Critica Sociale - Anno III - n. 20 - 16 ottobre 1893

CRITICA S:<JCI A LE 311 tardi, nella scdulA dol :.l(i no,·cmbro ISS.1, il principe di Ditmarck si csprimovn cosi: e So non ,·i rossero i so– « cialisti democratici o tanta gcnto non a,·csso paura e di loro, il moderato cammino,cho noi abbiamo sin e qui rallo spcclalmcnto nella rirornia socia.le. non • 1nrcbbe avuio luogo. • 1-: veramente, il Dlsmarck cho, con un candore pieno di llttraltivo, aveva dichlanto più volto di non aver avuto nno agli ultimi tempi opinioni ben determinato nella politica economica o di essere stato, corno amava chiamarsi, Il discepolo OBsequento del signor Dclbr1ick, ora che si metteva alla. provi\ ,•olo,•a lucfarsi guidare non già da principi generali, ma da' suggerimenti tlella. più Immediata esperienza. Da questo punlo di visi~ o pf'r uno cho si propono,·11 uno scopo assil prossimo, l:i via presa. tlal principe di Jlismarck depone anch"essa della grande l\bilitl\ sua; nò altro mozzo do\'ea prcsen• 1a1·si o.Ila mento 1;iù adatto di questo 1>erassodal'e, come ora nel concetto di quell'uomo di Stnto, il governo borgl1cso o rttr argino al crescente 1110,•lmento socialis1a. f:d a,·rebbo J)otuto rAggiungero Il suo scopo, se ad im• pedirnclo non rosscro concorsi insieme l'abilità. la di• sciplina, la tallica sicura del partito socialista tedesco ed ancor più Il COm1>ito stesso inadeguato ed assurdo. Il partito soclalisto, or p1-e,·enendocon Interi progetti l'inlzialiva. del go,•erno, ora por mezzo di emendamenti, 1>010 innanzi, su ,·ari argomenti di legislazione socio.le, la proposta di disposizioni legislath·o di carallere p ili radicalo o s,·entò cosi il giuoco de' parliti borghesi, mostrando a.Ila pro'"a concreta do" ratti, come i loro schemi di leggo non appaga..~ro, neanche no· confini del sistema oconomico Imperante. giusto aspirazioni o senHtl bisogni J>0polari;o li tra!lse al tempo stesso pc.r una via, di cui appresso valuteremo l'importanza. Al ro– se.ritto Imperlalo del -t robbraio 1800, por esempio, con cui, mediante amplp promesse, l'impera.toro mostran di ,·oler prendero a cuore la causa del la,·oro, cd al• l'indirizzo ancora pili.spiccato in tal sonso, cui pa.r,·o accenno.re la caduta. di Bismarck nel 30 marzo sucoos• si vo; la rrazlono 1ociali,ta del lleich.tau contrappose 1"8 maggio tutto un progetto di leggo protettrice del la,·oro. l..a leggo pl'ototlrlco del lnvoro vonno In discus• stono Invoco secondo lo schema governnlivo o fu tale cho i socialisti dovettero ,·otar contro. t; negarono pa.• rimonto il voto alla leggo d'I\Ssicurazlone contro lo ma• lattle., dopo uero lnnno tentato di estenderne gli or– retti ad un ph) largo numero di 1a,·oratori o di renderla più praticamente efficace; a quella sul Probiviri e a.cl auro ancora. •'• La legislazione ,•onuta ruori da lutto questo la,·orio è riuscita quando Insufficiente. quando ,·o.na,e in lutti I cui Ispirata ogll interessi più o meno reconditi dei padroni. In tal modo, come dico bene Il resoconto ultimo del– l'opera parlamentaro del deputati socialisti, • i ralli seguiti al messaggio imperiale del 1881 1>0tcronoser– \'lro solo a questo: a mettere sull'aniso I )&\'ora.tori. cho lo loro eslgonio or:,,flO trovato gius'o, ma poi non erano punto, o assai insumcientomonto appagato. • I-! del resto non poto,·a essere altrimenti. I.a cosi dotta legislazione sociale J>Otovaanche in un punlo o in un altro, essere a· lavoratori meno sra,·o– ro, olo tli quello che rluscl in Germania, ma, essenzial– mente, 11suo carl\ttero generale non polo\'a essere di– verso da quello che ru. Una classo aoei11lopuò lnconsapovolmcnto procedere, G B anzi procedo in un certo periodo, ,·erso la sua dopres· siono ed il suo annientamento; ma consapo,·o:mento giammai. Di simili abdicazioni volontarie o disinteressale. o. si potrebbe anche dire. di un suicidio di questo genere, io non conosco esempio; e chi vi crede, farebbe bene a metleni alla ricerca di questa renice. Perciò noi trediarno t>ho l'emancipazione de' Ja,·ora– tori debba essei-e compiuta dagli stessi la\'ora1ori 1 e prendiamo ad insegna della nostra aziono la lotta cli ela11t, credendo che Il proletariato debba, mediante un allo sentimento di M>lhlarietàed una.costienza r;em1>ro più progredita do' suol diritti, procedere alla rh·endi– cazione completa di essi. Noi cretliamo puro rermamonto che la causa ,·era e rorulamen!ale di tulio Il disagio sociale sia nella pro– pl'loth.privala degl'istrumentl di produzione o nel si– stemo. economico en11ilnllsla,che cli quel ratto ò tutta In. <'Om))lesSamanlfestulono, o trcdiamo che, 1111 quando questo sistema resti immulato nella sua esMmia, ogni mo,·lmento parziale di riforma, ogni mutamento acces• serio non possa ))Unto risoh'ero la questiono sociale. l..oragioni di (tuesta nostra credenza sono la con(tuista scientinca del socialismo moderno, e, in quonto ho qui detto o ndo dicendo, non ro che s,·ilupparno qualche corollario. Null'ambieote creato dal ,·igento sistema economico, nessuna istHuziono può sviluppani che non sia ad osso omogenea, e, so Bnchc sorga con Intento d1Yorao,occorre che vi si adatti o perisca. Anello di un tentath·o cosi ardito o grandioso come quello delle • a.ssociazlonl produttivo ,.. del Lassa.Ile. il Rodbortus, che l'Adler chiama Il rondatoro del socialismo sciontiftco, in unR lettera aperta. al Comitato dell'Unione de" lavoratori tedeschi In Lipsia, scri,•o,·11 e di non at• 1endorsono il minimo contributo alla risoluzione del problema sociale >. 1-: il l.assa.lle stesso In una lettera del 20 maggio 1603 gli rlsponde,·a che, come teorico, non potc, 1 a in coscienza 1>arlarodol progetto dello e asso– ciazioni :. come di una. • soluziono dellt\.questiono so• cialo .., ma som1>llcemon10 corno di un termino di tran– slzlono. Ora, In rondo, la nuo,·a ostentata tendenza dello Stato borghese, di coiTtggcro alcuna dello relazioni economiche delle classi sociali in conflitto, ha in mira sopratutto lo cause del disagio, dirò cor;I,straordinario della eluso la,•oratrice, o meglio, di una parto sollanto di lavora– tori manuali. Lo assicurazioni contro le malattie, la ,·ecchlala, gli inrortunli del la,·oro, lndl\tidualmente possono alle,·iaro il diso.giodi quo· la,·oratori, che ,·engano a tro,·arsl nel caso di do,·erno trarre profltto: ma, pur prescindendo dalla rorma concreta di quello leggi (e la Germania in• rorrnl), Il complesso de' lnoratori come claue Ti resta e11raneo. Le condizioni della loro vlla quotidiana re– stano lo medesime, ed anzi, quando si Toglia tener conto della ripercussione che sulla misura de"salari ponno avere gli scemati Jll'Oflt1I, lo stato loro può ,·e– niro anche peggiorando. Voi assicurate loro per la ,·ee– chlala un sostegno per lo più iusufflcienle; ma lnttLnto rato che la loro gio,·entl, trascon-a cosi, che ben pochi attingeranno le soglio della ,·ecclliala, ed I pii) la salu· toranno di lontano, assai di lontano. l.4rgite loro, e con quali o quanto restrizioni, un sussidio nell'Jnrormitl; ml\ Intanto li rato ,·h•ere 110ll1\ rualsania. Assicura.te o.ncho loro In un caso un corto 1011cntnruento, ma,

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