Critica Sociale - Anno XXIV - n.2 - 16-31 gennaio 1914

Critica Sociale fi/VIST .Il Qll/N:JJICIN.1/LE DEL SOCl.l/l/SMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 --Semestre I... 5,50 DIREZIONE:Milano ,.. Portici Galleria,23 ·- A"1MINISTRAZIONE: Via S. Damiano,16 - Milano Anno XXIV - N. 2 Il Numero separato Cent. 40 Milano, 16-31 gennaio 1914 Tutti coloro che ricevono come saggio questo Numero, se inte.ndono avere rego ... larmente i successivi, sono pregati di inviarci l'abbonamento prima del– la fine del mese. Chi non ave~se già ricevuto anche il 1 ° Numero di ·gennaio, n.on ha eh.e da richiederlo all'atto stesso dell'ab..– bonamento. SOMMARIO Politica ed Attualità. Nazi.Q11atismo e SociaUsmo (CLAUDIO TREVES). Radicali e pacifisti pe,· bu,·ta e radicai. e pacifisti snl, se,·io (ANGELO CRESPI). La 1.: cr~tica sociale,, dei nuovo Co<lice di Pt·ocedur<t Penale (l.,rores– èore ADOLFO ZERBOGLlO), t Studi economici e sociologici. . L(t ricca Germania. (GUSTAVO SACERDOTE}. Filosofia, Letteratura e. Fatti sociali. Fra Libri e Riviste: La questione sessuale (f. v.). Biblioteca di Propaganda della CRITICA SOCIALE. Pe,· il i9H (anno 24°): Condizioni d'abbonamento, abbonamenti cumulativi, premi, ecc. Per il '1914 (anno 24°): Oondi-zioni di abbonamento, abbonamenti cumulativi, p1•emi, ecc. - Jleden, in fine del fascicolo. ff DZIOffDLISMO E SOCIALISMO La natura eminentemente paras:sitaria clel na– zionalismo, quintessenza della estrem·a difesa teo– retica della borghesia, si .PUÒ inferire anche da ciò, che non sa discut,ere, non sa definirsi che in contrapposto del socialismo; tutti i suoi discorsi, tutti i suoi scritti sono requisitorie contro il so– cialismo; il nazionalismo, insomma, non è che la polemica borghese contro ·il socialismo. Natural– mente, nessun male· sarebbe in ciò se il naziona– lismo si riconoscesse subito e francamente come borghese e confessasse la sua dottrina e la sua azione come dottrina ed azione <li classe. Invece il nazionalismo si ostina a gabellarsi come: ... na– zionale, come equitativo degli interessi della bor– ghesia e del proletariato nel sistema superiore che si chiama la "nazione,, ·e ohe esso· naziona- Biblioteca Ginò-Bianco lismo ha. la modesta pretesa di rappresentare. E questo alla fine infastidisce perohè, mentre non inganna nessuno, ha l'aria di volere schernire il prossimo. Enrico Corradini, in certa sua conferenza che va dicendo in gìro e ohe abbiamo attentamente ascoltato all' Unfversità Popolare, il prof. Alfredo Rocco in due recenti articoli della Tribuna, ohe hanno- pienamente convinto .... la Perseveranza, in– dustriandosi a· creare una piattaforma qualunque al nazionalismo come espressione della nazione e non della borghesia, hanno detto e scritto, e .il pubblico ritenne che _l'antagonismo tra naziona– lismo e socialismo sta essenzialmente in ciò ohe· per il socialismo il problema sociale è, esclusiva– mente un problema di distribitzione della ricchezza, mentre per il nazionalismo il problema è fonda– mentalmente d~ p1·oduzione della ricchezza. Ecco adunque distribuite le parti tra i due partiti; resti al socialismo la 1•issa per la .disti•i· buzione; tqcchi al nazionalismo la concordia per la p1·ocluzione. Ora, non c'~ ohe dire: cotesti comici si fanno la parte bella. Se la distinzione ohe pongono con tanta sicurezza i signori nazionalisti sussistesse, non solo sarebbe giustificata l'esistenza del na- . zionalismo contro il socialismo, ma, a:ffedidio, sa– rebbe molto più bello e buono il nazionalismo ohe il socialismo, come è più bella e buona la prosperità di tutti che non ,la eguale miseria di ciascuno. Ma appunto la distinzione non sussiste, è vana, è falsa, è artifiziale, creata appositamente con parole per occultare la. verità del fatto dia– metralmente opposto, cioè che il nazionalismo è una industria politica per rafforzare << nella di– stribuzione ,, - prop1·io nella distribuzione - la parte leonina che si attribuisce la borghesia di– straendo l'attenzione e confondendo la mente dell'altro contraente, il proletariato. Citi'.'!mo testm.1mente, per g-r~de amore r1i esattezza. · Scrive il prof. Alfredo Rocco: "Il socialismo parte, per la soluzione del problema economico italianp, da due premesse fondamentali, che sono, del resto, la base e l'essenza stessa del nostro socialismo: il postulate -che il. problema sociale sia, anche in Italia, problema di " distrib,uzione ,, della ric– chezza, e la concezione puramente " interna ,, del pro– blema della distribuzione, e quindi di tutto il problema economico italiano. Dalla combinazione di questi due principi deriva l'angustia, la meschinità, la unilateralità del pensiero e dell'.azione socialista in Italia. Conce– pendo tutto il nostro problema economico come un problema di " distribuzione interna ,, della ricchezza, si ottiene questo. triplice risultato, di cui l'errore e la povertà riescono evidenti ad ogni intelletto sereno. Si predica e si vuole, in· primo luogo, l'assorbimento di tutta l'attività politica italiana, nel problema di una

RkJQdWJsaXNoZXIy