Critica Sociale - Anno XVIII - n.17 - 1 settembre 1908

272 CRITICA SOCIALE I lettori possono forse meglio di me stabilire, senza il soccorso di mie prolisse disquisizioni teoriche, so il mo• tlvo addotto ci autorizzi a datare dal 30 luglio la nuoya epopea dol proletariato francese. In linea di fatto, d 1 altrond0 1 bisogna sapere se la base stessa di questo nuove teorie non è vacillante o Imma– ginaria. r.10 so, c'ò stato nella Grierre Sociale, un a com– battente II che ha scritto le sue impressioni. È presumi– bile che questo u combattente ,, abbia combattuto. Egli cl racconta, in ogni modo, dei particolari che potrebbero aver il merito di impressioni dirette ed immediate. "Jl corteo marcia verso Vllleneuve -- incomincia -. Vicino alla linea ferroviaria i corazzieri cl caricano a sciabola sguainata. Qualche compagno cade ferito alla testa. - Subito i rei;olurs 1>arlcmo e sotto una gra11di11e di palle i corazzie1•i fa11no mezzo giro e fuggono. ,, E più lungi: u Un bruto, nel corso di una carien, giungo Insieme cogli altri su di essi. La sua sciabola rende l'ar!a ... un uomo cade a terra colla faccia insan– guninnta ... Assassino! A:1sa11sino! ,,. "11 corazziere fugge per una via trasverru\le. 1~ inseguito ... D'un tratto due colpi di revolver ... Il bruto è toccato. Il cavallo ruggo al galoppo, il miserabile resta a terra senza movimento .., E il "combattento 11 della " Guerre Sociale 11 continua per due colonne a descrivere, in uno stile epico.telegra– fico, gesta di questo genere. Egli parla di tre barricate (una grande, o due piccole), contro le quali si accani– rono per tungbe oro gli attacchi della truppa. Nella di– fesa dell'ultima di queste barricate la truppa avrebbe tirate sedici salvo. ì\l.a noi non possiamo credere ciecamente al a combat– tente '" nè pensare, sullo sue traccie, che davvero lo re\'olverate sparate a Yllleneuve abbiano segnata l'inau– gurazione di un metodo. Jnnanzitutto, il suo fosco qua– dro (eecondo il qua.lo lo armi proletarie avrebbero com– piute prodezze piit grandi :.mcora di quelle loro attri– buite liberalmente dni rappo1·ti ufficiali) non trovano grand'e credito nò unanimi conforme. " J!'u un po' In battaglia - si è limitato a scrivere H.enaudol, che fu proeonte ai ratti. E Sembat, che fece una lunga inchiesta 1 la concluse dimostrando che i ma– nifestanti rurono presi tra due fuochi e, credendosi chiusa ogni via di scam1>0,dovettero tentar di difen– dersi con lo armi che possedevano, ossia con dei revol– ,·ers a corta portata ..., veri articoli da bazar. Quanto alle barricato, esso non arrivavano alPaltezza del gomito od erano formate di assi saldale con filo di ferro. Eppoi v 1 ò un argomento capitale. Se, come vogliono gli " ultra 111 la giornata del 30 luglio fosse stata ' 1 l'alba nuova 11 dell'azione diretta rivoluzionaria, percbè la Con– rederazione del lavoro avrebbe domandato al popolo di Parigi di protestare il 3 agosto contro il Governo assas– sino? Alla guerra si va por darle e per pigliarle e, se i rivoluzionari horveisti non scambiassero le lucciole del vero colle lanterne della loro fantasia e meritassero la credenza che non meritano, la truppa non avrebbe fatto altro çhe difeuclersi. Lo sciopero generale potrebhe comprendersi allora. come un prolungamento di ostilità, non mai come protesta contro nessuno. Ma no.. Como la giornata del 3 agosto dimostrò Findifferonza. assoluta. del proletariato parigino di fronte allo eoioporo generale, così la. giornata del 30 luglio eegnò una delle solite collleioni fra operai e truppa. Soltanto (dato il pericolo maggiore del solito) le armi mate do! lavoratori rurono più serie del solito. Oggi, come ieri, resta provata la inanità dei metodi di violenza, e oggi meglio di ieri la classe operaia ei accorge di aver ben più bisogno di educarsi e di orga– nizzarsi, che non di cimentarsi (debole com'è) in conflitti senza. scopo o senza uscita. . .. lo ho voluto in queste brevi note fermare sulla carta qualche eegno caratteristico dell'ora ohe volge. Piì1 tardi, e In un'ora pili lunga. di tregua, noi esamineremo, spero, pili lunga.mente quel che sia l'organizzazione che ha preparato il rermonto attuale e quali i rapporti di essa col sociallemo politico da un lato e col grande esercito del proletarinto dall'altro. Per ora basterà. dire (prima di concludere) che, per quanto la. lezione del ratti sia stata crudele e decieiva, I germi di futuro esplosioni non sono scomparsi. Lo so; Parigi ha llato lo spettacolo di una semplice manifeeta– zione incomposta, in luogo di offrirci lo sciopero geoe– rn.le strombazzatoj lo i:io, la provincia rimase torpida. e come ignara, avvertendoci solo, con qualche banale or– dine del giorno, cho anch'essa possedeva dello filiali im– portanti della. Conrederazlone e delle compagini anti– governati,•e. ?tra, malgrado ciò, il verbalismo ultra.rivo– luziona.rio può provocare ancora qualche moto convul– slonario in grazia della situazione economica anormale in cui si trova attualmente la capitale francese. Lo sciopero un po' comico di un'ora, dichiarato l'altra sera dagli olottricieti è, per e!.lempio, piit che altro, una protesta contro la Compagnia. Mentre scrivo, d'altronde, il lock out degli impresari getta sul lastrico cento mi– gliaia di terrazzieri. Questa gente, che ha rame, a-rida e può, dopo aver gridato, perdere il lume degli occhi. Nè il Ooverno può provvedere, dacchè, io fondo alla crisi del partito radicale da cui esso omana, giace un fenomeno naturale, che spiega interamente la situazione. I grandi interessi capitalistici sono riu:-,citi, come di so– lito, a mettersi dalla parte del timone e ad imporsi alla maggioranza parlamentare. Combattuto dal partito so– cialieta, nvvereato clalla classe operaia dei grandi centri, il Governo hn subìto la tutela ruaeata di cui le convul• sloni attuali eono in parte le conseguenze. ALFREDO TALAlll~I. Chiediamo scusa ai -i:art collaboratori di cui giù annunciammo gli articoli - e ad altri soprav,:enuti - se fa. esuberante materia ciel Congresso ci cosfringe a rinviarli in ùlocco ai fascicoli prossimi. Fra essi, all'amico CABRl(\J, e/te risponde sul tema del ri11oso ebtlouuulario a tm articoletto di A~D1ouL1,1 del .I° agosto. SYLYA YIVIANl LAVERITÀ SULLE SPESE MILITARI Un opuscolo di pag. 48 1 con copertina Centesimi. 25 (l'resso il nostro Ufficio) Lo rcu;umuuulimuo a tul!i coloro che ,;on·a11110,:;u dati positivi, conosceree trattare a fondo la queslioue delle spese militari in Italia. Oiust:rrl!: R10,n10:.TI, gerente 1·espo11sabile. l1rnano,;, (I 1908 - TipogcaO.a Oporal {Bol".coop.), via Spartaco, 6.

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