Critica Sociale - Anno XII - n. 1 - 1 gennaio 1902

CRITICA.SOCIA.LE ch'era insieme una. burletta. e un'insidia - e, nel nome dei sofferenti e dei lavoratori, riaffermaste l'unità necessaria ciel sociaJismo italhmo. Voi votaste pel socialismo dei fatti, contro il f,1 .. tuo socialismo a1Jocalittico dei cianciatori; contro ht rivoluzione frasaiuohi, vuota cli sostanzai archi– bugio tli cartone per divertire o per sgomentare i bambini, e a pro delJa rivoluzione ben pii1 " 1>eri– colosa ,, (qui hanno ragiono i reazionarii) che si fa ogni giorno, coll'opera assidua di tutti i militanti, nelle leggi, nei costumi, nelle coscienze, sui ridesti campi d'Halia, nel fervore crescente delle organizza• zioni proletarie i votaste pcl)avoro cauto e faticoso, contro la spensierata e rumorosa accidia.; pcl moto contro la stasi. B proclamaste che il moto e la stasi non sono due " tendenze " del socialismo, ma quello ne è l'essenza e questa la negazione; che chi esalta la " rivoluzione ,, contro lo " riforme ,, uega. il con– tenuto di quelJa e ne preclude gli accessi; che l'i– strio1dsmo, filtrazione nrciborghesissima, non è una " tendenza "·che abbia " diritto di cittadinanza,, nel socialismo; e che il socialismo non può essere la sua propria contraflàzione. Se questo, com'io penso, è il significato - nò potrebb'essere un altro - del vostro voto, esso ò pur sem1>reun programma; programma strettamente cli pnrtito, anzi reintegrnzione del programma di partito. Sul quale, se è urgente per noi riaffermarlo, era. follia s1>erare - fossero pure concorse tutte le altre condizioni che sono mancate - i 4000 e 1>iù voti di generosa. indignazione del '99, o i 6000 circa. d'or fa un anno ·e mezzo J)Cr le libertà elementari, Je quali i partiti popolari hanno con<1uistate e ora stanno (se riesco loro) mandando allegramente in malora. t bene che sia stato così : oncl'io sincera– mente ringrazio gli avversarii che non '.scesero in lizza, i colleghi non venuti di fuori a elettrizzare l'ambiente, la. stessa neve che trattenne i tepidi al tepore del focolare - poichè tutti questi coefficienti negativi accrescono a quel significato valore e pre– cisione. I voti delle precedenti elezioni socialiste ri– tornarono oggi, e notevolmente aumentati. B un rnan– ùato ne erompe, che può adempiersi pur fuori - tmzi, meglio fuori - di Montecitorio, con gli scritti, con Po1>era,con la viva parola; e ogni angolo può esser tribuna. Cittadino, pubblicista, amico vostro devoto - questo nrn.ndato lo accetto, ne son fiero e ve ne ringrazio. . .. l:d ora ai lettori del1a Critica, famiglia più vasta. li programma. del deputato dimissionario è anche, nelle lince generali, il progrmnma della Rivista, è il programma dei suoi collaboratori cd amici. Poichè ad occasione dei recenti dissidii e della recente ele– zione, anche pubblicisti spassionati e heuevoli van riproponendo il quesito so il J>artito socialista ita– liano ò uno o son due; converrà riesaminare obietti– vamente il problema e documentarne le soluzioni. . Questa " intransigenza ,, che si ostenta come ban– diera, non solo ad occasione elettorale, ma quasi norma cd impronta llCrcune :1 un:t fra:ciouc del par- G no a e tito, dovremo vedere se si1.1.parola o sia cosa, so sia pensiero o sia soltanto persona; donemo indagare che sin Pi.: antiministerialismo ,, che votava con noi per il presente Gabinetto e offrivn. l'csamo nntro– pologico a chi avesse solo pensato di ,•otare nitri– monti; nclh, " rivoluziono ,,, lmndita ogni giorno alle turbe, dovremo guardar dentro e vedere che cosa contenga, e chiedere ancora - quello che già chiedemmo a 'avorio Merlino - che cosa essa è veramente, se non è Jn rifomrn sociale via via con– quistata dalle organizzate falangi dei lavoratori, e se del pari non è la sommossa voluta. ]~eco <1uindi un programma di rude e indefesso la,•oro; perchè quella" rivoluzione,,, che è parola. e non cosa, dispensa dal Ja,voro positivo e si Appella. al miracolo. È, in fondo, u111t comoda fornm di deismo sociale. :hla la rivoluzione concepita dalle menti moderne, come somma e risultato di riforme nello cose e negli uomini, esige il lavoro quoti– diano non solo delle lingue, ma dei cervelli. Con– viene che l'atteggiamento muti di continuo col mutar del terreno, che la poltroneria intellettuale sia ,,iuta, come ben chiarisce, poco pii1 lunge, il nostro amico Cassola. Conviene che Je riforme, se han eia essere conquistate, siano anzitutto conosciute, misurate, pe– sate; o,.chc sia. conosciuta uguolmeute Ja. via che vi guida. A questo i partiti popolari, che subitamente as– sunsero tanta forza e tanta influenza. nella cronaca recente italiana, a questo, cOn\'ien confessarlo, si dimostrarono impreparati. Si direbbe che la. storia, cui pur dettero un vigoroso colpo cli i,;paUa, li ha scavalcati e lasciati diefTo di sò. Poderosi nell'ab– battere, sembrano debolissimi nell'edificare, e in questo giustificano uu po' Je censure avversarie. lift riforma tributaria., la riformu politica, la. legisla– zione sociale non ehbcro o non hanno eia essi, <1uasi altro, finora, se non negazioni od affermazioni gene– riche, espressioni cli vaghe tendenze e cli vaghe diffi• denze, inette a vestir formo concreto cli istituti e cli leggi. Trionfatori cla. un anno, essi stanno sciupando la loro bella vittoria, indugiandosi nei vani litigi e nello sforzo impotente di definire se stessi. La. stessa. organizzazione dei htvoratori \'ft ancora, per gran parte, nei vecchi sentieri dell'istinto e dell'empi– rismo. Convien dunque che da noi tutti, <1uantiahbiamo attitudini e mezzi di pensiero o cli studio, si rechi al nuovo edificio quanto maggior confributo è pos– sibile di dati, cli es1>erienze, di suggerimenti e di aiuti. A qucsht preparazione urgentissima la. Cri– licci Sociale porterà, nell'anno che 1:1i apre, il suo contributo. È un campo di lavoro vastissimo, del quale osiamo appena accennare qualche contorno ; perciò non sadt corto soverchia hi cooperazione at– tira di tutti i migliori. Come nasce, corno si forma. <1uesto diritto ope– raio, che sadt il carattere sa~icnte del secolo nuovo; come ve1111e svilup1>anclosi all'estero; in che modo può agevolarsi in Italia; qunle presidio di leggi può av,•alorarlo; come lo aiuterà la nuova demo-

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