Critica Sociale - Anno XX - n. 20 - 16 ottobre 1910

30G CRITICA SOCfALE . Il Conoi·esso t,·accia,·c ; piani: al Partito (o,•. nil'C fili c/J'cltiri di p1·im,a lineci: al 1>1·otetw·iato italiano ,·ovesciar~i nei qua,ll'i. B al vento tulle LA CitlTIGA SOCIAU~. LERELAZIONI AL CONGRESSO Non cl separa che qunlcho giorno dnl Congresso socia– llsta1 undicesimo della serio. Dello 2.1 llelazioni annun• cinto Aut 18 tomi in discussione, 18 furono distribuite, e comporrebbero, riunite, un ,·olume di circa 500 pagine. Manca tuttora la Relazione del )Jorgnrl sul Militarismo, del Ciotti sul Rapporti rra Partito o Oruppo; mancano lo tre Holazioui doll1i Direziono del Partito, dcli' Ava11tf t, ,101Gruppo Parlamentare o quollf\ per la Riforma dello Statuto del Partito. J Segretarintl, che si affannarono, con lodevole zelo, a sollecltaro gli nitri Relatori, dimen– ticai ono di sollecitare so stessi. Mn, so così cl fauno diretto lo notizie dì fatto di ordino interno, li pensiero, che si svolgerà nelle imminenti assemblee, è, dalle Ho– lazioni appar:ie, lumeggiato con sufficiente larghezza. I lettori conoscono, dalla pubblicazioao che ne fa– cemmo in queste colonne, lo ltelazloni ciel 'furati, su i Critorì generali dell'aziono politica; della Kuliscloff, su Proletariato remminile e Partito i di 1/.erboglio, sull'Aoti– alcooli11mo; e le conclusioni di Cabrlni su la Legislazione sociale e le assicurazioni di vecchiaia e <'liinvalidità. di Bussi e 'J'roves 1tul .Ministorialismo, di Baldini o Yor– gnanlnl sulla Cooperazione, di Zlbordl sul Duello. ... 1-'ra le più notevoli, come ognuno si attendeva, è, nel campo dell',\zione politica, la Relazione di Saivémini sul Suffragio 1mir:ersole (i4 pngine). La " Introdu1.ione fuori programma:, contiene una vibrata critica dì tutto l'indirizzo recente del Partito, crillca che fa in qualche modo da antitesi alle ossenazloni tattiche della Rela– ziono •rurati. E' da questo contrasto - \'Cramente pre– giudl1.lalo - che scaturirà Il più vho iuteressfl del Conirrosso. 11 Salvéminl non si pone atraHo sul terreno trndlzionalo del rivoluzionari, I quali, allorchè domina– rono n oi Partito ~ come 11Iesprimo l'Autore con corta grn1.la inrantilo - 11 non seppero faro la rivoluzione, corno I riformi!iti non avevano saputo faro lo riforme 11 • Anzi, ò J)er deprecare un 11osslblle ritorno della vacuità rh·oluzlonaria, che il Sal\'{:mlni denunzia o combatte una supposta o temuta diminuzione o deformazione dell'in– dirizzo, che egli, con una punta d 1 ironia 1 battezza dei u pratici n· I succe11st,•icapitoli: J\'ecessiti, del suff,·agio tmiversale (Riforma socialista e suffragio; i\lo\'imento socialista o diritto elettorale; Giolittismo meridionale e suffragio universale); /.,e obiezio11Iai si,!froyio tmiwwsale (Ànalfa– betlsmo o diritto elettorale; Il pericolo clericale; Cor– ruzione o suffragio universalei I trogloditi del :Mez1.0dì sapranno votare?); Si discuto110 le diverse t•iforme elet– torali (Riforme. della procedura; Htrormn della circoscri– zione, scrutinio <li lista 1 rapprotJentanza proporzionale; Rirorme del diritto elettorale, allargamento del suffraglo 1 suffragio femminile; lndennltà al deJ)utati), costituiscono una compiuta monografia, piena di vita e di fiamma, o 11ella qu1tle Il nostro valoroso amico t1eppe ripercorrere, senza affatto ripetersi, la trama del memorabile suo di– scorso di r1ren1.e 1 che la C,·,Uca (ottobre-dicembre 1908) già pubblicò e che stralciammo in opuscolo. (') Uordlno del giorno concl1.1sh·o, forse troppo arida– mente schematico, suona cos\: 1t Co,igresso nspi,ige lo scrutinio cli Usta, l<l, rnpp,·esen• la11:ut1woporzionale, disgi1wl<1dal sutr,·agio universale, e U voto esteso olle sole donne JJro1n•ielarie o nou a11alfa/Jelej dichilll'a 1iecessaria ma tnsu{lìciente ai bisogni della intera classe lavoratrice la i11de1111ilà ai <lep1tlatie le t·i– forme dirette a reprimere la co1-r11zio11e 1 i. brogli e_le vio- 1 len:::eeldtorali; 111 :~,:::f'~';~.': ;::~,', ::;~le, 'J"t6tl011e 111erid/ouafe e ,./formismo (UI• I dà incm·ico alla Direu·m,e del Partilo di coordi,ia,·e le atlivifù del Gruppo parlame11lare, della stampa socia– lista e llelle orga11iuazio11i eco11omiche e politiche della classe lavoratrice 11erla conq1'ista del suffragio unive,·sale, volitico e ammitiistrotivo, esteso alle do1111e,assodalo co11 la 1·0.p1n·ese1dcmzu proporzio11ale e co,i la ù~de1mitl1, ai deputati. Sullo sto~so tema la breve llelazlone ag!liuntiva di G1oro111iiMerloni ha piuttosto un carattere storico-pratico, Intrattenendosi sull'azione del Partito e dol Comitato centrale socialista pel suffragio, anali1.zandone l risul– tati, o proponendo uno schema di agitazioni future. . .. Nel Rapporto, in\'ece, di ·J."trruccio .Viccoli11i su Scru– tinio di lista e Rappresentanza proporzionale prevalo li carattere polltlco-\ecnlco, qualo il torna stesso sugge– riva o quale era da attendersi da ehi già alléstl, Insieme al f.,anlni, la monografia "' Per la rappresentanza pro– por1.ionale n ( 1 ). Lo svolgimento è serrato, convincente, e sbocca nelle conclusioni cbo trascriviamo: Il Co11gr~sso 1 convi,ito che it mor:immto di conquista det J)llbblici poteri, l'e,lucazio11e Politica delle mosse, la si,ice– rdà e t'eflìcacia delle lotte tlettoroli, il normale funziona– mento <Id partiti. - offre clte dalla ristnttezza dei suf– fragio e dalla i11suflicienza di gm'(ll1zie per la libertà e la stgrelezzc,. del voto -- sono gravemente ostacolati o clan- 11eggioti anche dagli attuali sistemi di volozio11e,e cioè dai Collegio 1mi11ominale viye11te pe1· le elezioni politiche e dallo scrutinio d,i lista maggioritttrio i,i vigon per le am– mi,iistrative; co11vi11to che mi sistema di votazio11ea rapprese11ta11za proporzionale - semplificato e co11geg11ato in molo da ri– spomlere alle presenti comlizio11i del popolo italiano - i,n-pedire/Jbt quasi fotte le deformazio11i 1 le contraffa.zio11i, le ma11omissio11icl~ gU attuali, sistemi fan110 subil·e alla precisa i·olo11tùdel corpo elettorale; sopprimerebbe gli osta– coli elle di questa volo11tài11tt-olcia110 la libera esplicazio11e; metterebbe i 1·apprese11ta11ti, iu Pm·la111e11fo e mi Consigli. locai.i.,0U 1 1mis01w coi 1m1siero dei si.11goligruppi cli elet– tori d(t cui derivano, e mw1ericameute in p1·oporzio11e cou le forze effettive dei gruppi meclesimi; co11t1·ibuireboe a miglio1·a1·e la qualitcì degli eletti, a sradicare il localismo, lt clientele, a circoscriven gli effetti della corruzio11e, a diminuire l 1 aste11sio11ismo,a ed11care le masse elettorali, a ri11vigorire la compagine dei JJ<lrlitij t•ile11emlo che u11a nuova appUcazio11e, alle elezio11i politiche, dello scruti11io di listo maggioritario - sia pio-e con voto limitato e con larghissime ci1·coscrizio11i - mentre 11011 eliminerebbe, come l'esperienza ha giù i11segnato,11es– Sf/llO dei danni dovuti al Collegio 1111i11omi11ale, aggrava11- do11e<mzi taltmi ed aUri, nuovi aggitmgendo11e, sarebbe pen1icios<t ver it partilo socialista., mettendolo anche ùi co11dizio11edi subire alleanze forzat, o 1t11adecimazio11e 11ella sua 1·apprese11ta11zaparlame11/are, e t·itanltrebbe per lungo tempo l'avr:e11to di tm sistema p1·oporzio11ale; r:011sidera11do che i benefizi della proporzio11ale ta11to meno 110sso110 ma11ifestarsi quanto pii', è 1·istrelta la cirro• scrizio11e a ctd es-~a è applicala; dà incarico al Gruppo parlamentare socialista: di fare opera assidi,a of!i,11chèi·e11ga qua,ilo p1·ima vo,·trt1o ili discussio11e alla Camera U 1n·ogetto di ,·appre– se11to11zap1·oporzio11nle1n·e1Jamto dnl Comitato parlcw1e11- tm·e ver la riforma elettorale j · di opporsi, co,i la massima e11ergiae con la massima cumJJatlezza., act ogni lentatii:o di 1·iprislinammto dello scruthlio di lista 11elleelezioni politiche i d'insistere affi11cltèog11tevetituale esperimt11to di 1·ap- ( 1 ) In lìlblloleca dclii\ Cl'itlta.

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