Critica Sociale - Anno X - n. 1 - 1 gennaio 1900

CRITICA SOCIALE Con il vantaggio diretto dei consu11uttori noi ab– biamo quello dei contribuenti: l'esercizio municipale dà 1 [}ur tuttavia, malgrado l'attenuazione dei prezzi, un profitto spesso notevole, il quale accresce le fi– nanze municipali, consentendo ai MUnicipl di sco– marn o togliere i tributi piì, gTavosi o di estendere beneficamente le funzioni di utilità collettiva, senza, per questo, accrescere il peso sulle economie private. Gli operai nn111icipali 1 infine, ritraggono, dall'eser– cizio pubblico dei servizi, vantaggi notevoli, in quanto, essendo il i!l.unicipio un ente morale, non deve ten– dere ad approfittare delle condizioni, spc$SO sfavore– voli, del mercato del lavoro, ma deYe essere un model employer, un padrone, cioè, il quale stabilisce yiusU patti di lavoro per i suoi clipendenti; non pri– vilegi speciali, però, che creino nelle sue officine una aristocrazia operaia e facciano del :Municipio una specie di 'J'mmmmy-lfall. Quindi - così per i salari, come per le ore cli la– voro - esso accoglie le tariffe concordate dalle asso– ciazioni operaie, come agli appaltatori dei suoi lavori impone, mediante clausole nei capitolati di onere, l'adozione delle stesse tariffe ed impedisce il sub-ap– palto per scema.re il .,;weatiny system. Tutta questa poljtica. tende a. migliorare Je condiziçmi del mercato del lavoro e acl estendere, quindi, agli operai non municipali i benefizi che i municipali ritraggono dalla m11nicipalir.za.zionedei servizi. . . . Il :Municipio nuovo - così come lo abbiamo de– scritto - prodotto dalla ecorJomia industriale mo– derna - si è quasi interamente formato nelle contrade ove tale economia è piì1 sviluppata: in rnghilterrn., ~pecialmente, e negli Stati Uniti. La 0erman_i~, la .l?rancia, il Belgio si avvicinano già col loro Muni– cipio al raggiungimento di questo ideale; nell'ctalia appena vanno manifestandosi i primi segni di tale vita nuova. lt. B. Lapolitica omunale deisocialisti belgi Coll'articolo sul Municipio mtovo pubblicato pii', sopra, abbiamo dato, in qualche modo, la sinfonia prenunciatricc di una serie cU motivi, che ci propo– niamo di svolgere in quest'annata della CrU'ica, e che avranno per tema la politica comunale. Per questo lavoro, che è oggi della maggiore attualità ed importanza 1)ei socialisti italiani, ci siamo rh•olti a cliversi specialisti, ciascuno dei quali porterà nel concerto una nota caratteristica, e a ciascuno dei quali intendiamo pcn·ciòdi lasciare la maggiore au– tonomia cli criterii, quand'anche non concordassero in ogni punto coi criteri nostri. Come è accennato nel.l'articolo di R. B., la più ricca messe cli esempi di politica comunale modema, cui potranno ispirarsi i nostri compagni entrati nei Municipi i, ci sal'à.fornita dal.PJnghilterra e dagli Stati Uniti d'America. Frat– tanto però non sa.r;,..inutile da1'0 anche uno sgual'{lo a quegli Stati che si trovano in condizioni pili vicine alle nostre e nei quali lo sviluppo del Comune mo– derno non permise finora che tentativi ed esperienze cli minore portata. Nell'ultimo numero della Neue Zeit il nostro amico Emilio Vinck ci offre appunto notizia di quanto ten– tarono i nost.ri compagni belgi in questi ultimi quat.tro anni, da quando cioè il suffragio alhugato permise loro - malgrado la ben nota restrizione del voto plurale - di entrare nelle Amministrar.ioni comunali. In questo periodo di tempo i socialisti occuparono, nella totalità o come maggioranza, i seggi di ben 65 B1b1ote 1· CJ no Btar e Consigli comunali. Vale la pena di tra.durre dallo studio del Vinck alcuni ragg-uagli interessanti. Non di rado - sc1•l\-eil Vinck - i.i sente esalbirc Iii grande autonomia di cui godono i Comuni nel lleli:rio. Dal 1895 n.bbiflmo tutt.tYia potuto toccilre con mano che essa è a:'..sniminOl'e di qunuto si crede. Certo, non vi è fra nol il pel'icolo, cui soggiaciono per Ci.empio i )IUni– cipii italiani, che il Consiglio comunale I)O.~sa.veni1· sciolto dal OoYerno. )fa se il Governo belga non ha il diritto o la 1wetesa cli sciogliere i )h111ìcipii, nè <li :tn– nullarne le delilier1uìoni 1 e;-;soha tuttavia \':trii mezzi di impedire la. pili JHtrtedelle riforme cui essi si accingano. Jn 13elgio ,tbbimno due autoritìt soprashrnti al Consiglio comunale: h\ Deputazione pennanente (un q_uissimile del la Deputazione J)l'Ovincialc italhina), eletta, da un co•·J)O elettorn.le molto simile 'a quello che elegge i Comdgli comun:.tli; e h\ Corona. JI re elegge il Liorgom,lstro (sin– daco). L,e decL'lioni J>ill importanti dei Consigli comtrnali dcbbouo es:'-ere approvate (lalle n.utoriti\. supcrioi:i. J_,a, più parte delle riforme rigu,trdano materie tribu– h11·ie,prestiti, ncq_uistidi immobili. Ora, quante volte un Comune ha bisogno {ti nuo,,e rL;:;ot:-eper l\tttuazione di un1t d1.tbt1•ifonna, le a.utorifa tutorie gli impc<liscono di imporre tl'ibuti diversi da quelli vigenti, i <1,milì gravano Rpecialmente sulla claRse lavoratrice. Ciò equivale a J)a– ntlizzare comJ)lebHnente l'opera dei 11ostri compagni . D'altro canto, per compiere grawli lavol'i, come strndc, condutture cPacqua, case operaio, ecc., ò necessario com– perare dei terreni; e le autorità. tutorie o lo vietano, o fanno il JJOSsibile1>erOJ>po1·,,i le maggiori difficolti'1. f'inchè i )fonicipii si mantennero ligi itlle ~ sa11c ., tradizioni dei part.iti borghesi e non disturbarono ];1 pace dei 11 beati possidentes "' lit autonomia del Comune fu cosa sacraj m,t non appena. il timone si trovò in mani sociltlistei la. vigila.nza. delle autorità superiori dh'entò draconiana. Le Deputazioni pernrnnenti manovrnrono in guis:t d,t gettare le amministrazioni socialiste nel nrng– gìore scomJ)ìglìo; i reclami furono indarno, dacC'hè i11 Belgio non esiste umt Giustizia :tmministrntìnt e il Go– verno reazionarìo 1 al qua.le si do,-ette reclanuu·e, è tut– t'altro che JJ1·openso iUI accoglìern lo istanze dei socia– listi. Un rapido schizzo di cotesti impedimenti ci spiegherà la relativa. tenuità dei risulta.ti ottenuti, dalla quale sarebbe ingiusto misura.re IO spirito socialista. degli iniziatori, e ei dimostrerò. l'importanza che avl'cbbe la. conquista degli altl'i corpi elettivi 1 come il Pa.l'lamento e pili par– ticolarmente i Consigli J>rovinciali, le cui De1rntazioni J)Crmanenti esercitano un,t cosl grande influenza sulla J)Olìtica comunale. Questa importanza. non fu ancora sufficientemente compresa dalle masse hwora.trici, che pure intendono già. chiarnmente il loro interesse di classe quando si tratta. delle elezioni politiche o municipalL Ma le autorità provinciali non hanno relazioni dirette col pubblico, cd è questa la. caus,t per la quale i lavora.tot'i non sentono il ,,aJore di q_ueste elezioni e guaròano an– cora trO])J)Os11esso, J)ill che acl ;t!tl'O, 1tlht J)erson,tlità dei Mndidatì. Tuttavin. anche in questo cam1>0si nota un J>rogresso, e la nostra propaganda finirà. per illumi– nn.re il popolo anche a questo riguardo. li 1. 0 gennaio 189G i socialisti rweva.no dunque la mag– gioranza, e quindi la. responsabilità del potere, in circa G5 Comuni. Non mancano certo al nostro partito uomini intelligenti e capaci di sacriflzio, uut queste qualifa non suppliscono alla conoscenr.a. delle leggi e 1\.lla 1mttica amministrativa. Ora, non v'ò forse JJn.esedove, come nel Belgio, si lascino i fanciulli Clelmedio ceto e delle classi

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