Critica Sociale - Anno XXII - n.18 - 16 settembre 1912

' 288 CRITICA SOCIALE duzione o di consumo; e dovettero,· in dati momenti, per la ',difesa o lo sviluppo delle loro imprese, ri– concre, per esempio, al credito, presso quel capi– talismo, che miravano ad espropriare (1). La teoria del valente co,operatore socialista tedesco - e dei suoi correligionarii del nostro paese - suppone, temiamo, un capitalismo assai bonaccione, che « si lasci fare», e che la realtà quotidiana non ci presenta. Somiglia un po', se non erriamo, al sogno di un riformatore, che si proponesse di libe– rare un paese dal brigantaggio che lo infesta, di– mostrando luminosamente - e questo non é difficile - che il brigantaggio é un'industria antieconomica e disastrosa, sopratutto per le sue vittime; ma di- . menticasse soltanto che i briganti sono armati for– midabilmente, oltreché della soggezione e ciel favo– reggiamento più o meno consapevole dei loro• ta– glieggiati, anche cli tromboni e di pugnali e di una assenza di scrupoli meravigliosa. La « conquista del potere politico» da parte del proletariato - la quale pare allo Staudiger un inutile pleonasmo o almeno una anacronistica anticipazione storica. di fronte alla essenza stessa della teorica marxista, portata a tutte le sue conseguenze legitti– me e necessarie - potrebbe appunto servire, per esempio, a disarmare per un momento i briganti, e a rendere così più praticamente efficiente il valore teorico della dimostrazione, spezzando il circolo vi– zioso, neI quale, altrimenti, essa ci sembra aggi– mrsi, finché presume di poter costituire, senza ca– pitale, un grande capitale, contro l'immenso capitale già costituito. Il proletariato, per impossessarsi del capitale, de– ve possedere la potenza del capitale: questa la sbarra da saltare; e in ciò il socialismo. Ma qui ci premeva soltanto - poichè la questione della cooperazione in rapporto al socialismo è oggi messa sul tappeto - di porre in luce il punto di veduta caratteristico dei socialisti-cooperatori, che vorrebbero essere anche cooperatori-socialisti. Per– ché, dalla cooperazione, in qualunque forma si pre– senti, si possono certo derivare dei vantaggi anche pel socialismo : pe'r esempio, devolvendo una paMie dei profitti a mantenere la stampa, la propaganda, le molteplici istituzioni del partito socialista. Basta all'uopo che profitti vi siano (e forse tanto più ve ne sarà, quanto più essa avrà impronta e adopererà metodi capitalistici) e che gli associati consentano di devolverli a quel fine. Ma questa non sarebbe affatto la cooperazione socialista· illustrata dal no– stro autore. Questa unicamente sarebbe socialista, se ed in quanto non fosse un'azienda d'affari pel vantaggio di individui e di un gruppo (cooperazione borghese), ma fosse un complesso sempre crescente e sempre meglio coordinato di aziende, che mirino a intaccar"6 e, via via, a surrogare il monopolio e lo sfrutta– mento capitalistico. E il problema - arduo e complesso- vuol essere ormai considerato, essenzialmente, sotto questa luce. (Noi e gli altrG. , (1) 81 OSSCl'verà Ch0 non manca (IU!\lche C!\80 Che sembra ~aro 00· còzlono. L'eccezione ha -- per definizione- un campo.assai limitato; Inoltre, come è noto, essa. ha nella storia l'ufficio krmnh'esco di cdn– rermRrc le regole, ... <1ualche volta di dissimularle. In qualche plaga d'It'allu, per es., cUbcro o hanno buon successo lo Cooperative di lavoro P<H' Io opere pubbliche. E da nota1·e: 1° che, per l'Indole loro, esigono un capitale lnslgnlfloante; 2° che - pur ammettendo che esse siano favorite dallo stato, non colla concessione di privilegi nò per ragioni politiche o di ordine pubblico - esse, appunto perchè si 11ppllcano a lavori dello Stato o di altri Enti pubblici, trovano In ciò do' conflui ben determina.ti , o Insomma non feriscono nò mlnao– Clllno direttamente alcun grande interesse capitalistico costituito, come quando entrassero In concorrenl<a cono vere Industrie llaplta- llstlche. , . , (La C. S.), Pubblicazioni della Critica 8ociale C. KAUTSKY, Il programma soclallsta I prlnclpll fond!lmentall; con prefazione speciale dell'autore per la traduzione italiana. - Un volume di 344 pagine • • . . • . . . • . • . • L. 3 - F. MEHRING:Dodlolanni di leggleccezionali {1878- 1890) ; storia della reazione in Germania con– tro il partito socialista; con prefazione di Claudio Treves. - Un vol. di pag. vm-288 . • . . ,, 3. - (Per gli abbonati aua Crttica Sociale, sole L. 1,50). S. CAMMARERI-SCURTI: l latifondo ln Sicilia e l'ln• . ferlorità meridionale . • . . . . . . • . » 50 SYL_VA VIVIANI: La verità sulle spese militari (pa- gine 48) • • • • . • • . , • • • • • » 25 LOSTESSO:Le riformemilltul tecniche, I. La marina 50 LO STESSO: II. L'Esercito. Il reclutamento . » G. BAGLIONI:Per la riformaferroviaria; note e pro- poste, con introduzione di F. Turati. . . , - 50 LO STESSO: Il possibileembrionedi unagrandéco~– qulsta: a proposito delle II rappresentanze di categoria ,, dei ferrovieri; con proemio di F. Turati . . . . . . . ·. . . . . . ,, 25 F. TURATI: I Trlbunalldellavoro. Un vol. di pag. 96 » LO STESSO : li diritto di riunione. - La rispostaalla Corona (discorsi alla Camera). - Un vol. di pagine 128 • . . • . . • . . . . . . » 50 LO STESSO: Il partitosoclallsta e l'attualemomento · politico (sa ed.) colla Rispostaai contrad~ittori · » 20 LO STESSO : La politicaa zig-zag dell'on.Giolitti » 20 LO STESSO: I cimiteri dei vi.vi (per la riforma car- ceraria) . • . • . . . . . . . . . . ~ 20 LO STESSO:Carceri, repressione dei tumulti e fondi 'segreti . . . . . . . . . . . . .; . • ,, 25 LO STES~O: L'azione politica del partito soc.ialista ,, . 15· LO STESSO : La fine delle tendenze . . . • . ,, 1 o F. TURATI e A. KULISCIOFF: Il voto alle donne. ,, 20 C. TREVES, F.. TURATI, I. BONOMIe 6. CASSOLA: Le Leghe di resistenza e il partito socialista • " 20 T. CO LUCCI: Dal vecchio al n~ovo socialismo; con introduzione critica di F. Turati ; . . . " 50 C. RETROCCHI: Le presenticondizioni dell'emigrazione italiana . . . . . . . . . • . ., . . . " 25 LO STESSO: Il lato psicologico del socialismo. . » · 1 G. CASALINI:J.e pensioni di vecchiaia e di invalidità . ,, -- 50 LO STESSO:Le abitazioni. iglenicJie a buonmer- cato . . . . •. . , . . . . . . . . . ,, 50 LOSTESSO:Lapolitica scolastica nlJIComune moderno » 20 G. SALVEMINI i Suffragiouniversale,questionemeri- dionalee riformismo . ·. . . · . . . . . · " 25 A. SCHIAVI:. Dall'Eritrea alla Libia; GH insegna- menti di trent'anni di èolortizz:azione it.alo- africana sul. Mar Rosso . . . . . . . . . ,,, 15 Al.\T~E t:>Ut:U31.tIC.AZIOf'H. O. M :A.RX: l,e lotte d,I'classe In Francia, 1848-1850 . • . . L. I 50 , (Per gll abbonati L. 1) P · VALERA: L'lnsurre.tone cl!artistn lo Inghilterra· . • . 1 _- . . .. (Per gll abbonati Cent. 75) E. PLECHANOW: Anarchismo e sooh\lismo . . . • • . • 1 - (Per gli a!Jbonatl Cent. 75) A. CABIATI e L. EINAUDI: llltalla e i trattati dl•t:ommerclo I - BISSOLATI, BONOMI, GATTI ed altri: La conqut.ta delle campagne: polemiche agrarie. . • • . . . • . • , . " - 50 F. ENGELS: L'Eco.nomla politica, con prera.zlonl di TURATI, ADLER, KAUTSKY • , • • •• 1 ••••• !,.,,. .• • • ~ n - 50 KULISOIOFF dott. ANNA: li monopolio dell'uomo •. • • . " - 50 \. BONOMI e C. VEZZAN1': li moylmènto proletario nel Man- tovano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - 50 MASSA.RTe VA.NDERVELDE: Parassitismo o•gn11ico e parn•- , P. L~~!':~Ji 0 :1~\em;te~h;IIA;IIO.oion~ru\éò : : : : : . . = ~~ F. DE LUCA: I • Fasci j e la que•tione siciliana . .· . - 20 C. MARX: Discorso sul .ibero sc~mblo • • . . • . • - 20 ART. LABRIOLA.: Contro li llefore11dum . • • • . . - 20 E VANpERVELDE: .La dornden•a del cap.itall•mo . . - 20 S· OAMMARERISOYRTI: La loti.a di clns•e In Sicilia • - 1 o IJ• programma agrlcolo·del partito operaio fmncose . . - 15 F• TITRATI: U dovere della resistenza (•• edizione) . . . · " - 10, Lo stesso: •Lii vertigine ,!egli ·armamenti o lo 'riforme tiòcii1ll " - 10 Lo stesso·: Il c11ro-v1vorinlla Camera . '. .. • . . . , , . . " 10 ·Inviare vaglia. alla. Libre~.'ia. deWA:vmit,i I via S; Damiano,. 16, MILAN(}. Al'prosS'imo nwnero: . . . RtoAMONTI GIUSEPPE, gerente r ~sponsabi.te . fi1foi·iui·aua·, I nòra1è""siissuiiie,·,; 'c l p'ro/: Ii: ~fÒNDOL'1,~o·. "Il 89192 e ti TI 6 o I VI s t 6 "' ~n~,, 1 / 1, - oopora va ·po.';ra. & pera • , a par ac,,, •

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