Critica Sociale - Anno XIX - n. 16 - 16 agosto 1909

256 ClUTlCA SOCfALE solido, ò un organismo soggetto a mutamenti e sempre in via di trasformazione ,,. · L'orgaoizzaziono operala, che fa capo al Segretariato internazionale, intende preparare li socialismo con una opera quotidiana dì conquiste, di riforme, di educazione, di elevamento materiale e morale del proletarintò, e a tale intento svolgo e perreziona i suoi ordinamenti e !a sua tattica, invano combattuti dalle sopravvivenze del catastrofismo utopistico. Essa conferma, così, l'idea sostan– ziale del . Manifesfo dei comunisti, secondo la quale 1 per dirla con .Antonio Labriola, " il proletariato moderno è, si pone, cresce e si svolge nella storia contemporanea come ìl soggetto concreto, come la forza positiva, dalla cui azione, inevitabilmente rivoluzionaria, il comunismo dovrà. necessariamente risultare ". Movimento di classe e movimento sostanzialmente so– cialista, " qualunque cosa scriva sulla sua bandiera m come osserva BerustP.in, il movimento operaio si oppone, però, tanto all'anarchismo, quanto all'immobilismo ca– tastrofico del socialismo ortodosso, e si rifiuta di lasciarsi dettare quale debba essere 1 ' la sua azione, inevitabil– mente rivoluzionaria 11 • Liberandosi sempre più dalle formole astratte e dalla Intransigenza e immobilità dog– matica, nella misura in cui cresce la sua forza reale e la sua capacità di conquista, nella misura, insomma, in cui conquista il suo u dominio politico n l'organizzazione operaia fa sempre pili una sua politica, e il lavoro pra– tico acquista per essa un nuovo valore e diventa im– portante e fondamentale. Così costruisce, operando, la nuova città proletaria, città immensa, che allarga ogni giorno la sua ciuta, per accogliervi sempre nuovi cit– tadini. "Quando - osserva\'a Antonio Labriola - il Mani– /°esto, già cinquant'anni fa., elevava i proletari, da com– patiti miseri, a predestinati sotterratori della borghesia, alla immaginazione degli scrittori di esso, che mal dis– simulavano Pidea\ismo della loro intellettuale passione nella gravità. dolio stile, assai augusto doveva apparire il perimetro del presagito cimitero... Ora cotesto peri– metro ci appare immenso, per l'estendersi rapido e co– lossale della forma della produzione borghese, che al– larga, generalizza o moltiplica, per contrnccolpo, il mo– vimento del proletariato, e ra vastissima la scena st1 la quale spazia \laspettativa del comunismo. li cimitero s'ingrandisce a perdita di vista. 1>iùforze di produzione il mago va evocando, e più forze di ribellione, contro di sè, suscita e prepara 71• Da quando Labriola scriveva queste parole nel 1895 ad oggi, "la scena per la quale spazia l'aspettativa del comunlsmo n si è fatta ancora più vasta, e solo nel 1901 si iniziarono quei Convegni periodici inter.nazionali dei Segretariati centrali <Iollaresistenza, cbe preparano una piì1 effettiva solidarietà internazionale del movimento operaio. 11 programma dell'l11leniazionale che si inspirava al Manifesto, dopo il prematuro ma non infruttuoso tenta– tivo del 1864-1872 1 si sta traducendo ora in realtà con– creta. Gli operai si organizzano nazionalment~ per me– stiere o per industria o le Federazioni si stringono con le Federazioni simili estere in segretariati inter11azio• oali - che sono già. 26, di cui 22 con sede in Germania. - mentro tutte le organizzazioni di uno stesso paese si raccolgono intorno ad organismi centrali nazionali, a lor volta raggruppati in un Segretariato internazionale. Quale gioia e quale orgoglio proverebbero oggi Marx e 1<:ngels leggendo l'ultimo Rapporto internazionale sul movimento operaio da essi preconizzato. Ben più alto conforto di speranze di quello che inspirava ad Engels la rassegna delle forze in battaglia del proletariato eu– ropeo ed nmericano per la prima volta mobilizzato il 1° :Maggio 18!J0 i II mobilizzate come un solo esercito, sotto un solo stendardo, per un solo scopo immediato 71, la gioraata normale di 8 ore. 11 l'roletari di tutti i paesi, unitevi! 71 Solo poC'hevoci risposero quando llarx e Eogels gettarono pel mondo questo grido. Ora le legioni dell'Internazio1rn.le sono un Immenso esercito, cbe cresce giorno per giorno, che conquista ogni giorno nuove terre, che stringe sempre pili i suoi quadri, per rendere più sicure e più vaste le sue conquiste e pili terribili le direse In mezzo a questo grande esercito, la legione italiana ricorda ancora troppo le indisciplinate squadre dei vo• lontarì della indipendenza; pronte agli attacchi improv– vi~i; ma prive di aL·miefficaci e rii artiglierie; per lo pili armate degli storici " catenacci " delle schiere ga– ribaldine. L'organizzazione operaia italiana è quale la fa lo sviluppo industria.le . E, se l'Italia ha il vanto di possedere la più forte organizzazione dei lavoratori della terra di tutto il movimento internazionale e di essere per l'organizzazione rurale all'avanguardia - con tutte le responsabilità, quindi, dei pionieri e degli " inventori ,, - ; per ciò che rigt1arda l'organizzazione degli operai dell'industria, essa è ancora allo stato in– fantile, ed è al suo sviluppo e al suo perfezionamento che dovrebbero maggiormente rivolgersi gli sforzi del partito socialista, se capisse la sua missione e volesse lavorare sul serio. Ma il partito socialista, da noi, come in molti altri siti, dorme il sonno dei giusti e aspetta, come Barba– rossa, che le trombe del gran giorno lo risveglino. Rie hat mir versichert, er sei nicht tot. Wie d<i glauben die Gelehrien, 1:.·rhause tenlech·t in einem Berg Mit seiuen IValfe11gefi.ihrten ! ('). F. PAOLI.Alti, ( 1; i:ssa ml t1a garantito etto egli non ò murto. Olusta qu11nto ere– clono lvi gli eruditi, egli dimora rHlscosto entro una rnontagoa col suo! compagni d'arme. Al prossimo numero: Il Comune e la. dil'es11 igie– nica tlelln 11rinrn il1fn11zin, di GJUIAO CASA.LINI. Abbiamo pubbUcato: S. CAMMARERI SCURTI Il latifondo in Sicilia e l'inferiorità nieridionale (Questo studio, uscito gli\ fra Il 1005 e 11 1909 nella CriUcu ::iQciale, oo,1tlu11a Il ciclo 1utttolato: ~ Il problellla ogrlcolo siciliano e luna• z101wllztaz!ono rlella terra~, la cui J>rlma parte, Ur lotta di ,·lasse tn Slei.lla (Bibl!otec11 della l'rl!ic(I, cent. H,), aptlltr\'O fln dal 1896). Un volume di pag. 252: L. 1,50. (Presso la Critica Sociale), RECENTI PUBBLICAZIONI della CRITICA SOCIALE c. KAUTSKY: Il programma socialista - I principii fondamentali; con prefazione speciale dell'autore per la traduzione italiana. - Un volume di 344 pagine . . . . . . . . . . . . . L. 3 - F. MEHRING:Dodici anni di leggi eccezionali (1878- 1890}; storia della reazione in Germania con– tro il partito socialista; con prefazione di Claudio Treves. - Un voi. di pag. vm-288 . . . . 11 3 - (Per gli abbonati alla Cdtlca &)ctate, sole L. 1,50). F. ENGELS:L'origine della famiglia, della proprietil privata e dello Stato; traduzione di P. Marti,. guetti, con introduzione critica di E. Ben1stein e avvertenze filologiche di F. Turati. - Un vol. di pag. XXXVI-244 • • • • . . • • 11 3 - SYLVAVIVIANI:La verità sulle spese militari (pa- gine 48} . . . • • . • • ,, - 25 LOSTESSO: Le riforme milihri tecniche, I. La marina - 50 LO STESSO: Jr. L'Esercito. Il reclutamento . 71 I - RERUMSCRIPTOR:La questione meridionalee il fede- ralismo, •• . . . . . . . . . . . . . " - 25 LO STESSO: La questione di Napoli (Come si sgomi- nerebbero le camorre). . . . . • . . . " 15 F. TURATI: I Tribunali del lavoro.Un voi. di pag. 96 " 1 - LOSTESSO: Il diritto di riunione. - La risposta alla Corona (discorsi alla Camera). - Un voi. di pagine 128 • • . . . . . • • • • • " - 50 LO STESSO: Il partito socialista e l'attuale momento politico (8 11 ed.) colla Risposta ai contraddittori 71 - 20 OJOSEPPE RIOAMONTJ, gerente responsabile. Milano, 1418 100\l - Tlpogt·ana Oporat (Soo. coo1i.), via Spartaco, 6.

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