Critica Sociale - Anno XXIV - n. 6 - 16-31 marzo 1914

82 CRITICA .SOCIALE sul punto che a pagare debbono essere i poveri, loro può sperare di ricavare vantaggi il.bn dispre1_' le masse dei lavoratori. Il dissenso nella crisi gevoli per il proletariato. , odierna sembra yertire soltanto sul punto: " A (E' ben questo l'a b c dell'azione socialista par– chi tocca la responsabilità di apparecchiare i ca- 1lamentare;, senza del quale a b c non c'è &alute, valletti per la tortura? ,,. Ma in un paese, come almeno; ... in Parlamento. Fuori, è 1-m'altra cosa; il nostro, dove di tutti .i coraggi, il più ignoto è fùori, l'azione diretta potrà sempre avere una sua il coraggio della responsabilità, l'ardimento a so- propria ragione di essere e una prospettiva certa stenere le conseguenze dei propri atti in cospetto di conquiste, secondo altre norme di tattica, pro– della plebe corrucciata e disillusa; una crisi di prie dì essa azio:t1e diretta). Ma }a ricostituzione Governo che scoppia sopra una tale questione no_n dei partiti borghesi ha !Ìa farsi sopra, siste_mi di può che essere terribile, pur essendo la più logica, interessi economici e politici pen definiti, rispon~ la più naturale. denti alla natura reale delle agglomerazioni so- La guerra, quindi, è quella che nei suoi effetti .ciali. La democrazia radicale vuole avere gloria rovescia il Governo. L'abbiamo detto; lo ripe-· dal suo distacco da Giolitti? Non ha che da pro– tiarno,. La guerra, non il coretto·dei radicali, ri- vare che il suo.gesto tendeva a rompere tutti i' belli per ordine; la guerra e la protesta prole- compromessi con la finanza privilegiata e ad in– taria contro la guerra, incarnata nel ptoletariato staurare •la riforma tributaria sop1!a il criterio di socialista ed espressa dal gruppo socialista in un'intensa progressività di imposta ·sur rédcliti. Parlamento. Da questa sua origine - tanto più della. plutocrazia e sopra il criterio dell'abbatti-· vei,a, quanto meno è.riconosciuta dalla stai:npa_bor- mento delle Bastiglia monopoliste, erte sulla •spo,.. ghese di ogni tendenza - riceve la crisi la s11a. gliazione sistematici dei .consumatori. Il giott,~~~· si_gn.ifieazj.,onepi~\ prof?nd3: 1 <l~~ella,_che_ iwA'rrdo~,· , li~!B9 che. y~ JJ,~fìseèi.t~ llW~arsi,:,p_ò~~F,Q,)~l~ ·•1J1n biamo :rp.ettere m evidenza, facendone i.Y:perni'b sçev.er~ rebbe,. hberana.oh ,d!1ll'ori:lb1le m~~é-6~anzit/ della suà stessa risolùzio'ne. Ci spieghiamo: la i par titi. La , d emo,crazia tornerebbe ·ad ''es'sete.: crisi è aperta su ciò che il giolittismo per la sua La crisi sarebbe"una ·crisi.. .. di salvezza: · Ser' ih.!.:– natura propria non è in· grado di affrontare l'im- vece ciò. non è possibile, ie stesse parol!3 'di ·cotl'~· popolarità dei mezzi necessari a riparare· alle· c.entraziorie delle Sinil;ltre o di ricQstttuzi9ne q~i" falle aperte nell'Erario, secondo l'intendono i .con- · Centri e della Destra intorno ai soliti vecchi nomi servatori, nè, per la stessa ragione, ·si sente .in . nell'assemblea, perdono ogni senso, nè altrimentì grado di insorgere contro la borghesia conserva- servono che a impigliare gli ingenut nèl rompi-; trice per costringerla a fare il dovere suo nelle c~po. delle formulette c~e ~i mettono ap~osta,.'4#.L, circostanze presenti, secondo l'intendono _i ~ocia- vanti per far perdere d1 vista la· realtà viva d:ell~ lis_ti. Crisi quindi di astensione, di impotenza,· di cose. Due schiere che st disp·utassero il potete Ùi~econdità come è proprio degli organismi ibridi. per il potere, senza alcuna differenza programmà:· ]);bbene, spetta a noi, socialisti, scoprendo le. più tica sostanziale, o con distinzioni " inattuali ,, e, intime ragioni genetiche della crisi, di investire quindi, posticce, non sarebbero che due gio/it– l'opinione pubblica di questa tesi: la crisi va ri- tisini l'un contro l'altro armato, e non m·ai la salta in modo che i gravami della guerra sia1w fine del giolittismo. · scar·icati, quanto è economicamente possibile, S'lflla_ Però, ·a fare sì che· ciò non sia,· basta che 1· s·o: boi·ghesia, anche con un progi·amma di ta.gtie cialisti , continuino, implacabilmente a trattare straordinai•ie sul capitale. E la crisi sarà tarito tutti i Governi da giolittiç:1,ni,(come sarebber,o);-ed più vicina a risolversi in tal senso quanto più i a tempestare su tutti ad un modo, finchè' la' più socialisti faranno intendere che no·n daranno nes- vera e sincera selèzione si · faccia sopra questo sµna· tregua ad alcun Ministero che prescinda da postulato ; .le s:pese della guerra spettino alle tal_e indirizzo. In sostanza, la crisi aperta per la classi c_he harinò voluto là guèrrà; fiho' - sè- _è soggettiva riluttanza dei partiti ·ad assumere ·la neèessario, come' in 'Germania -'- ad una qifotre– odiosità delle nuove· misure fiscali sul popolo parte cii espropriazione! Ben si tenterà di am·,. deve essere da· noi trasformata in una crisi a ca- mansarci. col diversivo di altre formule. .lusin,... rattere oggettivo, involgente la questione reale ghiere, l'anticlericalismo o la· moralità nell'aro,-. d~i programmi nuovi e, cioè, in luogo del pal~e·g- ministrazione, o· la legislazione platoai,oament.e g1amento tra democratici e consei·vatori della difensiva del lav.9ro. E n9i a ..rispc:mq._ere .. :. ElV~jçv.a :r:esponsabilità di gravare H popolo·, noi dobbiamo l'ant~clericalismo, la m_orale e __i~ propivi_ra_to,;nè.l; ,S?~te:ri-e~e ',èOIJl.fr ob,~\ett\vo, .' .d_el~a· c~i-~i ff propos_i tò ' n~.,g;rwoHu:tanni.a con ,le . SI?~se qella_ guerI'à, ll fermissimo e consapevole 'della claisse lavorattìce ricchi;,.se ·n.o, nç>! Noir ne ·vale ìa ~eù'g;f' ''.Fuòri di non lasciarsi ulteriormente caricare. ed· 'anzi di ciò la lottà ··a.e( partiti' ùi ·,qWè·sM·)'.iE!:l:.'f8·do' 1 'èH. di· voler· che sia gravata la borghesia capitalistica. tempo non ha scopo 'per no'L::.. Sarà••ù·n giost:ràlre Quando questo o un quissimile avremo òtte- di cupidigie e di v.tnità per il potere d~stinat·e nuto, potremo vantare una v_ittoria. Ora no; non poi a trovarsi tutte solidali nell'unico obbiettivo an~ora. .Giolitti caduto, è più in piedi di· prima, essenzialmente· borghese, :essenzialme:ate•Jtaliarno, s~ 11 giolittismo permane, e permarrà il ·giolit- che dà l'essere a tutti i partiti nazionali o nazio– tism,o, con o senza Giolitti, finchè permarrà il nalisti, ·1 1 obbiettivo del " Non pago! " , co1np1·omesso. di tutti i partiti borghesi.__., che Ecco perchè siamo lungi dal gridare "vittoria·" quello incarna ·- per. mantenere una· finanza· di all'annunzio mortuarjo, da noi stessi prea4.nu_nziato 1 classe contro il proletariato. E perinarrà il gio- con certo stupore di molti lettori,- un mese fa, su l'ittismo, con o senza Giolitti, se anche, eventual- queste colonne: La guerra hl:I. ·già distruttb il ±ni– mente, nel compromesso di tutti i partiti bor- nistero Giolitti; la guerra deve distruggere il' gio– g_hesi ~ontro il popolo che il _qiolittismo esprime, littismo. Questo nbri è ancora avvenuto. E tutto s1 tenti mascherarlo con una falsa, artifiziosa. di- si adoprerà perchè ciò non ·avvenga. E tuttb ·nei stinzione di partiti a base ·di un anticlericalismo dobbiamo fare perchè invece ciò avvenga.- E eiò · ,fatuo ,e ammanierato, cavalcante sulla legge cli avverrà semplicemente· se noi incalziamo la lott.a precedenza, o magari sul divorzio. L'ora non ·è di cl~ss~ sul ~erreno più proprio, _-i~ -tributariq, ·e più ai' giuochetti. :_Niente con più convinto fer- costrmg1amo 11 Governo e l'opposu~10ne i'l'.I, (ìeri a vore noi perseguiamo· in ·Parlamento ·che la rico- prende!e posizione pr_ecis.aed esplicita. Il pericolo stftuzione dei pa,rtitt borghesi, perchè solo inse- , J>er. noi è n elle formule troJ>pO id.è~lìstiche, qhe rendosi il partito socialista a mo' 'di cuneo ·tra di innamora.no i gio'va:tj.t e li infervot~µ~ pro o con- BibliotecaGino Bianco

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