Critica Sociale - Anno VI - n. 19 - 1 ottobre 1896
Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO SCIENTIFICO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. .a- .1.ll 'E■tero: AnnoL. •o - Semestre L. &,&o. LeUere, vaglia, carl-OlinMXIglia aU'Ulftclo di CRITICASOCIALE·MILANO: Portlol Galleriav. E., 23 t• Ulm 111111) Anno VI- N. 1D. Non ai veti<le a nunuri Beparatl. MIiano, 1. 0 ottobre 1896. SOMMARIO AttuaUtà. A ctlte,a tla UH aovuato (LA CRITICA SOCIALE). Il Conqres,o delle« r,·ade', Unioni• (O. ~I. e Noi). StudI sociologici. Finti Poloniael 11. l~'indi1,ende11.:a della Polo11la (flne) (CAULO li.WTSKY), Sptega::Eoni nue11arle: replica a Leonida Bissolati (010\'AS:-.1 CANHPA), l 1orlall1tl e l'Importa J)roure~,ir;a (ESRICO LOSCAO), 1,a quu/lone nnmma e le ,·ecentl cata1h•o/f. Il. l,'a111allo al{a Banca /PAOLO "ALKllA). Parlamenta,·uti ed antlparlamenta,•t.ftl (CAllLO SAMIIUCCO}. Fl.losoB.a, letteratura e varietà. DolletUno bUJ/logra/fco, Lri p1-01wiiti fonctère d Java. di R1Es21 (Van KOIJ (111. #.), Col!COl'SO Afattta. Agliabbonatiin ritardo e a quelliche mutanodi alloggio. Preghiamo vivamente gli abboniti che ancora non mandarono l'hnpo1·to tlel 2. 0 sew.estre a volerlo fare entro la quindicina. Gli abbonati, specialmente di Mi– lano, che hanno mutato alloggio in occasione del 29 settembre, favori ... soano avvertii-cene subito, dovendosi provvedere in questi giorni alla ri– stampa degli indirizzi. A DIFESA DA UNAGGUATO Fu questo l'anno secondo da che la data del X X settemb,·e - pe1· enetto della legge che sot– ti-,11·rà. alle voragini dell'oblio, anche presso i po– ste1·i più lontani, il nome, ormai e celeb1·e per la sua fama », dell'on. Vischi - salì - o discese - dalla dignità di festa popolare a quella di festa ufncialmente consacrata. Ma la seconda p1-ova generale della celebrazione del nuovo santo, aggiunto al già così ricco calen– dario patriottico della nuova ftalia, non riusci - conviene confessarlo - cosi solenne e rimbombante come era stata la pI'ima, consute Cl"iSJJi. L'anno scorso commentammo l' «avvenimento» con un ar– ticolo cho portava per titolo Briciole de/l'o1·gia ('). A un solo anno di distanza il notQadagio francese: ce soni tes lendemains des o,·utes qut font /es traJ)J)istes, sembl'ò avere 1 anche in questa materia, ( 1) Crtrica Soclale, 1895,1mg. 28!>. la sua riprova. Nè i telegrammi della Stefani « dalle cento città » riuscirono, ahimè, a sminuii-e al ven– tesimosesto anniversario della storica data il carat– tere lugub1·e, appunto, di un .... indomani. Cel'lo fu peccato mortale che per fataliu\ astro– nomica - maledette le stelle! - quest'anno il .: glorioso» anniversario cadesse proprio in giorno di domenica; peI' modo che i 1·onds de cutr delle pubbliche amministrazioni, vedendosi, in ceda guisa, frodati di una giornata di riposo ben meritato, non si sentirono disposti a compiere la funzione di claque nella platea del teatro politico nazionale. In un paese così naturalmente, et pow· le bon 1nolif, festaiuolo, questo contrattempo concorse per la sua parto a far si che la resta settembrina non riescisse a scuotere da sè la paturnia e la grave mora che le incombeva di sopra; che lo bandiere nazionali si asteno.ssero, prudentemente, dal decorare del loro giu~ilo di cotonina i veroni dei sudditi. Ma neppure, ahimè, tutti i pubblici edifici, che pure, iu fatto di vessilli, avvezzi a vederno od a sopportarne di tutti i colori, debbono essere i più lal'ghi di manica, si sentirono in vena, quesl'anno, di accoppiare la propria alleg,·ezza policroma a quella dell'on. Vischi. Scioperarono quasi h1lti i Consolali, quelli compresi delle potenze alleale, quasi che non si sentissero consolati abbastanza dai trionfi milital'i africani della nostl'a dinastia, per mandarle l'innocente biglietto di \ 1 isita di 11uattro braccia di vessillo sul compiacente poggiuolo. Scio– pel'arono, compatti, per dispetto, gli edifici gover– nativi bazzicati dal clero, non ancora placato dalla promessa di un concordato che 1nanet alla ,mente 1·e1Josturn del marchese di Caccamo. Se la immor– tale madonnina dorata, che domiua gli avvenimenti d'in su l'ultima aguglia del duomo milanese - monumento nazionale - volle srogare la propria musone1·ia pel mancato addobbo, non trovò altre colonne ospitali che quelte di un giornale umori– stico - il Gue,·tno ....meschino! E là iufatti lo sue lamentele si ti-ova,•ano a po"to. Cosi fu che la nuova canonizzazione ha fatto com– pletamente cilecca. li X,X settembre ufllcialo, dopo solo un anno di prestato se1·vizio, stracco, sl<:un_bat~, dal mestiere di giubilante passò a quello d1 g1ub1- lato e chiese, in quella vece, un posto d1 necl'Ofol'o, pel quale possiede assai meglio le J>hisique du l"O/e ... Ma questo è ancora il meno. li peggio è che la canonizzazione del. XX settembre diede la stum a una quantità d1 voci alte e fioche non perfettamente in accordo colle intenzioni vi– schiose dei canonizzatori. Il Con·iere della &1·a, da quel giornale« fino» ch'esso ò,_ avev~ sin dalla mattina di quel giorno preveduto 11 pe1•1colo. Esso non solo approvava una frase del\'011. ~facola ch(! in Parlamento aveva parlato della « nuova festa ci\'ile » come di u.n·aura aazzarra pat1♦toltica onde non eia sentito il bisogno; ma, dopo aver notato come la nuova festa accennasse fin d'ora • a divenire un permanente pretesto di dissidii o
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