Critica Sociale - XIII - n.10-11 - 16 mag.-1 giu. 1903

Critica Sociale NIVIST.ll QUINDICIN.llLE DEL SOCl.llLISMO Nel Regno: Anno L. 8 • Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 • Semestre L. 5,50. Lettere e vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE - MILANO: Portici Galleria V. E. 23 Anno Xlii - N. 10-11. Non si vende antimeri sepantti. Il Milano, 16 maggio-1° giugno 1903. Anche stcwolfa - è la seconda in un anno - fummo costretti, dall'imperversare d·ì altri impegni, a riunire in un fascicolo doppio due numeri consecutivi della Critica. Se a,ìvenlasse un'abitudine, sarebbe, siamo i p1·imi a p1·oclamarlo, tm'abitud-inepessima. Afa,11rocureremo tlle il caso, malgrado la recidiva, 1··imanga assoluta– mente eccezionale. Una Rivista . .. quindicinale ha il dovere-elementare di non essere meusile. .k giusto: e lo sappiamo anche noi. SOMMARIO At.tualhà. ft bU(/1/Ci(J della guerra e u pal'tifo ,·mtkale (OARZIA CASSOJ,A), Ull/.me scllenn(lg/ie s,i .1l(lzzh1/. e H socUIUsmo {l'ror. t:. IIOXAllOJ e J)ror. F. IJt: l,UC.\). AlJdi.ca:/.011J: (1,A CnITICA Socuu:). Mi posUll<t d'1m neoqn1(0 (H professione atlli pQlem/.ca 811! serbatoi 11eUa Coto11la Eritrea (Prof. O. lllCC11nm1). Studi sociologici. Le p1·ese11tl.co11dl.zUmJ:deU'e111tyraz1011e ttalkow: 1. Jt movi111e11to ml• un1to,·1.o t le 8/lt cause; IL GU e/Tetti (Dott .. CARI.O l't:TROCCHI). Vi/(1·edo Pareto e GlOl'UIO Sorel (A!W}:Lo CRESPI). Orum1izzt1,;:ione t voHUcl/ del Wr:01·0 11ella Ol'[l(llliZZl/ZIOIIC socW/e del commmi: 1. GcmesJ: dei mov/.me11to1wese11le,per I <lh'UU del /llvoro; Il. I,(/ poltti-ea del /t1r:o,·o (S. C.1.:iot.1.Rrnt-SCURTI) Aucol'li a p1·opodlo di re(e:M:me scot11suc,,: u ve111dero a, Romagiwsl (Prof. Jlonou·o ~fONDOU'O). l'1•opi11cte O llegi.ont? (lng. t·. XICCOLINI). Politica municipale. Le m1m/.ci.p(IUz:mzto11t /.n JtaUa {a. /'.) lt soc/.11/ismo nnmfolpale i.11 J11ghHterni (STICUS). /.a slorla delta proprietà 1111mlclpale negli. Stati u,au ((I. c.) Fllosofla, letteratura e varietà.. /,(1 ,iosfr(i 1·eto1·/.ca (X. -y.) Gesù e u atvoi·zio {O. UO:i.-1.(llUSO). .Fra U/Jri e Ili.viste: L'evolllzi-One au b·<1de1mi-011i.S1110 i:n111gllUten·a(a.c.) - U({fc/. aeo sa1,11·Ue t,·Wun<1U del lavoro bJ A11slraUa (a. e.) - Jt ,•kflzo det saWrH 11ei secolo XIX (a. c.) - una {ll'mHle tnclltesta su le t111p1·ese m,mlcipali e le ,pubbliche U· lJ1wtr', ((I. c.) - l'e1· l'homc rulo trUt11dese (si.) - c,·<mttw/Uà poWtca tu H11ss1a (si.) - Ma/ad(I e ,·tecluzza p11/JlJlka (st.) - ~ 1.•m11slone nnanz!arla ~ di A. P1wla11i (li. c.) - ~ Il movimento Ol)Cralo: origini, rorme, svnuppo ft di À. l,oi·i<i {(1.c.) nuentt p11lJlJUcazto11tdella Critica Sociale. Dobbiamouna spiegazione e ima scusa ai molU 110. stri lettori che ci commisero da gran tempo l'amum– ciata edizione del Pl'ogra.mma, sodn,listn, <li CA.n1~0 .K.AUTSKY ..• e non la vedono arrivare. I fanno cento ragioni <li lagnarsi. Il volwne dovevct use-iremolti mesi or sono, eti è ancorct in corso a·i stwnpa. Le ntgioni sonomoltepUci:prima fra tutte, la ressct delle faccende,che ci arenò sul tavoUno,nostro mrtl· grado, il lavoro <Ucoscienziosct revisione della, tn,dn– zioue e delle bozze tli starn.pa . 1\fa nell'agosto ormai vrossi1110, cessatii lavori J)ar– lwuentari e gli cm<lù·i-vieni dalla, cc1,1JUale, r visionee stwnpa vrocederamw a tutto vcipm·e. Ad ogni modo, mille.scuse! te e Barco li bilancio della guerra e il partito radicale Anche quest'anno iJ bilancio de1Ja guerra, sacro e inviolabile quanto la maestà. del Re, è stato app1·0- vato dalla Camera elettiva senza emendamenti. .Ma anche senza. entusiasmo. Anzi, tra l'indifferenza ge– nerale. La Camera dei deputati ha respinto le proposte <li economie contenute nell'ordine del giorno presentato dai socialisti; ma le ha respinte nella votazione, per l'abitucl.ine che la induce a respingere qualunque proposta ri(?uardi J'ordinamento dell'esercito; e non ha avuto uno scatto, nè ha espresso un accento di fede, come usava fare per l'addietro, in opposizione al tentativo clei socialisti. All'incontro, si è mostrata indifferente fino allo scetticismo; e giornalisti conser– vatori dello stampo dell'on. Arbib se no sono doluti amaramente. ( 1 ) Eppure, i1 domma delle spese militari aveva rice– vuto colpi anche più terribili cH quelli assestati dalla parte estrema della Camera, la quale per le sue ori– gini non ha voce in capitolo; giacchè fu sottoposto ad un esame minuto per parte doll 1 on. Carmine, relatore ciel Bilancio della guerra. Dei molti guai scoperti clall'on. Carmine, uno più di tutti clonebbc impensierire coloro che si ostinano a credere impos– sibile una riduzione noi quadri milibl!'i: alcuni spo– stamenti di cifre nei capitoli del bilancio portano a una diminuzione della forza bilanciata, così che, per esempio, i corpi cli fanteria, i quali nello stato di JH'CYisionedel 1902-903 erano calcolati nelht cifra di 127.456 uomini, sono ridotti, per l'anno 1903-904, a 115.590 uomini. La Camera chiudeva un occhio ecl approvava. Per altro, f'urou pochi i deputati presenti e poco uniti; 125 fayorevoli e 88 co11trart E questa Yotazione, che credo non abbia riscontri negli anni precedenti, ha impensierito di molto la par:te più vigile dei conserYatori. Anche il bilancio della guerra, come gli altri bilanci, anche la questione militare, come le altre questioni, risentono della stanchezza cli .Montecitorio e del paese. 1 J'utto si smarrisce in una nube di caligine. L'Italia non ha una tradizione militare e però non è afflitta dal " nazionalismo »· Le nosti-e glorie na– zionali si congiungono alle insurrezioni cli popolo e agli eserciti ribelli dei garibaldini. Onde nacque e resiste una tradizione repubblicana cli vecchio stile . Ma l'esercito regolat·e, che si raccomanda ai ricordi di Novara e Custoza, di Aspromonte e .Adua, non poteva destarn nel popolo quel senso ieratico di ve– nerazione, che ne fa, in altri paesi, una delle forze piìt vive o piìl operose della politica. La Francia, a cui Séclan è troppo piccolo fatto in paragone della epopea svolta dalla, Grande Armée, e la Germania, che all'esercito deve la costituzione della patria, sono le nazioni piì1 militaristiche dell'Europa. La tradi- (11 l.tt Slm!IJ)(t, :!I lllltggto,

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