Critica Sociale - Anno VII - n. 24 - 16 dicembre 1897

CRITICA SOCIALE 379 l'uomo su l'uomo i le quali ingiustizie (ad usare il lin– guaggio degli ideologi) suppongono come conditio sine qua non proprio quella miserabile cosa materiale, che è lo sfruttamento economico! Solo in una società. comunistica. il lavoro, oltre che non sfruttabile, può essere razionalmente misurato. Solo nella società comunistica, il calcolo edonistico, non intralciato dallo sfruttamento privato delle forze sociali, può aver carattere di cosa precisabile. Rimossi gl'im– pedimenti al libero sviluppo di ci$1,scuno,quegli impedi– menti cioè che differenziano ora le classi e gl'individui fino al non riconoscibile, ciascuno potrà trovare, nella misura di ciò che occorre alla società, il criterio di ciò che per lui è il fattibile e il necessario a fare.--Adat– tarsi al fattibile, e non per esterna. costrizione, in ciò sta la norma della liberth., che è 'una cosa sola. con la saviezza; perchè non ci può essere morale vero.là dove non è la coscienza del determinismo. In una società comunistica cadono~ PKSè le antitetiche parvenze cle°ll'ottimoJL.d.e.Lp.essìmo, perchèJa necessità del.lavo. rare in servizio della collettività e l'esercizio della piena autonomia. personale non formano più antitesi, anzi appariscono come una e medesima cosa; - l'etica cli cotesta società annulla la opposizione fra diritti e doveri, che non è in sostanza, se non l'amplificazione dottrinale della condizione di questa antitetica società presente, nella quale alcuni han facoltà d'imporro e altri hanno obbligo di prestare; - in cotesta società, in cui la benevolenza non è carità., non parrebbe uto– pistico il chiedere che ciascuno presti secondo le sue forze e ciascuno riceva secondo i suoi bisogni; - in simile società In pedagogica preventiva eliminerebbe in buona parte la materia della penalità., e la pedagogica. obbiettiva della convivenza e della collaborazione ra– zionale ridurrebbe al minimo il bisogno della repres– sione; - ossia, in una parola, la pena apparirebbe come la semplice garanzia di un determinato ordina- · mento, e spoglia del tutto d'ogni parvenza metaforica di superna giustizia. da vendicare o da ristabilire. In cotesta società non allignerebbe più il bisogno di cer– care alla sorte pratica dell'uomo una spiegazione tra– scendente. Per questo criticismo delle cause della storia, delle ragioni della società. presente, e dell'aspettativa razio– nalmente misurata e misurabile di una società futura, si vede perchè l'ottimismo e il pessimismo, come tante altre ideologie, dovessero e debbano servire di sfogo e di estrinsecazione alle atrettivjtà, delle.. .c.oscienzetra.va – gliate dalle lotte della esistenza. sociale. Se è questo che -1·ntendono di dire gli ideologisti, cui voi alludete, e parlando di eterna giustizia pensano di farsi raccogli– tori postumi dei sospiri e delle lagrime dell'umanità attraverso i secoli, tal sia di loro; - le licenze poetiche non son vietate nemmeno ai socialisti. Soltanto non si provino poi a metter su le gambe il mito dell'eterna giustizia, per ispedirlo in marcia contro il regno delle tenebre. Quella. gran benefica. signora non ismuoverà. una sola delle pietre del sistema capitalistico. Ciò che gl'ideologi chiamano il male, contro di cui il bene com~ batte, non è una astratta negazione, ma.un duro e forte sistema di cose effettuali: è la miseria organizzata per produrre la ricchezza. Ora i materialisti della storia son così poco teneri di cuore, da affermare, che essi in questo rn.ale trovano precisamente le molle dell'avve– nire; ossia nella ribellione degli oppressi, e non nella )>ontà degli oppressori .... ~NTONIO LABRIOJ,A. B1 te a no Hai Ai prossimi numeri: Il gran dilemma: Proprietà privata o proprietà col– lettiva? di CLAOIHO T!n:VES; Pe1· una Scuola libera di sociologia, di S1NCERO Ru– GARr.1; L'avvenire del pm·lito callolico, di UN TRAvt;T; e un copioso Bollettino bilJliogra(ico, di G1ust.:Pn; RE:\SI. BIBLIOTECADI PROPAG.!NDA OPUSCOLI A CENT. 5. • L, Bi,sofot;: Dio lo n1ole. •- Chi non è socialista 1 • B. .ll/ltti!l: r,•A.B. C. del socialismo 11er le campagne. • Lo ,to,o: Il BOtiallamo calunniato. • Lo 1tt,sr,: Il ,oelallsmo difeso. :Il L• e/tuo: P11dronl e contadini. • Lo ,1u,o: •:le,:ioni In cam1lagna. • L. Tolsto!: I doveri del soldllto. - I rrutU ilei denaro. *A. ,Vo1•/e11ghi; Come sl f,l 11. guadagnare di più (Pensieri di lavoratori). • Cac1u1tn110,operalo, meUe In un sacco I vescovi lomllardl • la loro 1•utor11le contro Il soclall,n10. • ,;, JJonr;igiuso: l,a IJ11ncarotlRdella religione. t- Alle donne Italiane. E. Dt .Amici,., J,avoratorl, Rlle urne! m111io Ct1,.f1mto»io; Bdcir>lt di sod«U8mo: I. 1/armn del voto. l,o ,teno: Idem: II l,e Istituzioni e 111morale nel 11oelf1lh11110. Lo att/Jso: Idtm: Jll, lndlvld11albn10 o colletti,hmo. Lo 8/tuo: ldem: IV, Il socl11!111mo 6 li I.Ioneper lutti, Lo eteuo: Yangelo e soclall~mo. Lo ,ttuo: },'r11oponle di città e di campagna. F. R»gt111; J,'evollu:lone della rivoluzione. G. Plu:houoro., l,a t11tt.lca rlvoludourla; rorzll e ,Jolenza. E. Rtclu,: 1 prodotti dell'Industria. Pllne ed 11lfalleto (Per 111 rerellliOne1eo!11stiea). Bertoldo cont11dlno 1pleg11 Il 1oelal11mo. OPUSCOLI A CENT. 10. • Filippo 'l"uroti: 1,e otto ore di lavoro (4.a ediz,). •Lo attno: J,11. modern11 lotta di cluu (2.a edi1.). t<Lo ,tu,o: Rholta e rivoluzione (2.• edi1:.), $ f,q ,teuq: Il do,ere della residenza, (4.~ ediz.). * J~q ,tt,so: Al sal,ata11:glo delle isUtur.ionl ! • Lo ,teno: D11tela 111,ertà.alla Sicilia l discouo al111Camera. * C. Krudd:y: J,a libertà nel 11oclalls1110 • E. D, .Amicia: Ossenadoni sulla quutlone sociale. Lo ,teaso: Al ne11ilel del 11oclali1mo, Lo 1Jlt1SQ: l'er l'Idea. $ G. Ster11: I,a teorlll del ulore 111 ll11rx 11piegata al popolo. • C,·a1i»11,: Il llrlndlsl del Hoel11ll!itl. :t Rocea Pilo: La plecolA 11roprieta, coiue n11.1ee 1 come muore. ~ C. Prampoli11i: Come auerrà Il soel111l1mo. ,t. .Aov. F. .Arcangeli.· l;e evoluzlonl della proprietà. •P. Kro_potHn: Al giovani. * .A. M. Jf.: Alle fanciulle. • R. Rtcl111: I prodotti dtlla terra. '11< G. Rensi: J,e \mal economiche dell'amore. Badaloni t BereniHi: La lotta di eluse e la leggi dol domicilio coatto. À. Bebtl: .I.lii.. COD(1uish del potere! OPUSCOLI A CENT. 1~. * Pupillo Frolli: La trl11Hce incarnadone di Tlllurzl. • Jo!Jne,: Il eateehlsmo aoclallstll. :I- Il programma agricolo del partito operalo franceH. • S, Camn•<wtri•&u,·ti: 1,a lotta di classe In Sicilia . .. G. Oggtro: Il socl11llsii1ojconferenza c2.• edlz.), >:. Dt .Am{cis: Penalerl e sentimenti d'un socialista. OPUSCOLI A CENT. 20. * C. Narx: Dllieorso sul llllero t.camlllo, eqn prefailqne di Ei,gtf,. • l',·of. G. &dvitli: Il l)MHato O l'avnrnlre della lott.11.di classe In ID• ghllterr11.. • P,·of. J,,'. Oiccttti: Socialismo 111 Stato e 1oclalliimo 1len1oeratlco. • B. l't1ndtrl!d1l11: J,a llee11den1.adel o.pi talismo. •-Avv •. 1". Dt L11cu: I "J.'uel li e la questione slelllan11. "'Arturo Lobrio/a.' Contro Il 'l'llfe1•e1'dtim. • Un irovu: Un Com1111e dell'ltlllla meridionale. * Rqecius: li nuoro l)lllrlottisn10. * Gi»a Lomb1'Q1Q: I coeffleentl della Yittorla negli 1clo1,erl. E. De .Amici8: Il 1.0 !laggio: conforenu. OPUSCOLI A CENT. 25. :fi J,'ilippo Thrati.· r,a bancarotta dolio Statuto; diseoui 1dl11Camera. :fi I,. n,·,aolati: r,a lotta di daue e le "alt.e Idealità li della borghesia. • P. DI J.'ratto; I.a soelalh:z11zlone della terra; studio !ui dcm11nii co- munali (tdìziont quati f8auri/a). ~- C. Marx: Capitale e s11larlo, • C. Marx II Jl. b'ngtls: ManlfHtO del partito comunista (2.• ediz.). * P. LPforgu,: Il materb.llsmo economico di Marx. • F. Bngel,., Soehllsmo 11topbtlco e 1oelalhuno selentlnco. f< .A. Zubiani: Jl prhlleglo della salute. B«hrnin; Dio e lo Stato. Il CongreUIJ 11!Uegglo }:mllla, 1898 (verbale ,tenogr11.flco). LIBRI DA CENT. 50. • Doti. A. Ku/isciolf: Il monopolio dell'uomo (2." ediz.). te F. Hngtle, J.'Econornla politica: con lntroduz. di 7'11roti, Adltr, K1J11tsl,·y. • Mauart II Valldtrvtlde: l'11ru1ltl11mo organico e par1111~lt.ls1110 8 elale. t<' Yarii; Polemiche agrarie fra 11oclallstl: la conqulda delle campagne. C. Marx: l,a guerra chilo In Pranci11 o l,a Comune di l'arlgl rive .... dlcat11. C. Koutd:y; J,a dlfe11adel Ja,oralore e la giornata di ott.o ore 1 1,', Setti: Il l,1111arkhmo nella ,oclologia. LIBRI DA LIRE UNA. :il: G. Pltchanow: Anarchismo e 11oclallsmo, · * P. Y11lera. r,'iMurrezlone chart.lata ln lnghUt.erra 1 .A. G. Schiiffle: La 11ulntesseoza del •Oelalls1110:

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