Critica Sociale - Anno V - n. 19 - 1 ottobre 1895

RITICA SOCIALE 291 Il poeta non finiva qui. Rammentava le genu– flessioni invereconde fatte da questa Taide della sto1•ia che fu l'Ilalia ufficiale: i machiavellismi, le viltà, le umiliazioni volute. E prevedeva il peggio che venne poi: presagiva il paolottismo rinascente, le « contate fami •, l'orgia dei prostituti della stampa ufficiosa: prevedeva il fallimento, che con Sella era in vista soltanto, e con Sonnino è a1le porte coi sassi. Ma non prevedeva - il Vate - che l'ironia della storia avrebbe collocato lui a far da giullare alla porta di questo circo di saltim– banchi ubbriachi: proprio lui in persona - il commendatore Giosuè. LA CRITICA SOCIALE. L'AZIONE POLITICA DELPARTITO SOCIALISTA CARO TURATI, Ora. che, passata la.battaglia elettorale, un ricco cor– redo di esperienze sta a disposizione dei socialisti, 11are sia tempo di rompere il tempora.neo divieto opposto dal Consiglio nazionale alla discussione della tattica, e di riprenderla. supergiù dove la interrompemmo. E anzitutto a. me non pare che il contenuto del par– tito radicale, in questa Italia.,come voi diceste, milita– resca e semifeudale, debba. essere esclusivamente la borghesia. magra. Se questa. - per la carie che la. corrode e la va.ognor più proletarizzando - è spinta a costituirsi in partito essenzialmente rivoluzionario, non lo è meno la borghesia industriale, la quale - salvo quando ubbidisca alla forza. d'inerzia. che può venirle da uno sviluppo già discretamente assicurato o dal formo.re una cosa. sola. colla possidenza. fondiaria. - è compressa e anemizzata dall'ordinamento politico proprio ad una. clo.sse che le sta in antagonismo cli interessi. Vedete il mio Abruzzo.Questa.regione - ancor tanto medioevale - è verso il littorale, dove predominano il commercio e l'industria, che emerge per tendenze progressive, e se il grosso del partito radica.le vi è di borghesia minuta, è precisamente la borghesia. indu– striale che ne costituisco l'elemento intellettivo e sti– molatore. Ache si riduce, infatti, il programma. radicale, spoglio della rumorosa. r&torica.e di una. vaga.simpatia per gli interessi proletarH Auna sempliftcazionedella macchina. dello Stato. Ullimo rampollo della. Rivoluzione dell'89, di cui con– serva il caratteristico idoilismo umanitario, la.borghesia. radicale vedo nella. imperfetta. forma. politica. la. causa. unica della. sua. dissoluzione. Di qui la sua aspirazione ideologica a. un ordinamento più snodato, come mezzo per riso!vere il problema della.miseria. Però, non meno del capitalismo, anzi con un processo più rapido, essa è destinata a. trova.re nello stesso lavoro pel proprio incremento la. causa indeprecabile <lolla.propria. estin– zione. La. sua. astrazione mota.tisicarompe in una. legge cli ferro: ogni perfezionamento e semplificazione del regime politico, quindi ogni minore sperpero di ric– chezza.socia.le pel mantenimento dello Stato, si riso!vo in un sempre maggiore stimolo alle classi dominanti a da.re - mercè istrumenti tecnici più progrediti - rapido sviluppo alle energie produttive dell'economia nazionale. La. classe intermedia, a.dunque, troverà nello stesso ambiente troppo ossigenato, da. sè medesima crea.tosi, il termine del suo lento esaurimento in una morte fulminea. prodotta. dalla concorrenza. feroce delle classi economicamente più fortr, e perciò più pieghevoli all'adattamento. Ed ecco come la. piccola. borghesia - sospinta a. sua. volta dall'azione socialista. - non fa in definitiva che prepardre l'ambiente adatto a.Ilosviluppo della grande ., industria. i mentre la borghesia industriale italiana.," appunto perché anemica, è viepiù spinta dall'istinto di conservazione a. ingrossa.re il partito radica.le . Questo conglomera.lo di malcontenti si farà tanto più presto quanto meno trascendentale e più positivo ed economico diverrà. il programma. della democrazia radicale. . . Voi sosteneste che mai il partito socialista potrà dare aiuto esplicito e diretto a un partito che rappresenti la borghesia. industriale, per la ragione che, se lo svi– luppo di questa è necessario al progresso del socia– lismo, pure v'i si impiegano mezzi e vi si pretlggono scopi che formano il contrapposto dell'idea.lesocialista. D'accordo. Non perciò credo che si possa spingere la teoria del determinismo economic6 fino a commettere lo s"·iluppo industriale esclusivamente all'evoluzione spontanea. Innegabilmente ogni manifestazione socill.le è determinata. dal fenomeno economico: ma.non è men vero che le istituzioni morali, giuridiche e politiche reagiscono sulla ba.se tellurica della società. Ciascuna. classe dominante trova che è dalla saldezza. economica. che dipende il suo predominio nei pubblici poteri; ma è colla sua azione perspicace, nell'àmbito dei medesimi, che essa provvede alla. difesa o all'incremento del suo organi,Smo economico. Ciò posto, parmi evidente la. tattica che nell'insieme della vita sociale s'impone ad un partito socia.lista. cosciente. Da un lato e principalmente, provvederà. allo S\'iluppo del proprio organismo; dall'altro, non rimarrà. inerte spettatore della lotta. intestina. delle classi do– minanti, ma. favorirà. il movimento della frazione indu– striale e piccolo-borghese, la quale, rappresentando un elemento di attività e di progresso di fronte a.I fran– tume del passato da cui è costituita. l'a.ltra frazione, promuoverà tanto più rapidamente l'evoluzione storica c.lella.società capitalistica, quanto più acquisterà. di vigore. E mi compiaccio che questo criterio collimi perfetta.– mente con quello da voi sostenuto fin da.I 1892- sebbene in una corchia, per quanto analoga, molto più ristretta - in questa medesima. rivista.. Polemizzan,Jo allora col Ma.ffeisull'azione parlamentare dei socialh1ti, voi sosteneva.te giustamente che, se la borghesia capi– talistica è la t·eazione di fronte a noi, di fronte al superstite feudalismo è ancora la 1•ivoluzione; e.tsa deve percon·ere intera la propria pa1·abola, taon v'è scongiuro nè formula di partito chegliela passa accor– ciare. La percorra dunque in f,•eua: 8081>h1glamolt1 doTe ()088111WOa Nè meno contraddiltorio alla tattica. da noi propu– gnata sembrami il vostro interessamento a. che le classi piccolo-borghesi non sia.no ridotte a.Ila rovina. So ci poniamo nel vostro speciale punto di vista, non parrà. che le ragioni da voi addotte siano infondate: decisa– mente ò dalla piccola borghesia. che attualmente il nostro partito trae le sue forze intellettuali ed il nerbo di uomini per le sue avanguardie. Dal punto di vista rigorosamente scientitlco però sembrami che quello ra– gioni, oltre a contravvenire alla legge d61 darwinismo sociale od a.costituire un concetto economico errato, de– vono ritenersi - sia detto con licenza. - più proprie ad un buon filantropo che ad un rigido posi ti visttl.

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