Critica Sociale - Anno IV - n. 18 - 16 settembre 1894

Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO SCIENTIFICO Nel Bee■•: Anno L. 8 - S..meatreL., - .lll'IE•lere: Anno L.1e-semeatre L. 5,M utùr•, ooglia, carloli,..._lia all'Ufllolo di CRITICASOCIALE: MILANO: Portici 8allorla V. E., 23 (a" IIIIDialUI) Per IIJLAJl'O al pub abboaani ancbe alla Llbnrla Dumola.rd: c. V. E.. SJ, e dall'editor• li. Iaotorowlc.z: •ia ManzooJ, 5. Non•• vendt, a numm-1 Nparatl. llluo, 16Hllembre 1894. SOMMARIO Altu1lllì. s1111u,di Conorenl: Pace, rtUotone,tuic11t, mae1trt; Il Co,1qre110 soctolùta t:lttatot lo • IJ)(rlto nuooo. (A""· CLAOPIO TR"\'BS). co,td,mnatl (LA CRITICA SoclAU). 1 ,t:1 conftn, (Ht). Studt aoololo9lcl, Pro11dhot1, I (GIORGIO PLSC: :IU.MO\ \'). Volo ndl'at:rtnlrt (IIIR0:0-00 RUPBPTR18). 1A teoria dd calore di Carlo JIOr3: t le n·1t,cht di A. Lor-la, (Prof, J'RANCUCO COLBTTI), ,WUt compall"t marchiglom:: note e rlfft•llonl di un 1octalùto (fine) (An, OOJUN'ICO SrAUONI), Fi101ofia 1 letteratura • varietà. L·<wte f)t-Olttarta alfB#f)(Ufzlone arllzrlca di .\lllano (POIIPEO UitTTINI). RISCOSSIONI POSTALI. La nol1ra A■•lnistrazlone cominceràa gk>rnl a spedire la OUITANZA a mezzo postale a quel pochi ritardatari che cl devooo Mtora l'Intera annata 1894. Nonpochidesideranoesalatesal- e ce ne prevennero- questo111ezzo di riacoaslone, cbe Il esonera dalla noia di recarsi o di mandare alla posta. Adognimodonessunovogliaravvisarviunatto di coazioneo di diffidenza. È soltantounanecessità di regolareamministra– zionedichiudereentroIl settembrele partite ancora sospeae. Perciòanchecoloroche debbono soltantoIl secondo semestre sonovivamente pregatidi volerlospedirecon~lecitudine. SINTESI DI CONGRESSI Pace • Religione • Igiene · Maestri. IlCongressosocialistavietatoe lo « spiritonuovo•· Quando Claudio Troves ci numdò l'o.rticolo che segue, il ter-deplora.to Crispi non aveva ancora. pronunciato, in nome del suo governo e della. classe ch"egli difende, lo. formalo abiura della dea Ragione, che ha sbalordito, come bomba. inattesa, i giornalisti superficiali. Ma quest'abiura era nella logica delle cose; e poco costa,·a. al Troves essere profeta, come poco costa ai socialisti in genere; le cui previsioni sempre confer– mate dai fatti - e questa del necessario imbigottirsi dolln. borghesia in decadenza. fu una delle più costanti o ripetuto - sono la miglior pietra di paragono elio prova, anche agli imbecilli e a.gli ingenui, il buon fon• da.mento della dottrina socialista. L.a borghesia che, per mezzo dei suoi uomini pill tra– dizionalmente e spavaldamente ribelli alla superstizione religiosa o al Papato, si riconvorlo al prete ed a Dio, non per impulso di rinata. rode - che sarebbe rispet– tabile quand·anche fosse fenomeno di involuzione se– nile - ma unicamente per inflngimento ed opportunità. 1u11\..V politica, o cioè por invocare un Morra di Lavriano ce• lesto sopra. le leggi eccezionali e le rapine di classe - è ben questo l'ultimo atto e doflnili,•o della abdicazione scientifica o morato della classe dirigente. Dopo di qu«Y sto non c"ò più nulla; i vascelli sono bruciati, o da. quel lido è impossibile I ritorno. Il governo, che si getta nelle braccia del clero dopo averlo flno a ieri derubato e schiatTcggiato e gli chiedo mercè, do\'Ova. vietare il Congresso d'Imola. e qualunque altra riunione dove lo armi intelletluali, alle quali OS\O disperato rinuncia, siano tenute in onore - Fra i duo ratti - che il Treves ravvicina noll"articolo suo - vi ò il più inelutta.bile rapporto i sebbene anche questo non si parrà agli occhi degli_imbecilli più sopra. men– zionati. Finchè la. dea Hagiono aveva. almeno apparenze di a.Ilari ed olocausti anche dalla classe srrullalrice, qualche libertà. era. ancor possibile. Ora. ch'essa si ò decisa a rinnegarla e la sforzt\ a rifugiarsi nello sole schiero proletarie, la reaz.ion.o più brutale diventa ine• vitabile. f: la Santa Allea11:a risorln, che aHinghia nello sue spire il potere uscito tlalla. rivoluziono francese - lo sforza a ferra in ginocchio - o si prepara a strozzarlo. Co!l:ì, a mano a mano, tutto ciò che ru rorza e gloria. di una classe passa. u.lla classe sua erede, o la. divi– sione t.li \•enta abisso. Primu. ora il presento che lottava contro l"av,•oniro. Ora, corno pili l'av,·eniro si avanza noi presente, piti quello che ru presente si arretra ,•01-so il medio evo. Analogamente in ogni epoca. della storia si sono li<1uidate lo vecchie e sono sorte le nuove ci– viltà. Il dottor Pangloss ha milio ,olle ragione: tutto ciò che avviene è ottimo. Ed ora a Claudio Treves la parola. Ecco: po,·gete ro,·ecchio; non sentile!! Una folata di vento perco1·1·e 1•a1lida la. vecchia Europa; dalle bt•ume grigie e malinconicho del nordico mare alle nericate solenni del monte Gran Paradiso; dalle guglie della cattedrale di Colonia - la Ronu, te– desca - varcando il largo e maestoso Danubio, al bel . Giovanni di 'forino e ai pinnacoli snelli del Duomo milanese, si leva un rumore alto, prolun– galo e confuso di voci. Sono invocazioni inani e disperate di pipisti·elli dietro ad un passato irre,·o• cabile; sono aspirazioni sincere di anime miti ed ingenue che credono nel p,·ogresso ruor della lotta; sono, infine, alla 1·infusa, espansioni gaie é geniali di incoscienti soddisfalli; comunicazioni sudalo di dotti cui il domani forse darà una smentita, de– nuncie ancora timide di bisogni che già non pos– sono più aspettare e concerti di interessi cupidi che nulla vogliono concedere: un poco, insomma, di tutta quanta l'eco che si ripercuote della vita in– tima di questo secolo stanco, g1111zzanterra tante contraddizioni e tanto .... ridicolo!

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