Critica Sociale - Anno XI - n. 9 - 1 maggio 1901

CRITICA SOCIALE 131 Do1>0di che noi crediamo a,·ere chiarita la. cagiono prinCiJ)nlo o forse unica della. note,•ole \'ilrietà che si riscontra nelle condizioni economiche dei lavoratori agri– coli mnnto,•ani. Non valo quindi affermare - come ha ratto recentemente il conte 0 1 A reo - che la migliorata condizione dei contadini in alcuno plaghe ò dono gra– zioso del proprietari, d'ondo la. conseguenza che le lo– calità nelle quali il miglioramento non è ancora giunto dovrebbero pazientare ed attendere la. loro volta. No, l'ele,•aziono dei salnri ò frutto degli srorzi concordi del proletnriato 1 o se oggi 1 noi deserto doloroso del salario basso, vi è qualche oasi fortunata a salario piì, atto, bisogna ricordare che questo oasi crebbero fecondate dalla. fatica lntolligento o dalla. resistenza pacifica dei Javoratorj organizzati. ... Vediamo ora le condizioni dei la,,oratori dei campi, cho distingueremo subito in obliyati o spesiati e brac– cianti. r primi sono contadini addetti stabilmente ad un fondo, sul qunle lavorn .no tutto l'anno con un salario fisso, parto del (!lW.lo ò in clcnnro e })arte in natura: ~ottos1>ecio tiJ)icn di questi è il bifolco, incaricato del i;overno della stalla. l IJrnccianti invece, molto più 1111• morosi (qu1u;i tre braccianti per ogni obligato), non hanno salario fisso, ma lavorano a giornata, e sono quindi sog• getti alla crisi periodica della disoccupazione. Certo, ò il grande numero di questi braccianti che rese J>ossibile nelle campagne mantovane un mo,•imento socialista del tutto identico a quello dei grandi centri industriali. Con• sente in ciò lo stesso medico provinciale llonservizi, che, nella sua inchiesta sulln pellagra, scri\'e: 11 Nella cam1>ngnnmantovana l'agricoltura della grande proprietà ò ridotta act una vera. e proJ)ria industria, per la quale_ sono necessari graodi capitali mobili (\'i sono degli afflttuali cho in un solo rondo hanno mezzo mi– lione dì mo,•imonto di denaro nl1 1 anno) 1 grande compe– tenza tecnicaj cd il IJrnccinnte, cho presta la sua opera a un tanto nl g-iorno, no ò l'operaio, simile al suo col– lega di città o del quale hn acquistato le virtii ed i vizi ( 1 ). n J:saminiamo lo comli~ioni degli obliyati, anzi pili spe– cinJmento doi bifolchi. 11 uonsol"\'izi {') ha ricavate delle medie per lo t.re plngho del ]fantovano, e, calcolando in denaro tutto quanto riceve annualmente il bifo.Jco, ha dato questo cifre: zonll, occidentale . zona orienlllle . zomi mericlionale , L. 3!Ji,26 ,, 298,60 11 284,68 On un'inchiesta. ratta dtll giornale La Pro,,,i11cia cli .Ma11tot·a (s) si avrebbero invoco questi dati: zona sud-ovest . . L. 350,20 zona meridionale. . . . ,, 433,50 Ponclen<loquesti dati con nitri raccolti da noi, pos– siamo arrivare ad una media annua approssimativa, che es1>orrcmonei singoli elementi onde risult:i compost-:\: Salario in dcna1·0 . . . L. 60 Sacchi O granoturco. . . 85 Sacchi •I rrumento . 68 Sogli 8 <li vino da SJ)esa . 56 Sogli 8 di mezzo vino. J2 Fascine 200 • 12 Abitazione . 35 A Itri JH"OVOllti • 50 Ouadagno del biColco 1,. ai8 (1) t-'. noxs1:nv11.1: l11clll:sfrl 1111/a pel/(lyrtIf111woi•f11cKI df Mcmtot·(1. - :\lnnto,·n, Aldo )lnuuito, !HO, 1Jng. 1:16. {!) J,ooo cUalo. (I) Proi:i11ckl di Jl<111lora (<1tec1111.Jro 1897). Passiamo ni braccianti. J I Bonsen'izi calcola il gua– dagno medio del bro.ccianto mantovano in L. 288. La inchiesta, giò, ricordata, ciel giornalo /..a Provi11cia di, Jfa11tor:a1 ci darebbe, per un ,•illaggio dell'OltreJ>Ò, una media di [,. 320, e J)Cr un villaggio del .Bozzolese un:i · media di I,. 352,40. Noi J>erò,per informazioni attendibi• lissime, J)Ossiamoadottare la seguente media, che espo 4 niamo particolareggiamente: :Wetl Gennaio e febbraio :Marzoe aprile lilaggio . . . . . . Giugno, luglio e agosto Settembre o ottobro Totale Giorni di lavoro 70 so 20 60 40 . 220 glor11allcra L. 1,– " 1,50 "2,– ,, I,50 " 1,so Salarlo com111esa. L. 70 » 45 " 40 ll 00 n 52 2f.li Se a questo 207 liro aggiungeremo circa 50 lire tli altri proventi, noi potremo flssnre il guadagno medio annuale del bracciante in L. 347. Tra il guadagno medio del bHolco e quello del IJrncciante vi è dunque una clif• rorenzn. di T,.tH, corrlsJ)Ondento supcrgil1 al fttto clell'a• bitazione: dunque il hifolco ha sul bracciante il van– taggio dell'uso della cMa, oltre una maggiore sicurezza di esistenza. :Ma, esaminato cosl il guadagno medio clell'obliyato e ciel bracciante - guadagno che differisce di ben poco e che si aggira. intorno alla media generale di 360 lire annue - \'ediamo quali sono lo s1>esc di una famiglia di contadini comJ>Osta. di marito, moglie e tre figli. A.nelle qui noi es1>oniamo il risultato di molte inchieste, ratte in diverse località. della J>l"O\'incia,e teniamo divisi i due 1>eriocli,in,,ernale ed estivo, nel quale ultimo l'ali– mentazione è, in causa del rirornimento fisico 1>er il la,·oro muscolare, notevolmente aumentata. J)all'ottobre (1 tutto marzo. E'arina gialla kg. 2 1 50 Sale ..... . Com1>a1iatico. . . . L. 0 1 45 .. " 0,03 . . ,, 0,20 Ogni giorno. . L. 0,68 J>cr 182 giorni. . . L. 123 1 7G Da a1n·ile a lutto settembre. :Minestra . . . . . L. 0 1 33 Lardo e mistura . " 0,08 Polenta. (3 pasti) . 11 0 1 35 Sale e com1>anatico . " 0,15 Ogni giorno . r,. 0,01 Per 183 giorni . Fitto dell'abitazione . . . . . . Ve$tiario . . . . . . . . . . . . . Calzatura o altri oggetti d'uso personale . Rifornimento biancheria Lu1ne . . . . . .. Uirornimento utensili domestici. Spese diverse 11 I6G,53 50,- 40,– Il 30 1- 201•– " 8,- 5,– ,, 50,- Tota.le . . L. 493 1 20 l<ra il guadagno medio di r~. 360 e la spes:i annua cli L. 403,20, vi ò dunque un cle{lcit di quasi 140 lire. come si provvede a. coprire questo disavanzo? Si provvede in vari modi. Di solito si prende qualche campo di frumentone " alla zaJ)pa "; cloò il contadino presta. il suo lavoro per la coltivazione del granturco, ricevendone in com1>ensodalla quarta all 1 ottn.rn parte del raccoltoj contratto aleatorio, ll1JIqunlo il lavora.toro obbliga sò o la famiglia. ad un I lavoro faticoso per un compenso che, nella migliore ipotesi, non supera le r,. 50 annue . .Altro"e, come nel– l'alto Mantovano, si 1>rende a mezzadria qualche pezzo

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