Critica Sociale - XV - n. 14-15 - 16 lug.-1 ago. 1905

Critica Sociale f?IVIST.R QUINDJCJN.RLE DEL SOCJ.Rl/SMO Nel Regno: Anno L. 8 - Bemestro L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 • Semeetre L. 5,50. Leet,re e vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE - MILANO:Portici Galleria V. E. 23 Anno XV - N. 14-15 Non si veu<le a nmn.eri sep<iratt. Il MIiano, 16 luglio-1 ° agosto 1905. Nella 11revisio11eche la,battaglia, padamenlare vossa costringerci a Roma, anche nelle 1>ri111e gior11ate di agosto, cmUcipiamo di alcuni giorni l'uscita del nu– mero 15, fonclemlolocol mmie1·() 14,che c,vrebbedovuto pubblicarsi ai /6 luglio. SOMMALxIO AUuallté.. L(I b(lltog/l(I /,111111h1eiitt I.,\ CRITICA Soc1,1.u;), Sl11docaUs1110 l"Ofor111lstti~ tl'ror. ,\STOSIO GHAZIAJIU O I.A Ct(ITIU,). l'Olllt dUpo11m1mo dl d11t ltqaU: Andcrlonl C llatllll lt'll,11'1'01'l'R.\TJ}. Studi &oclologici. /Jklrn-~,<j(),ij ,teolMlicht {l'ror. (1,1.);T,1,:,.Q ~.\l,\'Ì-:)IINI), I/ l'1'Ql!le111nmUUa,·e (llll8"i;'., ~. llitACOIAI.ISI). /,(I d(u,·m« dtll'(J8iJlcun1zlo11c opt1·ai11 ili À//Strl(I (Sll,\'10 !:>J'A'l'lAL). Ulll1 ,111ov« Offtrm«ziout det mov/mt:11/0 coutadi1w: /,o (l((lt/1111::e col• le/Uve,· Il. Le a{Tllt<mze socfotiste; lii (fino) / (111e mrlodO (ALt:S– SASl>ltO S('IIIA\'I). li dlrll/Q 1)/!:,r(l/t: i: dh'UIO di ('/(llllft:~ {Pror. G. u. llll',1,LLO)lle:SI). Filosofia, letteratura e varietà.. c,·on"t" &><:1t11e: La Cas," di ,i,s11dlo alla dhocc11pa.::1-0ut '" .vum,o (f.J,.) LA BAT'l'AGLIA IMMINEN'l'R ..\tenfrc questi fogli ~i assog-gettano ni lorchi, la Camcrn. riapre i suoi hattonti per clisculcrc la. que• slione µ-rossa - grosso. di milioni, di contese e tli duhhi delle liquidazioni e delle ro11vc111,iouife1·• rovia,·io. Impìegando il \'Crho (' discutere ni noi cadiamo però, senza alcun fallo, in un benigno rufernismo. Corto non maucheran110 1 a Montecitorio, i discorsi e le dispute, le prel-{iudizìali e l,!li ordini dPI g-iornu e le dirhinmzioni di \·oLo tutto l'iò t'110 fa il con torno u In panenza di u11a discussione, lutlo il ru– moroso nppa ,ra.to della. consuottt procedura. pitrhunon– tarc. 1\la, se mett iamo i~ pnrte quei pochissimi - si contan fors(' sulle dita di 111m. nrnno - i (!lHtli 1 come il Hn.podto 1 il ltuhini, il Ouieciari.lini 1 il 'l'NIC'sro, h11nno l'll.tto <la lungo tempo dei problemi ferroYiari il loro alimento <1uolidiano; noi neghiamo nel modo più formale - nè sarà. nell'ambiente parlamentare chi con sincerità possa smentirci - che, fra gli altri 500 componenti la nostra Camera elettiva, una. qual· sinsi " discussione ,. sul tema all'ordine del giorno siu, nello condizioni presenti, in alcun modo con– cepibile. Nella immensa mnµ-gioranza. cli coloro che, doYendo \'Otare, siederanno veri giudici della controversia, manca o~gi, e 11011JJIIÙ 11011 mancare, per partecipare conscinmente a una disru!'li1ione pur <'hc sia 1 qual– sinsi più lontano pri11cipio di preparazione. Prepara- ziono che 1 data l'indole complicatissima elci temi, non si improvvisa certamente - non sarebbe serio sup– porlo - nel regolamentare intervallo di 24 ore, de· corrente fra la distribuzione delle Relazioni nei cas– settini e il priucipio delle seduto - insufficiente peri,ino, stiamo per dire, alla. materiale lettura cli quei ponderosi documenti! Di una " discussione ., sul merito non vi può es– sere dunque che il vano scenario. Poichè le notizie, che sui princi1rnli temi da discu– tersi vennero date sin qui dai giornali dei vari par· titi, non fecero in roallà se non sfiorarne l'epidcr• mille. Anche chilla stampa cli parto nostra. Non eccettuiamo - per tilCere della rumorosa campagna clell'Aranli! - neppure le formidabili requisitorie del Bissolati nel 'Jl'mvo, che a1>punto suscitarono duhhi dì una gravitìt cccczionale 1 ma nient 1 altro che duhbi 1 i quali ben potrebbero, da uno Rtudio più profondo ed ohictti\'O dei termini della contesa, ve– nire, in tutto o in parte, attenuati od elisi. He In sincerità ullig-nassc dunque nelPambiente parlamentare - se l'opinione pubblica sapesse im– porla - nessun dubbio che la sospensh•a generale, o lo stralcio delle partite soggette alle dubbiezze più gravi, clo,•rebbero essere accolti senza contrasto dalla sterminata maggioranza dei deputati. Perocchè, quali che siano le tendenze o preven– ;doni politiche, SO\'ra un tema cli tanto momento, e nel quale il carattere teC'nico si presenta così pre· mincnte e,l assorbentc 1 una sola dovrehh 1 essere la preoccupazione di tutti : esaminare uccuratamentc 1 con tutte le cautelo dell'indagine obiettiva 1 se le transazioni e con\'enzioni proposte si presentino, nel loro nsJ:Ji<'me 1 accettabili cd utili al paese; quali sa– n•hhero le consel,:"ucnzc prohabili <li un rig-etto o di un rinvio generale o parzittle; quali modificnzioni conYcr1·obhe, e rit11:!Ci1·<'l>ho possibile, introdurre nel loro contesto. ~la questa preoccupazione - di elementare probitù leyi!,;/atim e politica - s:nà l'ultima che turherà i sonni dei purtiti e deA"li uomini, che costituiirnono ht grande mu)!g'ioramrn. della C'amt·m elettiva C' che lottano in cs:.1u per la. diretta. o i11dil'f'tta. conqui~ta. del potere. I quali - dopo 1'C1ipint:i ogni prop01:1tadi differi– menti ragionevoli preferiranno orionture i loro voti pro o contro la questione di fiducia che verrà poRht dill floverno. I◄: nvrc>mo CMÌ anche nei ron– tc>g-1,!i tlellP partitr f'Nroviarie - u11 1 1uihnotica mi nisteriale e un'aritmctira antiministeriule .... 'l'alc 1 però, non clovrebb'essere la condotta dei Gruppi più avanzati, che compongono ancora, bene o nudo, l'l~strema Sinistra. Questa costellazione par– hrn1entare ebbe fin qui, per tradizione cd istituto suo proprio, di essere e di sentirsi superiore alle piccole gare per la cuccagna del 1>olere; e così le fu dato interpretare, piì.1 o meno uethtrnente, le grnndi correnti tendenziali e i la.tenti interessi più generali del paese. J<'uqui - anche nei momenti di

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