etono·nlsle P,-a,1çals, 28 novembre 1914. \8) &ono111lste 1·,·anral8, 7 novembre 19U. « Supponendo che la guerra non duri che !>elle mesi, saranno almeno una quarantina di miliardi che i paesi belligeranti dovranno togliere a prestito per pagare le spese .aggiornate, ritirare la carta-moneta esuberant,e, rimborsare le Banche, consolidare i Buo– n i del Tesoro emessi e regolo re le spese futte. Se la guerra clnr.a cli più, la cifra dovri1 essere aument,aL:, di una somma fra 5 miliardi 1/4 e 5 miliardi J/2 per ugni altro mese. « Ouesta liquidazione sari, più o meno difficile ,e– ooocTo i p·a.esi, ma difficile p,er tutti. « Probabilmente si stenderii sopra un periodo di tre a cinque anni, piuttosto cinque ,che tre; così fu per le gmncli lolle anteriori, gue,rra di Secessione agli St,at.i Uniti, guerra francu-tede e.a del 1870-71. cc li tasso dell'interesse rimarrà a lungo dcvato. L:i maggior parte dei risparmi sarà consac1·ata ~lllc spe,;c rlallc opel'e produttive e progrcssi\·c, negli anni su~– ;scguenti alla guerra, all'ammort:Jmento delle spei,.c di guerra, ai v,crsarnenti pei prestiti cli guerra. cc Lo sviluppo del p1,ogresso urnano nu11 1w ,;,aril arrestato, ma, per tre a cinque anni, nol,evolmente contratto. « Potrebbe esser~ ccccssiro prucdere per tulti i bellig,eranli un regresso economico nut.crnlc, m:, u11 ,periodo cli ·sta·si, specie per i vinti, sarù incvitubilc. cc Tutto ciò s,enza tener conto dell'crnntuale inden– nit.ù cli guerra della qualo è prematuro parkuc. cc Procurate le somme necessarie alla li']uiclazione delle spese di guerra, a riass.estarc l'armamentario collettivo, sia militare, sia economicll, ad aumentare certi capitoli di bilancio,. come le pensioni, ccc., sup– poniamo, per ognuno dei principali belligeranti, 8 " 9 miliardi, ol tasso, cogli ammortamenti del 5 o 51/2 p·er cento, ed ecco un aumento cl i spese cli 500 ,l 60U mili•oni, per non dire di 700 a 800 se si ticn conio dei deficit anteriori ~- STICUS. Pubblicazioni municipali CALDARA. avv. EMILIO,Sindaco di Milano. Il Co- mune e la sua amministrazione . . . . . L. -,9C DE FELICEGJUFFRIDA. G. 1',JunicipaUzzazione del pane a Catania (Confe~sioni e battaglie) . ,, 5,50 GARIBÒTTIGIUSEPPE. l'ane - La produzione anarchica-cooperativa-municipale . . . . ,, 2,– G1-110Rzo V. Commento atta Leg,qe Comunale e P1·ovinciale. Volume di pag. 615 . . ,, 12 - Dott. CARLOHEGEL. Storia del'a Costituzione dei Municipi italiani, con appendici intorno alle città francesi e tedesche. Volume in 8° di 720 pAgine . . . . . . . . . . . . ,, iO,- Le Case Popolal'i ocl Economiche. Pubblica– zione nell'Ente Autr>nomo di Milano per le Case Popolari. Volume in grande formato con numerose illustrazioni . . . ,, 2,- G. PA.GA.NI. L a municipalizzazione della Far- macia . . . . . . . . . . . . . . . ,, -,20 Resoconto stenog1·nfico del Congresso dei Consi- glie1·i Comunali Socialisti di Firenze 1.910 ,, J,50 R1cCI0Nlavv. PARIDE. Un p1·oblema w·genle - [,"ordinamento dei tributi locali . . . . . ,, 2,– Prof. SAMBUCC0: Appunti di vita municipale. . ,,. -,50 G. B. SHAW. Il senso comune dell'industria mu– nicipale, traduzione, prefazione e note di Alessand,·o Schiavi, assessore comunale di Milano, con un'appen,Jice su le municipaliz- zazioni iu Italia. "Collana Socialista., N. 2-3. Volume finemente rilegato in tela . . . . ,, 2,– Prof. F. G. TENERELLI: Le F,nanze Comunali, grosso volume in 8° . . . . . . . . . ., 12,– CA.RL0ZA.Nzr,direttore generale delle Scuole primarie di Alessandria. 01·dinamento delta Scuola Popolare Italiana . . . . . . . " 4,– La leg,qe Comunale e P,·ovinciale. Testo unico con le modificazioni 21 maggio 1914. . . . ,, 1,-· Ordiuazioni e importo anticipato all'Amministrazione della Critica Sociale, via S. Damiano, 16, Milano.

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