Critica Sociale - Anno X - n. 21 - 1 novembre 1900

Critica Sociale f? IVIST.fl QUINDICIN.f/LE DEL S(')Cf.f/USM('J Nel Regno: Anno L. 8 • Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 • Semestro L. 5,50. Lette,.,, vaglia, cal'to/ine-vaglia a/l'Ufficio di CRITICA SOCIALE- MILANO: Portici GalleriaV. E. 23 (1. 0 riamo IOblle) Anno X - N. 21. Non si vende a 1uune1·i separati. Mllano 1 1. 0 novembre1900. SOMMARIO Attualità. /11 clii !lol>IJi(/11/0/fd(I,., {l\',\:,:(H: BOXO~II). 1../11 co11frttmlo di 12.000mm·cM ,,11,1slo1·l<1 tlel c:occ,·110di c1,13se (A. )!OftA:11>0TTI). C1mlh1ua11do ntWcrtalCI (CJ.A,UJ)IO TRF.vt: S). /)()po lt C-011g1·13110 1oclot1,ta (,·anctlt, (PAOl,0 DRAllAS). Studi soclologlcl. l'.il COIUJll/ll/(l lff01'lC(I di 1111'ltWS.Ollt j rlSJ)()Sta tUl"Oll, Al<:~$10(GiCH.:r,•c lrnxsl). I.ti BC!fQ/(1 ht ltflll<I (xv). FllosoO.a, letteratura e varietà. ,..,." Ul>ri e rlcUle: " ,\11tologln mcncg11lul\ ~ <Il 1-·. Fo11ta11a lf. I.J– " nc,·uo et 11cn10 de.!I llcn1e5 • <•••) - " lll'tlagllc d'oggi • di R. .iJ/111-ri (... ) - "meua cent·an111 ra,. tll .it. uoccar:illa (}:. St.:1.1.A). SOLLECITAZIONE 1>1·eyhiamo di nttOtX> quegli aùùo11ali, che ci debbono ancora. l'imJJOrlo clel secondo semestre, a. ·iuciarcelo immnncn1)ilmcnto fo. questiJJrossimiyiorni, eeitamloei così il perditempoe leispesadell(I.. riscossione ·a mezzo 11ostnle. IN cm DOBBIAMO FIDARE Non credo che alcun socinlista. posst1 rimanere in dubbio sulla forma di Oo,·crno da. preferirsi. )la la questiono ch'io sollero qui non l'iguarda por nulla questa preferenza, o mira soltanto a stnbiJire qmtlo può essere l'aziono della monarchia. ihtliana nel breve periodo che attraversiamo. Spero dunque che ttlcunc mio affermazioni 11011 abbiano a parere, a tutta prinrn, vere eresie, &pecialmente a. coloro ai <1uali un credo rìpctuto mnemonicttmcntc 1>er tanti amLi impedisco un'indagine sprc~iudicata e scrcn:1. L'on .. l<'ortunato, nel suo ultimo discorso di J.a,·cllo, ha detto cho " una. rc1)ubblica, nou potendoci dare null;L di ine:;lio nella sostanza, ci Jlrivcrcbbe dcll'inc– stinrnlJilc beneficio di un capo dello Stato che non sia nù di casta nò di ceti, che resti costantemente al disopra dei partiti ,,. Parole che io non potrei certo sottoscrivere, ma che pure, nell'ora prescntc, contengono una qualche parte di ,·crità, utile semino a coloro, che vog-liono orientarsi nell'ignoto aP1enire. Chi, presumihil111e11te, sarcbho il copo di umL rc– pulJblica, in questo rno111c11to della. nostra. vit:i ita– liana? Ammesso, come del resto 11011 ò affatt.o im– pensabile, che lo <:lassi og-gi pili dcvotmnento mo– narchiche a.,•csscro in regimo re1mbblicnno data. la sculata alla re1n1bhlicn, e ammcsso che In Sinistra d('i Kicotern, dt'i Dcprcfo:, dei Crb:1pi 11011 avesse fotto in repubblica mig-lior JH'OnL di <1uclla che ha fatto in monarchhi (costi neppur questa impensabile), una re- a \.:J pubblica italiana, oggi, con l'attuale maggioranza della Camera, avrebbe a proprio presidente <1ualchl' Crispi o qualche Sonnino dcll'anticn. Sinistra o del Centro. Ora, con costoro al sommo dolio Stnto 1 sa– rebbe piì1 che prcvedibiJe l'oriontttmcnto dolln no– stra politica: uomini cli partit.o, costoro non potrol>– bero che raffonmre, nella C11111orao fuori, il loro partito, le loro tendenze, i loro interessi. Ne.I caso di un Jlrincipe 1 finora estraneo ai dibnttiti e alle divisioni parlamcntari 1 hl cosa è invece tli• rcrsa. Per quanto Ja finzione giuridica gli attribuisca un posto secondario nel Governo della cosa pubblica, egli Ila in rcnltà tale ingerenza nella vita polit,ic:a, e lo Statuto f!"liassegna tanto o cosl importnnti fu11• zioni, da elargii modo di esercitare un'influenza de– cisiva nelle lotte dei partiti riYali. Così che, 11unndo c1ucsto princiflC ,•oglia portare nell'c~crcizio del suo potere un'impronta. e una Yolontà 1>crso1rnli,egli, cre– sciuto al di fuori delle conteso politiche e non Jeg-ato per lo suo origini ad alcuna. mog~iornnza parlamen– tare, può agi1·r secondo un'idea propria o lllflg"111'i contro lo inton;doni dclht nrnggiornni;t parlamcnt.1ro elci momento. Oli è per <JU0Rtoche ogni alha di regno porb1 in sò qualche co~a di i~noto. Il Jlrinripc, c1uali ehc siano lo tendenze dei nuovi consiglieri e le trndizioni dt>lla. sua Casa, ò avanti tutto un 1101110 con una propria intelligenza pìì.1 o mono robnstn, con una proJ)ria volonfa pili o meno salda, con dei ~usti e delle prc– fcrcm;c proprie piìt o mono nohili rd alte. Ora, ò in questo elemento individualo che risiede appunto la. incognita impr0\'Cclibile. Qu<'sto uomo, es1-1lrntoalla. pili ulta carica dello Stato, pul, cedere alla mag-~io– rnnza parlamentare, ma. può anche metterlesi contro; può secomh1re lcasJ)irazioni di eoloro che lo circondAno, ma ne può aYero unchc cli opposto; f)HÒ essere un conservatore ~retto, ma. può anche essere un inno– rn.torc audace: l'uomo è in lui d('I t.utto sciolto, li– bero di volgersi al bene come Hl mule, sovr,1110ncllu sua voloniì1, nol1c sue preferenze, nello suo opero. l)a una cosa soJa è però difficile si possa guardare: che egli non sin - come lo vuole il l,ortnnato " nò di casta nt~ di ceti ,,. 80 il principe Jn1ò1 in un dato 1>crioclostorico e <1uando, come oggi in I talin, i partiti sono in g-rnn parto sostituiti miscrcYolmcntu dui gruppi, essere 111 disopra dello pal'ti politiche, è assai difficile cito egli si renda eatrauco ai ceti o 11ll0 caste. Ognuno di noi, nascendo, npparticnc ad u11 ceto o ad una. castu, dalle cui consuetudini e d:illc cui idee monili ci è difficile svincol11rci; pii1 difficile i.· s,·incolarseno per un princi1>c, <1uanclola cash1 in cui nasce è pili delle altre chiusa solidamente o refrat– h1ria ad o~ni infiltrazione esteriore. Pcrchò il JJl'incipo posij~t cssoro quello che pince brnto al 1,'ortunato, bisogna che in lui l'cnerghi con– genita dell'individualità propria soverchi le consue– tudini ed i pr('~iudizi acquisiti. Oitsi:1hiSO,!!llfL ehc la indh·idm11ità del prinri1)e romJ)i\ la. cerchia della casht. in cui ò nato, e s:1ppi:1 misurare i partiti alfa titrcgutL di una idealiti'\. propria o non 111 lnmc dei concetti istillatigli nella suu educazione di Corto.

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