Critica Sociale - Anno VI - n. 14 - 16 luglio 1896

210 CRIT !CA SOCIALE avversari; indicando esattamente le conquiste pili \'icine a cui il partilo s'indirizza; in,·itando gli oppositori alla discussione sempre e in ogni luogo; penetrando nelle loro assemblee che, cominciate coll'apoteosidel G0\101'110, si chiudevanocon accla– mnzioni ai socialisti; peregrinando nei ,•illaggi senza temere le collere brutali delle folle fanatiz– lizzato dai preti, e domandolo spesso colla parola serenamenteaudace;fu insommacomeunagrande lc,•a in massa di tutli quelli, fra gli umili e i sor– rorenti, in cui ò penefrata la luce del pensiero; una enorme mobilitazione di rorze fatta con me– todo sicuro, con ordine pe1•fetto, colla visione chinl'a di tulle lo dinlcollà; opera ammiranda di medita– zione, di coraggio, di fede. E la propaganda non irradiava solo - ciò cho ò signi'1cnntissimo- dagli organi, a dir così, politici del partilo, ma si diffondevadalle stesse associazioni operaie - tipografi, fonditori, ebanisti, ecc. - cho indissero 1neeUnus olenni in cui, denunciata l'opera servilo dei deputati operai clel'icali, si dichiarava sonz'altl'O che la causa di tutti i lavoratori era una causa sola con quella del partito socialista e che qualsiasi riforma strappata ai parliti borghesi sa– l'Obbo tornata \'llna so i lavoratori non si propo– nessero di proseguire sino all'ultimo la lotta contro il capitalismo. I.a battaglia ebbe cosi indubbiamente il carattere - malgrado le alleanze coi radicali, di cui diremo pii, oltre - di una battaglia socialista contro il capilalismo, rappresentato e difeso dal Governo clericale. Sco,·rendo inratti i periodici belgi di quei giorui, YOitrovato che la disputa che andava in– nanzi n tutto lo altro orn quella fra i nostri o i clol'icali,relnlh•a ai 1>11nti fondamentalidella nostra dottrina; come vedete ohe gli argomenti prereriti dai giornali clericali orano lo accuse ai socialisti di voler distruggere la patria, la liberL'I, la fami– glia, la religione. Accuse che i socialisti 1•ibat– tevano arditamente, facendo, quanto alla patria, l"apoteosi della Comune parigina; quanto alla li– bertà. chiedendo l'abolizione della libertà di sfrut– tamento; quanto alla famiglia, reclamando la li• bol'là del divol' 7.io e l'inter1•ento sociale a difesa dello sviluppo autonOJllO delle gio, 1 ani generazioni; quanto alla ,·eligione, reclamando la libertà d"ogni mnnirestazionedi coscienzao insieme la fine d'ogni teocrazia. essun infiogimento pe1• parte de· nostri compagni, nessuna attenuazione della dottrina e delle sue ultime conseguenze. La b;rndiera rossa - sintomatica anche questa figura che ricorreYa sullo bocche dei nostri oratori - si agitaYa cosi nello assemblee del prelota,·iato già agguerl'ito dei C'entl'indusfriali, come nello accolte dove predo– minava il pubblico timidoo incerto dei piccoli bor– ghesi e doi piccoli prop1'ietari. Xll Il carattere della lotta - lotta pro o contro il socialismo - potè essere olfuscato dalla presenza di altri J>artililottanti: libe1-ali,democl'atici cri– stiani, indipendenti. Oiacchò i punti di attrazione, i nuclei solidi, a dir cosi, di quella turbinante ne- bulosa politica, rimasero il partito clericale e il partito socialista. Presentandosi al pubblico ne' loro comizi, i partiti intermedi non trovavano altro modo di determinal'si se non spiegando quale era il loro ponsier'O e il loro atteggiamento di f1'0nto al cle1•icnlismoe di fi'onle al socialismo. Uno anzi, dei due partiti intermedi, si franso uetropposizione delle duo opposte influenze; e ru il partito liberalo, di cui una parte, la maggiore, poggiò verso i cle– ricali nel primo scrutinio e pili ancora nei ballot• taggi, mentre l'altra gravitò \'erso i socialisti, for– mando con ossi una alleanza elett01-aleanche por le votazioni di p1•imoscrutinio nei collegi di Bru• xolles, Namu1·e Diuant. A proposito della quale alleanza, si ingannereb– bero, crediamo, tanto colo1'0che la condannassero, c1-edendodi scorgero in essa un indizio di debo– lezza del partito socialista o un atto di rinunzia alla sua autonomia; quanto s'ingannano coloro che, come 11Colajanoiin un suo articolo recente intorno alla tattica del partito socialista italiano('), la vo– lessero additare come un esempio della confusione, da lui augurata, del partito socialista coi partiti avanzati della borghesia. o: l'alleanza stretta dal partito socialista belga colla parto progressista dei liberali, lungi dall"ossere dimostrazione di debolezza, ò p1'0va di forza, appunto perchè quelt'alleanza non fu stipulata, come il Colajanui vorr-ebbe, sulla base di « mutue concessioni » nè implicò allatto alcuna rinunzia,da parte dei socialisti, alla loro autonomia, che esce lnveco intatta dalla prova elettorale. Pra i socialisti, infatti, i quali dissero: alla espansione del nosfro partito, in questo momento, occo1't'0 la sconfitta del Oovel'llo clericale, ossia il suffi-agio veramente univorsale, il\ neutralità.della scuola, la nazione armata, e ciò allo scopo di mettere il potc1'0completamente ne:Jo mani della classe lavo– rnlrice, affinchè ne usi come slromento per instau– rare tt collettivismo - frn I socialisti che questo dissero e ripoter'Ono nella stampa e nei pubblici comizi, e i progressisti, i quali si prestarono ad aiutarli nella conquista di codesti mezzi potenti, f111'0no corto i progressisti che concedettero qual– cosa. QualcosaI ~la si può dire che conceda solL1nto « qualcosa • il parlito prog,-ossista che, posto nel dilemma: - o freno clericato o porte spalancate al socialismo - spalanca a questo le porte! E non emerge di qui la p1'0vndella forza del partito socia– lista che, riuscendo a imporre un silfatto dilemma al paese, ha costretto la parte più generosa della borghesia, quella che non si rassegna a rinnegare la civiltll por amor-e del quattrino, l"ha costretta a dil·e, sia pure in un atto di disperazione: meglio il collettivismo che la teocrazia, meglio la espro– priazione della borsa che la espropriazione della coscionza? E si può c!1iamarconfusione questa al– leanza puramente elettorale, fatta con patti così chiari In vista della lotta o non ollre la stessa, fatta senza alcun impegno por parte del socialisti di na– scondere neppur-o un lembo della lor'O bandiera! (') Rn:l,1ta di J)Olttka ~ 1ctt,u, ,oclall, ao glugne 18'6.

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