Critica Sociale - Anno XI - n. 19 - 1 ottobre 1901

Critica Sociale fl !VIST.fl QUIN!JIGIN.f/LE DEL SOGI.f/LISMO Nel Regno: Anno L. 8 . Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 • Semestre L. 5,50, Lettere, vaglia, cartoline-vaglia all'Ufficio di CRITICA SOCIALE - MILANO: Portici Gallerla V. E. 23 (2° PIUO IBblle) Anno Xl - N. 19. :Non si vencù a nu:meri se1,arati. Milano,1° ottobre 1901. S0:1v1MARIO Attualità.. u, o,n.:kliM dtl /> (o-t.to (GARZIA CASSOl,A), f,t COll(tiJ:J/,()/11, (U !fflct,-/0 .lltl'/1.110 (t'il,11'1'0 TURATI). /)11' }ll"Oqromml, f1•U.111tm·I, llt/1(1 Op1>01JO::lo11t: $(/lllli-110 t l,<tC(ll;(l (l\'ASO!l uo:;:0>11). Studi aociologlel. I.e f~ght dl 111lg/lo1·111mJ11fo (l'(I I, c<mttld~11I,dtWOl11•e11è> pm:tst (010- . YA:;'.SI Mo:.n::-URTl:il). I.e ,·iformt 1111lilc11·I, tccnUllt: {,(I 111(1/'lll«, Il ($\'l,Y.1. Y[\'l,\l\l), J'11Ubli-ca.::/011I, pen:tmtlt ,,~ /lOl/0, LA DIREZIONR DRLPARTITO .CO non sono di quelli che sperano nella Dil'czionè' del Partito, come l'ebreo nella venuta del )lcssia; credo, all'incontro, che i socialisti dei mille Circo• letti dovrebbero tro\'arc in sè ht forza di opcr11rc1 senz'ntten,terc la cresima del Ycscovo o h~ benedi– zione del papa, e che, anzi, Ja. Dirc;r,ionc non debba essere dittatura . .La Direzione dovrebbe specialmente proporsi Pufficio di vigilare e coordinare le forze e le agitazioni nntc nel paese, e di av,•crtirc lo neces– sità. del momento per riferirvi l'aziono pili cospicua. del Partito allo scopo di ottenere il maggiot· risul– tato possibile. Per questo rispetto la nostra Dire– zione si palesa molto cleficicntc, non per colpa. di alcuno de' suoi componenti (seuatores boni viri), ma per il modo onde YCnnc composta.: le sue deficienze sono le colpe de 1 nostri buoni compagni. I quali a.nchc nell'ultimo Congresso nazionale pretcsel'O con ciliare in una varietà pili o meno ,umonica le piì1 opposto tendenze di pensiero, i pili diversi tcm1>c– ramonti, il prcgiudi:do cli regione o di campanile, le diffidenze per i deputati, mcttenllo in un mazzo deputato e non dcpuhLti, uomini llel Settentrione o del Mczzo;.;-iorno,tronsi,!.:'C'nti e i11trft1Hsigenti;o <1uesta vnrictà. chiamarono Dirnzione. Ciò spic,;n l'indcter– minatczr.a che si nota. nell'ultimo ordine elci giorno appro"ato dalla Direzione del P11rtito. t viva tra i nostri hLclbscussione intorno alla tat– tica parlamentare cd è oramai ma.tura. Si trntta di concludcro prcC'i:sando i termini del dibfLttito. S'è ,·isto che, stringi stringi, quasi tutti i socialisti si av,·icinano ulla teoria che per brevità dirò miniatc– ria.le1 compresi alcuni cli coloro che piì1 sembra"ano discoshu·sene. Lo stesso .\rturo Labriola nella sua conferenza di ~rilano convenne (so bene riferiva il SeNJlo, dal quale prendo ht notizia) che i i:iocialisti possano aiutare un )[inìstcro bor~hcso (1); ma ,•uolc un compenso di riforme e ncgiL l'aiuto f1ll'inorto ~j. nistero presente. fnsomma, cg-li accede alla teoria. ministerhtlo; e so nella questione di diritto è d'11(}– corclo con noi, ncll'esàme dell1L fattispecie conclude per Ja condanna degl'impub1ti Giolitti e Zanardolli . .li Oornrno tli questi paR:sae però importa. p0C'Ojmentre imJ)orht assitis:;imo tho 8iano vinti i pudori di zitel- lona consegnati al vecchio ordine del giorno di Reggio i:milia, il quale imponeva ai nostri deputati l'obbligo della castità. con ogni e qualsiasi 'Ministero borghese. Così, la distinzione dei socialisti italiani in riformisti o riYoluzional'i, posta da Arturo Labriola al principio del suo discorso, è confutata dnll 1 ammissionc fatta poi dallo stesso Labriola. I riformisti sono i rivolu– zionari. Il dissidio ò anche minore, esscnd.o semplicemente formale, tra le due diciture del u. caso per caso » e cicli' " inclirizw di Governo n, espressioni piil o meno schietto della teoria ministeriale. La Direzione del Partito, chiamata a dare il suo giudizio in argomento, approva un ordine del giorno ch'è il pill oscillante cli quanti furono votati dai nostri Cil'coletti. .Cn giugno scoprì la gemma del " caso per caso ni duo giorni clopo, il Gruppo parla– mentare votava per l' " indirizzo cli Governo IJ ap– provando il bilancio degli esteri, caso avversissimo ai socialisti, poichò in questo bilancio non c 1 ò un etto che meriti i!L nostra. apprO\'ar.ione; ma la Dire– zione si limita a. dichiarare che il Gruppo fece bene o non cl ice parnla sul \'Cssato argomento j registra quel che fu fatto ieri senzii curarsi nò dell'oggi, nò ciel domani. Por dirla in breve, l'orclino ciel giorno in questiono manca cli sincoritl~i per voler accordare lo pill vario tendenze, dimentica la linea clirnttiva. E un mezzuccio, non una norma (1). .•. frL Dircr.ione elci Partito conclude invitando u. i com– pagni o le Sezioni a faro una agitar.ione energica nel pa.csc in favore della .riforma tributaria, o per le leggi sui probivii·i, agricoli e sul lavoro delle <lon11e e dei {a11ci1ttli, ,,. Vediamo so o quanto siffatte con– clusioni rispondano allo necessità. elci momento. 1~: superfluo avvcl'tii·e che, in ()ucsto anno seguito all'ostruzione parlamentare, il fn,tto pii1 notc,•ole noi– l'azione del proldaria.to o (lei sochtli:,1110 ò l'or~anilf.– zaziono ma:;nificiL elci contadini, fiorita principalmente sulle sponde elci Po. Come il corpo dell'uomo nella ginnastica., così la. libertà si fortifica ncll 1 eserciz;io quotidiano: per modo che le Leghe contftdino sono il complemento della lmttaglia. parla.monture, nell'atto (') L'ordino del i:loruo dclltt. Olrczlono del Partito (non ru n111>ro,·nto (\ftl Ul~80ltitl, dl\l ·rurnti O (\:<I llerlesl) SIIO!Ulcosl: "' 1..11 l)lrc~louc del 1•nrttto soolnllsta 1 1111th, 11uc11Honosw1cll61Rd!lllc rccC'ntl 1,01e111\eho o tlnllc u111.n\fcstn1.lo11l penenuto <11\110 Sezioni rclatlrnmcuto 1,1111 coudottn del Grn1>JlO pnr\amcntnrc; constatato che Il Gruppo 1>nrltunenturc 81 1S1,1rò ecm11rc 1111a conslder111.lono tic! 1>rcmlrn:mto lutcrc~i;e del prolcfortnto, n1)pro,·nndo o rcs1Jlngcut10 10 stngolc pro1,ostc dèl Governo; Che a I\UC8lil uormn Il Urlll)J)O 1mrlnmentaro non \'OlltlO lllO)LO 11è 111UUH\u nt11>ro,·nnL lo (llclllnrazlonl (IOI 1111n1slro dogli Interni M· rornmnU In !lllortÌl delle orgnntzzaz10111 011crl\lc, nò 111urndo ttppro• ,•1iv1, Il 1Jlla11otodegli esteri, sempre lltrò vcr resplngcro l'nssnlto elle anche su <11101 terreno 111 reouà ,·en!Ya dato <lnl rc111.lonarl ll\11\ 1io1tilcn lnfl'rna <IN Oablnetto, n,·cn<lo Il Gt·up1>0 In 1111cll'occnslouc, 1\(1 CYlhtrO Ol;'nl c,,ul\'OCO, u11'crmato ncttnmcuto In un ordine (1111 giorno H pcn:ilcro d(•l 1,nrtlto 80Clull1>ta sulla Jiolltlcn estera del {1) J,c stesse cose serino m:L suo u1,uscu10. (.\"0l11 «eu,1 CmTICA). paese, <:cc.~- ot a C no 1ar

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