Critica Sociale - Anno XVI - n. 14 - 16 luglio 1906

Critica Sociale frIVIST /I (J.UINVICIN/ILE VEL SOCI/IUS!l10 Nel Regno: .A uno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50. Lettere e vaglia alVUfficio di CRITICA SOCIALE - MILANO: Portici Galleria V. E. 23 Anno XVI - N. 14 .1Yon si vencle ci nmneri sepcwat-1, MIiano,16 luglio 1906. SOMMAl~lO Attua.lita. Lt f1111::io11• e l'opera di.I GrllpJ>O parlamt11tM·t ilOtlatist,i (Prof. ADOLFO Zt:ROOGLIO), L'llcrlla t la Co11ftre11;;a l11ttrparl<1111t11Ufft rH L011dra (Dott .• \S01::1.o CRt;SPI), ~ ✓lllt sorge,1H ~: Il nuo,·o canzoniere di G. Btl'taccM (t'. TURATI). Studi sociologici. 1,(18tp111·azlollt (ldla Cltlt8(J d(1f/o Stato hl Fi-a11ctll (A. Cnl:S1'1). ÀIIIII/Ol/lai-t 1wobabilt dtl rtddi.to .11azlo11a/e '11 ItaUa (l'ror. JACOl•O Tl\'AltOSI). I.a reudita fo,Idl<wUr 1/tl l(1tif011dO sici.Ua110 (S. CAM)!.HU:Rt•SCURTJ). lt l(l/0 pslcoloqko dtl SOc/.(1//.IJmo: 111. L{I. tto,·La dtl lì1Soq11t (i)OltOr CA!U.O P•;TROCCIII). Filosofia, letteratura e varietà. 1-·.-a Ub,·t e RL11.Stt: "~orci, C Sud II di J,'. Cm·abtlltSt (O. A. A:- .DRIUI.LI) . LA FUNZIONE L'OPERA del Groppo parlamentare soeialista Nella contesa tra fautori e avversari dell'azione par– lamentare sociali!lta 1 questi ultimi non godono solo dei vantaggi 1 propri, in ogni disputa, a chi critica o nega, ma anche di questo: che sono in qualche modo aiutati da que' medesimi cbe essi combattono. Non ba,ta 1 invero, sostenere l'utilità. clella entrata dei socialisti nel Parlamento; conviene ch'ei vi possano ,: ogire ,, e che il partito ve li aiuti. Non v'è azione parlamentare sol perchò dieci o venti Colle:gi mandino altrettanti rappresentonli socialisti alla. Camera. Abbinmo noi una effettirn azione pariamenlare? Com• 1>ionoi nostri deputati il loro dovere, in senso non solo subiettivo, ma obiettivo? Rispondono essi alla fiducia in loro collocata? E, se 110 1 quali le cause, e v'ha modo di riparare? Io parlo di un'azione parlamentare nostra, specifica, ri~pondente alle esigenze dell'ora. Perchè anche l'azione parlamentare varia, o si adatta, a ~econda dei partiti, <lei momenti, delle circostanze. Pei partiti conservatori, accorrere a certe votazioni, chiamati dal telcgraro, è tutto, o quasi tutto, il còmpito: ranno da barbacani a ciò che esiste, mestiere tranquillo, e il Oovcroo, quasi sempre, pensa e provvede per loro. Il socialista, al contrario, deve fare da ariete: deve contrastare, smuovere, abbattere. Adattare, a temi vecchi, vi::mali nuove. Sentire, interrogare il paese, appropriar– sene l'anima. Portarla in Parlamento, e portare, di ri– torno, il Parlamento nel paese. Esser al {tempo stesso politico, legislatore, organizzatore, propagandista. SJ)in– gere, frenare, dichiarare, proteggere. Essere uno col– l'anima ingen1:1adel proletariato, e intendere e sventare tutte le malizie dei corridoi. Sdoppiarsi, moltiplicarsi e rimanere sò stesso. Uua. faccellda. complicata I I<'inchès'era quattro gatti lù.dentro, un'interruzione a proposito, una vibrata concione, a\'evano un valore ape• ciale (eran come ·una. voce dal di ruori, che annunciava e minaccia\'a un mondo sconosciuto) e la diligenza non ne aveva nessuno. Si poteva mancare alle votazioni più importanti, senza rimorso: nulla Ai attendeva dal nu– mero. L'ostruzionismo mise in luce qualità. ed energie, che 110,1 sono spente, ma, nelle mutate contingenze po– litiche, non hanno quasi pili occasione di manirestarsi. Oggi il manipolo socialista, pcl numero de' suoi com– ponenti, per l'aziono propria diretta e per quella che può spiegare a me;-;zodei gruppi affini - affini, non ross'a.ltro 1 per l'interesse di nou alienarsi gli elementi socialisti dei risP3ttivi Collegi! - dovrebbe sprigionare un'influenza decisiva sulln. formazione delle leggi 1 HU gli atteggiamenti e le orientazioni politiche, sul vivere o sul cadere dei Oa.binetti. Potrebbe esercita.re la funzione parlamentare tutta intera: non cli sola critica, di 13010 stimolo, di solo (e rosse almeno questo!) controllo. Lù fa? Sarebbe temerario asserirlo. E il Parlamento lo avverte. Esso sente 'J.'urati, Bis:10Iati 1 Cabrini, Ferri, Coste, 'fizio, Caio, Sempronio. Ma il Gruppo? Io vidi a riunioni nostre importanti, a sedute della Camera. im– portantissime, non esser presenti che la metà, un quarto, o anche meno, dei deputati soci~listi. .E il Gruppo stesso lo sento: o gli avviene di rimpiangere i tempi in cui i deputati socialisti erano sette od otto, e pesavano più - come assieme - dei venticinque e dei trenta. Pure gli uomini non sono mutati, e quei primi esistono ancora q~asi tutti e potrebbero esserci guida. Si dirà.: l'incleu nità ai deJ)utati ! Certo, sarebbe uu aiuto. Ci torrebbe, lo. più parte di noi, alle e.1a.sperauti distrette dell'angu.itia economica. Ma la.causa non è tutlu, qui o il rimedio non Rarebbe scevro d! inconvenienti. Vedo altre cause del malo, pili immediate, 1>iùpiccole se vuolsi 1 ma appunto per ciò pili facilmeute rimovibili; e ne addito subito due: l'una nel Gruppo, l'altra nel Partito. Nel Gruppo. Manca. sempre, mancò flnora 1 la divisione e l'organizzazione dell'opera. Manca, non dirò la per– sona - persone adatte, ve n'è - ma l'azione di un Segretario. Costretti a dividerci rra il mestiere o la 1>ro– fessione, la. Camera e la propaganda, non v'è chi io qualche modo ci aiuti, ci informi, esJ)lori per noi, ci ri– chiami a tempo, delibi e ci distribuisca ed age\'Oli a tutti il lavoro. Funga da. sensol'ittm comm1me. Suoni il campanello per destare i dormienti, per avvertire i di– stratti, J)er spoltrire gli inerti. E sia il protocollo vi vento, che conserva e coordina il lavoro ratto col lavoro da farsi, e gli imprime continuità, e agli ordini del giorno votati serba un domani. Senza questa organizza– zione burocratica - diciamola l'odiosa parola! - la vita del Oruppo rimarrà una parvenza; incepperà, meglio che integrare, la iniziativa dei singoli; ci rarà. spesso pensa.re che una maggior forza sarebbe nell1es– sero soli.

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