Critica Sociale - Anno XVI - n. 19 - 1 ottobre 1906

304 CRITICA SOCIALE del 1>rolelariato \·erso una via di pazienti e durature con– quiste, Ycrso ciò che si suol chiamare riformismo. Mancanza di soldi, povertà di uomini, scarsa coscienza di classe, quesle sono le cause principali del lento svi– luppo d<I movimento economico del nostro proletariato. Un organismo centrale non potrà da solo rimediare a queste manchevolezze dell'organizzazione italiana e perciò non dobbiamo metterci in capo che il Segreta– riato cm1trale propugnato dal Verzi dei metallurgici debba, in un liatter d'occhio 1 portare l'età dell'oro. Una delimitazione ili funzioni fra Camere del Lavoro e Fe - derazioni, la formulazione chiara dei còmpiti delle une e delle altre, la fissazione di una linea precisa d'azione di tutto il proletariato organizzato, serviranno però a dare al movimento operaio maggior unità di indirizzo, a limitare il diRperdimento di forze, a raccogliere in una più va-,ta solidarietà la massa organizzata, facilitandone il còm;>ito e permettendole un piì1 produttivo impiego dei suui mezxi finanziari e dei suoi uomini. Ed è per questo che noi ci auguriamo che dal prossimo Congresso della ltesistenza esca costituita la progettata Confede– razione rtel Lavoro. ... Il Congressointernazionale pt1' la lotta cont1'0la disoc• c11pazio11e fu promosso dalla Società Umanitaria di Mi– lano, <"110 già, nel limiti delle sue risorse, ha rivolto le sue cure alla risoluzione pratica di alcuni dei più gravi problemi che ne sono la premessa e la conseguenza. L'lfrnanitaria è stata forse la prima Opera. pia in Italia ad affrontare il problema nella sua complessità, stu– diando di appllcare i rimedi a seconda della causa e della manifeitazione del male. Per lo studio del problema ha creato un Ufficio del Lavoro; per preyenire la disoccupazione, ha creato e sussidiato Jcuole professionali d'ogni genere, ha. sussi .... diato l'Università. popolare, ha promosso un Consor:do per le Biblioteche popolari; per elevare il tenor di vita delle classi operaie ha costruito Case operaie, Laboratori sociali, ecc.; per combattere la disoccupazione e renderne meno gravi le conseguenze, ha creato Uffici di colloca– mento per lavoratori urbani e agricoli, un Consorzio per la tutela dell'emigrazione temporanea in Europa, una Ctlssa. di sussidio alla disoccupazione che servo ad au - menta re il sussidio che le Leghe operaie pagano ai !oro l!!OCi disoccupati, e sta studiando la creazione di una Co– lonia e di una Casa di lavoro per i disoccupati. Inoltre, all'intento di aiutare gli sforzi diretti della classe operaia per il suo miglioramento economico, ha creato un Istituto di credito per le Cooperative, una Federazione delle Cooperative di produzione o di con– sumo, un Ufficio agrario, che assiste tecnicamente e finanziariamente le iniziative dei lavoratori della terra. lnflno, ·per i pauperi, per i quali, non serve l'opera di . previdenza e l'aiuto, ma occorre la beneficenza, l'Uma– nitaria ba creato Uffici di indicazione, per guidarli nel– l'ottenimento del sussidio della beneficenza. L'Umanitaria ha, quindi, affrontato il problema nella sua complessità, ha cercato i mezzi per prevenire la disoccupazione, ha studiato una serie di provvedimentl coor,lioati per combatterla o per lenirne le più funeste conseguenze, comprendendo il concetto della disoccupa• ziono nel suo pili largo senso. li Congresso servirà ad approvare la sua opera o consigliarne nuovi comple– menti e nuovi sviluppi. li problema è della massima importanza e per le classi operale organizzate e per il proletariato tutto 1 perchò la disoccupazione fru.stra gran parte degli srorzi che il proletnriato fa per la sua elevazione e per la sua eman• cipazione Il Congresso discuterà delle cause e dei mezzi per pre, enirla e attenuarne i danni e sarà un prezioso con– tributo alla scienza e alla pratica. Esso servirà a definire e a illustrare il fenomeno e a far conoscere tutto quanto si è fatto e si è proposto per risolvere questo gravissimo problema da parto delle classi interessate, dei Comuni, degli Stati, dei privati. Uffici di collocamento, Casse di assicurazione contro la disoccupazione, organizzazione operaia, colonizzazione interna, afflttanze collettive 1 emi– gra~ione, provveclimenti di politica sociale, e poi case di laYoro, colonie agricole, lavori pubblici JJei disoccu– pati, ecc., ecc., saranno oggetto di discussioni e pro– JJOste. L'organizzazione operaia deve interessarsi a questo Congresso, percbè ancbe in questo campo essa conta tante belle vittorie e può andar fiera della sua opera. Oltrechò compiere un'azione di grande efficacia preven• tiva, col regolamento della produzione, ossa ha compiuto opera di grande efficacia nel combattere la disoccupa– zione dando vita, nei paesi ove l'organizzazione ò più antica e più forte, a Casse di sussidio per i disoccupati in luogo e in viaggio, le quali, mentre assicurano all'or• ganizzazione il successo dalla sua politica economica, sono una nuova prova dell'utilità sociale dell'organizza• zione di classe del proletariato. I due Congressi, quindi, si integrano e si comple– tano. Il Congresso della disoccupazione dovrà riconoscere l'importanza dell'organizzazione per la risoluzione del problema della disoccupazione, e le organizzazioni ope• raie, studiando i mezzi per conservare le posizioni con– quistate e per guadagnarsene di nuove, troveranno nella mutualità, in tutte le sue forme, e sopratutto in questa forma delle Casse di sussidio ai disoccupati, lo stru– mento più efficace per dare al movimento economico del proletariato una base salda e assicurargli un sicuro avvenire. FAUS'l'O PAGLIARI. RECENTI PUBBLICAZIONI della CRITICA SOCIALE F. MEHRING:Dodici anni di leggi eccezionali (1878· 1890) i storia della reazione in Germania. con• tro il partito socialista; con prefazione di Claudio Treves. - Un voi. di pag. vm-288 . . . . L. (Per gli abbonati alla Ct·Wca Sociale, solo L. 2'). F. ENGELS: L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato; traduzione di P. Mart~ gnetti, con introduzione critica di E. Bernstein e avvertenze fllologicho di F'. 1'urati. - Un voi. di pag. XXXVl-244 . . • . . . . , " (Per gli abbonati alla c,·Lt.ca soctcne, sole L. 2). SYLVAVIVIANI : La verità sulle spese militari (pa- gine 48) • • . . . • " LOSTESSO: Le riforme milih.ri tecniche, I. Lamarina LO STESSO: IL L'Esercito. Il reclutamento . " RERUMSCRIPTOR:Laquestione meridionalee il fede- ralismo. . . . . • • . . . . . . . . " LOSTESSO: La questione di Napoli (Come si sgomi– nerebbero le camorre). . . . . . . . . " F. TURATI: I Tribunali del lavoro. Un voi. di pag. 96 " LOSTESSO: Il diritto di riunione. - La risposta alla Corona (discorsi alla Camera). - Un voi. di pagine 128 . . '" . . . . . . . . . . " LO STESSO: Il partito socialista e l'attuale momento politico (3a ed.) colla Risposta ai contraddittori ,, LO STESSO: La politica a zig-zag dell'un Giolitti " LO STESSO: Il partito socialista e le sue pretese tendenze . . . . . - - . . ,, LO STESSO: La politica postale•telegrafica e il per- sonale . . . . . . . . . . . . . . " LO STESSO: Il bilancio postale e la questione tele– fonica . . . . . . . . . . . . . . n LO STESSO: I cimiteri dei vivi (per la riforma car- ceraria) . . . . . LO STESSO: La fine delle tendenze . . . n C. TREVES,F. TURATI, I. BONOMI e G. CASSOLA: Le Leghe di resistenze e il partito socialista . " 3 - 3- - 25 - 50 1- - 25 - 15 1 - - 50 - 20 - 20 - 15 - 25 - 20 - 10 - 20 - 15 - 20 F. TURATIe CLAUDIO TREVES: Socialismo e Radi• calismo; polemica con E1TicoDe Marùiis . " C. PETROCCHI:La teorla marxista della miseria crescente e la sua unica interpretazione . . . " LO STESSO: le presenti condizioni dell'emigrazione italiana . . . . . . . ,, - 25 G. CASALINI: Le abitazioni igieniche e a buon mer- cato. . . . . . . . . . ..... " - 25 I. BONOMI:La crisi del movimentosocialista . . " - 10 Inviare Yaglia all'Ufricio di Critica Sociale Portici Galleria 23, MIL.tlNO. o,ust~PPE R1GAMONT1, gerente responsabile. llllano, t,/10 1006 - Tlpogr~fl.a Operai (Soo. coop.J, o. Vltt. Em. 12·16,

RkJQdWJsaXNoZXIy