Critica Sociale - Anno VII - n. 10 - 16 maggio 1897

B Cll.l'f!CA SOCIALE 159 sogna. essere affatto ciechi come ò il signor G. M. Fia– mingo - nella. sua mania soeialisticida - per non ve. derltL. Proprio a.veva.ragione chl, a proposito del volume del Fiamingo: Jt p1·ulezionismo sociale contemporan1to, annunziava. ( 1 ) pei socialisti un divertimento non tra– scurabile. Il nuovo volume - che 11011 ò altro se non la l'ifrit.t.ura dell'antecedente non la cede poi· questo rispetto al primo, sebbene minore di mole Adunque il signor G. M. Fium111go vuole, da buon conscl'\'atore, man– teuuta. la. J>l'Opriotà.prh•ata; quindi vuole mantenute le classi. Se le classi esistono, è più che natura.lo - e questa. volta lo vede anche il signor G. ~I. Fiamingo - in ciascuna di esse « il desiderio », sono sue parole, « di imporsi e di sfruL!are lo altre classi», e perciò osso « aspirano alla conquista del potern per consumare tali fm•ti •; onde necessai·iamente e sempre lo Stato p,·ote– ~ionisla degli in.leressì eletta classe che l"ha conquistalo. 0:Lta.resistenza delle cla~~i, lo Stato non potè e non puù non essere quello che fu e quello che ò - orguno di parassi1ismo sociale. 11 signor G. M. Fi:.uningo non si accorge che tali sono lo conseguenze logiche di quanto egli ha scritto; e .. muove alla distruzione del socia– lismo. Ma. il signol' G. M. Fiamingo, fidente di a.vere buon giuoco, contesta. ai socialisti il diritto di criticare lo Stato odierno, organo di sfruttamento e di parassitismo socia.lo; poichò « lo medesime critiche della democrazia. socialista. possono essere t·ivolte contro il suo stesso pr·ogramma. ». Sicuro: « i socialisti mal'xisti, come fa. oggi la. borghesia che lo possiede, vogliono conquistare il potere politico per consumal'e •un continuo furto so– ciale a Janno di tutto le altre classi, scr·\•endosi del– l'organo Stato •; e « con intenti parassitari affatto si• mili a. quelli della bo,·ghesia, Marx cd i suoi odierni seguaci vogliono che tutto il risulta.to tlolla. produzione economica. sia attribuito a.Ilo Stato •i e« si ca.pisce cho lo Sta.lo, nella ripartiziono di questa ricchezza. rra. tutti coloro che vi hanno pal'tecipato, dovrà. faro l'interesse delle classi popolari ». Alludo il signor G. M. Fiamingo a quel periodo di transizione, durante il quale il pro– letariato, costituito in classe dominante, profitted1., del potere politico per togliero mano ma.no tllla borghesia ogni capitalo1 Ma questo, o signor FiiLmingo, non ò lo Stato socialista.; lo Stato socialista solo sarà., una. volta avvenuta l.:Lcomplel!L espropriazione dei capitalisti e rosa quindi comune la proprietiL. Ed allora, in sociot.ù. socialista, non pot1·iLesistere Stato organo dello sfrut– tamento d'una classe sull'altra, per la semplicissima ra– gione che, abolita la proprietà privata. lo differenze di classe sa,ranno con ciò stesso scomparse. Ed, eliminate lo runzioni dello Stato ')Uale organo di sfruttamento di une~classe sull'altra, si elimineranno ancho le speso enormi che l'esercizio di osso funzioni attualmente ri– chiede. Cosi è, con buona. pace del signor G. M. Fia.mingo, del quale tralascio parecchio altro affermazioni non meno ... ardite. o che trovano la loro confutazione nei più umili opuscoli <li propa.ga.nda; ad esuberanza essendo provato, se pure n'era bisogno, che si può essere direttore di una Rivista. tli sociologia senza a.vel'e mai compreso, senza. comprendere e senza. speranza cli comprendere in av– venire un'acca di socialismo. Intanto, franca.mente. espri– miamo il desiderio di un'altr·opera. del Fii.lmingo. Dio buono, sono cosi pochi, nella. odierna produzione libra1'ia, i volumi che ci tongano allegri! (Torino) CAHLO SA;\IBUCCO. t'l Crtttca Sociale, anno \ I, !li. IO: Libri e riviste. BOLLETTINO BIBLIOGRAFICO •AU:s8A:-.'DHO Cl!IAPJ•t:1,1.1: It socialismo e il vensie1·0 mo– denio. Saggi. - Fi1·enzo, 1897, f,e i\lonnier (L. 4). Sia.mo cosi a.v\'ezzi a. 'trovare, nei libri di fonte bor– ghese che trattano del socialismo. la calunnia. stupida. e vol"'are: a. vedere autori che non temono di rinnegare ingeg~10, coltura, rama. pm· servire al più cieco o brutale spirito o inlercsse di classe; a. vedervi insomma. requi• valente letterario della. criminalità. dei bini, togati e non togati, sguinza.gliati contro di noi; che questo libro del lt Chiappclli, semplicemente pcrchè ispirato a. un certo spirito d1 ragione e di equanimità, ci ha. destato, leg– gendolo, una. grata. impressione: l'impressione dì un libro onesto. E qu ..sto ci ha fatto perdonare all"a.utore alcuno supediciali1lt, p,trecchi giudizi a.vventa.•i, o so– pra.tutto una cer·ta. intliff~renza dello spirito, un dilet– tanti:<mo cl'ilico, che gli consente di sfiorare problemi ardenti senz,La.derìl'e fortomcn10 a nessuna idea precisa e concreta., conservando una. impassibilitit eia sllnge,e una idillica. serenitl,., che potranno bensì gabellarsi J)er spassionatezza, ma che ll'adiscono, ci sembra, una tal quale apati.L morale ed intellettuale, un'anemia psichica singolare. Qualità, o piuttosto difetti, che fanno somi• gliarc il suo libro a una bella statua senz'anima e gli torranno, temiamo, malgrado i molti suoi progi, di eser• citare sulla pubblica opinione una. qualsiasi influenza duratura e proronda. li Chiappelli ha raccolto in questo w>lumo vari studi, gfa pubblicati nella Nuova Antotngia e nella Rifonna Sociale, intorno allo relazioni del socialismo colla idealitil. di patria, col darvinismo, coll'arte, colla filosofia, col vessimismo. 'E ne ha aggiunti due affatto inediti, e a. pa.1·er nostro i migliori, intitolati: L'idea mm·ole nel so– <.:ialismo e Ueligione e socialismo. In tutti egli riconosco la grande funziono socialmente educatrice del socialismo, il cui avvento gli sembra d'altronde imm:tncabilc; ri– conosce del pari come la. mora.liti\ che esso suppone e che da esso si svolge sia. di gran lunga. superiore a quellct borghese e a quella di qmtlsiasi altra. tcndenz:i sociale. Solo gli è molesto che la base del socicllismo moderno sia ra.tta di materialismo economico, e cotesta. sua ostili1ii ci è facilmente spiegabile. Infatti il punto di vist,~ economico è, in questo libro sul socialismo, quasi ciel tutto assente! Basti dire che, nell'ultimo studio, mentre l'uutore si preoccupa di porre in luce la intima. conve!'gonza dello spiri10 del cris 1 ia• nesimo col socialismo o si sforza. di conciliarla col fatto che il cristianesimo primitivo insorgeva. bensì contro gli abusi. ma non contro il principio tlelltL pro1>rietà. pri\•at,t - non era insomma collettivista. - non gli si presenta neppure all1:1.monte questa. cosi OV\'Ìa spiega– zione: che al t..mpo degli apostoli manca.vano ancor a tutti gli c!P.ment, materiali che rendono il collettivismo, nonchò possibile, concepibile idealmente: primo di tu,ti l'incrustria. mecc ..nica.; la spola "he cammina da sò, come diceva Aristotele. Ond"è che un cristiancs,mo socialista. sa,·ebbe stato altrettanto anacronistico quanto è oggi, in senso inverso, il socialismo cristiano. f. t. PUBBLICAZIONI P[RVENUTE IN DONO Scienza, sociologla, diritto, propaganda sociale. LETOUR~isAU CARLO: La grterra nelle dir:e,·serazze umane; vor,-ioneitnfo,na con iutroduzìone dell'avv. Carlo LeMsona. - Roma, 1897 1 tip. E. Voghera (L. 6). GOBBI µ1·or. ULISSE: S1tl carattere razio11aledell'imposta pro– yressii:a; nota presentata al H. lslituro lombardo di scienze e lettere. - Milano, 1891, tip. Bernordoni. MURRI Ro)IOLO: Le origi11ieco11omicJie d l socialismoseco11do i pri11cipidella scienzavositir:a. - Roma, 1891. Estratto dalla Rivista i11ter11azio11ale di scienze sociali e discipline ausi– siliaric. REi-ARD GEonoi,;s: Critiq11c de combat: IU séric. - Paris, 1891, Sociòlò libro d'òdition des gons de lettres, ·n.\ rue D'Ulm (rr. 3,50).- È un libro da leggersi a brani, nei l'itagli di tempo, da tenersi per varie sere sul tavolino da notte. 11 direttore della Revrtesocialiste passa in rivista le opero più recenti, uscite in Francia, di sociologia, di storia, di let– teratura. Sfilano Rosny, Dl Ureor, Sully-Prudhomme, A. Oaudct, C\emeuceau, Huysmans, C. Lemonnier, Le– tournonu, Brnnetiérn, Roche(ort e una trentina di altri. Stupendo 1;tafll111te, in sole quattro paginette, per quella carn r.ìoia del noslrn baroni, Garofalo. DrnEZION!s GENERALl; DELLA STATISTICA: Statistica gn,er-tle e/elle eU:io11igrne,·ali 1,olillclte 21 e 28 mai·zo 18JJ7. Roma, l8U7, presso Fratelli Bocca (L. 1,!X)).

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