Critica Sociale - Anno XIV - n. 1 - 1 gennaio 1904

Critica Sociale ff!VIST .Il QUINDlCIN.flLE DEL SOCI.IIUSMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 - Somestre L. 5,50. J.,etlere e vaglia all'Ufficio di CRITICA SOCIALE - MILANO: Portici Galleria V. E. 23 Anno XIV - N. 1. Non si vencle a nnm.eri se,><n•afi, Milano, 1° gennaio 1904. Preghiamo i nostri cortesi abbo, nati a voler rinnovare l'abbonamento entro la prima quindicina di gennaio. Pel nuovo o'nno cli abbonnm,enfo; abbo– namenti cwm,ulativi; p1·ernU ai t ollaborrt– tol'i <lell' ,J'.int111,inbiirazioue - veygasi nel– Z-ultima, pagina. SOlV!ì\.IAl~IO Attualità. ,mu111ia11do fl,A ClllTICA SOCIA u:). Homo t~t lomt,1: 1/ .1Jot11proprl-Od• no X (Dolt. ATTILIO C.tl! IATI), ,·1•i$i d4 h11p1·,pm·o.::io111! (DOlt. OlUl,10 CAS.\l,ll'il). IA1 fl11t d' 1111 ptt"JQIIO {IVASOt; DOSOlll), Studi sociologici. Ero111zltm" sotkllt. e tmr1e11ze liottau.~te {l'ror. n:uc•: C1rnu11cou.) - J·ostWa (L.\ CRITICA}. li di.dito tleUon1lt <1mmb1f.stn,U1;oe l'cmmlslia(.\.n·. Assm.,u: nosA). l'tr la sot:r-a,11/à elell<n-au: un dlugno di legge di lnlzlat!,•a parla• montare r~·. TURATI). Il p1·og,·m1111ia tH ,ma democrazlc1 1U Gover110: u,w Utre tac1ma 11el– t'co·tlcolo dl no11omf. (.\1,00). Fllo,;,,oiìa, letteratura e varietà. n·a Li.brf. e Hlvi.qte: ~ Prlnc111i di t:conomla politica~ di c . .Sllph10; o ~ t:Iomentl di Economia J)Ollllca ~ di ,-,·. ,1rd11/110 (a. c.). HlbllOU((f di p,·opag(rnda. l'tl IIUOIJO m1110 d'abbo11ame11to. Jn OCfllNioue del 1movo anno, saremo grati come semp,·e agli amici the ci suggeriranno indirizzi di abbonati probabili, cui spediremo a. nostro ·ischio numeri di saggio. CONTINUANDO Giulio Casalini. collo scritto che pubblichiamo più av~mti, ci ha rubato l'a1-ticolo cli fondo. Noi siamo presi, oggi, tutti quauti, dalla febbre dell'auto-dia– gnosi: sentiamo che uno squilibrio esii;te nel partito, o piuttosto tra il partito o Ja sua funzione, squili– hrio che suhiettivamenro si esprime in uno stato di disagio per tutti i socialisti sinceri, e obietth-amcnte in una ,·era o propria paresi, in un dcc1·emento di ·redito e di influenza politica, in un rinculo almeno apparento - e vorremmo uscirne al piì1 presto) Il. 1·osto cli squarciare la piag'a colle nostre mani. La coscienza viva del male è ht garanzia più sicura del la guarig'ione. Il Bonomi ha messo in luce come la tendenza, che fa.chiamarsi rivoluzionaria e intransigente, non sia che la ri8COssa dello spirito piccolo-borghese che 80verchia lo spirito schiettamente proletario ciel par- tito o lo riconduco a. una transigen,zu, Anzi a una rinunzia, sosta1l'Zia\C'i o alla confusione dC'llolingue! 1 1. Rispond('nclo cotC!:Sbttendenza a una fase archeolo– g-ica ormai di politiea clcmocratica borghese, essa ehhe necessità, per ottenere cithtùinan,za noi partito e nelle mass<', di ('Oprin;i sotto g-randi o rumoroso atfC'rnrn,zioni di intransigen,11~ apparC'mc e cli rivolu– zionarismo verbale: ancora una volta la parola do· vcva servire nrn~ari inconsapevolmente - a dis– simulare la realtà. dC'l pen~icro. Ma come, di sotto la tonaca del diavolo fattosi frate, sbucava denunziatore il piede biforcuto, così, dal travcstirneuto rivoluzionario della tendenza pic– colo-borghese del partito 1 balza\'U fuori, a t;velarne l'indole rnra, il contubernio con clt,e partiti profon– damente antisoeialisti: l'anarchico da un lato, e dal– l'altro il partito della pregiudiziale repubblicana. La dimostrazione del Bonomi, nitida cd acuta, non si poteva confutare, e nessuno tentò finora cli con• fu1arla; è pii.1 facile fare Je viste cli non accorgersi di essa .. \nzichè, com'egli fa, saggia.re l'intinu~ natura delle pl'ctese tendenze alla pietra cli paragone del !,Ocialismo, è più comodo fermarsi alle "etiehette,, esteriori delle cose e illudersi di marciare "diritti ,·orso il collottiv•smo ,, stando " nella media via ,, fra " le due ali, la destra e la sinistra, del partito .,. .\fa 1>erchè l'imag'ine a,•esse un valore, non solo di fronte ai " quadri ,, e all'anagrafe ufficiale delle Se– zioni, ma. (che importerebbe un po 1 piìl) cli fronte al socialismo, converrebbe dimostrare che le due ali sono due ali veramente, moventisi ritmicamente nel medesimo senso e sulle quali il socialismo possa librarsi ed avanzare. Ho l'una va a Gerusalemme e l'altra ad ~gitto, vo!C>rconciliare i contrari assiden– dosi in mez1.o è condannare il partito e se stessi all'immobilità della paralisi. lnftttti il partito socia• lista italiano, da un po' in qua, smania qualche volht, ma non si muoye; e, poichè le cose camminano anche a suo 111,uciodispetto, sembra. che vach1.a ritroso (?). Ma la dimostrazione cli Bonomi non esauri:sce il problema . .Perchè fu possibile questa riscossa bor– ghese entro il partito e perchè il socialismo 11rol<'– tu.rio non bastò a far argi11e? Qui rivion fuori il no~tro ritoroc>llo: perchè fu impreparato. Perchè, alla forza numerica e appArcnte del partito, non fu pari il contenuto sociali~ta: quella 1 ' coscienza socialista,, che altri argomenta cli improvvisare con le prediche e le frasi fatte. I.a lotta, vittoriosa, contro la reazione, che fu lotta <lemocratica e parve soeialishl. perchè socialisti ne furono gli attori ed i fini, svolse nel partito capacità. e1l abitudini diverso, e quasi opposte, a quelle ehe co11\'eniva11O al nuovo la,·oro dopo la vittoria. Si ('l l,<1 ('1·1..-1i del mor/.me11to !fOr/.<1U$l<1 (Cll11'1P.\, 16 ottohrc e t 0 no• n•mlln' 19031, c,trr\tto am;lle In Ollll~Colo (CC'nt. IO). (t ~:nrlco Ferri, 11ell',H'(U1H!, ùl~,1lmula l'iln111obllHà rlpcl<'nùo (l!IO couverr/1 l>l'r 10 o per H, 1u1n!contr11h1rs! d<'litl mo11olo1rn rat!ra <Il \Jrcd1Car,· 1(1IOlta di Chl~~c e Il Collctth·l~mo. \'ol J)('ll~lluno che, ùl 11iv•1to p11.~so, tra 10 o Hi anni, ùcl 1,artlto rlmarrebllo 11000 più elle Il nome. ,\11o:lw 110110111!, sulla llne ùello i;tu(llo cltialo, l- <lei n 1 ostro !l\'\'l~O.

RkJQdWJsaXNoZXIy