Critica Sociale - Anno XII - n. 24 - 16 dicembre 1902

378 CRITICASOCIALE FRA LIBRI E RIVISTE Hica,,iamone le conclusioni . dc.Ila Ruésia, e tutti riprodurrebbero, qunl più, qual I 1110110, i cusi sopra descritti. .Naturolmente, in tantu. v11ricti1 di casi, in paesi 1 .Leyl.,-fa,:·ione e Uilfica dcyll !'CioJJCri. di\'ersi, in regioni di"crso del medesimo paese, con , . ,·· . . . . .... . . . . . . , , _ c_l_itr~r01~ze no_tc_,:olinel p~ezz~ del ~rrrcno, del mate• do~,t~\~t~~:-~:u~u;~ 1 ~fi:\~~·•·n~:-~:-~~(-~::~ 1 ~ro u;nse~~~r~~~~~c~f~ I ~n(e di co~t_tuzione,. doll_.t 111_, 110. d opera, non è J)OS· 1 due 1ut.i1·01i intere.--:'!anti, uno <lei deJ)utato socialista. s1b1lo sti_1h1hro conlro11t1 nnnut.1 e dedurre regole Wolrgnnfl Heinc sul Diritto di c0<tli::ione l'altro del matonrn~1camcntc esatte. M;t1, ccrt.am?nte , ~encndo pror. Wacntiµ- di i\Iucn~tcr sullo &iopero dei metallur• conto eh questa larga espor1cnz a, possiamo g1u111,!'crc gid ,1;,gfi :-:.tali U11iti nel 1901. a imporrnnri conclu::;ioni, di indolo g-enerale. Ecco le L'articolo del Jleiue è u11esame diligente e acuto clell:l prineipnli: legli'!lnzione tedesca in materia di coalizione, rafforzato a) Le case operaie furono costrutte dagli ill(lu– striali per rHgioni strettamente connesso collo svi– luppo clcll11 loro industria. b) Le industrie, che lurnno cosfrut.te case opernic, si 'trovnvano in speciali condizi oni o di monopolio o di quasi-monopolio o co1m111quc in' situazione pri\•i– lcgiata. f'} 1,c case operaio, costrutto dag-li industri:tli, servirono per i larnrntori delle industrio più rimu– ncrntc. ll) [ tipi cli costruzione rurono diversi, dalle case– caserme alle cnsinc individuali, con evidente tendenza a quest'ultimo ti1}0. e) Varnr scelto il tipo a casina determinò un mnncnto cli costo, di atlitto o di vcnditn. Cioè il costo risulta in ragione dirctrn della comodità e dell'igiene. f) Non ostnnte 111clivorsith, noi prezzo del tor– rono, della. costruzione, della mano d'opcrn) il prczr.o di costo di ogni allog-gio oscillò iittorno a 1000 lire per og-11icamera nelle cosine, a 800 nelle case medie, 1l GOO nelle case-caserme. (J) :Kumcrose industrie, dn principio, vendettero e incorllg-~iarono la compera delle casino per parte elci dipendenti. )h, il shstema fu ubbandonato da 1m– rccchi o la maggior part(' ora fal>brica e mantiene di sua proprietà. le case opemie. Il) Il 1>rezzo di YCnclita ò {Juasi sempre accessi– bile solo Agli operai più rimunerati. i) Il prezzo cli aflitlo è ACCCSSibiloSO\"Onto)ncho nllo borse piì1 piccole. I) Qtrnndo il prezzo di vendita od il prezzo di af– fitto sono bassi, gli industriHli sono in perdita, talora not.oYolo; la perdita. ò piìt considerevole per aver adottato il tipo a casino. m) Il reddito delle case operaie fu in genero bas!:IO, in qualche caso nullo 1 in pochi salì al 4-5 °/ 0 • 11) li 1>rczzo di vendita e inaccessibile al nostro proletilrit,to. 11 prezzo di aflitto estero sarebbe acces– sibile in pochi casi. o) Lo case operaie degli incluslriali, per essere costrutto in paesi quasi disabitati o in campagna, hilnno il terreno a basso prezzb. JJ) L'esazione delle Anm111lità e degli affitti si tl'Ova facilitata dalla possil>ilith. di f1trc ritenute sul snlario. q) La costruzione di villaggi 01>cr11i coincide collo sviluppo dell'industria nei sinA'Oli 1>nesi. Nonostante i ct11>itali i11genti impiegati nella loro costruzione, 11011 fu inceppata l'ascensione industriale nò dell'In– ghilterra, nò della Germania, nò della Svizzera, nè del Belgio. Lo conclusioni importonti cho nhbiamo - in brevi trat.ti - riassuuto piìt sopra, possono portare un contrib uto non indifferente nlla soluziono del pro• bioma delle case oper,,io. Jo:d è perciò che vi alt– biamo riuhian11,to su l'attenzione dei lettori. Ai risultati della filantropia, dclht coopern.zionc o dclii\ speculazione privota 11ccc11nercmo nello pngine seguenti. Biti/a, dktmbi-e J!J(YI. Dott. GIULIO CASALL.\J. da una COJ)iosamesse di ri<'erche attra,·crso i più dis))a– rati repertorìi cli giurisJ)rudenza. ~oi non possiamo rias– sumerlo, come vorremmo, per tcnrn. di sacrificare tropJ>O RJ>azioa una questione che hiteressa soltanto una bre– vissima. cerchia cli lettori, tanto piì1 che l'autore abbonda in discussioni J)uramente dottrinali e la conoscenza del codice come di certe ICfrgi speciali tedesche ò ancorn 1•o~lscOriH\ iu Jtalia, anche tm i giurist.i. 'J'utt-avia. sanì. hcne, per chi volesse approfondire una questione pili \'i\'lt che mai in ùermnnia, di ricercnre questo al pari di 1rnreC'chialtri tlrticoli ultc,·iori del Heine, che è stato uno <IC'i piì1 :strenui difensori dello conquiste dello orga– nizzazioni operaie contro la minncC'iata le~ge deì la,·ori rorznti o \'iene considerato tuttora come uno cleì migliori o forse il migliore giurista del partito socialista tedesco. [."articolo lucido quanto i1111wrzialedel pror. Waentig i,:ul jltando e srortunato sciopero dei metallurgici ame– ricani si raccomanda alla nostra attenzione come mm efficace lezione cli cose, o, se si ))rcreriscc, come In. prova. che ogni scioJ)ero ha bisogno per vincere, s11ecinlmento nei J)nesi democratici, l'ncleslone piena, sincera. dcll'opi– uiono J)ubblìca. Questo ò il J)rimo i11sei;nn111cntoche il pror. \\'acuti~ deduce dallo sciopero che egli considera come un importante av"enimento sociale, a,•cndo messo allo prese ))Cr la 11rima volta, almeno in cosi "aste proporzioni, lar{lhe schiere d'operai fortemente organiz• znti e il lrusl dcll"acciaio 1 impersonato in Pier))Ont ~.lorgant o Clrnrlas li. Schwab, ,•eri dittatori, rispetti\•amente, della. finanza o della industria. Il seeondo in'>cgn:unento, che si de,·o trarre, secondo l'autore, dalla dolorosa esperienza americana, ò che i lavoratori si rendtrno ben conto, in– nanzi di dnre b atta.glia, delht resistenza dell 1 Jmpresa contro la. qua.le Jottauo. Questa rcsistenzit diventa mas– sinlf\ nel trust e per flaccarla. occorre che gli operai oppo11gnno compattezza e disciplina alla, rliscipliua. e alla compn.ttczza dei capitalisti. I capi dello sciopero dei mc– tnllur~ici !l\'e\'ano commesso l'orrore gntve di dichiarare lo sciopero senza. assicurnrsl prima l'adesione rii tutti i la,·oratori. l"e venne che, mentre la moggioranz:L dei metallur– gici sciOJ>erava, una minoranzn. su rftciente pe r mantenere in ntth'itÌL alcuni gruppi d'orflcine contlnua.nl a laYora.re, aumenta11do le probnl,ilità cli l'it toria. a va ntaggio del trust. So no deduce che, quando un'industria è rorte– mente accentrata sotto la direzione di poche 11ersone, come ò il caso dcli' industria ctcll'acclaio , lo sciopero, por riuscire vittorioso, dev'essere genera.le , così da col– pire il lr11st in tutti i punti. Di si,;rnziatam ente, siccome gli scioperi generali no11si imprOv\'lsano -· questa ò una. specialitil francese, ma co11 cpinli frutti non è chi non YOda- a.uzi domandano un lungo Invorio di Jlrepnra– ziono e d'educazione delle masse layoratrici, così 11iù r,u·o diventano le Yittorie per gli operai, che anche In America. sono molto lontani da quell'orgtrnizzazione ideale in Sindacati e Federazioni, quale noi andiamo ,·nghcggiando da lunghi anni. In tal modo giungiamo all'ultimo insegnnmento che si J)OtrelJllededurre dallo sciOJ>Oro dei metallurgici, quan• tunqu~ il ))rOf.Waentig 11011 ne fuccia parola. Ed ò questo: che manifestameute la ~Ohl forza eho si SJ)rigiona dallo Lnioni di mestiere 11011 basta a. raffrenare le l'iolenzo dei direttori rlei lru:Jts contro il diritto operaio. Occorre, in nitre pal'ole, l'int.cnent.o ei-pllcito delln. legge. Nel l!JOI, rrnno dello sciopero dei mctnllurgici, non so ne roco nulln. Mn lo sciopero del minatori di Pensilvnnia ha già ~cn•ito a strappare il presidente noosewelt dal– l'olim1>ica indifferenza in cui chiude,·ansi i suoi prede– cessori. Anl!ora. alcuni anni, ancora. qualche passo, e poi la gran macchina legislati\'a degli Stati Uniti si metterà. forse in moto sotto In spinta clell'oplnione pubblica.

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