Critica Sociale - Anno XX - n. 9 - 1 maggio 1910

130 CRITICA SOCIALE cli prult:lfi e di dime11ticati, di chiamati e di esclusi. Jl che p11ò ben essere o illusione cli progresso,o pro– gresso reale - ma 110n è il socialismo; e forse lo mi11(tccia. . .. Il suffragio universale, pel gliale oggi si inizia la agila2io11ei no11 è d1mque mui ·vacua J)regimlìziale po– litica, non è un alihi all'inerzia, 11è- l'autoiugwmo cli un partito affievolito od esausto. 1!,·, al contrario, il seguo e lo strumento di mie, più fervida e sincel'Ct volontà di vita. Quest'agila:zione, se ci lanci<, 11elpaese, non rhmegct U Purlm11e11to; non immola. le co11quiste <U ieri e i doveri dell'oggi ci un {autastico e ùtcerto doma11·ì..lfa 1 ad affrelfare quel domani, suscitando mwi;e sl'lliere cli militi, dtùmui a11che tutti quei doveri e quelle conqnisfe. 'l'utte le nostre forze, gelosamente custodite, tutte le rivelt(ticazir,n-i, dei nostri p1·ogrammi, vorremo in questo crogiuolo. Il nostro non è il suffragio dei dotlt'inari, -il su//i·agio blasone inutile, fine a se stesso. Lo ali· ;11e11fere111O <li tutti. i dolori JJrolefart e nostri, di tutte le uosf re speranze. Vincerà per esse; esse vince• ranno con lui. /-'rimo .\faggio d-i ritmovamento, dunque; Primo ~llaggio di giovinezza, che si sente vi·va e vuol ri/io• rire. ll pirfilo che 1·itorna poJJoto.E U popolo che, per diventar cittadino, dovrà correre, vugnace, ai. l'omùra tiella nostra. bandiera: la bcmdiera ùwilla del sociulismo internazionale. LA CRITICA SocIAu:. PER CONCHIUDERE SUL VOTO ALLE DONNE Sorvolo alle minuzie. Confido che il Partito socia.– lista finirà per convincersi che le sue riserve <'-irca ì1 voto alle ,tonne, escludendole di fatto dall'agita– zione pel suffragio universale, tomerebbero tutte a suo danno. Non mi appello ai " sommi principi TI) alle " alte idealitt.\ "; rimango sul terreno del con– creto e del contingente, che s'impone a tutti gli altri partiti socialisti del mondo. L'industrialismo, che, rivoluzionando tutta la vec– chia vita sociale, spinse il proletariato a costituirsi e ad agire come partito politico di classe; strappando la douna al focolare, come elemento più docile :-illo sfruttamento, e lanciandola nella concorrenza contro l'uomo, creò le cause profonde della solidarielà fra i due sessi delle classi piì1 sfruttate, per la difesa comune della loro \'ita, dei loro diritti, della loro discendenza. Anche io Italia le lavoratrici - lo esemplificava assai bene Romelia 'froise noli' Ava11H.' 1 16 aprile - si moltiplicano rapidissimamente. Sono già quasi 6 milioni, senza tener conto delle donne della media e minore borghesia, più spremute spesso e angustiate delle stesse operaie. Allontanare - colla doccia fredda dei piccoli opportunismi politici - questa massa cli energie e di entusiasmi dal combattimento economico e politico, significherebbe ritardare le conquiste anche soltanto maschili. Oh! le riserve opportunistiche, le avanzeranno a suo tempo - non temete -· le classi dominanti, nel loro proprio interesse; non c'è bisogno che siamo noi a suggerirgliele. Di più: solo il movimento delle donne proletarie impedirà l'esten~ione del voto alle sole privilegiate. In Inghilterra, questo stava già, dopo ripetute prove, per trionfare in Parlamento, e il relativo bill, vittorioso alle prime due letture, cadeva, nella terza, per po– chissimi voti; quando l'irrompere nella lotta delle tessitrici in zoccoli del Lancashire e dei milioni di lavoratrici di tutte lo industrie (manifestavano a 'l'rn.falgar Square 20 mila donne della borghesia e in Hyde Park 150 mila proletarie) infranse i rosei calcoli del femminismo elettorale borghese. Proha– bilmente, almeno in Prussia, dove regna ancora il voto per classi, le /i'raureclttlerhmen avrebbero gi~l la vittoria, se il socialismo tedesco non avesse 1 da gran tempo, chiamato a raccolta il proletariato fem– minile. Eppure, quando, venti anni fa, Ja geniale e corag– giosa Klara Zetkin iniziava, nel partito, l'organizza– zione delle proletarie, non mancarono, come in Italia, i sorrisi, le ironie, il boicottaggio della stampa so– cialista. Ma l'energia di quelle donne, corroborata dall"aiuto di Bebel - hl piì1 com_pleta personalità di socialista e di uomo - ebbe ben presto ragione del filisteismo maschile, anche socialista. Due anni sono, il Congresso di Lipsia constatava la meravigliosa, fioritura delle organizzazioni femminili, economiche e politiche. Abolita, nel 908, la legge che precludeva le società politiche alle donne, queste ascemlevano 1 nel partito, eia 29 mila a 62 mila (9382 nella sola Berlino); nelle organizzazioni economiche intant&, da.11'892 al '~08 1 erano salite dall'J 1 8 al 7,6 ¾ del proletariato organizzato. La Gleichheit, 0011 77.000 abbonate, diventava una delle migliori fonti di red– dito pel partito, mentre un foglio volante di propa– ganda piìt popolare per le madri e le giovinette su– perava il milione e 1 / 4 di tiratura. " Sono donne diverse dalle nostre TI: mormoreranno gli scettici. - Le borghesie dei vad paesi non hanno mai ragionato diversamente, a proposito dei loro so– cialisti e dei loro proletari! - Quello intanto è il più numeroso, il pii'1 completo dei partiti socialisti, forse il più prossimo al trionfo. l\Ia esso - o socialisti italiani - non si è dimezzato con le sue medesime mani. Il partito socialista italiano non deve, non può, rinunziare ad aumentare le forze proletarie. 11 re– clutamento contemporaneo, per la conquista del suf– fragio universale, degli uomini e delle donne del la– voro, non nasconde alcuna ingrata sorpresa, e sarà, ne ho ferma fede, ricco di vantaggi incalcolabili, economici e politici, per tutto il proletariato. - Al– l'opem, dunque! ANNA KULISCIOFF. La polemica Turati-J(uUscioff, prececluta dalla let– tera del Comitato centrale socialista sulla questione,~ stata- raccolta in OJ)uscolo, per servfre alla propaganda pel suffragio universale, col titolo: IL VOTO ALLE ..DONNE. Opuscolo di pagine 32. - Presso la Critica Sociale; centesimi 20. FraComuni aperti,Comuni chiusi e.... luoghi comuni Non rolgorl, dunque, ba voluto scagliare da Cremona Ettore Ouindani contro le mie eresie ( 1): c'è però la scomunichetta esplicita dall'ortodossia democratica, e la suggestiva e quasi maliziosa affermazione di ehi possiede il reattivo infallibile per la rivelazione delle eresie: (I) /11 difesa dd Com,me aperto; CRITICA SOCULE, 1ilO, N. 6-7, pav. 87.

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